In un gravissimo incidente stradale è deceduto il direttore generale dello sporting car club d’Australia, uno degli uomini più influenti ed esperti di automobilismo sportivo del continente
Appassionato di corse e collezionismo. Un manager capace di andare al di là di costi e guadagni per puntare sempre alla migliore organizzazione possibile, all’evento più spettacolare e al coinvolgimento del pubblico. L’Australia piange la drammatica morte di Andrew Stachewicz.
L’Australia delle corse in lutto
A uccidere Stachewicz, 58 anni, un drammatico incidente stradale, non in pista, ma nel traffico urbano di Perth. La polizia non ha ancora completato le indagini su uno scontro frontale tra due auto nel quale altre tre persone, tra le quali la figlia sedicenne del manager sono rimaste ferite.
L’incidente è avvenuto intorno alle 21 nei pressi di Churchlands, il sobborgo residenziale di Perth dove Stachewicz viveva con la sua famiglia.
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Pilota, manager e collezionista
Andrew Stachewicz da anni era uno degli uomini più influenti del mondo automobilistico sportivo australiano. Ex pilota, dirigente sportivo e di scuderia, da cinque anni era general manager della WASCC, la società che gestisce le corse federali in tutta l’Australia occidentale. Gestiva il circuito Wanneroo Raceway ed era coinvolto in prima persona in numerosi campionati di grande importanza, tra le quali quella delle Supercars. La carica che ricopriva da più tempo era quella di presidente del WA Sporting Car Club, associazione di piloti, proprietari e collezionisti che raccoglie migliaia di appassionati.
La federazione australiana di automobilismo ha annunciato una giornata di lutto. Andrew Stachewicz lascia la moglie e tre figli una delle quali, coinvolta nell’incidente, è ancora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Perth.