Un gravissimo incidente avvenuto a Brands Hatch lo scorso fine settimana, che ha avuto per vittima un commissario di gara, sta suscitando la reazione da parte dei marshall di ogni parte del mondo e da ogni circuito
Commissari di gara, universalmente i marshall. Sono una realtà di cui si parla poco, spesso solo se i soccorsi sono in ritardo o se la pista presenta qualche problema. In realtà rappresentano un ruolo fondamentale in tutte le gare di auto e moto su piste, circuiti e off road.
Brands Hartch, incidente mortale
Eppure, dopo un gravissimo incidente avvenuto domenica a Brands Hatch sabato scorso, la FIA è stata sollecitata a un incontro chiarificatore per definire compiti e incarichi dei commissari. Dopo l’incidente che è costato la vita a un marshall in una gara di Touring Car si è levato un vero e proprio coro di commissari che chiedono, se non altro, di non rischiare la vita.
L’incidente è avvenuto dopo una collisione tra due auto sul rettilineo del circuito inglese: una delle due vetture si è scontrata contro un palo fuori dalla pista finendo addosso al malcapitato commissario. Morto sul colpo.
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Commissari a rischio
La riunione automobilistica di Brands Hatch è stata sospesa ed è stata avviata un’indagine. Il nome di Rob Foote, il commissario scomparso, è diventato il tema conduttore per i marshall di ogni parte del mondo che hanno partecipato a una sottoscrizione pubblica per sostenere la famiglia del collega scomparso. La cosa bella è che ad aprire il fondo sono stati i piloti. In particolare Alice Powell, protagonista della W Series raggiungendo in poche ore diverse migliaia di sterline.
Foote era un commissario volontario, un grande appassionato: ex sindaco di Epsom, comune molto vicino al circuito di Brand Hatch, dedicava ogni minuto libero alla sua attività in pista.
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Il ruolo dei marshall
Anche Lewis Hamilton ha partecipato al fundraising dedicando un pensiero al commissario scomparso: “Sono devastato da questo lutto – ha detto il campione del mondo – parliamo di veri appassionati, di persone che rendono la nostra vita e le nostre corse più sicure”.
Un secondo commissario è rimasto ferito, ma sta bene. Nel frattempo la FIA torna a parlare della creazione di un possibile albo nel quale inserire commissari non solo volontari, ma formati, per rendere il loro ruolo ancora più funzionale e sempre meno a rischio, sui circuiti di corse automobilistiche e motociclistiche.