Auto elettriche, svolta epocale negli Stati Uniti: la decisione del Presidente Joe Biden sul futuro dell’automotive
Gli Stati Uniti, entro il 2030, avranno il 50% delle nuove auto vendute con zero emissioni. E’ l’obiettivo ambizioso della Casa Bianca, con tanto di firma da parte del presidente Joe Biden sull’ordine esecutivo. E’ stato lo stesso Campidoglio a confermarlo sui canali social ufficiali.
Il piano, come afferma la stampa statunitense ed internazionale, ha avuto la benedizione di General Motors, Ford e Stellantis e darà il via ad una strategia riguardante lo sviluppo di nuovi standard sulle emissioni. L’ambizioso obiettivo lanciato dalla Casa Bianca non sarà però vincolante per le aziende ma su base volontaria. La nuova amministrazione, nelle vetture elettriche, include anche le auto plug-in; auto, quindi, con il doppio motore, sia elettrico che endotermico.
“E’ un cambiamento radicale” si legge in un comunicato stampa congiunto di Ford, General Motors e Stellantis. “Si può raggiungere – prosegue – con uno sforzo di tutte le politiche sull’elettrico“.
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Auto, la posizione di GM e Ford
Le grandi case statunitensi produttori di veicoli, però, avevano già annunciato progetti in proprio in ottica elettrico. Lo scorso gennaio General Motors fu la prima a svelare lo stop entro il 2035 della produzione di auto con motore termico. Obiettivo più incline a quello dell’amministrazione Biden per Ford che prevede entro il 2030 il 40% di vendite di auto a zero emissione.
Il nuovo obiettivo imposto dal governo Biden, però, ha trovato anche pareri contrari. Come spiega Bloomberg, infatti, la delusione arriva da alcuni gruppi ambientalisti che sostengono come non siano sufficienti in vista del cambiamento climatico che sta toccando la Terra. Negli Stati Uniti, d’altronde, secondo la Environmental Protection Agency, è proprio l’industria dei trasporti ad incidere sull’effetto serra e sulle emissioni di gas nella quota più incidente.