Le vendite Auto fanno registrare un calo a luglio 2021, ma si registra un rialzo nelle preferenze per ibride ed elettriche.
Riuscire a risollevarsi dopo un 2020 estremamente complesso a causa del lockdown e del minore potere d’acquisto di molte famiglie si sta rivelando più difficile del previsto per il settore automobilistico. I dati diffusi dal Ministero dei Trasporti mettono in evidenza infatti un luglio piuttosto difficile per il mercato auto, anche se l’auspicio degli addetti ai lavori è ora di ottenere una boccata d’ossigeno grazie alla nuova tornata di incentivi disponibili da ieri. Il governo, non ha mancato di ascoltare le richieste delle case automobilistiche e ha così pensato a ulteriori bonus disponibili anche per chi sceglie un modello usato in modo tale da poter intercettare una platea ancora più ampia.
I dati relativi alle vendite nel mese che ci siamo da poco messi alle spalle sono risultati davvero poco incoraggianti. Si è registrato infatti un calo pari al -19,4% rispetto a quanto accaduto un anno fa quando i veicoli immatricolati erano stati 136.768.
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Vendite Auto: i dati poco incoraggianti di luglio 2021
Il quadro generale del settore appare poco positivo proprio perché sembra essersi frenata quella ripresa che si era evidenziata a inizio anno. A luglio 2021 sono state 110.292 le auto immatricolate (995.239 dall’inizio dell’anno). Questo da registrare una crescita del +38% rispetto allo stesso periodo del 2020, ma allo stesso tempo un calo del -19,5% se si effettua un raffronto con quanto accaduto due anni fa quando pandemia e lockdown non erano ancora prevedibili.E le prospettive per il futuro, nonostante i nuovi incentivi, non sembrano essere incoraggianti: se si dovesse continuare, infatti, secondo questo trend si arriverebbe a -800 mila auto vendute.
E gli addetti ai lavori non riescono a nascondere la propria preoccupazione per le ultime agevolazioni, ritenute non sufficienti per mettere in atto un rinnovamento effettivo del parco vetture in circolazione. Il rischio concreto è che questo tipo di bonus possano esaurirsi velocemente arrivando così a un nuovo stop nelle vendite.
Nonostante tutto, qualche piccolo segnale rassicurante sembrerebbe esserci. C’è infatti una crescita evidente del numero di persone che hanno deciso di puntare su un modello ibrido o plug in, pari a un +217,68% (totale 5.086) e un +201% (6.315 ) rispetto a un anno fa. Numeri tutt’altro che irrilevanti, che mettono in evidenza quanto le scelte di acquisto degli italiani siano portate alla sostenibilità. Solo nel mese passato le elettriche plug in vendute sono state il 4,6% mentre le ibride plug in il 5,7% (dodici mesi fa rispettivamente 1,17% e il 1,53%). Le ibride classiche, invece, hanno rappresentato il 29,4% della quota di mercato.