Alex Zanardi, le condizioni a un anno di distanza dal’incidente. Parla Mario Ciacci, l’autista del camion contro cui ha urtato il campione di handbike
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“Spero di incontrarlo presto, di abbracciarlo e di stringergli la mano“, questo l’augurio espresso da Mario Ciacci, 45 anni, il camionista alla guida del mezzo contro il quale è andato a urtare con la sua handbike Alex Zanardi nell’incidente avvenuto un anno fa a Pienza che sta costringendo l’ex pilota a una lunga degenza in ospedale.
Intervistato dal Corriere della Sera, Ciacci prosciolto da tutte le accuse a suo carico nel procedimento aperto dalla procura di Siena, ha rivelato che l’incidente di Alex lo segnerà per tutta la vita, in quanto non lo si può dimenticare anche se si ha la coscienza pulita. Ciacci ha definito l’incidente una fatalità e si è detto sollevato per la famiglia e i suoi figli che “erano confus perché sapevano che il loro padre non aveva responsabilità e si era comportato bene.”
E’ passato un anno da quel giorno tragico nei pressi di Pienza dove Alex Zanardi è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale con la sua handbike mentre partecipava a un evento benefico. Da quel terribile 19 giugno, Alex ha subito una serie di interventi chirurgici e cambiato 4 ospedali prima di essere trasferito all’ospedale di Padova
In un anno non è mancato un giorno in cui gli appassionati non hanno cercato notizie sul suo stato di salute. A riguardo, ci ha fornito un aggiornamento il figlio Nicolò in un’intervista su Repubblica. “Come sta ? E’ sempre lì – spiega Niccolò – Non ci sono cambiamenti, niente di niente, nessuno novità. siamo stressati ma non perdiamo le speranze. La fibra è buona.”
Come riporta Repubblica, Alex è vigile ma la sua interazione con il mondo esterno è minima. Non resta dunque che sperare. Di certo il sostegno e la vicinanza non mancheranno mai per uno sportivo che, con la sua vita e la sua storia, ha unito una nazione intera .
17.30: La notizia dell’incidente avuto in handbike a giugno da Alex Zanardi ha certamente colpito tutti gli appassionati di sport e non solo, che non hanno mancato di restare aggiornati sulle sue condizioni. Anche in questa occasione, come era capitato anni fa quando aveva subito l’amputazione alle gambe, l’ex pilota ha dimostrato di avere una forza e un coraggio da vendere e sta facendo progressi continui. Claudio Arrigoni, giornalista famosissimo e grande conoscitore di sport paralimpici, ha così deciso di dedicargli un libro che vuole raccontare proprio quanto Alex possa essere considerato un esempio per chi si trova ad affrontare un momento difficile.
Questo è il messaggio che il campione paralimpico manda a tutti noi: “Ognuno di noi pul raggiungere nella propria vita obiettivi importanti. Basta volerlo, avere fiducia e impegnarsi per raggiungerlo – ha detto Arrigoni al Corriere della Sera -.
Anche per lui, ovviamente, non sono mancati i momenti di sconforto, ma nonostante tutti lui ha scelto d non mollare: “Anch’io ho vissuto momenti in cui mi sono sentito sfinito e ho pensato di arrendermi. Quando capita mi sono detto: ‘Ancora cinque secondi’. A quel punto basta chudere gli occhi e dare il massimo, nonostante si avverta la fatica e il dolore. In questi casi devi dire: ‘Ci provo’. Queste fasi capitano a tutti, sul lavoro, nello sport e negli affetti. Una volta riaperti gli occhi si può scoprire che sono gli avversari ad avere mollato” – questo è il racconto di Alex.
10.15: A distanza di mesi dal tragico incidente in handbike del 19 giugno, Alex Zanardi continua a lottare, sottoponendosi a sedute riabilitative volte al recupero psico-motorio presso l’ospedale di Padova. In questo periodo difficile, l’ex pilota ha saputo reagire, mostrando una forza di volontà ed una tenacia con pochi eguali. In particolare, l’atleta paralimpico ha ripreso a parlare e a sentire, riuscendo ad interagire con chi lo circonda, come, ad esempio, la moglie Daniela, che è sempre rimasta al suo fianco, assieme al figlio Niccolò. Nonostante questi miglioramenti significativi, il percorso di recupero è ancora fatto di alti e bassi e, pertanto, richiederà ulteriore tempo e pazienza, affinché il campione possa ristabilirsi del tutto.
16.15: Alex Zanardi si trova sempre presso l’ospedale di Padova, dove continua a sottoporsi quotidianamente alle sedute di riabilitazione cognitivo-motorie. L’ex pilota sta reagendo bene alle terapie, contraddistinto dalla sua grande forza, dimostrata già in passato. Un aspetto del suo carattere, questo, che anche in queste circostanze si sta rivelando fondamentale ai fini della ripresa. Inoltre, Alex può contare sul sostegno della famiglia e dei numerosi fan che in questo periodo complesso lo hanno sempre sostenuto sui social. Tuttavia, prima che il campione si possa ristabilire definitivamente, servirà ulteriore tempo, in quanto il processo resta delicato e pertanto richiede prudenza.
16.45: Il coraggio e la determinazione che Alex sta mostrando anche in questa ennesima sfida che la vita gli ha messo davanti non possono che essere uno stimolo per chi si trova a vivere una situazione di difficoltà. Ed è proprio questo il messaggio che il giornalsta Claudio Arrigoni ha voluto lanciare tramite il libro a lui dedicato, uscito ieri, dal titolo “Ancora“. “Sono un pilota, non ho mai smesso di esserlo – queste sono le parole pronunciate dal campione paralimpico che non si è arreso nemmeno dopo l’incidente che avrebbe potuto cambiare sempre la sua vita e che lo ha portato a subire l’amputazione delle gambe e che è possibile leggere nell’opera- . Sono nato a Bologna il 23 ottobre 1966, in una domenica in cui la squadra rossoblù vinceva grazie a un colpo di testa di Haller. Io ho però subito che il calcio non faceva per me. Papà è stato il mio meccanico, un maanger, una persona indispensabile. A 14 anni mi ha regalato un kart, lì ho capito quale fosse il mio destino. Il mio primo giro l’ho fatto a Vado, poco lontano da casa. Non ero certamente veloce, ma quello era l’aspetto che mi importava meno”.
Il libro rappresenta un’occasione da non perdere anche per chi sta vivendo un momento difficile e vuole capire cosa significhi non mollare mai.
13.15: Ormai da più di un mese Alex è ricoverato presso l’ospedale di Padova, dove lavora con costanza per cercare di recuperare sul piano muscolare e cognitivo a distanza di diverso tempo dall’incidente in cui è rimasto coinvolto mentre si stava allenando in handbike. Le notizie che trapelano dalla struttura sono davvero pochissime, ma gli aggiornamenti che sono arrivati non possono che lasciare ben sperare. Sia la famiglia sia i medici restano comunque cauti, consapevoli di come gli alti e bassi in una situazione come la sua siano normali. Ma il suo spirito è quello dei tempi migliori e questo rappresenta un segnale che lascia ben sperare.
16.15: Il percorso di recupero di Alex Zanardi prosegue nella direzione giusta. L’atleta si trova sempre all’ospedale di Padova, dove si sottopone quotidianamente alle sedute di riabilitazione cognitivo-motoria. In tali circostanze, l’ex pilota ha dimostrato e sta dimostrando una grande forza, che lo sta aiutando a compiere piccoli ma importanti miglioramenti. In particolare, i progressi riscontrati ultimamente hanno fatto gioire i numerosi fan che non hanno mai smesso di sostenere il campione sui social in questo suo periodo complicato. Tuttavia, come ribadito dalla moglie Daniela, la situazione necessita cautela e, pertanto, richiederà ulteriore tempo affinché Alex ne possa uscire
definitavamente.
18.45: Assistere ai progressi compiuti da Alex Zanardi ha colpito anche gli stessi medici che lo stanno seguendo da mesi nel difficile percorso di recupero dopo il terribile incidente in cui è rimasto coinvolto lo scorso giugno in Toscana mentre si stava allenando con la sua handbike. Tra questi, c’è anche la dottoressa Federica Alemanno, responsabile del servizio di Neuropsicologia del San Raffaele di Milano, che non ha nascosto di essersi emozionata alle prime parole pronunciate dal campione paralimpico. Il risveglio dell’ex pilota è stato per lei motivo di orgoglio, pur con la consapevolezza di come il cammino che lo attende sia ancora molto lungo. In un frangente come questo anche il carattere di un paziente gioca un ruolo fondamentale e lui lo sta dimostrando.
12.15: Le condizioni di Alex Zanardi migliorano. L’atleta paralimpico si trova sempre all’ospedale di Padova, supportato costantemente dai propri cari. Egli ha riacquistato parzialmente le proprie capacità psico-motorie. In particolare, ha ripreso a parlare e sentire, riuscendo anche a muovere gli arti. Un motivo di gioia, questo, per tutti i fan che in questo periodo hanno seguito costantemente il campione, incoraggiandolo sui social. Tuttavia, il percorso è ancora lungo. Alex, pertanto, dovrà continuare a impegnarsi e tenere duro, seguendo la buona strada che ha già intrapreso.
16.15: Alex Zanardi continua il percorso di recupero all’ospedale di Padova, sottoponendosi quotidianamente alle sedute di riabilitazione. Un percorso, questo, che prosegue da ormai oltre sei mesi. Seguito costantemente dai medici, l’ex pilota migliora, seppur lentamente, contraddistinto dalla sua ineguagliabile forza. Caratteristica, questa, che si sta rivelando determinante ai fini della guarigione. Inoltre, un ulteriore aiuto è fornito dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, che supportano costantemente il loro caro Alex. Pertanto, la via intrapresa è quella giusta, ma servirà ancora tempo prima che il campione si ristabilisca definitivamente.
11.00: L’aspetto psicologico per un paziente che sta provando a recuperare da una situazione difficile è spesso determinante. Alex Zanardi lo sa. Il campione paralimpico, infatti, lo aveva già dimostrato con la reazione avuta quando aveva subito l’amputazione delle gambe dopo un incidente in pista. In quel frangente, infatti, lui aveva stupito anche i suoi cari sottolineando come quello potesse essere un nuovo inizio e da lì ha dato vita alla sua nuova carriera sportiva. Questo modo di affrontare le difficoltà lui lo sta dimostrando anche ora che sta facendo il possibile per rialzarsi dopo l’incidente avuto in handbike a giugno. Questa volta a stupirsi sono stati gli stessi medici non appena lo hanno sentito parlare. Questo è certamente solo un primo passo, seppure importante, ma che conferma ulteriormente la determinazione che caratterizza uno come lui.
14.20: Avere pazienza. Questo è fondamentale nel cammino che si trova a compiere Alex Zanardi, a distanza di quasi sette mesi dal terribile incidente avuto in hadbike mentre si stava allenando. Nel corso di questo lungo periodo lo sportivo è riuscito a compiere progressi importanti e ha emozionato i medici quando ha ripreso a parlare, ma in una situazione come la sua è necessario mettere in conto anche una fase di alti e bassi. A dargli sostegno e incoraggiarlo ci sta pensando la famiglia, oltre alle tantissime persone che si augurano di ricevere riscontri positivi.
20.30: Sono ormai trascorsi sette mesi dal tragico incidente in handbike di Alex Zanardi avvenuto il 19 giugno scorso sulle strade della Val d’Orcia. Nonostante le condizioni inizialmente drammatiche, l’ex pilota ha saputo reagire, dimostrando una forza ed una tenacia con pochi eguali, fino ai recenti e significativi miglioramenti riscontrati dai medici che lo hanno in cura. Il percorso di recupero, tuttavia, richiede ancora tempo e prudenza affinché Alex possa ristabilirsi definitamente.
10.00: Alex Zanardi continua il suo percorso riabilitativo nell’Ospedale di Padova. Nel frattempo, però, si torna a parlare del suo incidente dello scorso 19 giugno. Una nuova perizia sul sinistro ha stabilito che “lo scontro non è avvenuto a causa dell’invasione della corsia del camion, ma per la presenza del veicolo“. A stabilirlo è stato il perito della procura di Siena, Dario Vangi, nelle integrazioni alla sua relazione dei giorni scorsi. Sette punti complessivi per scagionare l’autista del tir e ricostruire definitivamente l’accaduto.
Le conclusioni nella nuova documentazione hanno evidenziato che l’invasione della corsia da parte del mezzo pesante è stata valutata “inferiore ai 40 cm” e quindi davvero “minimo in riferimento al tipo di veicolo e alla tipologia di strada percorsa“.
09.15: Il percorso riabilitativo di Alex Zanardi prosegue all’Ospedale di Padova. Ogni mattina il campione paralimpico viene sottoposto a lunghe sedute fisioterapiche e a continue stimolazioni audio-visive che sembra stiano dando i frutti sperati. L’ex pilota di Formula 1 è in grado di rispondere alle domande e di seguire con lo sguardo i dialoghi. Come confermato da alcuni medici, è stato in grado anche di pronunciare qualche parola nei confronti della moglie Daniela e del figlio Niccolò. Enormi passi avanti che non cancellano le difficoltà ancora da affrontare. Tutti ne sono consapevoli a partire dalla sua famiglia, costantemente al suo fianco.
16.10: A distanza di poco più di sei mesi dal terribile incidente in handbike, Alex Zanardi continua la sua lotta per riprerndersi la sua vita. Il percorso fatto fino a questo momento ha smentito anche i più scettici: da pochi giorni il campione paralimpico ha ripreso a parlare, circostanza che ha sorpreso, oltre che emozionato, anche gli stessi medici che lo stanno seguendo. La moglie Daniela, che non lo ha mai lasciato solo, è però consapevole, di come sia importante essere cauti ed evitare almeno per ora i facili entusiasmi; gli alti e bassi ci sono ancora, ma è lui stesso il primo che spinge a essere ottimisti.
16.15: Alex Zanardi si trova ancora ricoverato presso l’ospedale di Padova. L’atleta paralimpico continua a lottare, sottoponendosi quotidianamente alle sedute di riabilitazione. Nell’ultimo periodo, sono stati registrati progressi significativi che fanno ben sperare. Alex, infatti, ha ripreso a sentire e parlare. Tuttavia, il percorso di recupero è ancora lungo e la situazione rimane delicata. Perciò, è necessario mantenere la cautela e non lasciarsi prendere da facili entusiasmi.
11.15: Tra le persone che in questi mesi hanno sempre incoraggiato Alex a non mollare c’è la moglie Daniela, consapevole però di come la situazione che si trova a vivere il marito sia piuttosto compleassa. I progressi riscontrati negli ultimi giorni sono certamente incoraggianti, ma è ancora presto per pensare che il peggio sia passato. “In questi mesi l’affetto nei miei confronti non è mancato, tanti si rivolgono a me sperando di avere buone notizie – ha detto in un’intervista a La Stampa -. Non posso certamente continuare a rilasciare interviste per dare aggiornamenti. Sicuramente i segnali incoraggianti ci sono, sta facendo cose che fino a qualche tempo fa sembravano impensabili, ma non dobbiamo pensare che il peggio sia passato. Gli alti e bassi ci sono ancora”.
14.15: Alex Zanardi negli ultimi giorni è riuscito a compiere progressi che fino a qualche tempo fa sembravano impensabili e che hanno stupito anche i medici che lo hanno in cura. Ora, infatti, il campione paralimpico ha ricominciato a parlare, come ha sottolineato la dottoressa Federica Alemanno, neuroscienziata del San Raffaele di Milano: “Mi ha emozionato, non ci credevo nemmeno io – ha detto ai microfoni del Corriere della Sera -. È riuscito a parlare con i suoi familiari. Con lui abbiamo utilizzato la tecnica chiamata “awake surgery” (“chirurgia da svegli”), un sistema raro che viene utilzzato per aiutare i pazienti che sono stati operati alla testa. E lui ha risposto al meglio”.
16.45: Il personale medico che in questi mesi ha seguito Aex Zanardi era consapevole di come la situazione fosse complessa. Nessuno ha mai alimentato false speranze e, invece, alla prova dei fatti, è lui ancora una volta ad essere vicino all’ennesima vittoria. Da qualche tempo, infatti, lui non solo riesce a recepire i segnali che provengono dall’esterno, ma anche a sentire e parlare. Il percorso non è ancora vicino alla conclusione, ma il traguardo appare più vicino.
11.15: In questo periodo sono diversi i protagonisti del mondo dello sport che si trovano a vivere momenti complessi, ma che stanno dimostrando con i fatti come la grinta che hanno messo in tutta la carriera possa essere determinante per uscire da questa situazione. Alex Zanardi è stato il primo a fare vedere a tutti l’intenzione di non voler uscire sconfitto nemmeno da questa ennesima sfida che la vita gli ha messo davanti a sta compiendo progressi costanti, fino a qualche tempo fa impensabili. Ricordiamo ancora le parole di ammirazione per Alex da parte di Mauro Bellugi, ex campione dell’Inter che ha da poco subito l’amputazione delle gambe in seguito al Covid. L’ex calciatore dell’Inter ha indicato nel campione paralimpico un esempio a cui ispirarsi nel percorso di cura che lo attende.
21.00: La fase riabilitativa è ancora lunga, ma Alex Zanardi non ha assolutamente intenzione di mollare. L’atleta paralimpico si trova ancora all’ospedale di Padova, dove si sottopone quotidianamente alle sedute di fisioterapia e stimolazione audio-visiva seguito costantemente dai medici. I miglioramenti riscontrati di recente sicuramente fanno ben sperare. Tuttavia, è necessario mantenere la prudenza del caso, in quanto la situazione rimane delicata.
11.45: Alex Zanardi è un combattente nato, chi lo ha seguito nel corso della sua carriera, lo sa bene. Anzi, in tantissimi non si sarebbero aspettati che lui potesse reinventarsi dopo avere subito l’amputazione delle gambe e invece anche da atleta paralimpico si è rivelato un campione. A distanza di sei mesi dal terribile incidente un handbike, è riuscito a compiere progressi costanti. Ora riesce non solo a recepire i segnali che arrivano dall’esterno, ma anche a vedere, sentire e muovere il pollice. La strada è certamente ancora, ma lui è il primo a dimostrare come niente sia davvero impossibile per uno con il suo spirito.
18.45: Essere vittima di un terribile incidente, di quelli che cambiano drasticamente la propria vita, non è mai semplice, soprattutto perché a questo subentra anche un importante contraccolpo psicologico. Un modo di agire che non sembra però corrispondere minimamente ad Alex Zanardi, anni fa costretto a subire l’amputazione delle gambe dopo l’impatto avuto in pista, ora invece alle prese con un recupero sia fisico sia cognitivo dopo quanto accaduto in handbike a giugno. Chi lo conosce bene non sembra però quasi sturpirsi più delle sue reazioni. A raccontarlo, infatti, era stato uno dei suoi grandi amici, Paolo Barilla, amministratore delegato del gruppo omonimo, uno dei primi a rivederlo dopo quanto accaduto in Germania anni fa. Prima dell’incontro lui si sentiva quasi in imbarazzo e aveva timore ad approcciarsi a lui. E invece era stato proprio l’ex pilota a rompere il ghiaccio, come se niente fosse successo. La straordinaria determinazione che sta mostrando in questi mesi ha ulteriormente colpito in tanti, compreso l’ex calciatore Mauro Bellugi. L’ex interista ha da poco subito l’amputazione delle gambe dopo che il Covid ha peggiorato una sua precedente malattia. E per rialzarsi da questo problema inaspettato ha deciso proprio di ispirarsi al nostro “eroe”-
12.30: Alex Zanardi si trova ancora all’ospedale di Padova, alle prese con il duro processo di riabilitazione volto al recupero delle capacità psico-motorie. In questo periodo, l’atleta paralimpico ha mostrato grande tenacia e voglia di lottare, fino ad ottenere alcuni risultati importanti. Nel dettaglio, l’ex pilota riesce a interagire, sia con le dita, sia con gli occhi, avendo recuperato parzialmente la mobilità e alcune funzioni cognitive. Tuttavia, il percorso è ancora lungo, ma a sostenerlo ci sono migliaia di fan, che hanno cercato sempre di incoraggiarlo sui social. Così come la moglie Daniela e il figlio Niccolò, rimasti sempre al suo fianco. Il campione ha già dato prova di non volersi arrendere, per compiere un’altra grande impresa, come solo lui è in grado di fare.
21.10: Gli ultimi aggiornamenti sulla situazione di Alex Zanardi indicano un netto miglioramento delle sue condizioni. In particolare, l’ex pilota ha recuperato parzialmente le capacità psico-motorie grazie alle sedute di riabilitazione a cui quotidianamente si sottopone, monitorato costantemente dai medici. Seppur la direzione intrapresa sia quella giusta, il percorso di recupero sarà ancora lungo, ma l’atleta non ha la minima intenzione di mollare. Infatti, Alex ha mostrato, ancora una volta, un grande attaccamento alla vita, contraddistinto da una forza con pochi eguali. Una caratteristica, questa, imprescindibile per chi, come lui, ha voglia di reagire alle avversità. Pertanto, i fan continuano a incoraggiarlo sui social, omaggiando un grande campione.
09.15: Alex Zanardi è simbolo di forza, coraggio e tenacia. Non è un caso che il mensile GQ lo abbia scelto come immagine per la sua edizione di gennaio, per incarnare la voglia di ripresa che tutti ci aspettiamo da questo 2021. Il campione paralimpico è ricoverato dallo scorso 23 novembre all’Ospedale di Padova dove sta proseguendo con la riabilitazione. I suoi passi avanti sono costanti, così come la voglia di vivere che non l’ha mai abbandonato nemmeno nei momenti più bui. Qualche movimento delle mani, lo sguardo vigile e la capacità di ascoltare, sono i primi mattoncini su cui costruire una nuova esistenza. a dargli sostegno sono la moglie Daniela e il figlio Niccolò, ma anche le migliaia di sostenitori che continuano a citarlo sui social come esempio. Un simbolo positivo in grado di trasferire energia con il suo modo di essere.
12.45: La semplicità è certamente uno dei tratti distintivi di Alex Zanardi, chi ha avuto la possibilità di parlarci almeno una volta se ne sarà certamente reso conto. Nonostante i tanti successi ottenuti in carriera, lui è rimasto quello di sempre ed è in grado di approcciarsi agli altri senza alcun condizionamento. Questo non può che essere un motivo di ammirazione per tutti, che può aiutarlo anche in questo cammino di recupero che sta compiendo ormai da diversi mesi. A questo si aggiunge ovviamente la determinazione, che lo ha sempre spinto a non mollare anche di fronte alle difficoltà. Un segnale importante anche in questo momento, come dimostrano i progressi importanti che sta raggiungendo.
14.00: A volte anche il carattere svolge un ruolo fondamentale per riuscire a superare le situazioni di salute più complesse. E Alex ne è un chiaro esempio. A raccontarlo è Paolo Barilla, suo grande amico e amministratore delegato del gruppo omonimo. Era stato infatti lui uno dei primi a vederlo dopo il terribile incidente in pista che lo aveva costretto a subire l’amputazione delle gambe. “Ero andato a prenderlo per riportarlo in Italia. Io mi sentivo quasi in imbarazzo perché non sapevo come comportarmi con lui – ha raccontato ai microfoni di GQ -. E invece è stato lui a rompere il ghiaccio e a comportarsi come se niente fosse successo. Questo dimostra che grande persona è”.
Epifania in ospedale a Padova per Alex Zanardi. Non ci sono aggiornamenti ufficiali sulle sue condizioni. L’ultima notizia fornita sul campione paralimpico è quella del Corriere della Sera (20 dicembre) stando al quale Alex sta pian piano recuperando alcune funzioni vitali dopo il terribile incidente dello scorso giugno. Il percorso è ancora lungo ma non c’è giorno in cui in tv o sui social, Alex non venga citato come esempio di tenacia e forza. Un ulteriore riconoscimento a un uomo che è fonte di ispirazione per molti. Bellissimo a riguardo il pensiero dedicatogli dall’ex calciatore Mauro Bellugi che, come lui, ha subito di recente l’amputazione delle gambe.
13.15: Alex si sta trasformando sempre di più in un esempio per chi soffre. La sua caparbietà ha certamente colpito tutti e non può che essere la dimostrazione più evidente di come sia importante non abbattersi di fronte alle sfide che la vita ci porta a dover superare. Emblematiche anche le parole di Mauro Bellugi, ex giocatore dell’Inter, che ha da poco subito l’amputazione delle gambe: “Ammiro le persone che hanno più carattere di me e che non mollano mai. Ora Zanardi per me è un esempio – ha detto in occasione della sua partecipazione a Tiki Taka -. Lui è certamente migliore per me, ne ha passate tante ed è riuscito a diventare un fenomeno. Ancora non riesco a capire come abbia fatto. Al momento lui mi batte 3-0″.
17.20: Alex Zanardi continua il suo percorso di recupero all’ospedale di Padova. Una lotta che dura ormai da oltre sei mesi, da quel tragico 19 giugno che lo vide coinvolto in un incidente in handbike, mentre percorreva la strada statale che da Pienza porta a San Quirico d’Orcia. In questo periodo, l’ex pilota non ha mai smesso di lottare, fino a mostrare i miglioramenti significativi recenti, dando prova di quanto sia forte e determinato. Tuttavia, fondamentale è stato il sostegno della moglie Daniela e del figlio Niccolò che gli sono rimasti sempre vicino, sostenendolo costantemente. Così come hanno fatto numerosi fan, che sui social hanno dimostrato grande affetto al campione, tributandogli quotidianamente un pensiero.
18.15: La forza e la determinazione di un paziente possono svolgere un ruolo spesso determinante anche quando la situazione non è delle migliori e Alex Zanardi lo sta dimostrando appieno. Fino a qualche mese fa, infatti, per molti sembrava quasi impossibile pensare a una sua ripresa e invece anche stavolta lui sta stupendo tutti. Secondo le ultime notizie che trapelano dall’ospedale di Padova, dove si trova ormai da qualche settimana, lui ora vede e sente, addirittura è in grado di fare l’ok con il pollice quando qualcuno gli fa una domanda. Il recupero, che ha quasi del miracoloso, non è ancora concluso ma lui non ha certamente intenzione di mollare. Questa volta vuole entrare nella storia per un altro motivo ancora più speciale rispetto alle tante imprese ottenute in carriera.
09.15: Alex Zanardi è stato preso ad esempio in questo periodo da moltissimi personaggi di spicco del mondo dello sport e non solo. Come simbolo paralimpico, ha dato forza a molte persone, ponendo l’asticella sempre più in là, abbattendo letteralmente ogni limite anche in questa dura battaglia per la vita. A sottolinearlo è stato anche Papa Francesco, che in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport ha rivelato: “Quando vedo di che cosa sono capaci certi atleti, che portano impressa nel loro fisico qualche disabilità, rimango sbalordito dalla forza della vita. Sono dei veri esempi per tutti e ci spingono ad andare oltre“. L’ex pilota di Formula 1 non molla un centimetro e prosegue il suo percorso di recupero a Padova, con la consueta vigoria fisica e mentale.
19.20: In questo periodo complicato, ciò che non è mai mancato ad Alex Zanardi è il sostegno della famiglia ed in particolar modo della moglie Daniela e del figlio Niccolò. I due non lo hanno mai lasciato solo, continuando a fargli forza in ogni momento. Analogamente, si sono comportati i numerosissimi fan, che quasi ogni giorno hanno incoraggiato, e tuttora incoraggiano, l’ex pilota, condividendo frasi e post sui social. Una testimonianza, questa, di come il campione abbia saputo diventare un punto di riferimento per molti, contraddistinto dalla sua determinazione difficilmente comparabile, dimostrata non solo stavolta, ma anche nel 2001, a seguito del terribile incidente in Formula CART, da cui si è ripreso in maniera sorprendente.
14.15: A distanza di più di sei mesi dal terribile incidente avuto in handbike, Alex Zanardi sta proseguendo il suo programma di recupero, volto a recuperare sia sul piano fisico, aspetto indispensabile dopo il lungo coma, sia su quello cognitivo. Anche in questo frangente, come già accaduto anni fa dopo avere subito l’intervento per l’amputazione delle gambe, lui sta stupendo tutti, anche i più ottimisti. Lo sportivo, infatti, riesce a recepire i segnali esterni e a comunicare, aspetto che sembrava quasi impossibile fino a qualche mese fa. La strada è ancora lunga, ma tutto procedere finora al meglio.
16.10: E’ l’inizio di un nuovo anno anche per Alex Zanardi, che si trova sempre ricoverato all’ospedale di Padova. Un capodanno diverso dal solito, costretto ancora a dover fare i conti con il processo di riabilitazione a seguito dell’incidente in handbike del 19 giugno. Tuttavia, per quanto la strada da percorrere sia tuttora lunga, l’ex pilota ha mostrato di saper reagire, fino ad ottenere miglioramenti significativi. Infatti, l’atleta paralimpico ha riacquistato parte delle capacità psico-motorie, seppur in misura ridotta. Segnali che ad ogni modo fanno ben sperare la famiglia e i numerosi fan che in questo periodo complicato non hanno mai smesso di sostenerlo.
13.10: Sono ormai trascorsi sei mesi dal terribile incidente avuto da Alex Zanardi in handbike, ma lui sta riuscendo a smentire anche i più scettici. Il campione paralimpico è stato infatti sottoposto a diversi interventi chirurgici, ma nonostante il lungo coma lui sta portando avanti un recupero che ha quasi del miracoloso e che sembrava impensabile fino a qualche settimana fa. Lo sportivo sta riacquistando tutte le sue capacità sensoriali e si augura che nel 2021 possa esserci l’ulteriore passo che tutti stanno aspettando.
09.15: L’ultimo giorno dell’anno non presenta eccezioni per Alex Zanardi. Il recupero prosegue all’interno della sua stanza all’Ospedale di Padova, dove la famiglia lo sta assistendo dal 23 novembre. L’anno che si sta chiudendo, dopo il tragico evento del 19 giugno, ha comunque testimoniato ancora una volta la straordinaria voglia di vivere e di lottare del quattro volte campione paralimpico. La speranza è che nel 2021 possa finlmente tornare a casa, tra l’affetto dei suoi cari e in condizioni migliori. Forza Alex!
