Button, ex pilota e campione della Formula 1, ha spiegato una differenza importante rispetto a Hamilton e Alonso.
Non ci sono dubbi sul fatto che Lewis Hamilton e Fernando Alonso siano tra i migliori piloti della Formula 1 degli ultimi vent’anni. I loro risultati parlano da soli.
Sono tra i driver che sono riusciti a fare maggiormente la differenza, ottenendo a volte anche più di quanto il mezzo gli consentisse. Ciò vale soprattutto per il pilota spagnolo, che con una Ferrari non al livello della Red Bull lottò per il titolo mondiale di F1. Meglio è andata all’inglese, che è approdato in Mercedes nel momento giusto per dominare il campionato e arrivare a quota sette corone iridate come Michael Schumacher. Il collega è fermo alle due ottenute con Renault.
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Formula 1, Button elogia Hamilton e Alonso
Jenson Button ha lottato contro entrambi in Formula 1 e gli riconosce un grande talento. Al podcast High Performance ha così parlato di Hamilton e Alonso, facendo un paragone con sé stesso: «Una cosa che non sono stato in grado di superare è quella di guidare una cattiva macchina. Questa era la mia debolezza. Lewis e Fernando possono salire su una cattiva monoposto e tirarne fuori più di quanto potrei fare io».
Button, campione del mondo di F1 nel 2009 con la Brawn GP, ha poi aggiunto quelle che erano le sue caratteristiche alla guida in comparazione con Hamilton, suo compagno di squadra in McLaren: «La mia forza era che il mio stile di guida era molto diverso da quello degli altri. Lui entrava in curva e frenava più forte che poteva, non c’era modulazione. Io facevo il contrario, frenavo e gestivo l’anteriore, poi acceleravo e modulavo l’acceleratore; pertanto non dovevo cambiare l’angolo di sterzata. Guidavo in modo diverso da Lewis e a volte ciò mi aiutava».