Al termine di una sfida combattutissima e ricca di colpi di scena, Nyck deVries riesce a conquistare il primo titolo Formula E riconosciuto dalla FIA
Basta un ottavo posto a Nyck DeVries per conquistare il titolo mondiale di Formula E, il primo riconosciuto dalla FIA, in una delle gare più incerte. Una doppia vittoria per la Mercedes che ha conquistato anche il titolo costruttori. Primo sul traguardo, ma lontano dalla lotta per il titolo, Norman Nato.
Formula E, gara imprevedibile
Si parte con tredici potenziali pretendenti al titolo di campione e tutti i migliori reduci da qualifiche problematiche. Su un circuito completamente diverso da quello di ieri. Una sceneggiatura perfetta per un finale di stagione imprevedibile cui si aggiunge un altro colpo di scena: la Jaguar di Evans non parte e la Venturi di Mortara non evita un impatto violentissimo. Mortara, secondo in classifica generale, finisce in ospedale. E per entrambi il mondiale è finito. Si riparte ed esce anche Dennis che commette un errore e finisce sul muro.
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Ordine d’arrivo e classifica finale
A quel punto gli occhi sono tutti puntati sui leader della classifica generale per capire il tipo di atteggiamento. Nyck de Vries resta tappato al centro del plotone e almeno inizialmente considerando le uscite di Dennis e di Mortara sceglie di non girare da forsennato. Gestisce, amministra, e solo nel finale azzarda qualche attacco prendendosi anche qualche rischio. Ma senza esagerare.
Via libera per la Venturi di Norman Nato che, perso Mortara si toglie la soddisfazione del gradino più alto del podio all’ultima gara. Alle sue spalle Rowland, alla sua ultima gara con la Nissan e Stoffel Vandoorne con l’altra Mercedes cui non basta partire dalla pole position per vincere. Ma basta e avanza per dare alla casa tedesca anche il successo in classifica costruttori.
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Mercedes, e ora…?
De Vries conquista il primo titolo mondiale di Formula E riconosciuto dalla FIA, un grande risultato per l’olandesino che arriva commosso ed emozionato sul podio incassando gli abbracci di Toto Wolff e di sua moglie Susie, manager del team elettrico della stella a tre punte. Resta da capire che cosa decideranno di fare adesso i dirigenti della casa tedesca che si trovano con una squadra vincente: ma non hanno ancora confermato la loro presenza alla prossima fase della Formula E lasciando intendere di potersi spostare su altri programmi, Dakar e LeMans in particolare.
Un gran bel finale quello del mondiale di Formula E, mai così incerto e imprevedibile con diverse novità – a cominciare dall’ingresso di McLaren – pronte a cambiare gli equilibri in campo.