14.15: L’anno volge al termine, ma se dovessimo omaggiare uno sportivo che si è particolamrente distinto nel 2020 non potremmo non fare il nome di Alex. Il campione paralimpico non si è messo in evidenza per un risultato o una vittoria, ma per l’ennesima impresa, quella che lo vede protagonista ormai da qualche mese dal suo letto di ospedale. A distanza di sei mesi dal terribile incidente avuto in handbike, Alex è riuscito a superare ostacoli che apparivano insormontabili.
09.15: Un’altra notte è passata all’Ospedale di Padova per Alex Zanardi. Il campione paralimpico continua il suo percorso riabilitativo nel nosocomio veneto, vicino alla propria famiglia e con incoraggianti passi avanti quotidiani. Come confermato dal Corriere della Sera nei giorni scorsi, Alex è in grado di rispondere con dei gesti alle sollecitazioni esterne e di alzare il pollice in segno di assenso. Al momento manca solamente la parola per poter interagire completamente, ma nessuno pone limiti alla straordinaria forza di volontà dell’ex pilota di Formula 1. La moglie Daniela e il figlio Niccolò sono al suo fianco per continuare a spronarlo in questa strada di ripresa, nella speranza che il 2021 sia un anno positivo.
18.10: Alex Zanardi continua a lottare, senza mai arrendersi. Una lotta perpetua che lo ha portato ai miglioramenti significativi dell’ultimo periodo, dando nuova speranza alla famiglia e ai numerosi fan che non hanno mai smesso di sostenerlo. Intanto, l’atleta paralimpico si sottopone quotidianamente alle sedute di riabilitazione al nosocomio padovano, seguito costantemente dai medici che lo hanno in cura. Il percorso di recupero prosegue in attesa di nuovi aggiornamenti
09.15: Il 2020 di Alex Zanardi si sta chiudendo all’Ospedale di Padova, dove è ricoverato dallo scorso 23 novembre. Un anno che lo ha costretto all’ennesima impresa di recupero, questa volta la più grande della sua incredibile esistenza. L’incidente del 19 giugno sulle strade della Val d’Orcia ha richiesto 4 operazioni maxillo-facciali e lo ha portato a lottare ogni giorno negli ultimi 6 mesi per recuperare la propria attività cerebro-motoria. Nelle ultime settimane il campione paralimpico ha dato segnali incoraggianti, iniziando a mostrare i frutti di un lavoro quotidiano su fisioterapia e stimolazioni audio-visive.
16.10: I progressi significativi riscontrati nell’ultimo periodo fanno ben sperare la famiglia e le numerose persone che hanno sostenuto il campione in questi difficili e lunghi sei mesi. L’ex pilota, come ha riportato il Corriere della Sera, ha riacquistato, parzialmente, la mobilità e parte delle capacità cognitive. Nonostante le complesse circostanze, Alex Zanardi ha saputo reagire, mostrando una forza fuori dal comune, che lo ha portato a questi, importanti, miglioramenti delle sue condizioni. Sviluppi piccoli, ma fondamentali, per il percorso di recupero dell’atleta paralimpico, che procede lentamente anche se in maniera costante.
09.00: Alex Zanardi si sta rendendo protagonista dell’ennesimo “miracolo”, dopo quello di qualche anno fa quando aveva subito l’amputazione delle gambe in seguito a un incidente in pista. Anche in quell’occasione lui aveva stupito tutti per la sua reazione. Ora un’altra sfida prosegue e tutti sono con lui.
17.10: Un periodo festivo vissuto diversamente dal solito, per Alex Zanardi, che ancora si trova all’ospedale di Padova, dove prosegue il processo riabilitativo. L’atleta paralimpico continua a sottoporsi alle sedute di riabilitazione volte alla ripresa delle capacità psico-fisiche. Intanto, di recente, sono stati evidenziati alcuni miglioramenti significativi del suo stato di salute, con Alex che reagisce agli stimoli cerebrali, riprendendo parallelamente confidenza con i movimenti degli arti. Una situazione, questa, che quindi è in via di miglioramento, per la gioia della famiglia e dei numerosissimi fan che hanno sempre sostenuto il campione in questo difficile periodo. La strada, tuttavia, è ancora lunga, ma la speranza è sempre viva
14.30: Sono ormai trascorsi sei mesi dal terribile incidente un handbike auto da Alex,, ma anche questa volta lui si sta rendendo protagonista dell’ennesimo “miracolo“. Anche questa volta, come accaduto anni fa quando lui era stato costretto a subire l’amputazione delle gambe, lui sta dimostrando uno spirito da leone e riesce a compiere progressi che fino a qualche tempo fa sembravano impensabili anche ai più ottimisti. Certamente è ancora presto per pensare che il peggio sia passato, ma se lui dovesse riuscire a continuare in questo modo pensare di vederlo fuori dall’ospedale potrebbe non essere così impossibile.
10.15: Alex Zanardi ha trascorso il Natale all’Ospedale di Padova, in compagnia della moglie Daniela e del figlio Niccolò. Proprio questi ultimi hanno potuto interagire con lui, visto che attualmente il campione paralimpico è in grado di sentire e rispondere, anche se solo con i gesti della mano e con lo sguardo. Alzare il pollice o muovere gli occhi, in segno di assenso, è uno straordinario traguardo raggiunto, rispetto al disastroso punto di partenza dello scorso 19 giugno. Quattro operazioni al cranio e al viso hanno stabilizzato le moltissime fratture e hanno permesso di compiere questo piccolo miracolo. ll percorso è molto lungo ancora ma con una forza del genere nulla è precluso.
16.45: Sarà un Natale diverso dal solito quest’anno, per Alex e i suoi famigliari. Dalla redazione di Automotorinews i migliori auguri di Buon Natale con la speranza di altre buone notizie in arrivo. Forza campione !
14.10: Alex Zanardi continua a lottare, sottoponendosi alle usuali sedute di riabilitazione all’ospedale di Padova. Una lotta che proseguirà anche durante il periodo natalizio, con la moglie Daniela e il figlio Niccolò sempre al suo fianco. L’ex pilota è sempre alle prese con il recupero, anche se i miglioramenti sostanziali riportati dalla stampa nazionale fanno ben sperare. Così come non mancherà quello dei numerosi fan, che dal 19 giugno, data dell’incidente, non hanno mai smesso di sostenere il campione, pubblicando ricordi e messaggi di incoraggiamento sui social.
09.15: Sarà un Natale all’insegna del recupero per Alex Zanardi, sempre ricoverato all’ospedale di Padova. La famiglia è al suo fianco da quel maledetto 19 giugno e non lo lascerà solo nemmeno alla Vigilia, continuando a stimolarlo e spronarlo in questi giorni difficili. I progressi compiuti in questi mesi, dopo 4 operazioni maxillo-facciali e tantissima fisioterapia, sono molto incoraggianti secondo i medici. La strada è ancora molto lunga ma finalmente si vedono quei progressi che tutti speravano. Anche i fan stanno contribuendo con i continui messaggi sui social che vengono letti al campione paralimpico da chi gli sta a fianco, donandogli ulteriore forza e motivazione.
14.15: Le notizie che sono trapelate negli ultimi giorni dall’ospedale di Padova in merito alle condizioni di Alex Zanardi fanno certamente ben sperare. Forse nemmeno i più ottimisti si sarebbero aspettati che il campione paralimpico stesse facendo progressi così importanti. Al momento lui risulta essere vigile e risponde ai segnali dei medici e dei familiari che gli fanno visita costantemente. La tracheotomia che gli era stata praticata per favorire la respirazione gli impedisce di parlare, ma lui riesce a riconoscere chi gli sta vicino. Nonostante tutto, appare ancora presto per pensare che il peggio sia passato, ma la luce in fondo al tunnel inizia finalmente a esserci. E lui si conferma lo stesso lottatore di sempre.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte all’Ospedale di Padova dove è ricoverato ormai da circa un mese. L’ex pilota di Formula 1 ha fatto dei passi da gigante da quel tragico 19 giugno e adesso è in grado di rispondere alle stimolazioni esterne. Risponde con lo sguardo alle domande e può alzare il pollice della mano. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera il campione paralimpico potrebbe anche tornare a parlare a breve. La sua grandissima forza di volontà lo sta accompagnando in questa incredibile impresa, sicuramente la più grande della sua complicatissima vita. La famiglia è sempre al suo fianco, con la moglie Daniela e il figlio Niccolò che gli fanno visita tutti i giorni.
18.10: Avranno potuto fare un sospiro di sollievo, i numerosissimi fan che in questo periodo difficile non hanno mai smesso di sostenere ed incoraggiare Alex Zanardi. Il bolognese sta ben reagendo alle terapie a cui ogni giorno si sottopone. In particolare, l’ex pilota ha ripreso il controllo di alcune basilari funzioni cerebrali e motorie, ma pur sempre fondamentali in vista di un suo più pieno recupero. Fondamentale, inoltre, il supporto costante della moglie e del figlio, che sono sempre restati vicini ad Alex. Il campione ha quindi dimostrato di esserci, non mollando mai e continuando a lottare in questa fase riabilitativa, cruciale per tornare ad essere lo sportivo che tutti conoscono.
09.15: Alex Zanardi sta progredendo. Questa la notizia più importante diffusa ieri dal Corriere della Sera e riportata da diversi organi di informazione. Il campione paralimpico migliora grazie alle cure a cui viene sottoposto da quel tragico 19 giugno. Le operazioni maxillo-facciali hanno consentito di ricostruire perfettamente i lineamenti del viso e a quanto pare di renderlo come prima. La cosa più importante è il recupero cerebrale, per nulla scontato vista la gravità dei danni riportati. Come soloo lui sa fare, ha saputo reagire recuperando l’interazione con i suoi cari. Risponde con la mano alle sollecitazioni della moglie Daniela e muove lo sguardo in base agli stimoli visivi. Dei passi da gigante se si considera il punto di partenza. Il percorso è ancora lunghissimo ma la strada è quella giusta.
19.30: Le condizioni di Alex Zanardi sarebbero quindi in miglioramento. Una bella notizia, finalmente, per coloro che hanno dimostrato solidarietà al campione. Dal 19 giugno, data dell’incidente in handbike, in poi, sono stati davvero in molti a condividere ricordi, omaggi o più semplicemente pensieri sui social, nei confronti di una persona che nel corso della sua carriera, ma anche in altre circostanze, forse più significative, ha dimostrato di avere grande spirito sportivo e una forza smisurata. Un sostegno, che oggi torna a farsi sentire più che mai, per una persona che è stata spesso definita “un esempio da seguire”.
16.15: Alex Zanardi non smette di lottare. Gli aggiornamenti riferiti dal Corriere della Sera avranno senz’altro rassicurato i numerosi fan, che in questo periodo hanno fatto sentire tutta la loro vicinanza al campione tramite i social. L’ex pilota, infatti, interagisce. Chiaro segnale di come sia stato capace di riprendersi da una situazione che sembrava tragica. L’atleta paralimpico prosegue dunque con la riabilitazione nell’ospedale di Padova, mostrando una forza fuori dal comune. Una caratteristica, questa, più che mai determinante in circostanze simili, dimostrate non solo stavolta, ma anche nel 2001, quando rimase vittima del terribile incidente in Formula CART, da cui però seppe recuperare straordinariamente.
09.00: Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali dall’ospedale, ma le indiscrezioni che trapelano dal Corriere della Sera lasciano ben sperare. Quella che tutti ritenevano un’impresa impossibile sta finalmente diventato possibile, come solo lui è in grado di fare. Il campione paralimpico sta infatti recuperando le funzioni sensoriali e riesce a guardare la moglie, che lo ha sempre assistito e sostenuto in questi mesi, come se il tempo non fosse passato. Almeno per ora lui non parla, a causa del buco nella trache che i medici hanno deciso di mantenere, ma se il suo percorso continuerà su questa strada presto anche quello potrebbe essere chiuso.
18.15: E’ ormai trascorso un mese da quando Alx è stato trasferito presso l’ospedale di Padova dopo il lungo periodo trascorso al San Raffaele. Una scelta fatta dai medici dopo avere riscontrato che le condizioni del campione paralimpico fossero stabili per poter facilitare la famiglia, che vive poco distante. Chi ha assistito il paziente in questi mesi è sempre stato chiaro: questa è certamente la sfida più difficile della sua vita, ma che lui vole fare il possibile per non perdere e provare a tornare alla normalità di un tempo. Ogni giorno lui si dedica così con grande impegno alla seduta di riabilitazione e vuole farcela.
14.40: Un’altra settimana giunge al termine, con Alex Zanardi che prosegue il percorso di recupero a Padova. L’atleta paralimpico è stato trasferito nella struttura ospedaliera veneta da quasi un mese, avvicinandosi così al proprio domicilio. In questo periodo, non sono emerse novità eclatanti, con l’ex pilota di Formula 1 che continua a sottoporsi alle sedute di riabilitazione quotidianamente. Nel dettaglio, Zanardi deve recuperare le condizioni psico-fisiche e quindi tono muscolare, mobilità e capacità cognitive. Un percorso non semplice e ancora lungo, ma che il campione sta affrontando nella giusta maniera, contraddistinto dalla sua determinazione.
16.10: Sarà un Natale diverso dal solito per Alex Zanardi, ancora alle prese con il duro processo di riabilitazione. Sono ormai trascorsi sei mesi dal tragico incidente in handbike. In questo lungo lasso temporale, l’atleta paralimpico ha dato prova di possedere una forza ed una tenacia con pochi eguali. Infatti, nonostante i traumi, gli interventi e la ricaduta di luglio, il campione ha dimostrato di essere tale, riprendendosi parzialmente a dispetto delle complesse condizioni cliniche. Tuttavia, il percorso è tuttora lungo, anche se i lenti ma progressivi miglioramenti riscontrati fanno ben sperare in vista di un suo ritorno a casa.
09.15: Alex Zanardi trascorre le sue giornate all’interno della sua camera nell’Ospedale di Padova. Un’equipe di medici e fisioterapisti sono sempre al suo fianco per aiutarlo nella riabilitazione che richiede molto tempo e pazienza. La famiglia, che abita non distante dal nosocomio veneto, continua a sostenerlo come i fan sui social network. Ogni mattina viene sottoposto a stimolazioni fisiche e neurologiche per mantenere il tono muscolare attivo e creare una stimolazione cerebrale.
20.50: Il percorso di recupero di Alex Zanardi procede secondo i piani dei medici che lo hanno in cura, con miglioramenti progressivi seppur riscontrati lentamente. Una testimonianza di come l’ex pilota non demorda tanto facilmente, a tal punto da riuscire a riprendersi parzialmente dalle gravi conseguenze dell’incidente in handbike del 19 giugno scorso, avvenuto sulle strade della provincia di Siena. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga, ma il campione può contare, oltre che sulla sua smisurata forza, anche sul sostegno, costante, dei fan e dei familiari.
18.10: In questa fase di recupero, Alex Zanardi continua a sottoporsi a sedute di riabilitazione quotidiane volte alla ripresa delle condizioni psico-fisiche. Un processo che necessita ancora molto tempo, in quanto l’atleta paralimpico deve riprendersi da una situazione clinica piuttosto complessa. Tuttavia, in questo percorso difficile, sono davvero in molti coloro che hanno deciso di sostenere il campione, dedicandogli numerosi post sui social. In particolare, i fan hanno dimostrato tanto affetto nei confronti di Zanardi, non smettendo mai di incoraggiarlo. Così come hanno sempre fatto la moglie Daniela e il figlio Niccolò, sempre al suo fianco.
09.45: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Ospedale di Padova, dove è stato trasferito lo scorso 21 novembre dal San Raffaele di Milano. Le su condizioni fisiche sono stazionarie e al momento non è in pericolo di vita. Il percorso riabilitativo è però molto lungo e richiede tanta pazienza è applicazione, sia da parte sua che dei familiari accanto a lui. La politica è quella dei piccoli passi per consentirgli di ricominciare a svolgere tutte le azoni quotidiane, partendo delle più semplici. Come dichiarato da alcuni specialisti è come se fosse un bambino che deve imparare a fare tutto. Quindi tanta fisioterapia e una particolare stimolazione cognitiva che può permettetgli di riattivare le funzioni cerebrali.
19.15: Il campione non smette di lottare, contraddistinguendosi, come solito, dalla sua forza e determinazione. Caratteristiche, queste, che si stanno rivelando cruciali al fine del recupero. Infatti, Alex Zanardi migliora costantemente, seppur lentamente, in questa fase che lo vede alle prese con la riabilitazione. Riabilitazione che attualmente prosegue a Padova, vicino al proprio domicilio, dove abita con la moglia Daniela e il figlio Niccolò. Inoltre, sono davvero molte le persone hanno deciso di sostenere l’ex pilota, tramite messaggi e post di incoraggiamento sui social, sperando al contempo di rivederlo al più presto in forma.
14.15: In una situazione come quella che si trova a vivere Alex Zanardi avere pazienza e non arrendersi di fronte agli alti e bassi che possono esserci durante il percorso di recupero, ritenuti più che normali dai medici. In questi casi è per anche altrettanto importante lo spirito del diretto interessato, chiamato a seguire ogni consiglio che può arrivare dal personale. In questo caso il campione paralimpico si sta dimostrando un paziente quasi modello, pronto a dimostrare che chi era scettico sulla sua ripresa si stava sbagliando.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Ospedale di Padova dove è ricoverato dal 21 novembre scorso. I medici che lo hanno in cura, d’accordo con la famiglia, hanno deciso di non rilasciare ulteriori bollettini medici da quel giorno, mantenendo il massimo riserbo. Le condizioni sono di sostanziale stabilità neurologica e richiedono tanto tempo e riabilitazione per progredire. Fondamentali gli stimoli audio-visivi a cui l’ex pilota di Formula 1 viene costantemente sottoposto, assieme a tanta fisioterapia. I passi da seguire per la ripresa sono stati tracciati e la parola d’ordine è tempo. Secondo tutti gli esperti il campione paralimpico dovrà riprendere gradualmente a espletare tutte le normali attività quotidiane, ripartendo praticamente da zero. L’ennesima impresa a cui Alex è chiamato.
14.15: Pur in assenza di bollettini ufficiali, le condizioni di Alex Zanardi sul piano fisico e neurologico sono caratterizzate da sostanziale stabilità. Questo, però, non significa che il peggio sia passato: l’ex pilota di Formula Uno, infatti, sta seguendo un lungo percorso per tornare alla normalità, ritenuto necessario dopo il lungo coma. Il personale medico che lo sta assistendo lavora su un duplice fronte: aiutarlo a effettuare anche i più semplici movimenti, cosa non scontata dopo la fase trascorsa nel letto d’ospedale, ma anche verificare la risposta agli stimoli esterni a cui viene sottoposto. I momenti difficili non mancheranno comunque, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte all’Ospedale di Padova, dove è stato trasferito a fine novembre dopo la lunga degenza al San Raffaele di Milano. Dal 19 giugno l’ex pilota di Formula 1 ha subito quattro operazioni maxilo-facciali per stabilizzare le numerose fratture subite durante il tremendo incidente sulle strade della Val d’Orcia. La condizione neurologica è di sostanziale stabilità e il campione paralimpico viene sottoposto costantemente a lunghe sedute fisioterapiche per mantenere attivo il tono muscolare. Il nosocomio veneto è vicino al domicilio della famiglia di Zanardi ed è fornito di ogni macchinario necessario per la riabilitazione. Come confermato dai medici nei mesi scorsi, comunque, il percorso sarà ancora molto lungo e bisognerà avere molta pazienza. Quella che non hanno mai perso sia la moglie Daniela che il figlio Niccolò.
18.15: In questa fase delicata, Alex Zanardi continua a sottoporsi alle sedute di riabilitazione volte al recupero delle condizioni psico-fisiche. Un percorso ancora lungo, ma che il campione affronta nel modo giusto, come evidenziato dai medici del San Raffaele di Milano, dove l’ex pilota si trovava prima del trasferimento a Padova. In particolare, l’atleta paralimpico deve ristabilire il tono muscolare e le capacità cognitive e motorie, a seguito dei traumi riportati nell’incidente in handbike e del conseguente lungo periodo di degenza. Intanto, Alex non smette di lottare, contraddistinto, come sempre, dalla sua grande forza.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Ospedale di Padova, dove è stato trasferito a fine novembre per proseguire la riabilitazione. La sua condizione “fisica e neurologica” è di “generale stabilità“, come definito dagli ultimi bollettini medici diramati in passato. Il nosocomio veneto oltre ad essere perfettamente attrezzato per questo genere di degenze, consente anche al campione paralimpico di essere più vicino al proprio domicilio e quindi alla sua famiglia. Il percorso è ancora molto lungo ma la moglie Daniela e il figlio Niccolò fanno di tutto per sostenerlo nel miglior modo possibile, così come i tantissimi fan sui social.
19.20: Il processo di recupero è ancora lungo, ma Alex Zanardi prosegue incessante nella sua lotta, sempre sostenuto dai propri cari. Così come in questi lunghi mesi non lo hanno mai abbandonato i numerosissimi fan, che quasi ogni giorno gli rivolgono post e messaggi di incoraggiamento sui social. Si tratta di una testimonianza di come il campione abbia saputo entrare nel cuore delle persone, trasmettendo coraggio e passione per la vita. Un esempio da seguire, come è stato definito da molti in questo periodo complicato, soprattutto per la sua forza di reagire, dimostrata in più di un’occasione.
16.00: Alex Zanardi continua a lottare, sottoponendosi quotidianamente a sedute di riabilitazione volte al recupero psico-fisico. Il percorso, iniziato al San Raffaele a seguito del lungo periodo in coma, sta attualmente proseguendo nell’ospedale di Padova, ritenuto consono alle esigenze dell’ex pilota, che deve recuperare mobilità, tono muscolare e capacità cognitive. Si tratta di un percorso che richiede tuttora molto tempo, data la complessità della situazione clinica dovuta ai gravi traumi riportati nell’incidente del 19 giugno. Tuttavia, da tre settimane a questa parte, il processo riabilitativo si svolge nella sua città, dove il campione da tempo abita con la famiglia.
09.00: Nel corso di tutta la sua carriera Alex ci ha dimostrato come sia in grado di vincere anche sfide che potevano sembrare impossibili, grazie alla sua determinazione. Un modo di agire che ha caratterizzato da sempre anche il modo di affrontare le difficoltà della vita, come accaduto quando, in seguito a un incidente, in pista, ha subito l’amputazione delle gambe. In quella circostanza, infatti, lui ha sorpreso tutti sottolineando di volersi concentrare sulla parte di corpo che era rimasta e non su quella che non c’era più. Ormai da sei mesi Zanardi è alle prese con un altro percorso complesso, iniziato quando è stato coinvolto in un terribile incidente in handbike, ma lo spirito è sempre lo stesso e anche in questa occasione lui vuole sorprenderci.
16.15: Ormai da qualche settimana Alex si trova presso l’ospedale di Padova, dove è stato trasferito dopo il lungo periodo passato al San Raffaele di Milano, struttura dove ha iniziato il percorso di recupero necessario dopo il coma. Provare a tornare alla normalità dopo un impatto così forte come quello avuto non è certamente semplice e comporta grande determinazione e una fase di alti e bassi, ma fino ad ora l’ex pilota ha mostrato la forza che lo ha caratterizzato in tutta la sua carriera e questo rappresenta certamente un motivo in più per essere ottimisti.
11.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte all’ospedale di Padova, dove si trova da circa tre settimane. Un trasferimento possibile a seguito della stabilizzazione delle condizioni generali dell’ex pilota. Nella struttura sanitaria della sua città, l’atleta paralimpico prosegue il processo di riabilitazione, sottoponendosi a sedute fisioterapiche e di stimolazione audio-visiva. In particolare, attraverso queste terapie, il campione dovrà recuperare le funzioni cognitivo-motorie. Un percorso che tuttavia è ancora lungo, ma che Alex sta affrontando con la sua solita determinazione, sempre sostenuto dalla famiglia, dagli amici e dai fan, che dal 19 giugno, data dell’incidente in handbike, non lo hanno mai abbandonato.
16.10: Mentre le indagini della Procura di Siena vanno avanti, Alex Zanardi continua a lottare, come al suo solito, da quasi sei mesi. Dopo tre trasferimenti, l’atleta paralimpico si trova all’ospedale di Padova, considerato idoneo dai medici del San Raffaele ai fine del proseguimento della riabilitazione. Pertanto, il percorso di recupero dell’ex pilota prosegue nella struttura sanitaria veneta. Un percorso ancora lungo, ma che Alex sta affrontando nel migliore dei modi, mostrando progressi costanti nelle sedute di fisioterapia e stimolazione audio-visiva, fondamentali al fine della ripresa ottimale delle capacità psico-motorie.
09.15: La Procura di Siena ha chiesto pochi giorni fa un’integrazione della perizia sull’incidente del 19 giugno scorso che ha visto coinvolto Alex Zanardi lo scorso 19 giugno. Gli avvocati del campione paralimpico continuano ad essere convinti della responsabilità oggettiva di Marco Ciacci, l’autista del tir contro cui si è scontrato con la sua handbike sulle strade della Val d’Orcia. Nel frattempo l’ex pilota di Formula 1 si trova nell’Ospedale di Padova, dove è stato trasferito due settimane fa dal San Raffaele di Milano. All’interno del nosocomio veneto ci sono tutte le strutture necessarie per aiutarlo nella riabilitazione, basata sulla fisioterapia ogni mattina e sui continui stimoli audio-visivi. La famiglia è sempre al suo fianco.
18.10: Il percorso di recupero intrapreso da Alex Zanardi è ancora lungo. L’ex pilota si trova in fase riabilitazione, seguito costantemente dai medici, con la dovuta prudenza. In particolare, dal punto di vista fisico, il campione, deve riprendere confidenza con i movimenti e ristabilire il tono muscolare. Sul piano cerebrale, invece, l’atleta deve recuperare le capacità cognitive, attraverso stimoli audio-visivi. Tuttavia, le condizioni sono in miglioramento, con piccoli progressi riscontrati di volta in volta ad ogni seduta. Motivo per cui i fan continuano a supportarlo costantemente tramite post di incoraggiamento sui social.
09.15: Un’altra notte è passata all’Ospedale di Padova per Alex Zanardi, sempre alle prese con il lungo percorso di recupero dopo l’incidente dello scorso 19 giugno. Le giornate dell’ex pilota di Formula 1 sono incentrate su tanta fisioterapia al mattino e continui stimoli audio-visivi. Per riattivare l’attività cerebrale sono infatti fondamentali questo tipo di processi che possono permettergli di riattivare dei meccanismi attualmente perduti. La moglie Daniela e il figlio Niccolò sono sempre al suo fianco e gli riportano fedelmente tutti i messaggi che i fan continuano a dedicargli sui social.
19.10: Il processo di recupero di Alex Zanardi prosegue. Dal tragico incidente in handbike, le condizioni dell’atleta paralimpico si sono stabilizzate, come evidenziato negli ultimi bollettini del San Raffaele. In questo periodo difficile, il campione ha dimostrato, nuovamente, di essere tale, reagendo con forza e determinazione a circostanze estremamente complesse. Motivo per cui, non solo i familiari, ma anche semplici fan, continuano a sostenerlo in questa ancora lunga fase riabilitativa, condividendo sui social post di incoraggiamento.
14.15: Si sta per concludere un’altra settimana per Alex Zanardi, che si trova omai da qualche tempo presso l’ospedale di Padova, trasferimento deciso dai medici del San Raffaele dopo avere riscontrato che le sue condizioni potessero permettere lo spostamento in modo tale da facilitare la famiglia, che vive poco distante. Qui il campione paralimpico sta proseguendo il percorso di riabilitazione che può portarlo a tornare a una quotidianità quasi normale. Il cammino comprende due aspetti, non solo il piano cognitivo, ma anche quello fisico, entrambi indispensabili dopo il lungo periodo trascorso in coma. La sua risposta alle stimolazioni per ora è positiva.
09.30: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Ospedale di Padova, in cui è ricoverato ormai da quasi due settimane. Il campione paralimpico è stato trasferito dal San Raffaele di Milano per poter proseguire nel migliori dei modi la sua riabilitazione. La famiglia è sempre al suo fianco, con la moglie Daniela e il figlio Niccolò che ogni giorno lo assistono e lo stimolano. Tanta fisioterapia per recuperare un minimo di mobilità muscolare dopo i quasi sei mesi di ricovero. Come sottolineato dai medici, Alex deve imparare di nuovo ogni singolo movimento e azione, come fosse un bambino. Un percorso molto lungo e tortuoso ma che sta affrontando con il solito coraggio da leone che l’ha sempre contraddistinto.
14.30: Alex nel corso di tutta la sua carriera, prima in Formula Uno, poi da atleta paralimpico, ci ha abituato a grandissime imprese. Tutti hanno apprezzato non solo i risultati raggiunti, ma soprattutto il suo atteggiamento anche di fronte alle difficoltà. Un modo di agire che non può che rivelarsi determinante anche in questa occasione in cui è chiamato a combattere la sfida più difficile della sua vita. I progressi, anche se lenti, sono evidenti, e questo non può che essere un incoraggiamento a continuare in questo modo.
09.15: Un’altra notte è passata all’Ospedale di Padova per Alex Zanardi. Il campione paralimpico è stato trasferito circa 10 giorni fa dal San Raffaele di Milano per proseguire nel lungo percorso di reucpero che lo vede coinvolto dopo l’incidente nei pressi di Pienza dello scorso 19 giugno. Tanta fisioterapia e una stimolazione cerebrale continua, effettuata anche grazie al sostegno dei familiari, costantemente al suo fianco. La moglie Daniela e il figlio Niccolò si sono trinceratin dietro un silenzio mediatico e non lasciano trapelare informazioni nemmeno attraverso i social. Un riserbo a tutela dell’ex pilota di Formula 1 che dovrà ricorrere ancora una volta alla sua immensa forza di volontà per risorgere dall’ennesima disavventura della sua vita.
