La notizia che la BMW lascerà il programma di Formula E alla fine di questa stagione assume un peso sostanziale proprio dopo la vittoria della squadra bavarese a Londra
La decisione della BMW di lasciare la Formula E è ormai presa, è stata confermata e nulla lascia pensare che la casa bavarese tornerà sulle sue decisioni.
Anche se paradossalmente dopo la notizia ufficializzata dalla BMW di voler lasciare il campionato per la scuderia sono arrivate ben due vittorie, il team di Monaco non sta riconsiderando la sua decisione. Un successo di Gunther a New York, una splendida vittoria di Jake Dennis a Londra.
E la situazione per la BMW allestita dalla scuderia americana Andretti è completamente cambiata: la squadra è quinta nella classifica costruttori con concreta possibilità di puntare al podio in vista delle ultime due gare della stagione, in programma a Berlino a Ferragosto.
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La decisione della BMW, di carattere sostanzialmente industriale, si concretizzerà solo nel 2023 quando la Formula E ufficializzerà il passaggio dai propulsori Gen2 ai nuovi Gen3: si tratta di una novità sostanziale che prevede investimenti di una certa importanza. Così come molte case hanno deciso di puntare sulla Formula E altre stanno riconsiderando il loro impegno: tra queste la BMW che sembra volere puntare molto sul mercato delle auto sportive ibride gran turismo.
Ma Michael Andretti, responsabile della scuderia americana, esclude che l’esperienza del Team si chiuderà con l’uscita di scena della BMW: “Abbiamo diverse opzioni, possiamo allearci con produttori già presenti nel campionato o costruire qualcosa di nuovo – spiega Andretti – e siamo più orientati verso questa seconda ipotesi. L’idea di qualcosa di nuovo ci entusiasma. Siamo qui per restare”.
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Per la verità Andretti è molto corteggiato: la Bosch, che ha investito sulla Dragon Penske e la ZF, fornitore del motore della Mahindra, non nascondono il loro interesse per una partnership con la scuderia americana.
Anche perché Andretti, grazie all’immenso mercato americano cui fa riferimento con tutti i campionati di punta nei quali il team è presente con molte auto e moltissimi piloti, ha un forte appeal commerciale e può portare non solo know how e organizzazione: ma anche uno sponsor. Prepotente in questo senso il none della McLaren che ha annunciato il suo ingresso in Formula E: i rapporti tra Andretti e la scuderia di Zak Brown sono consolidati da diversi anni.
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