Guarda gli highlights del GP Ungheria di F1, una gara piena di emozioni iniziata con il maxi incidente al via e chiusa con un finale a sorpresa
Esteban Ocon vince una delle gare più incredibili della Formula 1 moderna. Il francese ha portato la Alpine al successo, primo francese a imporsi su una vettura francese da Olivier Panis al Gp Monaco 1996: un’altra gara “pazza” con sole sei monoposto al traguardo.
Il GP Ungheria è iniziato con lo “strike” al via sotto la pioggia. Bottas e Stroll scatenano di fatto un doppio tamponamento, che mette ko Norris, Perez e Leclerc. Ma soprattutto danneggia Max Verstappen, costretto poi a completare la gara con una Red Bull pesantemente menomata su una fiancata.
Leclerc, furioso per quanto accaduto al via, può solo osservare gli altri e rimpiangere quel che avrebbe potuto essere e non è stato. Il rosso è il colore della rabbia, e anche quello della bandiera che ferma la gara prima della ripartenza.
La scena che si pone davanti agli occhi del mondo è quasi più incredibile dell’incidente al via. E’ un momento iconico. Sono tutti ai box, perché intanto cambiano le gomme da bagnato. L’unico che tiene le intermedie è Hamilton. Così in griglia ci sono solo due Mercedes: la sua e la safety car. Gli altri scattano dalla pit lane. Una gara che ricomincia così, non può avere un finale “normale”.
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F1 Gp Ungheria, gli highlights del Gran premio
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— Formula 1 (@F1) August 1, 2021
E infatti, non ce l’ha. Ocon si mette davanti e martella, giro dopo giro, senza sbagliare. Sarà il potere taumaturgico di Davide Brivio, team manager dopo aver ricostruito da zero la Suzuki in MotoGP. Saranno le difficoltà dei concorrenti, ma il francese completa una delle sue gare migliori. E’ il 11mo pilota diverso a conquistare un successo in carriera in Formula 1.
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Dei suoi 25 punti ottenuti all’Hungaroring, comunque, almeno la metà spetterebbero a Fernando Alonso, che per diversi giri ha dato una masterclass di difesa tenendo dietro Lewis Hamilton.
Il britannico, campione del mondo, alla fine ha chiuso terzo dopo aver attaccato Carlos Sainz, ormai con le gomme usuratissime, a pochi giri dal traguardo. Festeggia anche Alonso, che raggiunge i 123 podi in carriera.