17.55: Alex Zanardi sta dimostrando, ancora una volta, di avere una forza e una determinazione con pochi eguali. L’atleta paralimpico si trova in piena fase riabilitativa, dovendo recuperare le capacità psico-motorie a seguito dell’incidente in handbike del 19 giugno. Un percorso tremendamente duro e ancora lungo, ma a cui l’ex pilota sta facendo fronte nel miglior modo possibile, sottoponendosi alle sedute di riabilitazione quotidianamente. Tuttavia, non è solo ad affrontare questo periodo difficile. Infatti, oltre ai familiari, numerosi fan stanno dimostrando tutto il loro affetto attraverso i social, pubblicando post e messaggi di incoraggiamento al campione.
09.10: Un’altra notte è passata per Alex Zanardi all’Ospedale di Padova. Il nuovo centro dove è stato trasferito il campione paralimpico ha una duplice funzione: avvicinarlo alla famiglia e metterlo nelle migliori condizioni per recuperare. Dopo le quattro operazioni maxillo facciali il percorso di stabilizzazione è completato, ma resta ancora lunga la strada da percorrere per il recupero cerebrale. L’ex pilota di Formula 1, come hanno sottolineato alcuni specialisti, deve ricominciare tutto da capo, cercando di imparare nuovamente come un bambino. Un apprendimento difficile e che richiede continui stimoli audio-visivi. La moglie Daniela e il figlio Niccolò sono sempre al suo fianco, come i fan sui social.
16.10: Alex Zanardi si trova all’ospedale di Padova, dove prosegue, come da programma, il processo di riabilitazione, migliorando lentamente anche se in maniera costante. L’ex pilota, infatti, sta reagendo con grande determinazione, continuando a sottoporsi alle sedute quotidiane di fisioterapia e stimolazione audio-visiva, volte a recuperare il tono muscolare, le abilità motorie e le capacità cognitive. Il percorso intrapreso, tuttavia, necessita ancora tempo, prima che il campione possa riprendere le piene facoltà cerebrali e fisiche. Pertanto, oltre ai familiari, continuano a restargli vicino amici e fan, che tramite i social cercano di incoraggiarlo.
09.00: Il periodo trascorso da Alex al San Raffaele è stato decisamente lungo e non sono mancate le difficoltà, ma i progressi raggiunti dall’ex pilota nell’ultimo periodo hanno spinto i medici a consentirgli di avvicinarsi al domicilio familiare ed essere così trasferito a Padova. Qui il campione sta proseguendo nel suo percorso di recupero, che coinvolge sia il piano fisico sia quello cognitivo, entrambi necessari dopo il coma. Qui lui può contare, come del resto è sempre accaduto, sul supporto della moglie Daniela e del figlio Niccolò, pronti a sostenerlo in questa ennesima prova.
16.20: A volte quando la vita ci mette davanti a situazoni che appaiono quasi impossibili da superare la determinazione di ognuno può rivelarsi provvidenziale. Una situazione che sembra corrispondere appieno allo stato d’animo che ormai da mesi si trova a vivere Alex Zanardi, intenzionato però a non mollare e a riprendersi almeno parzialmente la quotidianità di un tempo dopo il terribile incidente che lo ha colpito nel mese di giugno. A incoraggiarlo, anche durante i momenti più difficili, c’è la sua famiglia, che non lo ha mai lasciato solo.
11.10: Un’altra notte è passata all’ospedale di Padova, dove Alex Zanardi si trova da circa due settimane in seguito al trasferimento dal San Raffaele di Milano, possibile in quanto le sue condizioni sono ormai stabili. Tuttavia, il percorso di recupero resta lungo, con il campione che deve proseguire la riabilitazione sottoponendosi a sedute quotidiane volte alla ripresa delle abilità cognitivo-motorie. In particolare, l’atleta paralimpico ha bisogno di ristabilire il tono muscolare, la mobilità e le capacità cerebrali, attraverso la fisioterapia e la stimolazione audio-visiva.
19.00: In questo periodo delicato, il supporto dei fan non è mai mancato e continua a non mancare. Sono infatti numerosi coloro che hanno scelto di sostenere Alex Zanardi, condividendo messaggi di incoraggiamento per l’ex pilota. Il campione infatti è diventato un esempio per molte persone che vivono in condizioni simili alla sua e non solo. Inoltre, i familiari e gli amici, in queste circostanze difficili, non lo hanno mai abbandonato, facendogli sentire costantemente la propria vicinanza e il loro affetto nei suoi confronti.
16.10: In questa fase riabilitativa, resta importante procedere con prudenza, al fine di recuperare nel miglior modo possibile. Ed è ciò che sta facendo Alex Zanardi, costantemente assistito dai medici, che continua a non mollare così come ha sempre fatto nel corso della sua vita, nonostante le conseguenze dell’incidente in Formula CART del 2001. In particolare, il campione si è dimostrato tale, reagendo con forza alle avversità e concentrandosi al raggiungimento di uno scopo, che lo hanno portato poi alla conquista dell’Iron Man. Inoltre, nel corso degli ultimi anni, si è mobilitato in prima persona, affinché le persone con disabilità potessero inseguire i propri sogni sportivi, con il progetto Obiettivo3.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Ospedale di Padova dove è stato trasferito ormai due settimane fa dal San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico si è stabilizzato nelle funzioni vitali e non è più in pericolo di vita, ma ha davanti a sè un lunghissimo percorso riabilitativo, fatto di tanta fisioterapia e recupero neuro-cerebrale. Nella nuova dislocazione la famiglia è sempre al suo fianco, con la moglie Daniela e il figlio Niccolò. I fan sui social sono sempre prodighi di messaggi di incoraggiamento nei suoi confronti, così come moltissimi atleti che si preparano alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Tokyo 2021. Una fonte di ispirazione collettiva.
18.30: Il processo di recupero è ancora lungo, ma Alex Zanardi continua a lottare, in questa fase riabilitativa. Il campione ha saputo reagire con forza e determinazione alle circostanze avverse anche in quest’occasione, mostrando progressi costanti. Le sue condizioni si sono quindi stabilizzate a tal punto da poter affrontare il trasferimento nella struttura ospedaliera di Padova, città dove abita assieme alla famiglia. Pertanto, la moglie Daniela e il figlio Niccolò potranno continuare a sostenerlo da vicino, mentre i fan non smettono di incoraggiarlo, mediante post sui social.
10.00: Dal giorno in cui Alex è stato trasferito presso l’ospedale di Padova non sono più stati diffusi bollettini ufficiali. Questo non è comunque necessariamente un dato poco rassicurante, come era già stato dimostrato durante la permanenza al San Raffaele di Milano. Anzi, sta a indicare come la siuazione generale sia stabile, pur con la consapevolezza di come il percorso di recupero sia ancora estremamente lungo e possa comportare momenti di alti e bassi. Lui è però pronto a vincere anche questa sfida che la vita gli ha messo davanti.
22.00: Il percorso di recupero richiede ancora tempo, ma Alex Zanardi continua a non mollare, sottoponendosi alle quotidiane sedute di riabilitazione. Il campione mostra miglioramenti progressivi, seppur lenti. Infatti, è ancora necessario restare prudenti, data la complicata situazione da cui l’ex pilota deve uscire. Tuttavia, l’atleta paralimpico può contare sul sostegno dei familiari, sempre al suo fianco in questo periodo difficile, ma anche sul supporto dei fan, che quasi ogni giorno cercano di incoraggiarlo tramite post sui social.
13.20: Abbondano i ricordi di Zanardi, anche perché oggi si celebra la giornata internazionale della disabilità. E la sua positività ha rappresentato un faro per lo sport paralimpico. Questo il messaggio pubblicato sul profilo Twitter della trasmissione rai “Che tempo che fa”
09.15: Un’altra notte è passata per Alex Zanardi all’l’Ospedale di Padova. Le sue condizioni rimangono stabili, pur nel quadro di una riabilitazione complessa dopo il gravissimo incidente dello scorso 19 giugno. Zanardi presenta danni cerebrali molto gravi ma la continua stimolazione può aiutarlo a recuperare, almeno in parte, la condizione neuromotoria.
L’icona dello sport italiano è circondato dall’affetto della famiglia, che mantiene uno stretto riserbo sulle sue condizioni, e dei fan che non lo dimenticano e riempiono i social network di pensieri, ricordi, incoraggiamenti.
14.15: Alex continua a lavorare duramente, esattamente come ci ha abituato in tutta la sua carriera sportiva, dove ha sempre fatto il possibile per curare ogni dettaglio e raggiungere gli obiettivi prefissati. Il traguardo che lo attende ora non è vicino, questo sia lui sia la sua famiglia lo sanno benissimo, ma tutti sono consapevoli di come non si debba mollare nemmeno in caso di un piccolo passo falso. I risultati emersi fanno ben sperare.
09.15: Un’altra notte è passata per Alex Zanardi presso l’Ospedale di Padova. Il campione paralimpico prosegue nel suo percorso riabilitativo e sta pian piano facendo dei passi avanti. Il quadro clinico è sempre particolarmente delicato ma tra la buona volontà dell’ex pilota di Formula 1 e la vicinanza dei familiari, l’impresa può diventare possibile. Anche i fan non si sono dimenticati di lui e più passano i giorni e più sono i meggaggi di sostegno attrasverso i social network. Rispetto al quadro critico del 19 giugno scorso, giorno dell’incidente, la situazione si è stabilizzata e Alex sta cercando di tornare man mano alla normalità. I danni cerebrali sono ovviamente molto gravi ma la continua stimolazione può aiutarlo a recuperare, almeno in parte, la condizione neuromotoria.
21.00: Alex Zanardi prosegue senza fermarsi il percorso di recupero intrapreso a seguito del tragico incidente del 19 giugno. Un percorso impegnativo e lungo, e che continuerà ad esserlo, ma che non ha mai dovuto affrontare da solo. Infatti, oltre alla vicinanza costante dei familiari, numerosissimi fan hanno deciso di dimostrare il loro affetto nei confronti del campione, tramite messaggi e post sui social di incoraggiamento.
13.45: Sono ormai trascorsi quasi sei mesi dal terribile incidente in handbike, ma anche in un frangente che dire drammatico è poco Alex ha dimostrato di avere la forza di un leone. Nemmeno il lungo periodo di coma lo ha spinto ad arrendersi, ma anzi da quando ha iniziato la fisioterapia, che coinvolge sia il piano cognitivo sia quello fisico, lui sta mettendo in mostra miglioramenti importanti. Pensare a possibili dimissioni è certamente ancora prematuro, ma lui ci ha abituato a stupire come aveva già fatto anni fa dopo l’amputazione delle gambe ed è pronto a farlo anche questa volta.
09.15: Un’altra notte è trascorsa per Alex Zanardi nell’Ospedale di Padova. Il campione paralimpico è ormai da circa dieci giorni nel nuovo nosocomio scelto per la riabilitazione dopo i mesi trascorsi al San Raffaele di Milano. Le strutture per la fisioterapia e la vicinanza con la famiglia sono alla base della scelta effettuata dai medici. L’ex pilota di Formula 1 ha davanti a sè un percorso ancora molto lungo per cercare di recuperare la condizione neuro-muscolare. Stimoli audio-visivi sono ritenuti necessari per aiutarlo a livello cerebrale e per questo la moglie Daniela e il figlio Niccolò non smettono di assisterlo.
18.55: Alex Zanardi non smette di lottare per tornare il prima possibile a competere come è da sempre abituato. In particolare, l’ex pilota ha saputo contraddistinguersi per la sua voglia e la sua determinazione, sia sul piano umano che in quello sportivo. Un atleta con la A maiuscola che non ha mai smesso di inseguire le proprie passioni, nonostante il terribile incidente del 2001 in Formula CART, da cui ha reagito con forza smisurata divenendo il campione che ormai tutta Italia, e non solo, conosce. Oltre a questo aspetto, va altresì menzionato il progetto, da lui ideato e che continua ad andare avanti, Obiettivo 3, volto al sostegno dell’intero movimento paralimpico nazionale.
12.00: A dare sostegno ad Alex in questo frangente difficile non sono solo i suoi familiari, che non lo hanno mai abbandonato, ma anche i tantissimi tifosi che lo seguono da lontano e che sono desiderosi di poter ricevere aggiornamenti da parte dell’ospedale di Padova in cui si trova ora. Al momento non sono previsti bollettini ufficiali, ma questo conferma come la situazione generale sia all’insegna della stabilità. Questo è già di per sè un segno positivo, pur con la consapevolezza di come il percorso da seguire sia ancora lungo e possa comportare alti e bassi.
09.00: Alex continua la sua fase di recupero presso l’ospedale di Padova, dove è stato trasferito quasi due settimane fa dopo che i medici del San Raffaele hanno ritenuto le sue condizioni stabili e le risposte emerse dal paziente piuttosto incoraggianti. Questo non deve comunque essere interpretato come un segnale che sta a indicare che il peggio sia ormai alle spalle. Il momento di un eventuale ritorno a casa sembra essere ancora lontano, ma poter contare sul supporto costante della famiglia, che abita poco distante, potrà essere un ulteriore motivo di incoraggiamento.
19.45: A distanza di quasi sei mesi dal terribile incidente avuto in handbile, in molti probabilmente sembravano scettici all’idea che Alex potesse riprendersi e vincere l’ennesima sfida che la vita gli ha messo davanti dopo l’amputazione alle gambe subita qualche anno fa. E invece, anche in un frangente complicato come questo lui si sta dimostrando un vero lottatore e sta reagendo con tutte le sue forze per provare a mettersi alle spalle la fase più brutta. A Padova, dove si trova da qualche giorno, lui può contare su un’equipe di medici specializzati che lo sta supportando nel percorso di recupero e le risposte appaiono essere incoraggianti.
11.00: Un’altra notte è trascorsa all’ospedale di Padova, dove Alex Zanardi si trova da poco più di una settimana, in seguito al trasferimento dal San Raffaele di Milano. Nel nosocomio veneto, l’ex pilota sta proseguendo il percorso di recupero, attraverso sedute di riabilitazione volte alla ripresa delle funzioni psico-motorie. Un percorso che sta procedendo per il verso giusto, anche se lentamente. Tuttavia, è importante cercare di non affrettare i tempi, al fine di scongiurare eventuali problemi futuri. Intanto, la moglie Daniela e il figlio Niccolò non smettono di stargli vicino, sempre pronti a incoraggiarlo e sostenerlo.
19.05: L’atleta paralimpico mostra piccoli progressi ogni giorno che passa. Miglioramenti che fanno quindi ben sperare in vista di un suo recupero. Si tratta di un processo ancora lungo, anche se Zanardi sta dimostrando di non voler mollare. Tuttavia, Alex non è solo in questo percorso. Infatti, sono davvero molti coloro che hanno deciso di sostenere il campione, omaggiando l’ex pilota di Formula 1 con numerosi post sui social di incoraggiamento. Una dimostrazione di quanto sia diventato importante, sul piano umano e sportivo, per tante persone.
16.10: L’ex pilota continua a sottoporsi quotidianamente alle sedute di riabilitazione. Un percorso che da ormai oltre una settimana sta proseguendo nella struttura ospedaliera di Padova. L’avvenuto trasferimento è stato comunicato dal San Raffaele di Milano con un bollettino, in cui i medici hanno spiegato che Zanardi, attualmente, versa in una condizione di gerale stabilità. Motivo per cui l’atleta paralimpico ha potuto far ritorno nella sua città d’adozione. Alex, infatti, risiede stabilmente nel comune veneto da tempo assieme alla propria famiglia che, adesso, non è più costretta a spostarsi di chilometri per continuare a sostenere il proprio campione.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Ospedale di Padova. Il campione paralimpico è stato trasferito al termine della scorsa settimana dopo aver trascorso quattro mesi all’interno del San Raffaele di Milano. Una scelta dettata sia dal percorso riabilitativo, sia dalla possibilità di essere più vicino alla sua famiglia. La moglie Daniela e il figlio Niccolò sono sempre al suo fianco, stimolandolo e sostenendolo di continuo. Al di là della fisioterapia per mantenere il tono muscolare e la mobilità articolare, fondamentali anche gli stimoli audio-visivi e le parole di conforto per recuperare dal punto di vista cerebrale. Proprio per questo anche i fan non smettono mai di sostenerlo sui social, con pensieri di ogni genere.
21.30: Nel corso degli anni, Alex Zanardi è diventato un esempio da seguire per molti che versano in condizioni simili alla sua. L’ex pilota di Formula 1 ha infatti dimostrato doti umane e sportive quasi incomparabili, reagendo con determinazione alle avversità a cui la vita lo ha sottoposto. E lo sta facendo ancora, anche in questo periodo complicato, supportato da numerose persone che spesso gli rivolgono un messaggio di incoraggiamento tramite post sui social.
18.10: Alex Zanardi continua a lavorare duramente per recuperare dai traumi riportati nell’incidente del 19 giugno in handbike. Ogni giorno, infatti, l’atleta paralimpico si sottopone a sedute riabilitative, sia sul piano fisico che cognitivo. Sedute che, quotidianamente, evidenziano i progressi fatti, anche se sarà necessario ulteriore tempo prima che il campione possa ristabilirsi definitivamente. Tuttavia, come già successo in passato, Alex sta dimostrando una grande forza e una grande tenacia. Caratteristiche, queste, che potrebbero risultare determinanti.
12.45: Ormai da più di una settimana Alex si trova all’ospedale di Padova, dove sta proseguendo il suo cammino di recupero dopo il terribile incidente in handbike avuti a giugno. Nonostante le difficoltà avute in questi mesi, i progressi, anche se lenti ci sono stati e le sue condizioni si sono stabilizzatel, al punto tale da spingere i medici ad approvare il trasferimento a Padova, località più vicina a dove vive la famiglia. Il campione paralimpico lavora costantemente per provare a riprendersi almeno parzialmente la sua normalità e dimostrare di poter vincere l’ennesima sfida della sua vita.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte all’Ospedale di Padova. L’ex pilota di Formula 1 si sottopone anche qui a lunghe sedute di fisioterapia, in una struttura più congeniale per la riabilitazione rispetto al San Raffaele di Milano. Uno staff di fisioterapisti si dedica esclusivamente a lui e lo stimola continuamente anche dal punto di vista cerebrale. Accanto a lui sempre presenti la moglie Daniela e il figlio Niccolò, chiusi in un silenzio mediatico prolungato ma immancabili nel sostegno al loro caro.
16.25. Dalla fine della scorsa settimana Alex è stato trasferito dal San Raffaele a Padova, decisione presa dai medici dopo avere riscontrato una stabilità sostanziale delle sue condizioni. Questo ovviamente non significa ancora che il peggio sia ormai alle spalle, ma che i progressi messi in mostra dal campione paralimpco nell’ultimo periodo siano ncoraggianti. Pensare al ritorno a casa è quanto mai prematuro, ma qui Zanardi potrà proseguire il suo cammino di recupero, sempre con il supporto dei suoi familiari, che abitano poco distanti dal nosocomio.
14.28: La Formula 1, sul suo profilo Twitter, ha chiesto ai fan di rispondere a questa domanda: “Quale pilota sentite come una leggenda della Formula 1 pur non avendo ottenuto grandi risultati?”. Tra le risposte più recenti spicca quella di un fan britannico che ha fatto il nome di Alex Zanardi.
“I suoi risultati in Formula 1 non sono niente di speciale, ma passare quel che ha passato lui e riemergere vincendo un oro olimpico in una disciplina completamente diversa è tutto quello per cui è stato inventato il termine ‘ispiratore’. Leggenda”
09.15: Un’altra notte è trascorsa per Alex Zanardi nella sua nuova stanza all’Ospedale di Padova, dove è stato trasferito nello scorso week end. Un percorso lungo e faticoso che sta portando a dei lenti miglioramenti certificati dai medici, consapevoli però anche della molta strada ancora da percorrere. Quattro operazioni maxillo-facciali sono servite a stabilizzare il suo quadro clinico ma ora davanti a lui c’è il percorso di riabilitazione neuromotoria che potrebbe richiedere mesi e mesi ancora. Al suo fianco immancabili le figure di una vita, la moglie Daniela e il figlio Niccolò che gli trasmettono l’affetto dei moltissimi tifosi che continuano a sostenerlo attraverso i social.
14.25: Il trasferimento di Alex a Padova rappresenta un passo importante proprio perché conferma i progressi fatti dal campione paralimpico negli ultimi mesi. A beneficiarne sarà certamente la famiglia, che vive poco distante, a Noventa Padovana, anche se sia la moglie Daniela sia il figlio Niccolò non hanno mai mancato di fargli visita anche a Milano. Non è però ancora il momento per sbilanciarsi sulla sua situazione; sia i medici sia i familiari sono sempre stati consapevoli di come il cammino che lo attende sia difficile e possa essere ancora fatto di alti e bassi. La forza che lui ha dimostrato di avere in questi mesi contribuisce comunque ad alimentare la speranza.
09.15: Alex Zanardi prosegue il suo percorso di recupero all’interno dell’Ospedale di Padova. Il centro specializzato per la riabilitazione neuro-motoria è considerato uno dei migliori in Italia e consente al campione paralimpico di essere più vicino alla propria famiglia. Tutti i giorni viene seguito da un’equipe di medici e fisioterapisti per non lasciare nulla al caso e consentire di migliorare il tono muscolare e la risposta cerebrale agli stimoli audio-visivi. La strada è ancora molto lunga ma l’ex pilota di Formula 1 sembra avere la forza necessaria per vincere anche questa enorme battaglia.
21.30: Alex Zanardi è quindi tornato nella città dove abita assieme alla sua famiglia, a Padova, per proseguire la riabilitazione. Riabilitazione a cui il campione reagisce bene, mostrando miglioramenti progressivi, e che il figlio Niccolò e la moglie Daniela potranno continuare a seguire più da vicino. In particolare, l’ex pilota dovrà recuperare tono muscolare, mobilità e funzioni cognitive, a causa dei gravi traumi riportati in seguito ell’incidente in handbike e del lungo periodo trascorso in coma farmacologico.
18.10: In questo periodo complicato, sono stati in molti a dedicare ad Alex Zanardi messaggi di sostegno. Una solidarietà costante che si è riaccesa ancor di più, specialmente tra i social, in seguito alla notizia del trasferimento a Padova, la quale fa ben sperare in vista di un suo recupero. Il campione, infatti, è diventato un modello da seguire per molti, grazie alla sua grinta e alla sua forza dimostrate in ben due situazioni difficili che lo hanno messo a dura prova, a cui però ha saputo ben reagire.
13.00: A distanza di quasi sei mesi dal terribile incidente in handbike, Alex prosegue il suo percorso di recupero. Il San Raffaele, dove è stato da fine luglio fino alla fine della scorsa settimana, ha definito le sue condizioni di “generale stabilità” sulla base di quanto riscontrato nelle ultime settimane, in cui sta lavorando a una riabilitazione sul piano fisico e cognitivo. Proprio per questo i medici hanno ritenuto che fosse il momento giusto per trasferirlo a Padova, località vicina a dove vive la famiglia, che non lo ha comunque mai lasciato solo. La situazione fa quindi ben sperare, anche se quasi certamente saranno necessari ancora mesi prima di pensare a un suo quasi ritorno alla normalità.
09.15: Dopo il trasferimento della scorsa settimana all’Ospedale di Padova, Alex Zanardi sta proseguendo la sua riabilitazione. Gli ultimi due mesi trascorsi al San Raffaele di Milano avevano segnato uno spartiacque importante nella riabilitazione del campione paralimpico. Quattro operazioni maxillo facciali sono servite a stabilizzare la situazione dal punto di vista clinico, mentre il processo di stimolazione e fisioterapia andrà avanti ancora a lungo. La nuova struttura ospedaliera in cui si trova dallo scorso week end, permetterà all’ex pilota di Formula 1 di procedere nel migliore dei modi, con un’equipe medica molto preparata e con il solito affetto dei propri cari. La moglie Daniela e il figlio Niccolò sono sempre al suo fianco.
18.50: I segnali incoraggianti dell’ultimo periodo hanno quindi permesso a Zanardi di avvicinarsi a casa, a Padova, dove proseguirà il percorso di recupero. Un percorso che però sarà ancora lungo, in quanto il campione deve riprendersi da gravi traumi riportati in seguito all’incidente in handbike del 19 giugno. In particolare, Alex dovrà continuare a sottoporsi a sedute di fisioterapia e stimolazione audio-visiva, volte al recupero psico-fisico, nell’ospedale veneto che, come sottolineato dal bollettino del San Raffaele, dispone di tutti i mezzi necessari per il proseguimento della riabilitazione.
16.10: Buone notizie, dunque, per Alex Zanardi, le cui condizioni si sono stabilizzate a tal punto da consentirgli il trasferimento nell’ospedale di Padova. Una novità celebrata dai fan sui social, che continuano a rendere omaggio al campione con post e frasi d’incoraggiamento per l’ex pilota di Formula 1. Sono infatti ormai numerosissimi i messaggi rivolti ad Alex in questo periodo difficile che sta affrontando, segno di come sia riuscito a guadagnarsi la stima e l’affetto di molte persone, grazie alla forza e alla passione verso lo sport che da sempre lo contraddistinguono.
09.00: È iniziato un nuovo percorso per Alex Zanardi, che da pochi giorni di trova ricoverato a Padova, dove potrà proseguire il suo percorso di recupero dopo il terribile incidente in handbike avuto in giugno. Il personale del San Raffaele ha ritenuto che i progressi riscontrati negli ultimi tempi possano permettere di fare un ulteriore step nella fase di ripresa, che resta comunque ancora lunga. Il trasferimento permetterà anche alla famiglia, che non lo ha mai lasciuto, di essere al suo fianco.
16.30: Le condizioni di Alex nell’ultimo periodo hanno fatto registrare un miglioramento, al punto tale da spingere i medici al trasferimento a Padova, poco distante da Noventa Padovana, dove vivono la moglie Daniela e il figlio Nicolò. Il percorso a cui è stato sottoposto Zanardi al San Raffaele negli ultimi due mesi ha dato buoni riscontri, sia sul piano cognitivo sia su quello fisico. Il percorso da seguire resta ancora lungo e potrebbe prevedere ancora qualche alto e basso, ma i segnali incoraggianti ci sono.
14.20: Il campione continua a lottare, ma intanto ha già ottenuto un gran risultato, riuscendo a stabilizzare le proprie condizioni. Condizioni stabili che dunque hanno convinto i medici del San Raffale a trasferirlo vicino ai familiari, a Padova, considerato altresì che la struttra ospedaliera della città veneta possiede tutti i requisiti per potergli permettere il proseguimento della riabilitazione in vista del suo recupero, come sottolinea l’ultimo bollettino. Il percorso, tuttavia, richiederà ulteriore tempo affinché Zanardi possa riprendere la normale attività psico-fisica in seguito ai traumi riportati nell’incidente in handbike del 19 giugno.
11.10: Alex Zanardi ha trascorso la prima notte nell’ospedale di Padova, dove attualmente si trova in seguito al trasferimento dal San Raffaele di Milano. Il nosocomio padovano è stato indicato dai medici stessi, quale struttura adatta per proseguire la riabilitazione, in quanto dotata di tutti gli strumenti necessari. Inoltre, il campione potrà quindi continuare il percorso di recupero vicino al proprio domicilio familiare, che permetterà ai propri cari di sostenerlo senza grosse difficoltà, a maggior ragione in questo periodo complesso dovuto al Covid.
19.30: Alex Zanardi si trova quindi nella struttura ospedaliera di Padova, dove proseguirà la riabilitazione. Un trasferimento reso possibile in quanto il campione ormai versa in condizioni psico-fisiche stabili, come dichiarato dallo staff del San Raffaele di Milano nel bollettino, che gli consentirà altresì di rimanere vicino a sua moglie Daniela e al figlio Niccolò in questo periodo complicato. Infatti, il campione vive da diversi anni proprio nella città veneta con la sua famiglia, che d’ora in avanti non dovrà più spostarsi per continuare a sostenerlo.
13.45: Finalmente una notizia ufficiale su Alex Zanardi. Il San Raffale di Milano ha comunicato il trasferimento dell’ex pilota di Formula 1 in un ospedale di Padova dotato di tutte le strutture necessarie per proseguire la riabilitazione. Il trasferimento è stato possibile grazie al persistere della stabilità nelle condizioni cliniche del paziente. CLICCA QUI PER L’APPROFONDIMENTO
09.15: Alex Zanardi continua nel suo percorso riabilitativo presso il San Raffaele di Milano. L’ex pilota di Formula 1 è ricoverato nell’Unità Operativa Neurochirurgica del professor Luigi Beretta e viene assistito costantemente da un’equipe medica specializzata. Per scelta della famiglia non vengono più diramati bollettini medici e aggiornamenti sul suo stato fisico ormai da diverse settimane. Tanto lavoro e massimo riserbo, sembra essere questa la ricetta scelta per consentire al quattro volte campione paralimpico di recuperare la migliore condizione possibile. Per evitare qualsiasi rischio di contagio con il Covid, Alex vive praticamente all’interno di una bolla sanitaria, con gli accessi alla sua stanza limitati solamente ai suoi medici e infermieri.
18.10: Il campione prosegue il suo percorso di recupero, registrando miglioramenti lenti ma progressivi, sintomo della forza e della determinazione che Zanardi ha da sempre dimostrato di avere. Tuttavia, servirà ancora tempo prima che l’ex pilota possa ristabilirsi, date le circostanze delicate in cui si trova. Pertanto, i medici procedono con le terapie con cautela, cercando di non affrettare la procedura, per garantire all’atleta una piena e stabile ripresa.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano, diretta dal professor Luigi Beretta. Come ogni mattina il suo “menù” prevede tanta fisioterapia alternata a stimoli audio-visivi che lo aiutano a mantenere l’attività cerebrale. Un ampio staff di fisioterapisti lo accompagnano nel complicato processo di recupero e lo seguono ormai da mesi. Al suo fianco sempre anche la moglie Daniela e il figlio Niccolò che gli trasmettono tutto l’affetto dei fan, prodighi di messaggi calorosi sui social.
22.30: Un’altra giornata è trascorsa senza particolari novità per Alex Zanardi, che si trova sempre al San Raffaele di Milano, dove procede con la riabilitazione. Dal nosocomio, infatti, non emergono sviluppi, come da accordi tra lo staff sanitario e la famiglia che mantengono lo stretto riserbo sulla situazione, se non per i passaggi più importanti comunicati attraverso bollettini ufficiali.
