Squalifica Vettel, la FIA conferma: il podio del GP di Ungheria

E’ arrivata la decisione della FIA in merito al ricorso di Aston Martin sulla squalifica di Sebastian Vettel al Gran Premio d’Ungheria

Sebastian Vettel Aston Martin F1
L’Aston Martin di Vettel (Foto: Getty Images)

E’ giunto a termine il procedimento di appello di Aston Martin dopo la squalifica inflitta a Sebastian Vettel nel Gran Premio d’Ungheria. La FIA, infatti, dopo aver esaminato l’intera situazione, inclusa la nuova prova sottoposta venerdì scorso dalla scuderia inglese, ha respinto il ricorso. Lo rende noto la stessa Federazione internazionale attraverso un comunicato ufficiale.

Dunque, Vettel resta squalificato, mentre Lewis Hamilton e Carlos Sainz vedono confermarsi il secondo e il terzo posto nel GP di Budapest.

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Squalifica Vettel, la FIA respinge il ricorso di Aston Martin: i motivi

Sebastian Vettel Aston Martin F1
Vettel (Foto: Getty Images)

A nulla è quindi valso il diritto di revisione richiesto da Aston Martin, che sperava con un’ultima mossa prima della sentenza di vedersi confermato il secondo posto di Vettel. Tuttavia, la nuova prova, che evidenziava un malfunzionamento del sistema di alimentazione, non è stata ritenuta “significativa” e “rilevante” – come richiesto dal regolamento in questi casi – dalla FIA.

Nello specifico, sottolinea la Federazione, andava comunque dimostrato che nel serbatoio della monoposto ci fosse almeno un litro di carburante residuo al termine della gara. “Per poter sostenere un fatto ‘rilevante’, Aston Martin avrebbe dovuto dimostrare che era rimasto più di un litro di carburante – si legge nel comunicato –. La spiegazione del perché questo requisito non poteva essere soddisfatto non è rilevante per la decisione se si è verificata una violazione del regolamento“.

Inoltre, la stessa FIA ha evidenziato come i concorrenti della Formula 1 debbano “garantire che la vettura sia sempre conforme al regolamento” e che “non sarà una difesa sostenere che non è stato ottenuto alcun vantaggio prestazionale“. Quest’ultima parte in particolare fa riferimento alla parte della nota di Aston Martin, in cui aveva sottolineato che Vettel non aveva tratto alcun vantaggio da questa situazione, ma, alla luce del comunicato della Federazione, questo aspetto è stato ritenuto completamente irrilevante ai fini della decisione.

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