Nathalie Maillet, direttrice del circuito di Spa Francorchamps, è morta nella notte tra sabato e domani: le autorità pensano ad un omicidio suicidio
Un duplice omicidio-suicidio. Questa l’ipotesi più concreta secondo gli inquirenti che lavorano sul caso della morte di Nathalie Maillet, direttrice del circuito di Spa. La donna, 51 anni, è stata ritrovata senza vita nella sua abitazione a Gouvy: oltre al suo cadavere, la polizia ha ritrovato anche i corpi del marito, Franz Dubois, e di un’altra donna, l’avvocato Ann Lawrence Durviaux. La dinamica dell’accaduto è al vaglio dei magistrati che pensano a un duplice omicidio suicidio. L’uomo potrebbe aver ucciso le due donne per poi togliersi la vita. Tutti e tre i corpi presentano ferite da arma da fuoco, come spiegato dal procuratore belga.
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Morta Nathalie Maillet, direttrice di Spa
L’ipotesi degli inquirenti quindi è che Franz Dubois abbia aperto il fuoco, uccidendo le due donne presenti nell’appartamento di Gouvy, prima di rivolgere l’arma contro se stesso per togliersi la vita. La Maillet era a capo del circuito di Spa da cinque anni dopo aver diretto uno studio di architettura. Figlia di un pilota, era diventata direttrice nel 2016 avviando un’opera di trasformazione e ammodernamento del tracciato.
Cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso anche dalla Fia con una nota in cui si legge: “La FIA è addolorata nell’apprendere la tragica morte di Nathalie Maillet” e in cui “a nome di tutta la comunità del motorsport” si rivolgono “le nostre condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici”. Proprio a Spa tra due settimane ripartirà il Mondiale di Formula 1.