19.10: Alex Zanardi non smette di lottare, continuando, come da programma, a sottoporsi a sedute riabilitative volte al recupero psico-fisico, mostrando miglioramenti lenti ma costanti. Tuttavia, il processo sarà ancora lungo, dovendo recuperare una condizione giunta ai minimi termini a seguito del grave incidente del 19 giugno. Intanto, fan e amici continuano ad incoraggiarlo e ad omaggiarlo con post sui social, dimostrando tutto il loro affetto nei confronti del campione.
14.30: Sono ormai trascorsi quasi cinque mesi dal momento in cui Alex è stato ricoverato al San Raffaele di Milano, dove è stato sottoposto nuovamente ad altri interventi chirurgici cranio-facciali per aiutarlo a recuperare dopo il pesante impatto. I medici non hanno escluso di poter programmare una nuova operazione, ma nel frattempo lavorano con lui per permettergli di recuperare appieno dopo il lungo periodo trascorso in coma. In questa fase è fondamentale cercare di preservarlo anche dal rischio di contagio da Coronavirus, che potrebbe incidere ulteriormente sul suo fisico già provato. Al momento tutto sembra procedere, nonostante gli aggiornamenti ufficiali dall’ospedale siano pochissimi.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Arrivato a luglio per la quarta operazione alla testa, il campione paralimpico non ha più lasciato il nosocomio lombardo. Inizialmente si pensava come dopo essersi ripreso dall’intervento sarebbe potuto tornare a Villa Beretta in Costa Masnaga per proseguire lì la riabilitazione. In realtà ora è stato definito un protocollo fisioterapico che l’ex pilota di Formula 1 sta svolgendo quotidianamente con un’equipe di esperti. Al suo fianco non manca mai l’appoggio della famiglia, con continui stimoli psicologici che lo aiutano a mantenersi mentalmente attivo.
14.25: Non è ancora possibile per i medici che seguono quotidianamente Alex potersi sbilanciare sul momento in cui potrà essere trasferito in una clinica specializzata per poter proseguire il percorso di recupero. Già da qualche settimana il campione paralimpico effettua una riabilitazione che ha un duplice scopo, provare a tornare alla normalità sia sul piano cognitivo sia su quello fisico, indispensabile dopo il lungo coma. La battaglia che lui si trova a combattere è tutt’altro che semplice, ma lui non è certamente uno abituato a darla vinta alle prove che si trova a dover affrontare.
09.15: Alex Zanardi dovrà affrontare un percorso riabilitativo ancora molto lungo e faticoso. Tutti gli sforzi potrebbero addirittura essere vani vista la gravità della sua situazione, ma l’ex campione paralimpico non sta mollando un centimetro nella sua rincorsa alla normalità. Ogni giorno viene sottoposto ad interminabili sessioni fisioterapiche nell’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Al momento non sono previsti trasferimenti in altre cliniche, anche per prevenire al massimo i rischi legati al Covid-19. La moglie Daniela e il figlio Niccolò sono una presenza costante al suo fianco per aiutarlo a superare i propri limiti. In palio c’è la sfida più grande della sua vita.
20.40: Il processo riabilitativo durerà ancora mesi ed è ancora in attesa di essere sottoposto al sesto intervento, tuttavia, Alex Zanardi non smette di lottare, sempre sostenuto dalla moglie Daniela, dal figlio Niccolò e non solo. Sono infatti ormai numerosi coloro che hanno deciso di dedicare un post sui social per incoraggiare il campione in questo periodo complicato. Una dimostrazione costante d’affetto, affinché riesca ad uscirne il prima possibile.
18.00: Alex Zanardi prosegue il suo percorso di recupero al San Raffaele di Milano. Un percorso che lo vede sottoporsi a sedute quotidiane di riabilitazione psico-motoria, con il campione che deve recuperare mobilità, tono muscolare e abilità cognitive. L’ex pilota pertanto lotta, con la sua solita forza e determinazione, mostrando miglioramenti lenti ma costanti sotto l’occhio vigile dei medici che lo seguono. Tuttavia, la strada intrapresa è ancora lunga, per cui sarà necessario ancora tempo affinché Alex possa ristabilirsi definitivamente.
11.15: Una delle doti principali di Alex, che amici e familiari conoscono bene, è la capacità di sdrammatizzare anche di fronte alle situazioni più difficili. Un modo di fare che molti avevano apprezzato dopo l’incidente in pista in cui aveva subito l’amputazione delle gambe diversi anni fa. In un frangente come quello, che sarebbe stato una mazzata per molti, lui non si è abbattuto, ma ha anzi stupito tutti sottolineando di volersi concentrare solo sulla parte del corpo che gli era rimasta e non su quella che non c’era più. Non a caso, quella è stata la molla che lo ha portato a costruire una nuova carriera sportiva, ovviamente ricca di soddisfazioni. E, con ogni probabilità, lui starà provando a utilizzare questo atteggiamento anche ora, di fronte all‘ennesima sfida che la vita gli ha messo davanti. Lui, per indole, è un vero lottatore, e vuole provare a farcela anche in questo caso, dimostrando come nessun ostacolo sia da considerarsi insormontabile.
21.00: Alex Zanardi è sempre ricoverato presso l’Università Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex pilota di F1 è inserito all’interno di una bolla sanitaria che lo isola dal resto dei reparti. La sua stanza è accessibile solo dallo staff medico e dai parenti più stretti. Il rischio Covid è sempre presente e le sue condizioni sono estremamente delicate, tanto da richiedere la massima attenzione. Anche lo staff di fisioterapisti che ne curano la riabilitazione sono sempre gli stessi e lo sottopongono a lunghe sedute ogni mattina. Il percorso è ancora tortuoso ma il suo spirito indomito può fare la differenza in questa corsa.
16.10: Il supporto nei confronti di Alex Zanardi non manca. Infatti, i familiari rimangono vicino a lui, in particolar modo la moglie Daniela e il figlio Niccolò. Ma anche amici e i tanti fan che, non potendogli fare visita in ospedale a causa del Covid, gli rivolgono pensieri e omaggi tramite i social. A testimonianza del fatto di come il campione abbia saputo entrare nel cuore di molti, dimostrando specialmente grande umanità e forza di reagire alle avversità, concentrandosi sulla passione verso lo sport.
12.00: Gli aggiornamenti che arrivano dall’ospedale sulle condizioni di Alex sono centellinati, ma non mancano le persone che gli stanno vicino, anche a distanza, e che ci danno riscontri importante. Poche settimane fa era stato il dottor Costa, uno che ha seguito da vicino diversi piloti a dare notizie. Il medico aveva sottolineato come fosse ancora prematuro lasciarsi andare a toni trionfalistici, ma qualche segno incoraggiante sembrava già esserci. Il campione paralimpico, infatti, riesce a rispondere agli stimoli, ma “rieducare la testa” dopo un impatto forte come il suo non è certamente così semplice. La strada da seguire è ancora lunga, si può continuare a sperare.
09.00: È iniziata una nuova settimana per Alex Zanardi, che si trova ricoverato ormai da fine luglio al San Raffaele di Milano. Ormai da tempo la struttura non emette bollettini ufficiali, su richiesta della famiglia, che ha sempre fatto il possibile per mantenere il riserbo. Questo modo di agire, però, non deve essere interpretato necessariamente come una notizia negativa; già in passato, infatti, l’idea era stata smentita dai riscontri medici, che sottolineavano come il campione paralimpico si stia impegnando anche in questa fase difficile per uscirne il prima possibile.
19.00: Sapere di non essere soli nel combattere l’ennesima sfida che la vita ti ha messo davanti non può che essere uno sprone importante anche per uno come Alex, abituato a non mollare mai. Proprio per questo lui sta dando il massimo in questa fase di recupero, supportato non solo dai familiari, che non lo hanno mai lasciato solo, ma anche dai tantissimi fan che attendono periodicamente di ricevere buone notizie sulle sue condizioni. Ed è anche per questo che lui punta a farcela anche questa volta, con la grinta che lo ha sempre caratterizzato in tutta la sua carriera.
16.15: Alex si trova ancora al San Raffaele, dove viene costantemente assistito dal personale, che si sta occupando del suo recupero, sia sul piano fisico, sia su quello cognitivo. Il cammino da seguire, e non potrebbe essere altrimenti dopo il lungo coma, deve infatti permettergli di avere nuovamente il tono muscolare, ma anche di verificare quanto lui risponda agli stimoli a cui viene sottoposto. E finora i riscontri sono stati tutti positivi. Non è però ancora il momento per pensare al suo trasferimento in una clinica specializzata, come avvenuto tempo fa ma dove è rimasto solo poche ore.
14.10: Alex Zanardi continua a lottare tenacemente, supportato dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, che gli stanno sempre vicini. Così come restano vicini numerosissimi amici e fan che provano ad incoraggiare il campione con post dedicati sui social. Attestazioni d’affetto quindi costanti, che testimoniano come Alex sia riuscito ad entrare nella vita di molte persone, rimanendo se stesso e dimostrando una grande forza, umanità e passione per lo sport, nonostante le complicate conseguenze del tragico incidente del 2001 in Formula CART.
11.00: Altra notte senza sviluppi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove Alex Zanardi è attualmente alle prese con la riabilitazione. Un processo che richiederà ulteriore tempo, affinché il campione possa ristabilirsi del tutto. Le sue condizioni sono stabili, ma ciò di cui ha bisogno l’ex pilota è recuperare la forma fisica e mentale a seguito dei traumi riportati nell’incidente in handbike e della lunga degenza. In particolare, dovrà riacquistare mobilità, tono muscolare e abilità cognitive tramite le sedute quotidiane di fisioterapia e stimolazione cerebrale a cui si sta sottoponendo. Una lotta continua in cui però l’atleta mostra miglioramenti lenti, ma costanti, contraddistinto dalla sua tenacia e determinazione.
19.00: Alex Zanardi continua la riabilitazione, in attesa di essere sottoposto al sesto intervento a seguito del grave incidente in handbike del 19 giugno. Una situazione che quindi richiede tuttora la prudenza dei medici e dello stesso campione, che dovrà proseguire le cure pazientemente, dato il lungo processo che ancora lo attende. Intanto, l’ex pilota non smette di lottare, mostrando miglioramenti lenti ma graduali che lasciano ben sperare in vista del suo recupero.
16.05: Alex Zanardi prosegue il percorso di recupero nel nosocomio milanese, sottoponendosi a sedute riabilitative quotidiane volte alla ripresa psico-motoria. Un percorso duro, ma che l’atleta sta portando avanti per vincere anche quest’altra battaglia, contraddistinto dalla sua solita forza e tenacia e costantemente supportato da familiari, amici e fan.
09.15: Alex Zanardi ha superato senza grosse problematiche un’altra notte presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico non molla un centimetro e sta continuando a lottare per quella che si annuncia una riabilitazione molto lunga e faticosa. Tra fisioterapia e stimolazione cerebrale, l’ex pilota di Formula 1 sta rispondendo a tutte le sollecitazioni dei medici. Secondo gli esperti la perseveranza e la voglia di non mollare possono essere decisive nell’affrontare una situazione disperata come questa. Insieme a lui sempre presenti anche la moglie Daniela e il figlio Niccolò, che non gli fanno mai mancare il sostegno necessario, amplificato dal calore dei fan sui social.
20.25: Le dimostrazioni d’affetto per Alex Zanardi sono ormai davvero numerose. Testimonianza del fatto come il campione paralimpico sia diventato importante per molte persone. Infatti, l’ex pilota è considerato da molti un esempio, un modello da seguire, specialmente nei momenti di difficoltà, che Alex ha dimostrato di saper fronteggiare con una forza e determinazione con pochi eguali. Lo ha fatto nel 2001 e lo sta facendo nuovamente, anche se bisognerà attendere ancora mesi per vedere il frutto degli enormi sforzi dell’atleta.
18.00: Alex Zanardi continua ad essere seguito dai medici del nosocomio milanese in questa fase, che lo vede sottoporsi a sedute di riabilitazione quotidiane volte al recupero psico-fisico. Il campione, infatti, deve ancora ristabilire le proprie condizioni sul piano neurologico e fisico, dovendo riacquistare progressivamente tono muscolare, mobilità e funzioni cognitive. Una situazione che quindi richiede tuttora la prudenza dello staff sanitario che lo ha in cura, ma che starebbe procedendo per il verso giusto in vista della ripresa.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unita Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico è sempre sottoposto a cure semi-intensive ma svolge tutte le funzioni vitali in modo autonomo. E’ sottoposto a stimoli audio-visivi continui e ha dato qualche cenno di risposta tramite gli occhi, dimostrando la propria coscienza. Il percorso riabilitativo è ancora lunghissimo, come sanno anche la moglie Daniela e il figlio Niccolò, ma l’ex pilota di Formula 1 non è di certo uno che molla. Di certo questa sarebbe la sua impresa più grande.
19.00: Alex Zanardi è ancora alle prese con il recupero dal tragico incidente del 19 giugno in handbike sulle strade della provincia di Siena. In questi mesi, il campione si è confermato di essere tale, reagendo incredibilmente ai gravi traumi riportati a seguito dell’impatto con il tir. Una situazione che però non ha affrontato da solo, ma sempre sostenuto dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò. Così come molti amici e fan gli hanno manifestato il loro affetto e la loro vicinanza attraverso post d’incoraggiamento sui social.
16.45: Il personale medico, su input della famiglia, mantiene il massimo riserbo sulle condizioni di Alex. In passato questo ha fatto temere il peggio, ma i bollettini che sono stati poi diffusi hanno dato un’ulteriore conferma, se ce ne fosse stato bisogno della grinta da vendere che ha il campione paralimpico. Non è stata ancora presa una decisione su un suo eventuale trasferimento in una clinica specializzata dove proseguire il recupero, ma ormai da tempo in ospedale lui si sottopone quotisianamente a sedute indispensabili per migliorare il suo tono muscolare e migliorare sul piano cognitivo.
14.15: Stare in ospedale per mesi, alle prese con un cammino di riablitazione lungo e inevitabilmente fatto di alti e bassi sarebbe difficile per chiunque, ma non per uno come Alex. Sia durante la sua carriera sportiva sia durante la vita privata, infatti, lui ci ha abitcouato ad affrontare il tutto senza abbattersi. Emblematica era stata la reazione avuta anni fa quando, in seguito a un incidente in psta, aveva subito l’amputazione di entrambe le gambe: in quell’occasione, infatti, lui aveva detto di volersi concentrare sulla parte del corpo rimasta e non su quella che non c’era più. E anche ora che è alle prese con una nuova sfida difficile lui non vuole mollare. Il percorso che lui deve seguire è duplice: si punta infatti a un recupero sia sul piano fisico sia su quello cognitivo grazie a sedute quotidiane. Il sostegno della famiglia non manca e gli dà ulteriore sprone.
09.15: Alex Zanardi continua la personale battaglia all’interno dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico è sempre ricoverato all’interno dell’Unità Operativa Neurochirurgica guidata dal professor Luigi Beretta. Come ogni mattina l’ex pilota di Formula 1 viene sottoposto a circa tre ore di cure fisioterapiche basate su movimenti degli arti superiori e torsioni del busto, per mantenere attivo il tono muscolare pesantemente intaccato da quasi 5 mesi di completa immobilità. Il percorso è ancora lungo, ma come sempre Alex non smette mai di lottare e anche questa volta ci sta dando dentro per vincere anche questa sfida.
19.29: Alex Zanardi continua a ricevere manifestazioni di affetto da parte dei tifosi sui social network. Anche il celebre giornalista olandese Allard Kalff ha voluto raccontare il suo rapporto speciale con il campione italiano. L’ha fatto in un lungo articolo pubblicato sull’ultimo numero di Formule1. Si erano incontrati l’ultima volta l’anno scorso dopo il titolo mondiale di handbike vinto a Emmen
14.30: Ormai da mesi Alex si trova al San Raffaele, presso l’unità operativa neurochirurgica, dove sta seguendo il percorso stabilito dai medici per recuperare sia sul piano fisico sia su quello cognitivo dopo il lungo periodo trascorso in coma. Per fare in modo che tutto avvenga in assoluta sicurezza, è stata creata una bolla sanitaria, indispensabile per tutti quei pazienti più fragili per evitare che possano contrarre il Covid. Il campione si sottopone così alle sedute quotidianamente e non si arrende.
09.15: Un’altra notte è trascorsa al San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Il campione paralimpico vive all’interno di una stanza dell’Unità Operativa Neurochirurgica guidata dal professor Luigi Beretta. Come ogni mattina almeno tre ore sono dedicate alla fisioterapia per la riattivazione dell’apparato muscolare e per la stimolazione cerebrale. L’ex pilota di Formula 1 sta rispondendo bene alle stimolazione e prosegue nel suo percorso di recupero, consapevole che sarà una strada molto lunga, come sottolineato dai medici. La moglie Daniela e il figlio Niccolò sono ogni giorno al suo fianco per continuare a spingerlo verso l’impresa più grande.
21.15: Non si ferma il sostegno nei confronti di Alex Zanardi. Il campione ha dato dimostrazione di avere grande forza e determinazione, divenendo per molti un esempio, per la sua capacità di reagire alle difficoltà. Una capacità emersa già nel 2001, con il grave incidente in Formula CART, e confermata nel corso di questi anni, in cui è andato ben oltre le aspettative di tutti, superandosi di volta in volta nello sport e non solo. Anche in quest’occasione, infatti, l’ex pilota sta confermando di avere ancora tanta voglia di vivere, mostrando miglioramenti costanti in questa fase delicata del recupero.
18.00: Alex Zanardi prosegue con le sedute di riabilitazione, in attesa di essere sottoposto al prossimo intervento, il sesto, volto alla ricostruzione cranio-facciale. Intanto, il campione non demorde e risponde bene alla fisioterapia e agli stimoli audio-visivi, seppur in maniera lenta ma costante. Una situazione che permane delicata, dato che l’ex pilota deve recuperare sia fisicamente che cognitivamente e che sono tuttora necessari mesi prima che lui possa tornare in forma.
12.00: Sono in tantissimi a sperare di poter ricevere notizie positive sulle condizioni di Alex Zanardi. Al momento non sono previsti bollettini ufficiali dal San Raffaele, su esplicita richiesta della famiglia, che ci tiene a preservare il riserbo. Da quanto trapela, il paziente sembra comunque rispondere agli stimoli a cui viene sottoposto, pur con la consapevolezza di come il percorso che deve essere eseguito sia ancora estremamente lungo.
09.10: Un’altra notte è trascorsa presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Alex Zanardi è sempre ricoverato in condizioni stabili e sottoposto a cure semi-intensive. Svolge ormai da solo le principali funzioni vitali e viene sottoposto continuamente a stimoli audio-visivi e a fisioterapia. Uno staff di specialisti si dedica quotidianamente alla sua riabilitazione con risultati che sembrano piuttosto positivi. Nel frattempo non sono previsti ulteriori bollettini medici a breve, così come il trasferimento nella clinica di Costa Masnaga è stata rinvitata in attesa di vedere come evolve la situazione legata al Covid, tornata allarmante in Lombardia.
19.10: Il San Raffaele di Milano resta blindato nell’Unità Operativa Neurochirurgica, dove è stata costituita una vera e propria “bolla sanitaria” nel rispetto dei pazienti in condioni più gravi e che rischiano molto con il Covid. Anche Alex Zanardi è ricoverato in una stanza del nosocomio milanese e riceve le visite solo dei pazienti più stretti, che lo aiutano nel processo riabilitativo. Nel frattempo non smettono i pensieri di affetto per il campione paralimpico attraverso social e trasmissioni Tv. Pochi giorni fa è stata la volta di Luca Bizzarri che ha voluto dedicargli qualche secondo nel ricordo di Gigi Proietti nella trasmisisone di La7 “Propaganda Live“.
16.10: Alex Zanardi sta proseguendo il percorso di recupero attraverso sedute di riabilitazione psico-motorie quotidianamente. In particolare, il campione starebbe rispondendo bene agli stimoli audio-visivi e alla fisioterapia, con segnali di miglioramento costanti. Tuttavia, sarà un processo lungo, per cui saranno necessari ancora mesi, prima che l’ex pilota possa effettivamente tornare in forma.
12.00: Sono ormai trascorsi quasi sei mesi dal terribile incidente in handbike in cui è stato coinvolto Alex, ma l’affetto e il sostegno di amici e parenti, oltre che dei tantissimi fan, è incessante. Tutti attendono con speranza che il San Raffaele, dove lui si trova dallo scorso luglio, emetta un bollettino ufficiale, in modo tale da avere ulteriori rassicurazioni, come accaduto nelle ultime occasioni. Questo almeno per ora non c’è, ma non mancano i riscontri da parte di chi ha la possibilità di essere informato almeno saltuariamente sull’evoluzione delle sue condizioni. Tutto sembra procedere in maniera costante, anche in una circostanza così difficile vuole essere lui a vincere.
09.00: Inizia una nuova settimana al San Raffaele di Milano per Alex Zanardi, assistito costantemente dal personale medico che lo sta seguendo nel suo lungo percorso di recupero. La degenza si sta rivelando certamente complessa, ma di questo era consapevole anche la famiglia del campione paralimpico, che non l’ha mai lasciato solo. L’affetto dei suoi cari dà ulteriore forza al nostro “eroe”, che vuole fare il possibile per tornare alla sua attività.
18.50: E’ ormai trascorsa qualche settimana dall’ultimo bollettino ufficiale del San Raffaele, come espressamente voluto dalla famiglia di Alex, che ha sempre sottolineato quanto tenesse al riserbo. Questo, in un primo momento, aveva fatto temere il peggio, ma invece, a ogni aggiornamento venivano dati risvolti positivi, a conferma di come Zanardi stia dimostrando anche in questo frangente difficile la tempra di un lottatore, la stessa che ha mostrato nella sua carriera sportiva. Al momento non sono state prese decisioni ufficiali sul suo trasferimento in una clinica specializzata, ma quel momento potrebbe non essere così lontano, specialmente se il nostro “eroe” confermasse i progressi mostrati finora.
14.10: Continua senza sosta il sostegno di amici e fan di Alex Zanardi. Il campione prosegue nella sua lotta, isolato in una bolla al San Raffaele di Milano, mentre sono in molti a dedicargli pensieri di incoraggiamento. Una situazione che durerà ancora mesi, ma che l’ex pilota affronterà nel miglior modo possibile, come ha fatto e sta continuando a fare, con la sua solita forza e determinazione che lo contraddistinguono.
11.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte serena al San Raffaele di Milano, dove si trova da più di 3 mesi. Un periodo complesso, in cui però il campione ha lottato duramente, sempre sostenuto dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, nonché dagli innumerevoli amici e fan che gli hanno rivolto dediche attraverso post sui social. L’ex pilota, infatti, mostra miglioramenti lenti ma progressivi, reagendo bene agli stimoli e alle sedute di fisioterapia a cui viene sottoposto quotidianamente. Segnali che lasciano ben sperare in vista di un suo recupero.
19.20: Mentre Alex Zanardi continua a lottare, sono in molti a sostenerlo. I fan, infatti, sperano di rivedere al più presto il loro campione, così come gli amici che, impossibilitati nel poterlo andare a trovare al San Raffaele, esprimono tutto il loro supporto a distanza, attraverso post e dediche sui social. Una situazione complessa da cui però l’ex pilota sembrerebbe che stia riuscendo ad uscirne, anche se bisognerà attendere ancora un po’ di tempo prima di avere l’assoluta certezza.
16.05: L’ex pilota continua a sottoporsi alle sedute di riabilitazione, volte alla ripresa psico-fisica. Un processo che, seppur lentamente, sta procedendo bene, con le condizioni di Zanardi che rimangono stazionarie. Circostanze che quindi confermano una situazione in via di miglioramento, anche se ci vorranno ancora mesi prima che si ristabilisca del tutto. Lui intanto lotta, e lo fa con sua solita forza e determinazione che lo contraddistinguono da tempo.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte senza grossi problemi presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il quattro volte campione paralimpico è ricoverato ormai da quasi tre mesi e mezzo nel nosocomio lombardo e ha subito ben 4 interventi complessivi alla testa dal 19 giugno a oggi. La sua stanza è inserita in una “bolla” sanitaria per evitare qualsiasi rischio di contagio con il coronavirus, tornato a creare danni in tutta Italia. Solamente i familiari e lo staff medico possono accedere nella sua zona, così come i fisioterapisti per la riabilitazione. Viste le sue condizioni lo scrupolo è davvero massimo.
18.49: Sui social network continuano a moltiplicarsi le foto, i ricordi, le storie legate ad Alex Zanardi. In questo filmato del 1991 lo si vede giovanissimo intervenire nell’ambito di un’intervista a Eddie Jordan
12.45: Ormai da diverse settimane non arrivano aggiornamenti ufficiali dal San Raffaele, dove Alex si trova ricoverato ormai da fine luglio. Da quello che trapela, il campione paralimpico sta seguendo un percorso di recupero personalizzato, con una finalità duplice. Non solo aiutarlo a recuperare il tono muscolare, indispensabile dopo il lungo periodo trascorso a letto, ma anche cognitivo, altrettanto importante dopo il lungo coma. I segnali incoraggianti ci sono, ma la strada da seguire è ancora lunga.
09.15: Un’altra notte è trascorsa per Alex Zanardi presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Tra precauzioni sanitarie legate al rischio Covid e fisioterapia neuromotoria, il campione paralimpico sta compiendo dei piccoli ma significativi passi avanti. Dopo quattro operazioni maxillo-facciali e quasi cinque mesi trascorsi nei vari nosocomi, il quadro clinico è sempre grave ma con possibilità di recupero. Come confermato dall’equipe medica che lo sta seguendo, il percorso sarà lunghissimo e sarà necessario avere pazienza, ma per un vero ironman come Alex nulla è precluso e anche questa impresa può essere alla sua portata.
19.05: La fase di riabilitazione continua per Alex Zanardi, sottoposto a sedute quotidiane volte al recupero psico-fisico. In particolare, dovrà ristabilire il tono muscolare, la mobilità e le capacità cognitive in seguito al lungo periodo trascorso in coma farmacologico. Lui intanto reagisce bene agli stimoli, dando prova della sua forza e determinazione, in attesa di essere sottoposto al prossimo intervento cranio-facciale.
13.40: I pensieri per il pilota, i ricordi delle sue gare e delle sue parole continuano a moltiplicarsi e rincorrersi sui social. Sono ricordi anche intimi e personali come quello di Marco Sinico, ingegnere e pilota di kart, che nella pista di sua proprietà l’ha sfidato quattro anni fa. “Naturalmente mi ha battuto” ammette
09.10: Alex Zanardi ha superato un’altra notte presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Da oltre tre mesi il campione paralimpico sta lottando presso l’Unità Operativa Neurochirurgica guidata dal dottor Luigi Beretta, alle prese con una difficilissima riabilitazione. Tra stimoli audio-visivi e fisioterapia agli arti superiori, l’ex pilota di Formula 1 trascorre le sue giornata all’interno di una “bolla sanitaria” che lo tiene al sicuro dal rischio contagio con il coronavirus.
Le risposte per ora sono incoraggianti, anche se si aspetta ancora il trasferimento in una clinica specialistica più adatta al processo riabilitativo. Nel frattempo i fan non dimenticano Alex sui social, continuando a inviare messaggi di affetto alla famiglia. Ogni giorno Daniela e Niccolò, la moglie e il figlio, leggono i pensieri a lui indirizzati.
18.15: Il giornalista Adam Cooper, decano della Formula 1, ha mostrato su Twitter la foto del casco che Alex Zanardi indossava nel giorno dell’incidente al Lausitzring. Fa parte della collezione del dottor Claudio Costa, è esposto all’Autodromo di Imola.
14.30: Sono ormai trascorsi più di tre mesi dall’arrivo di Alex San Raffaele, dove è assistito quotidianamente dal personale che lo sta aiutando nel percorso di recupero. Il lungo periodo trascorso in coma lo costringe a una riabilitazione che deve coinvolgerlo sia sul piano fisico sia su quello cognitivo. Lui finora ha risposto ai segnali esterni a cui è stato sottoposto e questo fa ben sperare.
09.10: Un’altra notte è trascorsa presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi, sempre ricoverato in cure semi-intensive. Tutte le funzioni vitali del campione paralimpico sono svolte in modo autonomo e iniziano ad esserci delle piccole reazioni cerebrali agli stimoli audio-visivi a cui è costantemente sottoposto. Secondo fonti mediche, avrebbe risposto con dei cenni degli occhi alle parole rivoltegli dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, sempre al suo fianco. Proprio quest’ultimo non ha più condiviso nulla sui social a partire dallo scorso agosto. Un silenzio mediatico che accomuna tutta la famiglia e che è finalizzata al massimo riserbo sulle condizioni fisiche dell’ex pilota di Formula 1.
18.05: Alex Zanardi è in attesa di essere sottoposto al sesto intervento, volto alla ricostruzione cranio-facciale, in seguito ai danni riportati nell’incidente del 19 giugno. Le condizioni del campione sono stabili, ma la situazione rimane delicata, soprattutto in questa fase di recupero in cui serve pazienza e cautela. Intanto, lui mostra miglioramenti, reagendo agli stimoli e alla fisioterapia. Tuttavia, servirà ancora tempo prima che l’ex pilota torni in forma, considerato il lungo periodo di degenza.
13.45: Ritrovarsi a dover combattere l’ennesima sfida, dopo quella di qualche anno fa in seguito all’incidente che lo ha portato a subire l’amputazione delle gambe, potrebbe essere difficile per chiunque. Abbattersi al primo momento negativo potrebbe essere quasi naturale, ma non per Alex Zanardi, uno che vuole fare il possibile per vincere, sia quando deve affrontare una gara, sia nella sua vita privata. Ed è quello che sta facendo anche in questi mesi in cui sta confermando di avere la forza di un leone. Se davvero potrà continuare così, non è escluso che a breve possa essere programmato il suo trasferimento in una clinica di recupero specializzata.
09.10: Un’altra notte è trascorsa per Alex Zanardi all’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico è ricoverato da 100 giorni nell’Unità Operativa Neurochirurgica, guidata dal professor Luigi Beretta. Dopo 4 operazioni alla testa, l’ex pilota di Formula 1 sta compiendo dei piccoli ma significativi passi avanti. Tra fisioterapia e stimoli audio-visivi, la sua condizione cerebrale progredisce di giorno in giorno. Per effettuare però una vera e propria riabilitazione si attende il trasferimento nella clinica specializzata in Costa Masnaga che già aveva accolto Alex dopo l’uscita dall’ospedale “Le Scotte” di Siena lo scorso luglio.
21.00: La bolla sanitaria in cui è inserito Alex Zanardi è tenuta in strettissima osservazione. All’interno dell’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano, il campione paralimpico vive isolato da tutti gli altri pazienti. La sua stanza viene visitata solo dal personale medico del nosocomio e dai parenti stretti. Ovviamente le sue condizioni sono talmente delicate da dover evitare ad ogni modo un possibile contagio da Covid-19. Anche per questo motivo si eivtano ogni tipo di visite e commistione con altre persone. La seconda ondata di coronavirus può essere molto pericolosa anche in questo senso.
16.00: Continuano ad arrivare dimostrazioni d’affetto nei confronti di Alex Zanardi. L’ex pilota ha lasciato il segno in molte persone, talvolta ispirandole nel trasformare i propri sogni in realtà. Un motivo per cui sono davvero in molti a sostenere il campione in questo periodo complicato. Alex intanto lotta, non arrendendosi e mostrando miglioramenti giorno dopo giorno, sempre supportato dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò.
12.00: Alex continua la sua battaglia e non vuole mollare. Il campione paralimpico vuole fare il possibile per vincere anche questa sfida che la vita gli ha messo davanti, con la stessa grinta mostrata dopo l’incidente in cui ha subito l’amputazione delle gambe. In quel frangente aveva sorpreso tutti con una frase simbolica, sottolineando di volersi concentrare sulla parte del corpo rimasta e non su quella che non c’era più. E anche ora siamo certi userà lo stesso spirito.
09.00: Alex migliora, certamente in modo lento ma costante e questo non può che lasciare ben sperare. Al San Raffaele, dove si trova dal 24 luglio, lo stanno aiutando a recuperare sia sul piano cognitivo sia sul piano fisico, aspetto fondamentale dopo il lungo coma, ma la risposta ai segnali esterni c’è, a dimostrazione di come Zanardi non voglia mollare. Il Covid-19 ha costretto il personale a ridurre gli accessi ma questo “sacrificio” necessario” è fondamentale per preservare il suo corpo debilitato.
18.15: Pochi giorni fa Alex ha festeggiato il suo compleanno, in modo certamente inuuale rispetto a quanto si sarebbe aspettato fino a qualche tempo fa, ma la determinazione che lui sta dimostrando anche in questo frangente conferma come, nonostante il passare del tempo, lui non sia cambiato. Sia quando correva in auto, sia nella seconda carriera che si è costruito da atleta paralimpico, lui si è sempre distinto per la sua grande forza e anche in questa occasione lui vuole vincere l’ennesima sfida che la vita gli ha messo davanti. Non è ancora possibile fare previsioni su cosa lo attende nel prossimo futuro, ma sono diversi i segnali incoraggianti che lasciano ben sperare.
14.25: Alex Zanardi è in attesa di essere sottoposto ad un nuovo intervento cranio-facciale. Intanto, lui procede con la riabilitazione, da cui emergono segnali incoraggianti. Una forza, quella del campione, con pochi eguali. Motivo per cui è diventato nel corso del tempo un esempio da seguire per molti, ammirato da istituzioni, atleti e persone, che si sono affezionate ad un personaggio che spinge tutti a non mollare con il suo coraggio e la sua determinazione.
11.10: E’ passata un’altra notte al San Raffaele di Milano, dove Alex Zanardi si trova da più di tre mesi. In questo periodo, il campione ha saputo lottare, reagendo con la sua solita forza e determinazione a circostanze complicate. Infatti, i miglioramenti riscontrati giorno dopo giorno hanno portato alla stabilizzazione delle sue condizioni. Una situazione che tuttavia necessita ancora tempo prima di poter rivedere l’ex pilota in una forma simile a quella precedente all’incidente del 19 giugno. Intanto, familiari, amici e fan sperano di poterlo riabbracciare il prima possibile, mostrando l’affetto nei suoi confronti quotidianamente.
19.00: La situazione di Alex Zanardi è in via di miglioramento. Le sue condizioni, infatti, migliorano di giorno in giorno, con progressi evidenziati dalle sedute di riabilitazione a cui l’ex pilota si sottopone quotidianamente. Intanto, nessuna notizia riguardante il prossimo intervento che dovrà subire, volto alla ricostruzione cranio-facciale. Di fatto, lo staff sanitario sta mantenendo lo stretto riserbo in merito, limitandosi a comunicare gli sviluppi più significativi tramite bollettini ufficiali, come voluto dalla famiglia del campione.
16.00: La fase riabilitativa continua per Alex Zanardi. Il campione mostra lenti ma graduali segnali di ripresa, reagendo bene agli stimoli e alla fisioterapia volti al recupero psico-motorio. Una situazione che tuttavia rimane delicata, data la necessità di non affrettare i tempi al fine di scongiurare ricadute. Intanto, il sostegno nei suoi confronti non cessa, con amici e fan sempre pronti ad incoraggiarlo, vogliosi di rivederlo in condizioni simili a quelle precedenti all’incidente del 19 giugno.
09.15: Un’altra notte è passata senza nuove problematiche per Alex Zanardi nell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico è sempre ricoverato nell’Unità Operativa Neurochirurgica, divenuta una vera e propria “bolla” a prova di Covid. Ogni mattina solo un’equipe di fisioterapisti possono accedere alla sua camera per svolgere una lunga seduta fisioterapica, per la riabilitazione neuro-muscolare. Importante in questa fase anche la stimolazione audiovisiva, resa possibile anche grazie all’interazione con i familiari. La moglie Daniela e il figlio Niccolò sono sempre al suo fianco, pronti a parlargli e “tenendolo vivo”.
21.10: Sono molti i messaggi di sostegno nei confronti di Alex Zanardi, che al momento si ritrova a combattere la sfida più importante al San Raffaele di Milano. L’ex pilota mostra miglioramenti significativi in vista di un recupero, anche se la strada da percorrere è ancora molta. Infatti, la riabilitazione durerà ancora a lungo, considerato il delicato stato in cui si trova. Tuttavia, non è solo. Con lui, infatti, ci sono il figlio Niccolò e la moglie Daniela che non smettono mai di sostenerlo. Così come provano a fare amici e fan, attraverso post sui social dedicati al loro campione.
16.40: Va avanti il programma di raccolta fondi per iniziative benefiche della Maratona di Venezia. Il Charity program quest’anno è dedicato ad Alex Zanardi e proseguirà anche oltre il termine della manifestazione. Già raccolti oltre 17 mila euro.
12.00: Alex continua il suo percorso di recupero assistito dal personale dell’ospedale San Raffaele, dove si trova ricoverato dal mese di luglio. L’impatto subito durante l’incidente in handbike è stato particolarmente duro, per questo il programma a cui viene sottoposto è decisamente lungo e può comportare fasi di alti e bassi. Fino ad ora, però, il paziente sta rispondendo sia ai segnali visivi e cognitivi sia alla fisioterapia, che viene eseguita con sedute quotidiane. Non appena ci sarà la possibilità, si valuterà un suo trasferimento in una clinica specializzata.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico continua la sua personalissima battaglia per il recupero delle condizioni cerebrali e fisiche, assistito dai familiari e da un’equipe medica specializzata. Nel frattempo non si fermano le iniziative in suo onore. Sabato 31 ottobre l’atleta Veronica Frosi gareggerà virtualmente alla Venice Marathon. La sua impresa avrà luogo a Fognano nel circuito ciclistico Ghidini alle ore 11.30. Percorrerà con la sua handbike il circuito fino a raggiungere i 42 km, a sostegno di Obiettivo 3, il progetto di Alex Zanardi nato con l’intento di sostenere le persone con disabilità che desiderano intraprendere un’attività sportiva.
22.00: Il campione è ancora alle prese con la dura riabilitazione volta al recupero psico-fisico, dopo il lungo periodo trascorso in coma farmacologico. Una riabilitazione, per l’appunto, doppia, in quanto Zanardi dovrà recuperare mobilità, tono muscolare e capacità cognitive. Tuttavia, l’ex pilota sta rispondendo bene, reagendo agli stimoli a cui viene sottoposto dai medici. La situazione, dunque, sembra essere in via di miglioramento, anche se servirà ancora tempo affinché possa uscirne.
19.00: L’affetto nei confronti di Alex Zanardi non manca certamente. Il campione ha dimostrato di avere una forza incredibile nel reagire alle avversità a cui la vita lo ha sottoposto. Un esempio per molti, come testimoniato più volte dai numerosissimi omaggi nei suoi riguardi. Lui intanto continua a reagire, mostrando passi in avanti nel processo di recupero che sta attualmente affrontando. Infatti, sta rispondendo bene alla riabilitazione, in attesa di essere operato per la sesta volta al San Raffaele di Milano.
15.00: Alex vuole vincere anche questa volta, come è riuscito a fare in diverse occasioni in carriera. La sfida che il campione paralimpico sta affrontando dallo scorso giugno, quando è stato coinvolto in un terribile incidente in handbike, è certamente impegnativo, ma lui sta dimostrando di essere il lottatore di sempre. L’assistenza che gli viene data quotidianamente dal personale del San Raffaele è assidua, importante per riprendere sia sul piano cognitivo sia su quello fisico, ma lui sembra rispondere in modo positivo e questo lascia ben sperare.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte al San Raffaele di Milano. Nell’Irccs milanese il campione paralimpico è ricoverato da oltre tre mesi e sta lentamente iniziando la riabilitazione. Oltre alla fisioterapia che lo accompagna ogni giorno c’è anche un processo di stimolazione cognitiva che gli operatori sanitari gli sottpongono quotidianamente. Impulsi audiovisivi e le voci dei familiari, a cui lui starebbe rispondendo con qualche interazione con gli occhi. Il processo è ancora lunghissimo ma la sua volontà e quella delle persone care possono fare la differenza in questo momento.
18.45: Alex Zanardi continua a indurre un moderato ottimismo. Continua soprattutto a essere un esempio, per il suo spirito che lo ha portato a superare ogni tipo di difficoltà. Anche la città di Cortina, che ospiterà Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026, fa riferimento alla sua celebre regola dei cinque secondi in un video che racconta la bellezza dello sport, senza distinzioni. “Quando in una gara ti accorgi di avere dato tutto, ma proprio tutto, tieni duro ancora cinque secondi” diceva Zanardi.
13.45: Sono ormai trascorsi più di tre mesi dal’arrivo di Alex al San Raffaele, dove è seguito scrupolosamente dal personale medici e dai fisioterapisti che lo stanno aiutando nel suo recupero. Il percorso che lui si trva a seguire èp decisamente lungo e delicato e impone la massima cautela, ma i progressi che lui sta facendo registrare sono l’aspetto che fa ben sperare.
09.10: Alex Zanardi prosegue la degenza nell’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico non è più sottoposto a cure intensive e svolge le funzioni vitali in modo completamente autonomo. Lo staff medico, capitanato dal professor Luigi Beretta, sta valutando quando dare il via libera al trasferimento presso la clinica riabilitativa in Costa Masnaga, per riprendere il percorso di riattivazione neuro-muscolare bruscamente interrotto lo scorso luglio. Vicino a lui sono sempre presenti la moglie Daniela e il figlio Niccolò che manengono il massimo riserbo sulle sue condizoni.
21.20: Le condizioni di Alex Zanardi rimangono in miglioramento, con progressi significativi evidenziati in questa fase riabilitativa. Una fase che però durerà ancora molto, con il campione che dovrà recuperare tono muscolare, mobilità e capacità cognitive a seguito della lunga degenza. Intanto, prima di poter essere valutato un trasferimento presso un centro specializzato, probabilmente, dovrà sottoporsi al prossimo intervento cranio-facciale svolto dall’equipe medica del San Raffaele. Tuttavia, la data ancora non è stata resa nota dal nosocomio.
18.00: Alex Zanardi prosegue nella sua lotta, svolgendo attività di riabilitazione volte al recupero delle condizioni cognitivo-motorie. Un percorso ancora lungo, che però il campione non sarà costretto ad affrontare da solo, sempre supportato dalla moglie Daniela e il figlio Niccolò. Tuttavia, non sono i soli ad essere con l’ex pilota. Infatti, anche se non presenti fisicamente, sono ormai davvero in molti coloro che fanno sentire tutto il loro sostegno ad Alex, attraverso ricorrenti dediche sui social.
12.45: Il personale del San Raffaele, dove Alex si trova ricoverato da fine luglio, assiste costantemente il campione nel suo percorso di recupero dall’incidente avuto a giugno. Non è ancora possibile sbilanciarsi sul suo trasferimento in una clinica specializzata, come era avvenuto giusto qualche settimana, ma solo per poche ore. I medici che lo seguono stanno lavorando alla sua ripresa sul piano fisico, necessario dopo il lungo periodo trascorso a letto, sia su quello cognitivo. I segnali incoraggianti ci sono, ma la strada sembra essere ancora lungo.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico è pronto come ogni mattina a compiere tre ore di fisioterapia, sottoposto ad un processo di recupero psicofisico graduale dopo le quattro operazioni subite alla testa. Non sono attesi nuovi bollettini medici dopo quello del mese scorso che confermava i progressi dell’ex pilota di Formula 1, ormai cosciente e fuori dal coma, che svolge le principali attività vitali senza l’aiuto di macchine.
19.10: Altra giornata interlocutoria al San Raffaele, dove Alex Zanardi si trova ricoverato ormai da tre mesi. Le sue condizioni rimangono in miglioramento, alla luce dei progressi dimostrati dal campione ed evidenziati dai medici recentemente attraverso l’ultimo bollettino. L’ex pilota di Formula 1, in particolare, reagisce agli stimoli audio-visivi a cui viene sottoposto, soprattutto con gli occhi. Parallelamente, le sedute di riabilitazione sono volte altresì al recupero della mobilità e del tono muscolare, fondamentale dopo il lungo periodo trascorso in coma farmacologico.
16.00: Proseguono le sedute di riabilitazione per Alex Zanardi, che ancora si trova al San Raffaele di Milano, in attesa di essere sottoposto all’intervento, il sesto, volto alla ricostruzione cranio-facciale. Intanto, lui continua a lottare, mostrando miglioramenti significativi verso il recupero. Il processo di ripresa, pertanto, procede lentamente ma bene, sempre sostenuto dai familiari e dagli amici, nonché da tutti i fan che non perdono occasione per dimostrargli tutto il loro affetto nei confronti del loro campione alle prese con una situazione difficile.
12.00: Il percorso che Alex si trova ad affrontare ormai da mesi è certamente lungo e delicato e potrà comprendere alti e bassi. Su questo i medici sono sempre stati chiari, ma anche in questo frangente Zanardi sta stupendo tutti e sta mostrando la determinazione di sempre e che gli ha permesso di ottenere importanti successi in carriera. Questo lascia ben sperare, anche se non si sa ancora quando sarà possibile il trasferimento in una clinica specializzata.
09.00: È iniziata una nuova settimana per Alex Zanardi, che ormai da fine luglio si trova ricoverato al San Raffaele, dove sta recuperando dal terribile incidente in handbike avuto un mese prima. Il personale dell’ospedale milanese lo segue costantemente e sta lavorando alla sua ripresa, sia sul piano cognitivo, sia su quello fisico, con un’attività di fisioterapia quotidiana. Il percorso del paziente è lento e delicato, ma i progressi, anche se lievi, lasciano ben sperare.
18.45: Sono ormai trascorsi quasi tre mesi da quando Alex si trova ricoverato al San Raffaele di Milano. I progressi che il campione paralimpico sta avendo sono lenti, ma incoraggianti. La riabilitazione cognitiva a cui viene sottoposto sta dando i suoi frutti: lui riesce, infatti, a rispondere ai segnali visivi e sonori a cui viene sottoposto grazie alle voci dei suoi familiari, che non lo hanno mai abbandonato. Ormai da qualche tempo non è più in terapia intensiva, ma in un letto adatto per il recupero, anche sul piano fisico.
14.30: Il sostegno nei confronti di Alex Zanardi non si ferma. Nei giorni scorsi il campione ha compiuto 54 anni, una ricorrenza che davvero in molti hanno deciso di omaggiare attraverso i social. A mandargli gli auguri sono stati esponenti della politca nazionale, come Matteo Renzi e Matteo Salvini, ma anche colleghi e istituzioni del mondo dello sport paralimpico e non solo, tra cui il Coni, Bebe Vio e Luca Pancalli. A questi, si è aggiunta altresì la scuderia della Ferrari tramite il proprio account Twitter, che non dimentica il passato da pilota di F1 di Alex.
11.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte al San Raffaele di Milano. Il campione continua il suo percorso di recupero sottoponendosi a sedute quotidiane di riabilitazione. L’obiettivo è riprendere confidenza con i movimenti, recuperando al contempo il tono muscolare perso in questi mesi di degenza, e con le abilità cognitive, attraverso stimoli audio-visivi familiari all’ex pilota. Lui intanto risponde bene e continua a lottare con la sua solita forza e determinazione, mostrando miglioramenti lenti ma progressivi e mantenendo viva la speranza in vista di una sua ripresa.
19.30: Alex Zanardi continua la sua lotta al San Raffaele, dove ormai si trova da tre mesi. In questo periodo, il campione ha saputo reagire bene ai traumi riportati in seguito al grave incidente del 19 giugno, in particolar modo dopo aver subito una ricaduta quando si trovava a Villa Beretta, a cui è seguito il trasferimento alla clinica milanese. L’ex pilota prosegue dunque con la riabilitazione, in attesa di sottoporsi al sesto intervento chirurgico, volto alla ricostruzione cranio-facciale.
16.10: Le condizioni di Alex Zanardi sono in lento ma costante miglioramento. Il campione procede con il suo percorso di recupero attraverso sedute di riabilitazione sottopostegli dai medici del San Raffaele di Milano. In particolare, in questa fase, l’ex pilota sta cercando di riacquistare la mobilità e il tono muscolare, ma soprattutto le funzioni cognitive mediante stimoli audiovisivi, come voci e suoni a lui familiari, a cui sta rispondendo bene. Segnali che dunque fanno ben sperare in vista di un suo recupero.
13.50: Martina Caironi, primatista italiana paralimpica nei 100 metri categoria T42 e co-primatista mondiale nel salto in lungo, ha espresso parole di grande ammirazione per Alex Zanardi in un’intervista per il quotidiano online Il Faro. “Alex è l’emblema dello sport paralimpico – ha detto -, adesso sta lottando, pensiamo tutti a lui e gli siamo vicini. Mi sono messa a leggere un libro con le sue parole, mi viene in mente spesso”.
09.10: Un’altra notte è passata al San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. La sua stanza nell’Unità Operativa Neurochirurgica è sempre off limits per tutti, mentenuta inuna “bolla” a prova di Covid. Nel frattempo però sono arrivati tantissimi messaggi di auguri fino alla tarda searata di ieri. Su tutti anche quelli di Bebe Vio, campionessa paralimpica e sua grande amica. La schermitrice ha condiviso su Instagram una frase accompagnata da due cuoricini: “Torneremo presto a festeggiare insieme. Auguri Ale”. Una frase semplice ma carica di affetto per il suo mito.
21.45: Un compleanno davvero strano per Alex Zanardi. Stando a quanto riportato da Adnkronos, il campione ha trascorso questa speciale giornata completamente “blindato” all’interno della sua camera del San Raffaele di Milano. Il motivo sarebbe da ricollegarsi alla nuova grave ondata di contagi da Covid-19 che l’Italia sta subendo. Infatti, l’intenzione dello staff sanitario è di preservarlo al fine di evitare eventuali pericoli, data la delicatezza delle condizioni dell’ex pilota che, tuttavia, sono in lento, ma costante miglioramento.
18.00: Dal mondo della politica a quello dello sport, sono in molti a fare gli auguri ad Alex Zanardi per il suo compleanno. Una ricorrenza che quest’anno sarà costretto a festeggiare al San Raffaele di Milano, dove ormai si trova da tre mesi, ma non da solo, grazie alla vicinanza costante della moglie Daniela e del figlio Niccolò. Lui intanto continua a lottare, per vincere la battaglia più importante.
12.45: Oggi Alex compie 54 anni, ma questo non potrà che essere un compleanno particolare per lui, che ormai da mesi si trova ricoverato in ospedale per provare a recuperare dal terribile incidente in handbike avuto a giugno. Zanardi è stato sottoposto a diversi interventi di ricostruzione cranio-facciale, indispensabili dopo il pesante impatto avuto, ma il personale del San Raffaele, dove si trova da luglio, ne ha già programmato un altro, pur non avendo dato informazioni sulla possibile data dell’operazione. L’ultimo bollettino ufficiale risale al 24 settembre, in cui si parlava di “progressi significativi”, pur sottolineando come sia “impossibile sbilanciarsi sulla prognosi”.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano, condotta dal professor Luigi Beretta. Le giornate del campione paralimpico sono divise in due fasi. Al mattino viene sottoposto a lunghe sedute fisioterapiche che gli permettono di tenere attiva la parte superiore del corpo, per non compromettere l’apparato muscolo-scheletrico. Dopo quattro mesi di ricovero forzato il corpo dell’ex pilota di Formula 1 è molto indebolito e ha bisogno di continue sollecitazioni per non cedere del tutto. Per ora non sono previste novità riguardo unn suo trasferimento presso la clinica riabilitativa in Costa Masnaga.
22.00: Alex Zanardi non smette di lottare. L’ex pilota sta procedendo con la fase di riabilitazione presso l’ospedale milanese, dove si sottopone a sedute quotidiane volte al recupero cognitivo-motorio. Una condizione delicata che richiede ancora la massima prudenza dei medici, i quali proseguono nella terapia con calma e pazienza, dato che si tratta di un percorso ancora lungo. Tuttavia, Alex non dovrà affrontarlo da solo. Sono infatti ormai numerosi coloro che hanno deciso di supportarlo tramite messaggi e omaggi, considerata la grande caratura del personaggio che ha sempre dimostrato forza e coraggio, divenendo un esempio per molti.
19.10: La mancanza di Alex Zanardi si fa sentire. In particolare, alla Nazionale Italiana Ciclismo Paralimpico, che proprio in questi giorni si raduna a Pineto, in Abruzzo. Una mancanza ribadita dal sindaco del comune abruzzese, Robert Verrocchio: “Siamo molto orgogliosi che la Nazionale Ciclismo Paralimpico abbia scelto Pineto per il ritiro, e ancor di più considerando la complessità di questo periodo. Ovviamente sentiamo tutti la mancanza di Alex Zanardi, che sta combattendo la sua battaglia per riprendersi dall’incidente dei mesi scorsi. Questo appuntamento è dedicato a lui“.
15.15: E’ ormai trascorsa qualche settimana dall’ultimo aggiornamento del San Raffaele in merito alle condizioni di Alex, ma da quanto trapela il campione paralimpico sta registrando miglioramenti, anche se lievi ma costanti. Il percorso che lo attende per provare a tornare alla normalità è certamente lungo e delicato, ma lui sta rispondendo agli stimoli a cui viene sottoposto e questo appare fondamentale e incoraggiante.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte all’ospedale San Raffaele. Il campione paralimpico è ricoverato presso l’Unità Operativa Neurochirurgica ed è inserito all’interno di una “bolla” per evitare qualsiasi rischio di contagio con il coronavirus. Gli unici ad avere accesso alla sua stanza sono gli operatori sanitari, con i fisioterapisti che ogni mattina lo stoppongono ad una lunga seduta riabilitativa di almeno tre ore. Non sono ancora previsti bollettini sullo stato di salute dell’ex pilota di Formula 1, e come ribadito all’inizio dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò bisogna avere molta pazienza perchè il percorso sarà lunghisismo.
17.27: La nazionale italiana di paraciclismo è in ritiro in Abruzzo, a Pineto, per il quarto anno di fila. Gli atleti stanno partecipando a una serie di eventi legati alla Seconda Settimana dello Sport Paralimpico. L’iniziativa è dedicata ad Alex Zanardi. Nel corso di un incontro Fabrizio Di Somma, vice di Mario Valentini, ha sottolineato come l’incidente del campione paralimpico abbia rappresentato un ulteriore stimolo al gruppo per credere ancora di più nella loro missione.
12.55: Alex Zanardi lavora quotidianamente per provare a tornare l’uomo che era prima dell’incidente avvenuto lo scorso giugno sulla provinciale senese durante una tappa di “Obiettivo Tricolore” con la sua handbike. Il campione paralimpico è sempre ricoverato all’Ospedale di Neurochirurgia dell’ospedale San Raffaele di Milano e lavora tutti i giorni in attesa di un’ulteriore operazione chirurgica a cui dovrà sottoporsi, dopo le quattro già subite. Risponde agli stimoli ed anche in questo periodo difficile sta mostrando a tutti la tempra di cui è fatto. Intanto i fan nutrono grandi speranze in lui, proprio come la moglie Daniela ed il figlio Niccolò accanto a lui fin dal primo giorno.
09.10: Un’altra notte è passata per Alex Zanardi presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il nosocomio milanese è la terza struttura ad ospitare il campione paralimpico dolo “Le Scotte” di Siena e Villa Beretta in Costa Masnaga. Quest’ultima clinica riabilitativa resta l’obiettivo da raggiungere per riprendere il cammino di recupero il più presto possibile. Sulle condizioni di salute dell’ex pilota di Formula 1 la famiglia mantiene il massimo riserbo, così come tutto lo staff medico. L’ultimo bollettino è datato ormai oltre un mese fa e per ora non ne sono alle viste altri. La speranza di tutti i suoi fan e di avere presto buone notizie.
18.00: Alex Zanardi prosegue il suo percorso di recupero presso l’ospedale San Raffaele di Milano, dove ormai si trova da quasi tre mesi. Un periodo, questo, in cui il campione ha saputo reagire con forza, sempre supportato dai propri cari e non solo. Sono infatti numerosissimi coloro che hanno deciso di sostenere il campione con messaggi di incoraggiamento sui social, che ha sempre dimostrato di poter rappresentare un esempio per molti.
13.00: Alex sta lottando con grande grinta, come sua consuetudine, per recuperare dall’impatto subito nell’incidente in handbike. Sono già cinque gli interventi chirurgici a cui è stato sottoposto, ma il San Raffaele di Milano, dove si trova ricoverato da fine luglio, ne ha già programmato un altro. Al momento non sono state prese decisioni sulla data in cui sarà eseguita l’operazione, ma è possibile che la comunicazione possa avvenire, come già accaduto, a fatto compiuto in modo tale da valutare la risposta del paziente.
09.10: Un’altra notte è passata senza grossi problemi per Alex Zanardi presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano dove è ricoverato dallo scorso luglio. Il campione paralimpico inizia la sua giornata, come di consueto, con una lunga seduta di fisioterapia che lo vede impegnato dalle 9 alle 12. Un modo per tenere attivo l’apparato cardio respiratorio e muscolare e consentirgli di non perdere totalmente la forza. I medici hanno definito questo periodo di attesa fondamentale per capire quando sarà possibile riportare l’ex pilota di Formula 1 in Costa Masnaga presso la clinica riabilitativa Villa Beretta. Il processo sarà molto lungo ma ogni giorno che passa aumenta la speranza.
21.00: Alex Zanardi è sempre chiuso all’interno dell’Unità Operativa Neurochirurgica del San Raffaele, inserito in una “bolla” a prova di Covid-19. Nessuno ha accesso alla sua stanza se non il personale sanitario. Al suo fianco ci sono sempre la moglie Daniela e il figlio Niccolò, che ogni giorno riportano all’ex pilota di Formula 1 i numerosissimi messaggi di affetto raccolti sui social. I fan non dimenticano Alex e attendono di poter ricevere un segnale incoraggiante sulle sue condizioni. Per ora non sono attesi bollettini o aggiornamenti sullo stato di salute. Bisognerà avere pazienza, come ricordano spesso dal nosocomio milanese.
19.00: Altra giornata interlocutoria per quanto riguarda la situazione di Alex Zanardi, con lo staff sanitario che mantiene lo stretto riserbo sulle sue condizioni, comunicando solamente i progressi più rilevanti. Nell’attesa che avvenga il sesto intervento cranio-facciale, il campione prosegue il processo di riabilitazione, reagendo agli stimoli a cui viene sottoposto dai medici. Segnali incoraggianti, dunque, dal San Raffaele di Milano, che fanno ben sperare in vista di una suo recupero.
16.00: Continua incessante il sostegno nei confronti di Alex Zanardi. L’ex pilota sta proseguendo il suo percorso di recupero al San Raffaele, dove viene sottoposto a sedute riabilitative quotidianamente a cui risponde positivamente. Un percorso ancora lungo che però si svolge con il supporto di familiari e amici, con i fan sempre pronti ad incoraggiarlo. Il campione si è rivelato, e si sta rivelando, un esempio da seguire, soprattutto per la sua capacità incredibile di rialzarsi dopo eventi come i gravi incidenti in cui è rimasto vittima.
12.00: Il percorso che attende Alex Zanardi per provare a recuperare dopo il terribile incidente avvenuto nel mese di giugno è ancora lungo e tortuoso. Avere pazienza e mettere in conto possibili alti e bassi pè inevitabile, ma anche in questo frangente lui si sta dimostrando grintoso e non vuole mollare. I medici hanno intenzione di sottoporlo a un nuovo intervento di ricostruzione cranio-facciale, il sesto, ma la data ancora non è stata comunicata.
09.00: È iniziata una nuova settimana per Alex Zanardi, ricoverato al San Raffaele, dove continua nel suo recupero dopo il terribile incidente in handbike in cui è stato coinvolto a giugno. Dopo un periodo così lungo trascorso a letto e il coma, diventa indispensabile recuperare il tono muscolare; proprio per questo il campione paralimpico sta sostenendo quotidianamente sedute di fisioterapia con personale specializzato. Anche in questo frangente il campione sta dimostrando di essere un gran lottatore e non vuole mollare.
18.45: Ormai da qualche settimana non arrivano aggiornamenti dal San Raffaele, dove Zanardi si trova ricoverato da fine luglio, su esplicita volontà della famiglia, che vuole fare il possibile per tutelare la sua privacy. Nell’ultimo bollettino la struttura milanese aveva già fatto sapere di avere programmato un ulteriore intervento chirurgico, ma senza dare comunicazioni sulla data in cui questo sarà eseguito. Non è escluso che, come accaduto per l’ultima operazione, tutto venga reso noto a fatto compiuto, in modo tale da conoscere meglio anche la risposta del paziente.
16.15: Nel corso della sua lunga carriera, sia quella da pilota sia quella da atleta paralimpico iniziata dopo l’incidente che gli ha procurato l’amputazione delle gambe, Alex ci ha abituato a una serie di imprese. Con lui anche quello che sembrava impossibile è diventato possibile. Un modo di agire che è stato per lui finora quasi un motto, e che si sta confermando anche ora che sta lottando per riprendersi dal terribile incidente in handbike avuto a giugno. I miglioramenti sono lenti, ma costanti e questo non può che essere ritenuto un segnale incoraggiante. La strada che può portarlo a una sorta di normalità sarà ancora lunga, ma l’ottimismo non manca.
14.10: Alex Zanardi non molla e continua a lottare, con la sua solita determinazione che lo contraddistingue. Il campione si trova alle prese con una dura riabilitazione volta al recupero cognitivo-motorio in seguito all’incidente in handbike del 19 giugno scorso. I medici del San Raffaele lo sottopongono a sedute quotidiane di quattro ore, a cui l’ex pilota risponde bene. Intanto, si attendono ulteriori notizie riguardanti il sesto intervento cranio-facciale, che dovrebbe avvenire prossimamente.
11.00: E’ passata un’altra notte al San Raffaele di Milano, dove Alex Zanardi procede con il suo percorso di recupero. L’ex pilota sta reagendo bene agli stimoli a cui viene sottoposto dallo staff sanitario del nosocomio, mantenendo viva la speranza di tutti. Infatti, sono davvero in molti coloro che fanno il tifo per il campione, dedicandogli messaggi di sostegno sui social e non solo. Così come i familiari rimangono al suo fianco, sempre pronti a supportarlo in questo periodo complicato. Tuttavia, resta lo stretto riserbo sulla situazione, ma non è escluso che nelle prossime settimane l’ospedale rilasci un nuovo bollettino.
17.50: Alex Zanardi continua la sua lotta al San Raffaele di Milano, dove si trova ormai da quasi tre mesi. Il campione viene sottoposto a sedute di riabilitazione quotidianamente. L’obiettivo è fargli riprendere le capacità cognitivo-motorie. Una situazione che necessita la prudenza dei medici, data la delicatezza delle condizioni dell’ex pilota, ma che sta lentamente procedendo verso la direzione giusta. Dal nosocomio dunque filtra ottimismo in vista del recupero dell’atleta.
13.30: “Quello che mi ha fatto tanta rabbia è che si sta speculando, contro la mia volontà, su una tragedia ancora in corso. Invece si dovrebbe solo sperare che Alex vinca la sua battaglia“. Con queste parole Alessandro Maestrini, il videomaker che ha realizzato il filmato dell’incidente ceduto poi ai Carabinieri, si è difeso a Siena TV dall’accusa di essere stato lui a diffondere le immagini dell’incidente di Zanardi. “L’ ho consegnato alla Procura” ha detto. Poi quelle immagini sono state consegnate ai periti della stessa Procura e delle due parti (il camionista indagato per omicidio colposo e la famiglia del campione). Ma in qualche modo sono poi state pubblicate.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex pilota di Formula 1 continua la sua battaglia tra mille difficoltà ma con la stessa voglia di sempre. Il silenzio da parte dei familiari prosegue, con il figlio Niccolò che ha smesso di postare anche aggiornamenti sui social. Il suo profilo Instagram è rimasto fermo ad oltre due mesi fa e la strategia comunicativa appare chiara: nessuno spunto sulle condizioni del campione paralimpico. Il riserbo è davvero massimo e viene mantenuto anche dai medici che non hanno in programma bollettini ormai da tempo. La speranza di tutti gli appassionati è che da un momento all’altro possa arrivare una bella notizia, magari con il nuovo trasferimento presso la clinica riabilitativa in Costa Masnaga.
20.00: Le condizioni di Alex Zanardi rimangono stabili, con la riabilitazione che procede con i tempi giusti. Il campione si sottopone a sedute quotidiane, volte al recupero cognitivo-motorio, seguito costantemente dai medici del San Raffaele. I segnali sono certamente incoraggianti, con l’ex pilota che risponde bene agli stimoli. Intanto, la moglie Daniela e il figlio Niccolò restano al suo fianco, sempre pronti a supportarlo.
16.35: Alessandro Maestrini, il videomaker che ha realizzato il filmato dell’incidente ceduto poi ai Carabinieri, ha parlato a Siena TV per spiegare di non essere stato lui a diffondere quelle immagini. Il filmato è stato consegnato alla Procura che lo ha successivamente passato ai periti incaricati di analizzare la dinamica dell’incidente.
12.30: Alex si sta dimostrando un grande lottatore anche in questa ennesima sfida che la vita le ha messo davanti. Il programma di recupero che sta seguendo lo sta portando a seguire la fisioterapia con cadenza quotidiana, un momento fondamentale per recuperare il tono muscolare dopo i diversi mesi trascorsi a letto. Certamente è ancora prematuro pensare che il peggio sia passato, ma la risposta del paziente, che dovrà essere sottoposto a un ulteriore intervento chirurgico, appare incoraggiante.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte senza grosse novità presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano, diretta dal professor Luigi Beretta. Al fianco del campione paralimpico ci sono sempre la moglie Daniela e il figlio Niccolò, pur rispettando i rigidissimi protocolli anti Covid-19 per poterlo visitare. Attorno all’ex pilota di Formula 1 è stata costruita una vera e propria “bolla” per evitare ogni rischio di contagio, viste le sue delicate condizioni. Anche in questa prospettiva si stanno valutando attualmente le possibilità di trasferimento in un’altra struttura per iniziare la riabilitazione neuromotoria. La prima opzione resta sempre Villa Beretta in Costa Masnaga, dove Alex era andato subito dopo aver lasciato l’ospedale “Le Scotte” di Siena lo scorso luglio.
22.00: Sono ormai molti i messaggi di incoraggiamento e sostegno nei confronti di Alex Zanardi, che si sta rivelando ancora una volta essere un esempio per molti. A contraddistinguerlo, in particolar modo, sono il suo coraggio, la sua forza, la sua tenacia. Caratteristiche che, come le interpreta l’atleta, lo rendono quasi unico al mondo. E’ stato infatti in grado di compiere imprese straordinarie, soprattutto dopo il tragico incidente del 2001 in Formula CART che lo aveva costretto alla perdita delle gambe. Da lì in poi, i fan dell’ex pilota si sono moltiplicati, motivo per cui, adesso, sono davvero numerosi coloro che supportano il campione.
19.00: Alex Zanardi prosegue il suo percorso di recupero. Un percorso ancora lungo, che però sembra svolgersi nel migliore dei modi, con le condizioni del campione che restano stabili. L’ex pilota si trova sempre all’ospedale San Raffaele, dove procede con sedute di riabilitazione quotidiane, sia cognitive che motorie, da cui emergono segnali positivi. Zanardi infatti sta rispondendo agli stimoli a cui i medici lo sottopongono, continuando a lottare con la sua solita forza e determinazione.
15.15: Alex continua a lottare per riprendersi dal terribile incidente in handbike che lo ha visto coinvolto lo scorso giugno. Il recupero a cui si sta sottoponendo è particolarmente lungo e faticoso e prevede un ulteriore intervento chirurugico, il sesto, che dovrebbe essere eseguito nelle prossime settimane. E’ ancora preso per pensare che il peggio sia passato, ma i segnali appaiono incoraggianti.
11.20: Uno degli atleti del team di Alex Zanardi “Obiettivo 3”, Pier Alberto Buccoliero, figura fra i tre atleti scelti in rappresentanza di tutti coloro che avrebbero voluto correre la maratona di Venezia. La corsa si svolgerà in forma virtuale, nelle due articolazioni da 42 e 10 chilometri. In presenza, sul percorso da Stra a Venezia, saranno in tre: Buccoliero, l’ultramaratoneta azzurra Eleonora Corradini e il portacolori del Venicemarathon Team Gabriele Gallo.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte nell’Unità Operativa Sanitaria Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico, come ogni mattina, viene sottoposto a cure fisioterapiche per mantenere attiva la struttura neuro-muscolare. Sedute di almeno un paio d’ore per proseguire nel lento percorso di recupero che prevederà poi il trasferimento presso la clinica riabilitativa Villa Beretta in costa Masnaga. Nel frattempo continuano ad arrivare centinaia di messaggi di affetto sui social destinati all’ex pilota di Formula 1 e gelosamente custodini dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò.
18.50: Le perizie hanno individuato una leggera invasione del tir. L’ingegner Strangi, consulente della difesa, ha parlato di posizione “fisiologica per quel tipo di mezzo e per quella strada e non è quella che ha causato l’incidente”. La Procura dovrebbe decidere decidere entro un mese. L’avvocato di parte civile, Carlo Covi, rimane prudente e al Corriere della Sera sottolinea: “La battaglia di Alex ora è rimanere vivo”.
17.00: La cautela tra i medici che hanno in cura Alex prevale, con la consapevolezza di come la situazione sia delicata e di come sia possibole provare a tornare alla normalità solo dopo un lento percorso. Lui lavora costantemente con i fisioterapisti per ridare tono muscolare al suo fisico, ma è ancora prematuro pensare a un suo trasferimento in una clinica specializzata.
14.10: Alex continua a essere ricoverato al San Raffaele di Milano, dove si trova ormai da fine luglio. I medici della struttura stanno autando il campione paralimpico nel suo percorso di recupero dopo il terribile incidente in handbike avuto a giugno e hanno già programmato un nuovo intervento chirurgico. Al momento non ci sono certezze sulla data, ma la comunicazione potrebbe avvenire a operazione già fatta. Lui, intanto, prosegue la fisioterapia e migliora lentamente.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico vive sempre isolato all’interno della sua “bolla” per evitare ogni rischio di contagio per il Covid-19. Le sue condizioni sono quelle di un soggetto a rischio e l’aumento dei casi richiede la massima attenzione da parte di familiari e staff medico. Glu unici ad avere accesso alla sua stanza sono la moglie Daniela e il figlio Niccolò, a parte i fisioterapisti che ogni mattina ne stimolano la motorietà degli arti superiori. Intanto per quanto riguarda la ricostruzione dell’incidente del 19 giugno, l’ingegnere Giorgio Cavallin di Padova, il perito incaricato dalla famiglia Zanardi, sostiene che il fatto che il camion si sarebbe spostato sulla corsia opposta avrebbe comportato la brusca sterzata di Zanardi che poi lo ha fatto finire contro il tir. Un parere diverso rispetto alla perizia della controparte.
15.50: Sono emersi dalle perizie depositate in Procura, altri particolari sulla dinamica dell’incidente a Alex Zanardi. Pare che il Tir contro cui si è scontrato il campione di handbike avesse leggermente invaso la corsia opposta, un particolare che comunque non avrebbe influito sull’incidente, considerate le dimensioni del mezzo e la strada in cui è avvenuto l’impatto. Sia la consulenza di parte del perito nominato dal camionista, sia la perizia della Procura convergono entrambe su questo particolare. CLICCA QUI PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI
13.15: Come sta davvero Alex Zanardi? Dal San Raffaele, su esplicita volontà della famiglia, regna il riserbo, l’unica certezza è data dal nuovo intervento a cui il campione paralimpico sarà sottoposto, ma non ci sono informazioni sulla data. Con ogni probabilità, come già accaduto per l’ultima operazione, la comunicazione potrebbe avvenire a fatto ormai compiuto quando i medici avranno le idee più chiare sulla reazione del paziente. Nel frattempo, i fisioterapisti lavorano quotidianamente con lui per fargli riprendere il tono muscolare. Una volta conclusa ogni seduta, sono gli stessi operatori a rimettere l’ex pilota nel suo letto per riposarsi, come ha rivelato Repubblica.
09.10: Un’altra notte è trascorsa nell’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi, ricoverato ormai da quasi tre mesi. Il nosocomio milanese l’aveva infatti accolto a luglio, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni mentre si trovava in Costa Masnaga, nella clinica Villa Beretta. Quattro operazioni alla testa sembrano aver stabilizzato la situazione almeno dal punto di vista cerebrale, resta però l’incognita della riabilitazione. Nonostante abbia dei fisioterapisti specializzati che si dedicano a lui tutte le mattine, Alex ha bisogno di cure particolari per poter pian piano riprendere il percorso di recupero. Resta da capire quando arriverà il via libera alle dimissioni, con i medici che al momento mantengono il massimo riserbo.
19.50: Alex Zanardi si trova sempre isolato all’interno della sua “bolla” nell’Unità Operativa Neurochirurgica del San Raffaele di Milano. I rischi di possibili contagi da coronavirus sono ridotti al minimo e tutto lo staff medico sta facendo la massima attenzione. Il campione paralimpico sta procedendo con la riabilitazione anche motoria, grazie all’aiuto di fisioterpisti specializzati che lo sottopongono a sedute di movimentazioni articolari almeno quattro ore al giorno ogni mattina. Il processo di recupero fisico e cerebrale va avanti ma i medici ancora non si pronunciano su un possibile trasferimento presso la clinica riabilitativa in Costa Masnaga.
18.45: Altra giornata interlocutoria all’ospedale San Raffaele di Milano, dove Alex Zanardi procede con la riabilitazione. Riabilitazione che durerà ancora mesi, dato che il quadro clinico del campione è ancora complesso, con una condizione psico-motoria da recuperare al meglio. Inoltre, resta tuttora da decidere se l’ex pilota proseguirà il suo percorso nella struttura del capoluogo lombardo, oppure se verrà trasferito in altri centri specializzati, come Villa Beretta, dove Zanardi era stato portato in seguito alla degenza presso il policlinico di Siena, prima delle complicazioni che lo hanno portato al ricovero nel nosocomio milanese.
16.10: Il sostegno nei confronti di Alex Zanardi non si ferma. Il campione si trova sempre al San Raffaele di Milano, dove il suo percorso di recupero procede con i giusti tempi, sottoposto a sedute di riabilitazione cognitivo-motorie. L’obiettivo è farlo tornare il più possibile a com’era prima dell’incidente, sia dal punto di vista neurologico che fisico. Tuttavia, ancora non si ha una prognosi sulle sue condizioni effettive, considerato un quadro clinico tuttora complesso, che impedisce ai medici di sbilanciarsi a riguardo. Una situazione complicatissima, a cui però l’ex pilota reagisce e lotta, come solo lui è in grado di fare.
13.50: Alex Zanardi lotta e lavora ogni giorno per tornare l’uomo ammirato ed amato, il Campione paralipico che ha portato l’Italia in alto. D’altronde nel 2021 si disputeranno i Giochi Paralimpici e poter vedere in pista Alex Zanardi sarebbe la migliore delle notizie. Lui intanto, sempre ricoverato al San Raffaele di Milano, continua con la fisioterapia e sembra rispondere agli stimoli. Si sottopone alla ginnastica riabilitativa per ben quattro ore al giorno, in attesa del quinto intervento. Sicuramente ottimi segnali dopo le quattro operazioni chirurgiche a cui si è sottoposto dallo scorso 21 giugno, giorno dell’incidente durante una tappa di Obiettivo3 e del ricovero all’ospedale di Siena. Da allora ha sempre combattuto, com’è d’altronde nel suo stile, sotto lo sguardo attento della moglie Daniela e del figlio Niccolò. I medici, non si pronunciano.
09.00: Come sta davvero Alex a distanza di quasi quattro mesi dall’incidente in handbike? I dettagli che arrivano dal San Raffaele, dove si trova ricoverato da luglio, sono davvero pochissimi, unica certezza è il nuovo intervento a cui sarà sottoposto a breve. Alcune indiscrezioni emergono da “Repubblica”, che fa sapere come il lavoro con i fisioterapisti sia costante e duri almeno quattro ore al giorno. Una fase fondamentale, in cui lui ha la possibilità di fare ginnastica riabilitativa indotta agli arti per capire la risposta del suo fisico.”Quando finisce le sedute – secondo quanto raccontano dal suo entourage – viene rimesso nel suo letto e si riaddormenta”.
17.00: E’ nei momenti più difficili che si vede la vera forza delle persone. Un detto che si rispecchia pienamente in quello che sta vivendo Alex Zanardi, che sta affrontando l’ennesima sfida difficile che la vita gli ha messo davanti dopo il terribile incidente in pista di qualche anno fa in cui ha subito l’amputazione delle gambe. L’impatto in handbike avuto a giugno è stato decisamente terribile ma, posto di fronte all’ennesima prova, il campione paralimpico sta dimostrando di essere un vero lottatore. Nonostante il lungo coma e le diverse operazioni subite (è già stato programmato un nuovo intervento), lui reagisce agli stimoli esterni e ha tutta l’intenzione di farcela anche questa volta.
14.00: Il supporto nei confronti di Alex Zanardi prosegue incessante. Sono infatti ormai molti i messaggi e gli omaggi di sostegno verso una persona che ha saputo dimostrare tutta la forza e la determinazione che un uomo può avere. Il campione si è risollevato già una volta da un terribile incidente che lo ha costretto all’amputazione delle gambe, ottenendo successi incredibili nello sport e portando avanti al contempo il progetto di Obiettivo3 nel corso degli anni seguenti. Ciò rappresenta uno dei motivi, oltre a quelli clinici positivi espressi dai medici, per cui si può ancora sperare in un suo recupero.
11.00: Un’altra notte è trascorsa al San Raffaele di Milano, dove Alex Zanardi procede il suo percorso di recupero dai traumi riportati nel terribile incidente del 19 giugno. Una situazione che ancora lo vede alle prese con un quadro clinico complesso, motivo per cui i medici rimangono cauti sul definire una prognosi. Intanto, il campione risponde positivamente agli stimoli a cui viene sottoposto dallo staff sanitario, continuando a lottare, sempre supportato dai propri cari.
16.00: Le condizioni di Alex Zanardi sono stabili, con il campione che viene sottoposto a sedute di riabilitazione cognitivo-motorie dopo mesi trascorsi in coma farmacologico. Una situazione che durerà anche nel prossimo periodo, affinché l’ex pilota si possa ristabilire. Tuttavia, resta ancora da scogliere il nodo che riguarda la prognosi sul piano neurologico. Il quadro neurologico infatti rimane complesso, con la conseguente difficoltà per i medici di potersi sbilanciare a riguardo.
09.10: Alex Zanardi è sempre ricoverato nell’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano circondato dall’affetto dei suoi cari. Il pilota paralimpico sta compiendo dei piccoli progressi ogni giorno e ormai non riceve più assistenza dalle macchine per svolgere le funzioni vitali principali. Viene mantenuto isolato rispetto a tutti gli altri pazienti all’interno di una bolla medica per evitare qualsiasi rischio legato al Covid.
21.00: Alex Zanardi continua la sua lotta al San Raffaele di Milano sostenuto dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, sempre al suo fianco. Il campione risponde bene agli stimoli audio-visivi sottopostogli dai medici del nosocomio, seppur in maniera lieve. Motivo per cui permane l’ottimismo in vista di un suo recupero. Tuttavia, la riabilitazione durerà ancora mesi, ma Alex ci ha abituato a gesta incredibili e anche questa volta non si tirerà indietro, per tentare di compiere un’altra straordinaria impresa.
19.05: Nonostante i miglioramenti dell’ultimo periodo, la situazione resta complicata, con il campione che ha iniziato il proprio percorso di riabilitazione all’interno del nosocomio milanese. Una situazione che vede un quadro clinico ancora complesso, con la conseguente difficoltà per i medici nel poter definire una prognosi a riguardo. Intanto, il sostegno nei confronti di Alex Zanardi è ancora vivo, con numerosi omaggi da parte di istituzioni, amici e fan.
16.35: Oggi si è aperto il Festival dello Sport della Gazzetta dello Sport al Teatro Strehler. Sul palco è salito anche Luca Pancalli che ha parlato della grande opportunità rappresentata dalle Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026. E ha espresso la vicinanza sua e di tutto il mondo sportivo ad Alex Zanardi. Il campione paralimpico, ha detto Pancalli, sta affrontando “la seconda sfida più importante della sua vita. C’è in ogni pensiero della nostra quotidianità e speriamo di riaverlo a più presto fra di noi”.
12.45: Ormai da fine luglio Alex si trova recuperato all’ospedale San Raffaele di Milano, che ha già programmato un nuovo intervento di ricostruzione cranio-facciale. La risposta agli stimoli esterni a cui viene sottoposto, è comunque incoraggiante. In questi giorni lui sta ascoltando registrazioni e voci di familiari e sta reagendo. Un aspetto positivo, anche se la strada è ancora lunga.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte all’ospedale San Raffaele di Milano all’interno dell’Unità Operativa Neurochirurgica presieduta dal professor Luigi Beretta. In un periodo di estremo rischio per il contagio di Covid, il campione paralimpico vive praticamente all’interno di una bolla. Secondo quanto riferito da alcune fonti mediche al quotidiano La Repubblica: “Alex vive in una dimensione separata, se pure all’interno del reparto, le probabilità che possa entrare in contatto con un agente patogeno sono ridotte al minimo“. Il 53enne è ancora molto debole dopo 4 mesi di coma e altrettante operazioni alla testa e va monitorato con la massima attenzione.
22.10: Alex Zanardi si trova sempre al San Raffaele di Milano, dove viene sottoposto a sedute di riabilitazione volte al recupero cognitivo e motorio. Riabilitazione che sembrerebbe procedere per il verso giusto, con il paziente che risponde agli stimoli, dando segnali positivi e fornendo un motivo per essere ottimisti. Tuttavia, la situazione resta complessa, con mesi ancora necessari prima di poter rivedere il campione com’era prima del tragico accaduto.
19.10: Mentre si discute sulle possibili colpe dell’incidente del 19 giugno, Alex Zanardi continua a lottare. Le condizioni rimangono stabili, ma il quadro clinico resta complesso, motivo per cui i medici procedono con la riabilitazione dell’ex pilota prudentemente. A prescindere da questa situazione, dal San Raffaele trapela un cauto ottimismo, in attesa di sottoporre il campione al prossimo intervento cranio-facciale. Intervento che dovrebbe avvenire entro le prossime settimane, dopodiché potrebbe essere valutato un trasferimento dell’atleta paralimpico presso un centro specializzato.
16.30: In attesa di ulteriori aggiornamenti dal San Raffaele, l’esame delle perizie a cui stanno lavorando gli incaricati sta provando a fare venire alla luce cosa sia avvenuto il giorno dell’incidente di Alex. La famiglia dell’ex pilota non sembra concordare con le altre relazioni. Anzi, continua a sostenere che possa essere stata determinante nell’impatto una presunta invasione del camion, cosa non rilevata dalle altre due ricostruzioni. Questo il riscontro dell’ingegner Cavallin. Ora spetta alla Procura di Siena decidere se ordinare nuove indagini.
12.39: “Da quanto emerge si andrebbe verso un’assenza di colpe nell’incidente“. E’ questo il commento dell’ingegnere Mattia Strangi dell’Università di Bologna, consulente tecnico del camionista indagato per lesioni gravissime. Ma la sua ricostruzione coincide, secondo quanto si apprende, con le conclusioni della consulenza del perito nominato dalla Procura, l’ingegnere Dario Vangi, docente dell’Ateneo di Firenze.
Zanardi avrebbe “perso il controllo in curva della sua handbike e per questo si sia ribaltato per un sovrasterzo per poi impattare sulla ruota anteriore sinistra del camion“. Secondo i periti, sia il campione paralimpico sia il camionista viaggiavano al di sotto dei limiti di velocità. Dalle stesse perizie inoltre, non risulterebbe un cattivo stato del manto stradale né malfunzionamenti dell’handbike.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico svolge quasi tutte le funzioni vitali senza l’aiuto di macchine e non è più in coma. Nel reparto gestito dal professor Luigi Beretta continua il massimo riserbo sulle condizioni dell’ex pilota di Formula 1, in accordo con la sua famiglia. Anche il figlio Niccolò, rispetto a quanto fatto nei mesi scorsi, ha smesso di aggiornare anche il proprio profilo Instagram, togliendo ogni indizio sulla salute del padre. Una volontà precisa per creare una “bolla” che possa preservare Alex da speculazioni e illazioni invasive. Secondo alcune voci provenienti dal nosocomio milanesi il trasferimento nella clinica riabilitativa in Costa Masnaga non sarebbe comunque distante.
20.20: Emergono ulteriori particolari importanti dalle perizie depositate in Procura a Siena sull’incidente a Alex Zanardi. Stando al Messaggero.it che cita AdnKronos, sia la perizia commissionata dalla Procura al professore Dario Vangi che quella di parte redatta dal professor Mattia Strangi, perito dell’autotrasportatore Mattia Ciacci (unico indagato), collimerebbero su un particolare importante relativo alla dinamica dell’incidente ovvero che sia l’handbike di Zanardi che il camion procedevano al di sotto dei limiti di velocità e che la handbike stessa sia andata in sovrasterzo, con conseguente ribaltamento, quando Alex ha visto procedere l’autoarticolato in direzione opposta.
Ci sarebbe poi, una terza perizia commissionata dalla famiglia Zanardi l’ingegnere Giorgio Cavallin di Padova, dalla quale emergerebbe un terzo scenario ovvero che il camion abbia invaso la corsia di pertinenza prima dell’impatto con Alex, elemento quest’ultimo che le altre due perizie depositate non hanno rivelato. Spetta ora alla Procura la decisione se proseguire con indagini ulteriori o avviare il procedimento.
17:00: In una situazione come quella che sta vivendo Zanardi la pazienza resta fondamentale. Il quadro del paziente è apparso sin da subito delicato e impone la massima cautela. Proprio per questo i medici non hanno preso al momento decisioni sul momento in cui trasferirlo in una clinica specializzata per proseguire il recupero.
14.00: Ormai da mesi Alex sta lottando dopo il terribile incidente avuto in handbike mentre si stava allenando in Toscana. La situazione sin da subito è apparsa da non sottovalutare, ma anche in questo frangente l’ex pilota sta dimostrando un grande spirito combattivo e sta avendo miglioramenti lievi, ma costanti. Solo qualche giorno fa il campione paralimpico è stato sottoposto a un nuovo intervento chirurgico cranio facciale, il quinto, a cui sta rispondendo in maniera convincente. I medici ne hanno comunque giò programmato un altro, che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte senza grossi problemi presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico è sempre sottoposto a cure semi-intensive nell’Unità Operativa Neurochirurgica diretta dal professor Luigi Beretta. Non ci sono stati più bollettini medici nelle ultime settimane e solo la famiglia conosce realmente le sue condizioni. Si attende di conoscere quando potrà essere dimesso dal nosocomio milanese per far ritorno nella clinica di Costa Masnaga. Il suo percorso di recupero sarà piuttosto lungo ma ancora non è effettivamente cominciato.
21.15: Le condizioni di Zanardi sono in miglioramento. Sono queste le ultime notizie che giungono dal San Raffaele di Milano, da cui però non trapelano ulteriori informazioni. Lo staff sanitario sta mantenendo lo stretto riserbo sulla situazione, come voluto dalla famiglia, limitandosi a comunicare solamente eventi chiave. Circostanze che però non impediscono ai fan di dedicargli un pensiero, omaggiando il campione sui social e non solo, grande esempio di sport e di vita.
18.00: Alex Zanardi prosegue il suo percorso di recupero presso il nosocomio milanese. Ancora non è chiaro se verrà trasferito in un centro apposito, come Villa Beretta, già frequentato prima di dover fare ritorno in una struttura ospedaliera data la ricaduta che ha aggravato le condizioni di salute del campione. Campione che però si è saputo ben risollevare da quel momento, anche e soprattutto grazie all’ottimo lavoro dei medici del San Raffaele, i quali, probabilmente, vorranno attendere la fine del ciclo di interventi cranio-facciali prima di permettergli di farlo concentrare esclusivamente sulla riabilitazione.
12.00: Le notizie che trapelano dal San Raffaele di Milano, dove Alex si trova ricoverato ormai dallo scorso luglio, sono davvero pochissime, su esplicita indicazione della famiglia. L’ex pilota dovrà essere sottoposto a un nuovo intervento di ricostruzione cranio-facciale come indicato dallo stesso ospedale lombardo, anche se non c’è ancora una data. Probabile che si decida di procedere, come accaduto con l’ultima operazione, con la comunicazione solo a fatto compiuto.
09.10: Un’altra notte è passata al San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Il campione paralimpico è sempre ricoverato nell’Unità Operativa Neurochirurgica gestita dal Prof. Beretta, con la moglie Daniela e il figlio Niccolò costantemente al suo fianco. Anche il ragazzo ha smesso di aggiornare il suo profilo Instagram nelle ultime settimane, senza dare più il minimo spunto riguardo le condizioni del padre. Una bolla di riservatezza che tiene isolato il mondo esterno, nel tentativo di preservare la figura di Alex. I fan sperano sempre in un miglioramento definitivo delle sue condizioni e continuano a regalargli pensieri di affetto sui social.
21.00: Alex Zanardi è ancora ricoverato presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano e le sue condizioni continuano ad essere stabili. Il campione paralimpico è sottoposto a cure semi-intensive e svolge quasi tutte le funzioni vitali da solo. I medici continuano a mantenere riserbo sullo stato di salute dell’ex pilota di Formula 1 e questo sta facendo nascere qualche perplessità. Come riportato da autoblog, in molti vedono delle somiglianze con quanto accaduto con Michael Schumacher e si domandano se alla fine sia un bene. L’assenza di notizie aumenta le indiscrezioni che spesso non fanno bene ai diretti interessati.
16.00: Alex Zanardi continua a lottare. Una lotta dura, ma che il campione sta fronteggiando bene, come dimostrano i miglioramenti segnalati dall’ultimo bollettino emesso dal San Raffaele. Nonostante siano trascorsi ormai più di tre mesi dall’incidente del 19 giugno, il percorso di recupero resta molto lungo, con l’ex pilota che dovrà proseguire una riabilitazione cognitivo-motoria ancora per mesi. Intanto, l’inizio promette bene, con Zanardi che reagisce agli stimoli seppur in maniera lieve, fermo restando un quadro clinico tuttora complesso.
12.00: Gli aggiornamenti che arrivano dal San Raffaele, su esplicita richiesta della famiglia, non sono frequenti, ma nelle poche occasioni in cui abbiamo la possibilità di capire meglio come stia Alex abbiamo la dimostrazione di come la forza che l’ha sempre contraddistinto in tutta la sua carriera non lo abbia abbandonato. Anche in questa ennesima sfida difficile che la vita gli ha messo di fronte lui sta dimostrando di essere un grande lottatore e i progressi evidenziati nelle ultime settimane ne sono la dimostrazione.
09.00: È ormai da fine luglio che Alex si trova ricoverato al San Raffaele di Milano, dove è arrivato dopo un brevissimo periodo nella clinica di riabilitazione del lecchese in cui era stata riscontrata la necessità di trasferirlo nuovamente in ospedale. Qui è già stato sottoposto a due operazioni, ma ne è già stata programmata un’altra che dovrebbe essere eseguita nelle prossime settimane. I miglioramenti riscontrati dall’ex pilota in questo periodo sono stati lievi ma costanti e questo appare un segnale incoraggiante, pur sapendo che il percorso che lo attende è ancora lungo.
22.20: Un’altra domenica interlocutoria con assenza di notizie ufficiale sulla salute di Alex Zanardi. Si resta in attesa di novità riguardo l’ulteriore intervento chirurgico già programmato e sulle indagini relative all’incidente dopo il deposito della perizia richiesta dalla Procura di Siena.
16.00: Le condizioni di Alex Zanardi sono in miglioramento, con il campione che sta procedendo con sedute di riabilitazione presso il nosocomio milanese. La sua tuttavia rimane una situazione delicata, con la difficoltà per i medici nel definire una prognosi. Infatti, il quadro clinico dell’ex pilota rimane complesso, motivo per cui lo staff sanitario che lo ha in cura preferisce restare prudente. Un periodo difficile per Alex e per la propria famiglia, ma che insieme stanno affrontando nel migliore dei modi, con l’ulteriore supporto di amici e fan i quali fanno sentire la propria vicinanza.
09.15: Il campione paralimpico, ricoverato nell’Unità Operativa Neurochirurgica, ha mostrato negli ultimi giorni leggeri ma significativi miglioramenti. Non è più sedato, infatti, e i medici definiscono incoraggiante la sua risposta agli stimoli esterni. Riesce anche a svolgere la maggior parte delle funzioni vitali senza l’aiuto delle macchine. La famiglia mantiene un denso riserbo sulle sue condizioni.
17.00: Alex Zanardi si trova ancora nel nosocomio milanese, dove svolge sedute di riabilitazione cognitivo-motoria. Importante per lui è rispondere agli stimoli sottoposti dagli esperti. Risposte che sono già arrivate, con il campione che reagisce con segnali lievi ma senza dubbio positivi, alla luce di un quadro clinico che resta complicato. Questa situazione induce i medici a mantenere la cautela, essendo tuttora presto per definire una prognosi sulle condizioni dell’ex pilota.
09.10: Un’altra notte è trascorsa per Alex Zanardi presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico non è più sedato e svolge la maggior parte delle funzioni vitali senza l’ausilio di macchine. Continua il massimo riserbo da parte della famiglia sulle sue condizioni e anche i medici non si sbilanciano con altri comunicati. Le ultime notizie parlavano di lenti ma progressivi miglioramenti che avevano fatto sperare in un futuro ritorno in una clinica riabilitativa più adatta al percorso di ripresa che Alex dovrà intraprendere. Nel frattempo nessuno dimentica mai di inviare un ricordo sui social all’ex pilota di Formula 1, rimasto nei cuori di tutti gli appassionati di sport.
19.45: Al San Raffaele di Milano si registrano miglioramenti sulle condizioni del campione, che intanto continua a lottare con la sua solita grinta e tenacia che da sempre lo contraddistinguono. Tuttavia, per i medici è ancora presto sbilanciarsi sulla prognosi, dato che il quadro clinico è tuttora complesso. Inoltre, ad attendere Alex Zanardi c’è un altro intervento cranio-facciale, il sesto dal tragico incidente in handbike del 19 giugno, la cui data però non è stata resa nota.
17.30: In un’altra giornata di attesa e di speranze riguardo le condizioni di Alex Zanardi, si può recuperare su Youtube il documentario che racconta la genesi del suo capolavoro, la conquista di 2 ori e 1 argento alle Olimpiadi di Rio 2016. Il documentario prodotto da Enervit è andato in onda in onda su Sky nel 2016
12.00: La cautela sulla situazione di Alez Zanardi è sempre stata massima, e non avrebbe potuto essere diversamente dopo il terribile impatto avuto con la sua handbike a giugno. Il periodo di coma è stato particolarmente lungo e già questo di per sè prevede un recupero particolarmente lungo. I medici stanno però facendo il possibile per assisterlo e appaiono confortati dalle risposte ai segnali esterni che il paziente sta dando nell’ultimo periodo. Al San Raffaele, nel frattempo, hanno già programmato un nuovo intervento alla testa, che sarà eseguito prossimamente. Solo una volta fatto questo, si potrà valutare quando effettuare il trasferimento in una clinica specializzata.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte sostanzialmente tranquilla presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico è sempre ricoverato nell’Unità Operativa Neurochirurgica del nosocomio lombardo e mostra leggeri ma significativi miglioramenti. Ormai da un mese non viene più sottoposto a cure intensive e la sua risposta agli stimoli esterni viene definita incoraggiante dai medici. Piccoli passi verso un recupero che sarà lungo e difficoltoso, con la famiglia che preferisce mantenere un silenzio di riserbo sulle sue condizioni, nonostante la grande attenzione di media e fan. Resta da capire quando potrà essere dimesso per tornare alla clinica riabilitativa in Costa Masnaga. Potrebbe anche essere scelta un’altra destinazione più attrezzata, ma al momento sono ipotesi premature.
22.00: Le condizioni di Alex Zanardi rimangono in miglioramento. Una situazione che quindi procede con i dovuti tempi verso il recupero del campione, anche se desta ancora una certa preoccupazione. I medici infatti restano prudenti, dato che secondo loro sarebbe ancora presto per definire una prognosi a riguardo alla luce di un quadro clinico ancora complesso. Nel frattempo, sono molti gli omaggi all’ex pilota che viene preso da molti quale esempio di coraggio, determinazione e forza.
19.10: In attesa che venga fissata la data del prossimo intervento cranio-facciale, Alex Zanardi continua la sua lotta, sempre al San Raffaele di Milano, dove prosegue il suo percorso di recupero. Recupero che procede bene, con le prime risposte positive del campione che reagisce agli stimoli, seppur lievemente, sottopostogli dallo staff sanitario del nosocomio. Intanto, la famiglia gli resta vicino, sempre pronta a sostenerlo in questo periodo delicato.
16.15: Non è stata ancora ufficializzata la data in cui Alex sarà sottoposto a un nuovo intervento cranio-facciale, il sesto da quando è rimasto coinvolto nel terribile incidente in handbike, ma con ogni probabilità l’equipe dell’ospedale San Raffaele che lo ha in cura da luglio lo renderà noto solo a operazione eseguita. I progressi, anche se lievi, si stanno registrando e questo incoraggia a sperare chi sogna di rivedere presto Alez e si augura che questo momento sia solo un brutto ricordo.
12.05: Il coraggio di Alex Zanardi è un punto di riferimento, una pietra di paragone. L’affetto per il campione, il valore del suo esempio continuano ad essere testimoniati attraverso gesti, pensieri e parole. L’ultima prova arriva dal discorso di Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, all’assemblea generale dell’associazione. “Servono scelte difficili ma non impossibili” ha detto, “come le sfide affrontate e vinte da Alex Zanardi. E’ del suo spirito che oggi abbiamo bisogno” ha detto
09.10: Un’altra notte è trascorsa all’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Il campione paralimpico è sempre ricoverato nell’Unità Operativa Neurochirurgica circondato dall’affetto dei suoi familiari. Al momento l’unica condizione ostativa ad un suo eventuale trasferimento è il rischio di un’eventuale ricaduta, come avvenuto lo scorso luglio. Il suo fisico è pesantemente indebolito dopo quattro operazioni alla testa e un coma durato tre mesi. I medici per ora non si sbilanciano, ma come riportato da diversi esperti, finchè Alex non potrà raggiungere la clinica riabilitativa non riuscirà a compiere significativi miglioramenti nel percorso di recupero.
15.30: La situazione di Zanardi resta delicata, nonostante il quadro generale registri un sostanziale miglioramento. Ormai da tempo l’ex pilota non risulta essere sedato e respira autonomamente, ma la situazione continua a essere delicata. Di fronte a questo quadro è ancora prematuro pensare che il peggio possa essere considerato ormai alle spalle, ma la risposta ai segnali esterni data dal paziente lascia ben sperare.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte senza particolari problemi presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico risponde bene alle cure e non ha più bisogno di macchine per svolgere le funzioni vitali. I medici ancora non si sbilanciano sulla data del possibile trasferimento presso la clinica riabilitativa in Costa Masnaga e aspettano l’evolversi della situazione. Come sottolineato anche dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò più volte, bisogna avere grande pazienza in attesa di capire le prossime mosse da fare. Intorno a lui non manca mai l’affetto dei moltissimi fan che lo inondano di pensieri sui social provenienti da tutto il mondo.
20.50: Alex Zanardi prosegue nella sua lotta, mai lasciato solo dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò al San Raffaele di Milano. Una lotta dura, complicata, ma che il campione continua a fronteggiare con la sua solita forza e determinazione che lo contraddistinguono. Caratteristiche, queste, con pochi eguali e per cui sono in molti ad ammirarlo e sostenerlo. I miglioramenti espressi dall’ultimo bollettino certamente fanno sperare in vista di un suo recupero. Tuttavia, da ricordare, è come il quadro clinico rimanga complesso, con la conseguente difficoltà per i medici a definire una prognosi a riguardo.
18.00: Nel discorso tenuto il 29 settembre durante l’assemblea annuale, Carlo Bonomi invoca la “caparbia capacità umana” di Alex Zanardi. Il presidente di Confindustria ha fatto riferimento al campione paralimpico, prendendo lo spirito combattivo di quest’ultimo come esempio per l’Italia. Un’Italia che dovrà reagire alla crisi generata dal Covid, alla stregua dell’ex pilota, il quale sta affrontando con la sua solita tenacia il percorso volto al recupero dall’incidente del 19 giugno. Zanardi che si trova ancora presso l’ospedale San Raffaele di Milano, dove prosegue la riabilitazione, reagendo positivamente agli stimoli sottopostogli dai medici.
13.00: I progressi che Alex sta facendo da quando si trova al San Raffaele, dove si trova da fine luglio e dove ha subito due interventi chirurgici (ne è già stato programmato un altro) sono certamente importanti. Il fatto che il campione risponda agli stimoli visivi e sonori a cui è stato sottoposto, anche da parte della famiglia che non lo ha mai lasciato solo, sono incoraggianti, ma è bene continuare a essere realisti. La situazione è ancora complessa e la cautela resta fondamentale.
09.10: Un’altra notte è passata presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Il campione paralimpico è sempre affiancato dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò e sta rispondendo in modo positivo alle cure, come testimoniato dall’ultimo bollettino medico rilasciato la scorsa settimana. L’ex pilota di Formula 1 non riceve più aiuti dalle macchine per svolgere le funzioni vitali e inizia a fornire qualche risposta cognitiva agli stimoli. Il pericolo in questa fase sono le ricadute vista la debolezza di un fisico pesantemente gravato da quattro operazioni alla testa. I messaggi di sostegno sui social continuano ad essere numerosissimi e spingono Alex verso una pronta guarigione.
21.00: Alex Zanardi potrebbe lasciare l’ospedale San Raffaele di Milano nelle prossime settimane. Il campione paralimpico sta rispondendo bene agli stimoli e ormai svolge tutte le funzioni vitali senza l’ausilio delle macchine. Il suo trasferimento presso la clinica Villa Beretta in Costa Masnaga, è stato solo posticipato in attesa di capire l’evolversi della situazione. I medici attenderanno ancora qualche giorno prima di dare il via libera per iniziare definitivamente il lungo percorso di recupero neuro-motorio.
17.45: Continua il percorso di recupero di Alex Zanardi all’interno della struttura ospedaliera San Raffaele di Milano. Le condizioni dell’ex pilota migliorano, con i primi segnali positivi appresi la scorsa settimana, mediante un bollettino rilasciato dal nosocomio. Una comunicazione che certamente ha dato un sospiro di sollievo ai fan, che dal 19 giugno si trovano in apprensione circa lo stato di salute del campione, ma che ha altresì invitato a tenere i piedi per terra, soprattutto alla luce di un quadro clinico ancora complesso. Motivo per cui i medici faticano ancora a sbilanciarsi sulla prognosi.
15.00: Otto atleti di Obiettivo3, la onlus di Alex Zanardi, sono stati convocati per il raduno della Federazione Ciclistica Italiana in programma fino al 3 ottobre. C’è anche Enrico Fabianelli: fu lui a consigliare al campione di far tappa a Castiglion Fiorentino con la sua carovana tricolore. Erano insieme nella tappa in Valdichiana quel tragico 19 giugno, il giorno dell’incidente dal quale Zanardi non si è più ripreso. Questi gli altri atleti di Obiettivo3 convocati: Katia Aere, Alessandro Cresti, Davide Giusti, Emma Marcelli, Tiziano Monti, Giulia Ruffato, Manolo Simeoni
12.00: Il periodo in cui non è rimasto cosciente è stato certamente lungo e complesso per Alex, che ora ha necessariamente bisogno di una fase in cui la pazienza diventa fondamentale per provare a tornare alla normalità. Le difficoltà non sono mancate in questi mesi, e altre ce ne saranno ancora, ma già sapere che lui riesca a rispondere agli stimoli a cui viene sottoposto alimenta ulteriormente la speranza. Difficile ipotizzare al momento quando potrà trasferirsi in una clinica specializzata (c’è un altro intervento in programma), ma i medici, pur essendo realisti, sono fiduciosi.
09.00: Il percorso che sta seguendo Alex per riprendersi dal terribile incidente in handbike in cui è stato coinvolto lo scorso giugno è ancora lungo e complesso. I medici hanno sempre parlato chiaro anche con la famiglia, che è stata fondamentale in questi mesi per il supporto dato in questi mesi al campione. Solo pochi giorni fa, come riferito dal San Raffaele, Zanardi è stato sottoposto a un ulteriore intervento di ricostruzione cranio-facciale, il quinto, ma ne è già stato programmato un altro, pur senza avere certezze sulla data. La risposta del paziente ai segnali visivi e sonori a cui viene sottoposto è comunque incoraggiante e lascia ben sperare.
22.15: Una domenica interlocutoria sul fronte notizie per Alex Zanardi. Una settimana comunque confortante con la notizia della nuova operazione seguita dalla conferma di miglioramenti evidenti sul fronte sensoriale con Alex che reagisce ad alcuni stimoli. Vedremo se ci saranno ulteriori notizie nei prossimi giorni anche sul fronte delle indagini dopo le perizie depositate alla Procura di Siena.
15.45: Pensare al momento del trasferimento in una clinica specializzata per il recupero è ancora prematuro per Alex, che dovrà essere sottoposto a un nuovo intervento cranio-facciale, come indicato dal San Raffaele solo pochi giorni fa. Il percorso che l’ex pilota sta compiendo fa emergere però segnali incoraggianti. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Zanardi ha avuto modo di vedere la famiglia su un tablet e ascoltare la voce di moglie e figlio attraverso un dispositivo. La sua risposta non è mancata: questi sono stati definiti dai medici come “segnali transitori e iniziali“, ma che lasciano comunque ben sperare.
12.50: Mentre Alex Zanardi lotta, i suoi progetti per il movimento paralimpico vanno avanti nel suo nome. Lui che ha mostrato nel corso degli anni grande dedizione e passione nei confronti dello sport. Sport che gli ha dato nuova linfa dopo il terribile incidente del 2001 in Formula Cart. Da lì in poi la sua battaglia non ha riguardato più soltanto l’aspetto individuale, ma al contrario si è fatto portavoce di una collettività in ambito nazionale e internazionale, dando vigore a discipline sportive che non avevano mai visto la luce dei riflettori prima del suo arrivo.
10.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte ricoverato al San Raffaele di Milano, dove sta svolgendo le prime fasi del recupero. Percorso che sta proseguendo bene, con il campione che è sottoposto a sedute di riabilitazione a livello cognitivo e motorio, dando le prime risposte positive, seppur in maniera lieve. Intanto, è fissata per le prossime settimane un altro intervento volto alla ricostruzione cranio-facciale, in seguito ai danni riportati nell’incidente con l’handbike del 19 giugno.
18.00: A distanza di pochi giorni dall’ultimo bollettino del San Raffaele in cui si è parlato del nuovo intervento a cui è stato sottoposto Alex, la risposta del paziente appare positiva. in base a quanto trapela, infatti, il campione sta dando segnali di interazione con l’ambiente che lo circonda. Un’ulteriore conferma, se ce ne fosse stato bisogno, di come lui non abbia intenzione di mollare nemmeno di fronte a questa ennesima sfida che la vita gli ha messo davanti. La situazione resta delicata (l’equipe medica ha in programma un’altra operazione), ma il decorso, in considerazione, delle difficoltà appare incoraggiante.
13.45: Alex Zanardi ci ha abituato ad imprese straordinarie, che lo rendono di fatto un eroe. I miglioramenti registrati ultimamente, tra cui le prime risposte agli stimoli, sono senz’altro segnali positivi, testimonianza di come il campione stia lottando per superare un’altra situazione difficile. Sarà un percorso complicato e lungo, ma Alex saprà reagire anche questa volta nel miglior modo possibile.
10:20: Nottata tranquilla per Alex Zanardi, ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano. Il Campione paralimpico è ormai al nosocomio meneghino da due mesi e sono passati 99 giorni dal terribile incidente sulle strade senesi. Quattro gli interventi chirurgici a cui si è sottoposto e ne è in programma ancora un altro. Zanardi sta affrontando quest’ennesima battaglia con grande determinazione ed i miglioramenti sono tangibili; risponde alle stimolazioni e filtra ottimismo nonostante i medici siano prudenti.
23.25: Una situazione in via di miglioramento, ma che necessita ancora la massima cautela dei medici, che affermano di non potersi sbilanciare sulla prognosi. Il quadro neurologico infatti rimane complesso e quindi è ancora difficile prevedere quali saranno le conseguenze effettive dell’incidente sulla vita di Zanardi. Tuttavia, da ribadire, è come Alex stia lottando per tornare ad essere il campione che tutti conoscono e lo fa con il sostegno della famiglia che non lo lascia mai da solo.
20.00: Alex Zanardi migliora come sostenuto dall’ultimo bollettino emesso dal San Raffaele di Milano, tuttavia il quadro clinico resta complesso a causa dei gravi danni neurologici riportati a seguito dell’incidente del 19 giugno. Una situazione difficile a cui però il campione paralimpico sta rispondendo bene, continuando a lottare con la sua grinta e tenacia che da sempre lo contraddistingue.
16.00: Di Zanardi, campione paralimpico, ha parlato Andrew Parsons, presidente del Comitato Paralimpico Internazionale (IPC). L’ha fatto in un messaggio nel corso del convegno “Paralimpiadi, 60 anni di Roma 60”, promosso da Cip, Inail e SuperAbile Inail, a Roma, come chiusura delle celebrazioni per l’anniversario delle Olimpiadi italiane. A Roma ’60, infatti, si disputarono anche le prime Paralimpiadi della storia.
“Se non fosse stato per quei pionieri, il movimento paralimpico internazionale e il movimento paralimpico italiano non sarebbero quelli di oggi, con grandissimi atleti come Alex Zanardi, Bebe Vio, Martina Caironi” ha detto Parsons, che ha ringraziato Luca Pancalli, dirigente leader del movimento italiano e internazionale. “Dobbiamo molto a Roma e a tutto il movimento paralimpico italiano”
12:00: Zanardi lotta per la vita dal 19 giugno. Allora perse il controllo della sua handbike e finì contro un camion nei pressi di Pienza. Dopo tre interventi alla testa all’Ospedale “Le Scotte” di Siena, il 21 luglio è stato trasferito nel centro di recupero e riabilitazione funzionale Villa Beretta, in provincia di Lecco.Tre giorni dopo, “a fronte di intercorsa instabilità delle condizioni cliniche“, Zanardi è stato nuovamente spostato, stavolta all’Ospedale San Raffaele, dove sabato 25 luglio ha subito il quarto intervento alla testa. Da allora tanti omaggi dei tifosi e pochi aggiornamenti sulle sue condizioni
09.30: La situazione di Alex, come confermato dal bollettino emesso ieri dal San Raffaele, resta delicata, ma i miglioramenti continuano a esserci. Il paziente sta infatti dimostrando di rispondere agli stimoli visivi e sonori e ormai da tempo non risulta essere ormai sedato. Difficile però ipotizzare la data in cui potrà essere trasferito in una clinica specializzata per proseguire il recupero. L’ex pilota, infatti, è stato sottoposto a un nuovo intervento di ricostruzione cranio-facciale, ma ne è già stato programmato un altro dall’equipe medica che lo ha in cura.
23.15: Alex Zanardi sta continuando a lottare, inesorabile. I segnali positivi evidenziati dai medici nell’ultimo bollettino fanno ben sperare, nonostante il quadro clinico rimanga complesso. Al fianco del campione rimangono, stretti attorno a lui, la moglie Daniela e il figlio Niccolò, ma anche numerosi amici e fan che hanno a cuore l’ex pilota di Formula 1.
20.20: L’intervento a cui è stato sottoposto Alex Zanardi fa parte di un percorso chirurgico che ha come obiettivo la ricostruzione cranio-facciale. Infatti, ne è già stato programmato un altro nelle prossime settimane. Un ulteriore percorso dunque per il campione che, fanno sapere i medici, ha altresì iniziato la riabilitazione cognitiva e motoria presso il San Raffaele di Milano. Intanto, lo staff sanitario rimane prudente alla luce di un quadro clinico complesso, per cui è ancora prematuro potersi sbilanciare sulla prognosi.
13.30: Arrivano importanti novità dal San Raffaele. L’ospedale ha comunicato che Alex Zanardi è stato sottoposto a un ulteriore intervento di ricostruzione cranio-facciale. L’operazione è riuscita. Un’altra, ulteriore, è stata già programmata dall’equipe multidisciplinare che segue il campione paralimpico. Al contempo, l’ospedale milanese comunica che Alex è sottoposto a sedute di riabilitazione motoria e cognitiva con somministrazione di stimoli acustici e visivi, ai quali il paziente risponde con transitori e iniziali segni di interazione con l’ambiente.
12.30: Un miglioramento lento ma costante, questa è la situazione che si trova a vivere Alex Zanardi, ricoverato ormai da più di un mese al San Raffaele di Milano e coinvolto più di 90 gioni fa in un terribile incidente in handbike. Anche in questa difficile sfida che la vita gli ha messo davanti lui sta dimostrando una determinazione incredibile e sta stupendo tutti. Se la situazione dovesse continuare così si potrà ipotizzare una data per il suo trasferimento in una clinica di riabilitazione.
09.10: Alex Zanardi continua nel suo lavoro di fisioterapia neurologica all’ospedale San Raffaele di Milano, lì dov’è ricoverato dallo scorso 24 luglio. Ad oltre tre mesi dal terribile incidente su una statale senese durante la tappa di “Obiettivo Tricolore”, il campione paralimpico continua nei suoi miglioramenti lenti ma costanti. E’ un combattente Alex, determinato più che mai a vincere quest’ennesima battaglia che la vita gli ha riservato.
Intanto la petizione lanciata da TorinoCronacaQui su Change.org per la consegna della medaglia d’oro al valore civile ha avuto ben 43mila firme. Il documento ufficiale è partito alla volta del Quirinale. Spetterà ora decidere al Capo dello Stato Mattarella.
19.00: Un un anno fa, tra il 21 e il 22 settembre 2019, Zanardi completava l’Ironman Italy di Cervia in 8h25’30” e l’Ironman 70.3 in 4h31’38”. Le sue parole di allora tornano sui social network, condivise oggi dai tanti appassionati che sperano di rivederlo sorridere. “Se la vita continua a darmi questo tipo di regali, allora mi piacerebbe vivere fino a 200 anni perché voglio godermeli tutti” commentava. E su Twitter aggiungeva, con un commento scherzoso alle sue stesse parole: “Forse 200 anni non sono nemmeno abbastanza per tutto quello che ho in mente”.
16.00: Il profilo Twitter Champweb, che ha la licenza per distribuire filmati d’epoca dell’Indy Car, ha pubblicato il video di una gara del 1998 a Cleveland. E’ un capolavoro di velocità e di tenacia da parte di Alex Zanardi, le stesse qualità con cui sta affrontando da tre mesi il grave incidente in handbike
13.00: Sono trascorsi più di tre mesi da quel terribile 19 giugno che ha cambiato per sempre la vita di Alex Zanardi, coinvolto nel terribile incidente in handbike in Toscana. L’ex pilota sta però smentendo con i fatti anche i più scettici e sta dimostrando una forza e una determinazione comune a pochi. Comportamenti che fino a poche settimane fa sembravano essere impossibili si stanno verificando: lui non smette mai di stupire anche in questa circostanza.
09:20: Alex Zanardi ha trascorso l’ennesima notte tranquilla, ricoverato nell’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano dov’è ormai da oltre un mese. Il campione paralimpico sta affrontando l’ennesima battaglia con grande spirito combattivo, ed i miglioramenti – lenti ma costanti – sono lì a testimoniarlo. La moglie Daniela ed il figlio Niccolò gli sono sempre accanto, così come il Dottor Costa, amico di famiglia. Zanardi sta respirando da solo e continua la fisioterapia neurologica, necessaria per la rieducazione dopo i quattro interventi subiti alla testa ed il coma. A poco più di tre mesi dal terribile incidente, aumentano le speranze di poterlo riveder condurre una vita quasi normale.
15.00: Sono ormai trascorsi più di 90 giorni dal terribile incidente in handbike di Alex Zanardi, ma anche in questa occasione l’ex pilota sta dimostrando di avere grinta da vendere. Le difficoltà finora non sono mancate e altre ce ne saranno ancora, ma lui sta reagendo con una determinazione che ha pochi precedenti e ha tutta l’intenzione di tornare il prima possibile a una vita quasi normale. Le reazioni avute dall’uomo in queste settimane sono incoraggianti e questo alimenta la speranza.
12.00: Zanardi è ormai da più di un mese ricoverato al San Raffaele di Milano, dove è stato sottoposto al quarto intervento chirurgico alla testa in seguito all’incidente in handbike che lo ha visto coinvolto nel mese di giugno. I segnali incoraggianti, nonostante le difficoltà, non mancano: a breve i medici potrebbero così decidere di trasferirlo in una clinica specializzata per proseguire il recupero.
09:10: Nottata tranquilla quella superata da Alex Zanardi, ricoverato al reparto di nell’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico continua a respirare da solo e non è più sedato. Ha anche iniziato la fisioterapia neurologica, segnale inequivocabile di come le sue condizioni siano in miglioramento. Ovviamente il percorso sarà lungo ed irto di ostacoli, perché Zanardi dovrà “imparare” nuovamente ad utilizzare il suo corpo. Lotta, però, come un leone e le speranze di rivederlo presto nelle migliori condizioni possibili aumentano.
19.00: Le parole del Dottor Costa hanno ridato speranza. Ora non resta che attendere ulteriori e sempre positivi, speriamo, aggiornamenti dal San Raffaele sulle condizioni di Alex. Intanto, dopo il deposito delle perizie al Tribunale di Siena, si resta in attesa anche di aggiornamenti sul possibile sviluppo delle indagini relative all’incidente di 3 mesi fa.
11.50: Il percorso che attende Alex Zanardi è ancora lungo, di questo ne sono consapevoli tutti, dai familiari agli amici e i fan, che attendono con trepidazione di conoscere gli ultimi aggiornamenti. Sapere che ora lui non risulta essere più sedato, ma è anche in grado di rispondere agli stimoli visivi e sonori non può che essere incoraggiante; fino a qualche settimana fa questo sembrava essere impossibile. Se tutto procederà in questo modo, si potrà ipotizzare una data per il suo trasferimento in una clinica specializzata.
09.00: Ormai da qualche settimana, come ha rivelato il Dottor Costa, Alex respira da solo e non è più sedato. Una notizia che non può che essere rassicurante e che poco dopo l’incidente sembrava essere quasi utopia. Uno come lui potrebbe stupire tutti ancora e fare il possibile per riprendere la sua carriera. Questo per ora è certamente imposssibile da prevedere, ma Zanardi ci ha abituato a rendere possibile quello che non lo era.
19.00: Gli aggiornamenti che arrivano da chi è al fianco di Alex anche in questo momento difficile lasciano ben sperare e confermano la tempra che gli ha permesso di ottenere importanti soddisfazioni in carriera. Il San Raffaele, almeno per ora, continua a mantenere il riserbo come richiesto dalla famiglia, ma non è escluso, se la situazione dovesse proseguire in questo, modo che possa essere presa una decisione per il suo trasferimento in una clinica specializzata per il recupero.
16.00: i bollettini del San Raffaele mancano ormai da qualche tempo, ma periiodicamente arrivano aggiornamenti da familiari e amici di Alex, che hanno la possibilità di fargli visita o anche semplicemente di tenersi aggiiornati sulla sua situazione. Anche in un frangente difficile come questo l’ex pilota sta dimostrando di essere un grande lottatore e di non essere disposto ad arrendersi facilmente. Il dottor Claudio Costa, che lo sta seguendo in questo percorso ha rassicurato tutti sottolinneando i miglioramenti, piccoli ma costanti, che si stanno riscontrando. La strada per uscirne è certamente lunga, ma la direzione presa sembra essere quella giusta.
11.00: Un’altra notte tranquilla per Alex Zanardi, sempre ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, nell’Unità Operativa Neurochirurgica del nosocomio meneghino. Il campione paralimpico lotta e, seppur lentamente, sta migliorando. Certo, il lavoro sarà lunghissimo, Zanardi ha ancora tanta strada davanti a sé, con la fisioterapia che si annuncia lunga. L’uomo però, a tre mesi dal grande incidente che l’ha costretto a subire quattro operazioni, non si arrende
16.10: Il Dottor Costa torna a infondere speranza sulle condizioni di Alex Zanardi. Oltre a svelarne i miglioramenti nell’intervista concessa a La Stampa, il medico si è augurato di rivederlo in sella alla sua handibike alle prossime Olimpiadi, una prospettiva difficile ma che lascia intravvedere un piccolo barlume di speranza. CLICCA QUI per l’approfondimento dedicato all’intervista del Dottor Costa
09.45: Un’altra notte è trascorsa nell’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Le sue condizioni sono sempre monitorate strettamente dall’equipe medica coordinata dal professor Luigi Beretta e il riserbo della famiglia è massimo. Nel frattempo lo storico responsabile della Clinica Mobile del Motomondiale, Claudio Costa ha dichiarato: “Sta reagendo agli stimoli visivi e sonori, lo vedo già alle Olimpiadi”. Il dottore è diventato un punto fisso al fianco di Alex e ne racconta la forza straordinaria: “Ho visto miglioramenti, dà risposte agli stimoli, stringe le dita, gli stanno rieducando la testa. Ha un fisico da fantascienza e una mente incredibile, lo so che questa volta si parla del cervello, ma sono sicuro che lui saprà inventarsi qualcosa con quello che è rimasto”.
18.15: Mentre Alex continua la propria degenza al San Raffaele, si delinea maggiormente il contesto di indagine sull’incidente dello scorso giugno. Alla perizia dell’ingegner Dario Vangi nominato dalla Procura di Siena è seguita quella del professor Mattia Strangi, consulente di parte dell’autista del camion contro cui Alex ha impattato in caduto. Si attendono ora ulteriori passi da parte degli inquirenti.
12.30. Ricostruire dinamica e cause dell’incidente che ha avuto per protagonista Alex sarà certamente importante e la perizia recentemente depositata avrà un ruolo determinante, ma quello che preme maggiormente a familiari e fan dell’ex pilota è poter avere un aggiornamento sulle sue condizioni. Ormai da qualche settimana il San Raffaele non emette bollettini su esplicita volontà della famiglia, che non può però non apprezzare il sostegno costante che arriva dai social e non solo. Non è escluso che tra pochi giorni possa essere presa una decisione in merito a un suo eventuale trasferimento in una clinica di recupero specializzata.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte tranquilla presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico svolge ormai da solo tutte le funzioni vitali, senza l’aiuto di macchinari. Resta ancora sotto osservazione per verificare il suo decorso cerebrale dopo l’ultima operazione a cui è stato sottoposto ormai circa due mesi fa. I medici stanno valutando quando dare il via libera per il trasferimento in un centro riabilitativo in grado di permettergli un recupero più rapido e funzionale. La famiglia e i moltissimi fan aspettano con ansia al suo fianco.
17.20: Repubblica riporta le dichiarazioni del professor Mattia Strangi, consulente di parte dell’autista del camion, tuttora indagato come atto dovuto nel corso delle indagini sull’incidente avvenuto lo scorso giugno. Strangi riferisce che l’impatto tra Alex e il mezzo pesante è avvenuto all’interno della corsia di competenza. Il camion come verificato con il cronotachigrafo viaggiava a 38 km/h ben al di sotto del limite consentito e presentava, inoltre tutti i parametri di funzionamento regolari. Nella relazione di Strangi è stata ricostruita anche la dinamica della caduta di Zanardi con l’handbike in controsterzo e il successivo impatto con l’asfalto.
12.45: È ormai trascorsa qualche settimana dall’ultimo aggiornamento arrivato dal San Raffaele, che aveva portato tutti a fare un sospiro di sollievo dopo il lungo silenzio. In quel bollettino, infatti, l’ospedale parlava di “miglioramenti clinici significati”, confermando la grinta che Alex sta mettendo anche in questo frangente. È ancora prestissimo ovviamente per pensare che il peggio sia passato, ma lui non è disposto ad arrendersi, come ha sempre fatto anche nella sua lunga carriera.
09.10: Un’altra notte è passata all’ospedale San Raffaele di Milano. Alex Zanardi è sempre ricoverato nell’Unità Operativa Neurochirurgica dove sta ricevendo cure semi-intensive, svolgendo quasi tutte le funzioni vitali da solo, senza l’assistenza di macchine. I miglioramenti quotidiani procedono a piccoli step e stanno proseguendo nella giusta direzione facendo sperare in un’uscita dal nosocomio milanese entro la fine di settembre. Per ora sia la moglie Daniela che il figlio Niccolò mantengono il massimo riserbo, raccogliendo però il grande affetto che continua ad essere riversato dai fan attraverso messaggi sui social.
23.55: Dopo giorni di attesa, il deposito della perizia presso il Tribunale di Siena rappresenta una prima svolta nelle indagini sull’incidente di Alex Zanardi. Le ipotesi sulla causa restano al vaglio degli inquirenti mentre Alex continua la sua lotta al San Raffaele
19.00: I risultati della perizia, che hanno escluso problemi a handbike e alla strada, non fanno che alimentare ulteriormente i dubbi su quello che sia accaduto quel giorno di giugno che ha cambiato ancora una volta la vita ad Alex. I dubbi da chiarire sono ancora diversi, in attesa di ulteriori approfondimenti
16.00: In attesa di ulteriori sviluppi che potranno emergere dall’esame della perizia relativa alla dinamica e alle cause dell’incidente, Alex continua a lottare dal suo letto del San Raffaele. L’ospedale milanese, dove si trova in cura ormai da più di un mese, continua ad assisterlo nel suo percorso, in attesa di capire quando sarà possibile il trasferimento in una clinica specializzata per il recupero.
12.30: Per un approfondimento sui risultati emersi dalla perizia sull’incidente occorso a Zanardi – CLICCA QUI
09.10: Un’altra notte è passata all’ospedale San Raffaele di Milano dove Alex Zanardi è ricoverato dal 24 luglio scorso. Nell’Unità Operativa Neurochirurgica il campione paralimpico è sottoposto a cure semi intensive ormai da un mese circa, data dell’ultimo bollettino medico rilasciato. Vicino a lui filtra un cauto ottimismo sia da parte dei medici che della famiglia, con la moglie Daniela e il figlio Niccolò che non lo lasciano solo un istante. Dopo i risultati della perizia rilasciati nella serata di ieri, resta ancora da capire cosa abbia effettivamente causato l’impatto contro il camion in quel maledetto 19 giugno.
22.15: Emergono da indiscrezioni di stampa i primi risultati della perizia sull’incidente depositata dall’ingegner Vangi. Stando a Repubblica, dall’indagine svolta dal perito risulta che l’handbike di Alex Zanardi fosse regolarmente funzionante. Al contempo, inoltre, nel punto dell’impatto, l’asfalto non era danneggiato in maniera tale da provocare l’incidente. La perizia è stata richiesta dal procuratore Salvatore Vitello e dal pubblico ministero Serena Menicucci.
17.55: Come riporta La Nazione, l’ingegner Dario Vangi ha depositato in procura a Siena la perizia tecnica sulla dinamica dell’incidente che ha coinvolto Alex Zanardi in handbike, lo scorso giugno. Oltre a ricostruire quanto accaduto, Vangi si è soffermato anche sulle condizioni dell’asfalto, sullo stato dei luoghi nella zona dell’incidente e sulla stessa handbike di Alex per valutare l’eventuale guasto o un’anomalia prima dell’impatto.
12.30: Il percorso che attende Alex per provare a recuperare dal terribile incidente in handbike avuto a giugno è particolarmente complesso e lungo. Tutti, a partire dai familiari che non lo hanno mai abbandonato, sono consapevoli di come gli alti e bassi siano inevitabili. Anche in questo frangente lui ha dimostrato una forza non comune e questo potrà certamente aiutarlo.
09.00: Un’altra notte è passata presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Il campione paralimpico è ricoverato ormai da quasi due mesi nel nosocomio milanese, dove ha subito il quarto intervento alla testa. Il bollettino del 19 agosto ha chiarito che le sue condizioni sono in miglioramento, così come ribadito dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò proprio in quei giorni. Nell’ultimo mese non ci sono state altre comunicazioni ufficiali ma continua a filtrare ottimismo per il suo recupero cerebrale e il conseguente ritorno a Villa Beretta per proseguire nella riabilitazione.
23.55: In attesa di notizie dal San Raffaele non possiamo che ribadire quanto emerso dall’ultima comunicazione delle scorse settimana con Alex che ha avuto dei miglioramenti pur in contesto di gravità e con danno neurologico ancora da valutare. Intanto, quella in corso, dovrebbe essere la settimana della consegna della perizia sulla handbike di Alex eseguita da Paolo Vangi, nominato dalla procura di Siena. La perizia chiarirà se il mezzo ha subito un guasto prima dell’impatto e si soffermerà anche sulle condizioni della strada nel luogo dell’incidente.
18.00: Un’altra giornata è trascorsa per Alex Zanardi presso l’Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’atleta paralimpico sta compiendo dei piccoli ma significativi passi avanti nella lotta verso la normalità. Purtroppo ancora non è arrivato il momento dell’atteso ritorno presso la clinica riabilitativa Villa Beretta in Costa Masnaga. I medici vogliono ancora cautelarsi qualche giorno per verificare l’effettiva risposta alle cure. Tutto il mondo dello sport italiano rimane al suo fianco, inviando costantemente dei segnali di sostegno attraverso social e canali mediatici ufficiali. La speranza è che a breve lo stesso Alex li possa ringraziare di persona.
12.00: Il San Raffaele continua a mantenere il riserbo, su esplicità volontà della famiglia, in merito alle condizioni della famiglia. L’ultimo a dare un aggiornamento, solo pochi giorni fa, è stato Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico Italiano, che si tiene costantemente informato su uno degli esponenti più importanti del movimento. Il dirigente non ha dato grandi dettagli, ma ha confermato come, anche in questo frangente, il campione abbia una grinta da fare invidia a chiunque. Lui non si arrende e continua a lottare.
09.00: E’ iniziata una nuova settimana per Alex Zanardi, che continua a lottare dal suo letto del San Raffaele, dove è ricoverato ormai da più di un mese. I prossimi giorni saranno però importanti anche per saperne di più su cosa è avvenuto il giorno dell’incidente. Salvo ulteriori rinvii, infatti, mercoledì prossimo, 16 settembre, sarà trasmessa alla Procura in via telematica la perizia dell’ingegner Vangi, che punta a risalire alle cause. La sua consulenza potrà rivelarsi particolarmente importante. Lui, infatti ha lavorato anche al caso di Nicky Hayden.
18.00: Il mondo dello sport e non solo continua a sperare e attende di ricevere aggiornamenti sulle condizioni di Alex. Ormai da qualche settimana il San Raffaele non emette bollettini ufficiali, in rispetto delle decisioni della famiglia, che vuole mantenere il riserbo, a meno che non ci siano novità più rilevanti. L’auspicio di tutti è che il prossimo bollettino possa confermare i “miglioramenti clinici significativi” di cui si è parlato ormai più di un mese fa.
13.30: Prosegue la terapia di cura nei confronti di Alex Zanardi. I medici rimangono cauti, tenendo il campione sotto stretta osservazione, pur avendo rilevato miglioramenti significativi nelle sue condizioni. Condizioni che, una volta stabilizzate del tutto, permetteranno all’atleta paralimpico di riprendere la riabilitazione presso il centro specializzato di Villa Beretta. Una riabilitazione che comunque sarà dura, per cui saranno necessari mesi prima che Alex possa tornare in forma.
10.00: E’ trascorsa un’altra notte senza particolari sviluppi per Alex Zanardi, ancora ricoverato al San Raffaele di Milano. Una mancanza di sviluppi che mantiene intatto l’ottimismo sulle condizioni del campione, che rimangono stabili, seppur gravi neurologicamente. Quadro neurologico che deve tuttora essere valutato con precisione dei medici, possibile solamente quando l’ex pilota di Formula 1 verrà risvegliato. Intanto, lui continua a lottare, supportato dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, sempre al suo fianco, ma anche dai numerosi colleghi e fan di Zanardi, tra omaggi e post sui social.
17.00: Stando a quanto riporta La Nazione, è atteso entro mercoledì 16 settembre, ultimo giorno utile dei 60 concessi, il responso della perizia volta a chiarire l’incidente di Alex Zanardi avvenuto il 19 giugno scorso sulla SP 146 tra San Quirico d’Orcia e Pienza. La Procura di Siena ha affidato l’incarico a Dario Vangi, uno dei massimi esperti nazionale in infortunistica stradale e docente di Ingegneria presso l’Università di Firenze. Vangi, chiamato in causa dal pm Serenza Menicucci, da metà luglio si è occupato di verificare, in particolar modo, le condizioni del manto stradale in quel tratto e lo stato dell’handbike guidata dal campione.
10.00: Nottata tranquilla per Alex Zanardi, ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni sono stabili, ma il campione paralimpico continua a lottare come un leone, sostenuto giorno e notte dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò. L’ex pilota è ricoverato nel nosocomio meneghino dallo scorso 24 luglio quando fu deciso il trasferimento dalla clinica riabilitativa per le sue condizioni instabili. Quattro le operazioni subite da Zanardi dal 19 giugno, quando fu vittima di un terribile incidente durante la prova “Obiettivo Tricolore” di handbike. Tantissimi i messaggi di affetto da parte dei campioni dello sport italiano e mondiale ma anche da parte dei tantissimi fan che si augurano possa recuperare pienamente dalla brutta disavventura. Il processo riabilitativo sarà lungo e complicato, anche se Zanardi ha già mostrato di saper vincere ogni tipo di sfida, anche le più dure.
21.00: Non ci sono sviluppi dal San Raffaele di Milano, dove è ancora ricoverato Alex Zanardi in condizioni stabili ma gravi neurologicamente. Carenza di notizie probabilmente dovuta dall’estrema cautela dei medici, che vorrebbero esser certi dello stato di salute del campione, in modo tale da evitare ricadute una volta ripreso il percorso di riabilitazione. Tale percorso sarà infatti lungo e complesso, con Zanardi che dovrà recuperare sia a livello fisico, sia sul piano cerebrale.
19.30: Obiettivo3 sta andando avanti in nome dell’ideatore Alex Zanardi ed emergono nuovi scenari per il futuro dello sport paralimpico. In particolare, di recente, è stato annunciato il supporto di BMW Italia al progetto Obiettivo 3athlon, legato, come suggerisce il nome, al triathlon, disciplina in cui Zanardi ha raggiunto la sua massima espressione, registrando solamente un anno fa il record del mondo. L’azienda automobilistica tedesca, con cui il campione ha collaborato in passato, ha pensato di sostenere il progetto, che verrà presentato il prossimo 13 settembre, volto a far avvicinare gli atleti paralimpici ad una disciplina in costante crescita.
16.30: La studentessa paralimpica Arianna Talamona ha incontrato gli studenti del Liceo Scientifico “Carlo Jucci” di Rieti. Si è parlato di sport e disabilità con grande spazio e attenzione alla storia di Alex Zanardi, un’ulteriore conferma del valore del campione per il pubblico
12.45: È ormai in arrivo la perizia che chiarirà la dinamica dei fatti in merito all’incidente in handbike che ha coinvolto Alex Zanardi durante una seduta di allenamento in Toscana. Tutto dovrebbe avvenire nei tempi previsti: la consegna dovrebbe essere prevista già la prossima settimana, martedì 15 settembre, quando potrà essere visionata dalla Procura della Repubblica di Siena. A confermarlo è il professor Dario Vangi, ingegnere meccanico incaricato dalla Procura senese di occuparsi della questione per accertare le cause dell’accaduto. Questo dovrebbe servire anche per capire se il mezzo utilizzato dal campione paralimpico avesse problemi alla struttura meccanica.
10.00: Tutto il mondo dello sport e non solo non manca di far sentire il proprio sostegno ad Alex, alle prese con l’ennesima sfida che la vita gli ha riservato. Il suo esempio è particolarmente importante per tutti, sin da quando è stato coinvolto nel terribile incidente in pista che lo ha portato a subire l’amputazione delle gambe lui ha dimostrato di avere un coraggio e una forza che è difficile ritrovare in qualcuno. Anche in quel frangente lui ha saputo sdrammatizzare, sottolineando di volersi concentrare sulla parte di corpo che era rimasta e non su quella che non c’era più. E con il trascorrere degli anni non è cambiato, sta lottando come un leone ormai da mesi, l’auspicio di tutti è che è il prossimo bollettino emesso dal San Raffaele possa raccontare di un ulteriore miglioramento.
19.30: “Alex Zanardi sta lottando per la seconda prova più difficile della sua vita e lo sta facendo al massimo” ha detto in questi giorni Pancalli. “Siamo in contatto quotidianamente con la moglie Daniela. Alex è una persona importante per la famiglia dello sport italiano e anche internazionale per la sua capacità di amplificare e semplificare concetti importanti, in questo è straordinario e sono convinto che continuerà a farlo per il resto dei suoi giorni”.
16.15: E’ trascorso ormai quasi un mese dall’ultimo bollettino emesso dal San Raffaele sulle condizioni di Alex Zanardi, che poneva fine a un periodo di silenzio che aveva iniziato a fare preoccupare di sapere da lontano come procedesse la situazione. E invece, grazie a quel “miglioramenti clinici significativi“, la speranza si è accesa e si è avuta un’ulteriore conferma della voglia di non demordere dell’ex pilota. E’ a questo che tutti si aggrappano con l’auspicio che il prossimo aggiornamento possa indicare un ulteriore progresso.
13.30: Non emergono sviluppi dal nosocomio milanese, con Alex Zanardi che prosegue il recupero in maniera graduale. I medici starebbero quindi agendo con la massima cautela prima di trasferirlo al centro specializzato di Villa Beretta, dove affronterà la riabilitazione. Riabilitazione che sarà complessa e duratura, con il campione che dovrà ristabilirsi sia sul piano fisico, dopo quasi tre mesi di immobilità, sia sul piano cerebrale, i cui relativi danni sono ancora da valutare.
9.45: Un’altra notte è passata al San Raffaele di Milano, dove Alex Zanardi si trova ricoverato presso il reparto di Neurorianimazione, senza particolari sviluppi. Le sue condizioni rimangono quindi stabili ma gravi dal punto di vista neurologico, con i relativi danni che potranno essere valutati solamente una volta risvegliato il campione. Intanto, Zanardi prosegue nella sua lotta, non mollando, sempre supportato dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, che non lo lasciano mai da solo. Così come numerosi fan e atleti, i quali continuano a sostenerlo rivolgendogli post dedicati sui social o pensieri importanti, esaltando ciò che Alex rappresenta per molti.
18.00: Presentato ieri alle Terme di caracalla “Mettersi in gioco. Pensieri sullo sport”, il libro di Papa Francesco edito dalla Libreria Editrice Vaticana – dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, con il patrocinio di Athletica Vaticana. Zanardi è l’autore di una delle tre prefazioni al volume. La moglie Daniela Manni Zanardi ha fatto pervenire un messaggio letto da Alessandro Gisotti, vicedirettore editoriale del dicastero per la Comunicazione. Daniela si augura che le parole di Papa Francesco «siano di ispirazione per molti in questo momento tanto difficile».
13.00: Ormai dal mese di giugno Alex sta lottano per riprendersi dopo il terribile incidente avuto in Toscana durante un allenamento con la sua handbike. A tifare per lui sono in tantissimi, non solo i familiari e gli amici più cari, ma anche chi lo ha sempre apprezzato per la determinazione mostrata sia in pista sia quando ha deciso di intraprendere una nuova carriera che lo ha reso un vero campione paralimpico. La grinta è sempre stata una sua dote e anche in questo frangente si sta rivelando fondamentale: lui continua a lottare e non è disposto a mollare.
10.00: “Sta lottando per la seconda prova più difficile della sua vita e lo sta facendo al massimo”, riportiamo ancora le dichiarazioni rilasciate ieri da Luca Pancalli, presidente del comitato paralimpico italiano. Una conferma ulteriore del sostegno incessante nei confronti di Alex. Anche su Twitter l’hashtag #Zanardi ogni giorno fa registrare numerosi messaggi dagli utenti che sperano, tutti, in un ulteriore miglioramento della situazione e in notizie ufficiali dal San Raffaele.
21.20: Zanardi è ancora ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Una volta terminata la sua degenza, potrà riprendere il processo di recupero, probabilmente, presso il centro specializzato di Villa Beretta, in provincia di Lecco. Proprio questo percorso dovrebbe risultare molto lungo, con l’atleta che dovrà affrontare una doppia riabilitazione, sia sul piano fisico, sia sul piano cerebrale, i cui danni devono ancora essere valutati.
18.05: Alex Zanardi è sempre ricoverato al San Raffaele di Milano. Le sue condizioni rimangono stabili, ma gravi sul piano neurologico. I relativi danni riportati in seguito all’incidente del 19 giugno potranno essere valutati con precisione solamente una volta risvegliato il campione. Al momento, non emergono nuove notizie dal nosocomio milanese,.
13.45: Tutti sono consapevoli che il cammino che attende Alex Zanardi è lungo e può essere caratterizzato da alti e bassi. Anche nei momenti difficili diventa però fondamentale non lasciarsi andare allo sconforto e continuare a lottare. Finora il campione paralimpico sta dimostrando avere una tempra non da poco ed è a questo che si aggrappano familiari e tifosi, che attendono speranzosi notizie positive.
11.00: La vita ha già messo a dura prova Alex quando è stato coinvolto in un terribile incidente in pista che lo ha portato a subire l’amputazione delle gambe. In quel frangente lui ha mostrato un coraggio e una determinazione da fare invidia a tutti: al momento del risveglio dopo l’intervento lui ha infatti detto di volersi concentrare sulla parte di corpo che era rimasta e non su quella che non c’era più. Quella è stata la molla per l’inizio di una nuova carriera, che lo ha reso un vero campione anche in ambito paralimpico. Difficile pensare di poterlo rivedere in gara a Tokyo il prossimo anno, ma anche chi lo segue da lontano in questo ennesimo percorso non può che restare stupito dalla forza che sta mettendo per provare a superare anche in questa sfida. L’auspicio di chi gli vuole bene è che questo possa essere presto un brutto ricordo.
23.45: Ancora un’altra giornata senza notizie ufficiali dal San Raffaele. La certezza di un sostegno incessante accompagna costantemente in questa lotta, la più importante e dura della sua vita.
18.15: “Alex sta lottando per la seconda prova più dura della sua vita e lo sta facendo al massimo“. Queste le parole di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, su Alex Zanardi, in occasione della presentazione del libro su Papa Francesco. “Siamo in contatto ogni giorno con la moglie Daniela – spiega – Alex è una persona rilevante per la famiglia dello sport italiano e internazionale, per la sua capacità di amplificare e semplificare concetti importanti. In questo è straordinario e sono sicuro che continuerà a farlo per il resto della sua vita“.
15.00: Nei giorni scorsi Katia Aere, che fa parte del Progetto Obiettivo3, ha percorso lo stesso tragitto del fiume Tagliamento. Un viaggio dalla sorgente al mare che ha unito, ha detto a Ruote Amatoriali, la devozione per l’acqua con la passione per il paraciclismo. “E’ l’esempio concreto che se c’è la motivazione anche il sacrificio più pesante diventa passione. Come ci ha sempre insegnato Alex Zanardi, a cui dedico questa iniziativa” ha spiegato
09.00: E’ iniziata una nuova settimana per Alex al San Raffaele e la speranza di tutti è che possano arrivare aggiornamenti da parte dell’ospedale per poter conoscere ulteriormente l’evoluzione della situazione. E’ ormai trascorso qualche tempo dall’ultimo bollettino, che era servito a interrompere un silenzio che si era ormai fatto troppo pesante. In tanti avevano pensato che questo fosse dovuto a una situazione stabile, ma in negativo. E invece i “miglioramenti clinici significativi” di cui parlava la struttura hanno contribuito ad aumentare la speranza. L’ex pilota sta dimostrando ancora una volta la sua grande determinazione e continua a lottare.
23.00: Un’altra giornata interlocutoria, un’altra settimana senza grandi novità. Siamo rimasti ai miglioramenti registrati nelle scorse settimane. Da allora è filtrato poco o nulla dal San Raffale. La certezza è che Alex sta lottando come sempre ha fatto con il sostegno incessante di tanti appassionati che, specie sui social, ogni giorni gli dedicano un pensiero di vicinanza e solidarietà
17.15: Si sta concludendo una nuova settimana al San Raffaele per Alex, che sta dimostrando ancora una volta di avere una tempra che farebbe invidia a molti di fronte all’ennesima circostanza difficile che la vita gli ha posto davanti. A sostenerlo anche in questo momento ci sono la moglie Daniela e il figlio Niccolò, che non lo hanno mai lasciato solo e che gli fanno sentire costantemente il loro supporto.
14.00: Oltre al possibile trasferimento di Alex Zanardi a Villa Beretta, nel corso di settembre dovrebbero emergere sviluppi riguardanti la perizia volta a chiarire cause ed eventuali colpe inerenti al tragico incidente del 19 giugno. Il compito è stato affidato dalla Procura di Siena a Dario Vangi, docente del dipartimento di Ingegneria all’Università di Firenze. Vangi che già in passato ha svolto incarichi simili, specializzato in ricostruzione di incidenti altresì in ambito accademico, e che dunque si attesta come uomo chiave anche in quest’occasione.
11.00: E’ passata un’altra notte al San Raffaele di Milano, dove si trova ancora ricoverato Alex Zanardi. Le sue condizioni rimangono stabili ma gravi a livello neurologico, con i relativi danni che potranno essere valutati solamente una volta risvegliato. Non ci sono dunque particolari sviluppi sulla situazione dell’ex pilota di Formula 1, che continua a lottare in attesa di riprendere la riabilitazione a Villa Beretta. Il recupero sarà un percorso difficile e che durerà mesi, ma Alex ci ha già abituato a grandi imprese grazie alla sua forza e determinazione, che anche in questo caso saranno molto di aiuto a lui, così come il sostegno dei cari e di tutti coloro che hanno a cuore il campione.
19.50: Un’altra giornata è trascorsa senza notizie trapelate dal San Raffaele. Alex Zanardi rimane quindi in condizioni stabili ma gravi neurologicamente. Una situazione che comunque resterebbe in graduale miglioramento, con il campione che dovrebbe lasciare il nosocomio di Milano per riprendere il percorso di riabilitazione presso il centro specializzato di Villa Beretta, abbandonato ormai più di un mese fa in seguito ad un peggioramento del quadro clinico. Tuttavia, prima di procedere con il trasferimento, i medici vogliono essere sicuri che Zanardi sia effettivamente pronto per intraprendere la nuova fase. Fase che sarà lunga e difficile, ma che con la sua forza e il sostegno dei cari potrà affrontare nel miglior modo.
18.00: Il 5 settembre si sono radunati a Padova gli atleti di Obiettivo3, il progetto ideato da Alex Zanardi allo scopo di far crescere il movimento sportivo per le persone affette da disabilità. A quanto riporta Padovaoggi.it, “E’ la prima volta che gli atleti di Obiettivo3 si radunano insieme dopo l’incidente di Alex – spiega Vincenzo Gottardo, vicepresidente della provincia padovana – Ci auguriamo possano sostenerlo per affrontare una delle competizioni più dure“. A seguire, le parole di Pierino Dainese, direttore sportivo dell’associazione: “Vogliamo dare un segnale a tutti gli atleti, il progetto continua ed è pronto ad accogliere nuove leve. Speriamo che la nostra forza possa aiutare Alex e che lui stesso sia orgoglioso di quanto stiamo facendo“.
14.20: Il Comitato Paralimpico Internazionale ha avviato da qualche tempo un sondaggio per eleggere il miglior momento delle Paralimpiadi nell’ultimo decennio. Si può votare per il primo oro di Alex Zanardi a Londra 2012, che può conquistare il terzo posto in questa competizione strutturata come un torneo a eliminazione
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte senza grosse novità dal punto di vista clinico nell’Unità Operativa di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex pilota di Formula 1 aspetta il via libera dei medici per poter trasferirsi in Costa Masnaga, a Villa Beretta, dopo potrebbe finalmente ricominciare la sua lunga strada verso il recupero neuromotorio. Ancora non ci sono indizi in tal senso anche se il mese di settembre sarà comunque decisivo per un passo in tal senso. La moglie Daniela e il figlio Niccolò non lasciano solo Alex nemmeno un minuto, così come l’affetto dei fan, prodighi di messaggi sui social.
20.45: Alex Zanardi. Un nome, e cognome, ormai diventati sinonimo di determinazione, forza, coraggio, amore per la vita. Tutte qualità intrinseche nello spirito del Campione, che ha dimostrato di avere nel corso dei suoi anni che ancora non sono terminati. Anni che anagraficamente sono 53 al momento, ma che sembra quasi una menzogna, soprattutto a pensare al sorriso e allo sguardo da fanciullo, entrambi sinceri, stampati sul suo volto in ogni occasione. E da qui ne deriva un sostegno, incessante, da parte di molti nei confronti di Alex, che ancora una volta sta lottando per poter riprendere a fare ciò che ama. Perché se c’è un fuoriclasse, nello sport e non solo, questo è proprio Zanardi.
18.00: Non trapelano sviluppi dal San Raffaele di Milano, ospedale dove è in cura Alex Zanardi a causa dei traumi riportati nell’incidente del 19 giugno. Le condizioni del campione rimangono quindi stabili ma gravi a livello cerebrale. I danni potranno essere valutati solamente una volta risvegliato, tuttavia la situazione sembrerebbe essere in graduale miglioramento.
11.45: Ormai da più di un mese Alex si trova al San Raffaele, dove è stato sottoposto al quarto intervento chirurgico alla testa dal momento in cui ha iniziato la sua lotta dopo il terribile incidente in handbike avuto a giugno. Anche in questo frangente così difficile l’ex pilota sta dimostrando una grande voglia di combattere, indispensabile in un percorso lungo e complesso come quello che sta affrontando. In merito alle condizioni non si sa moltissimo dall’ultimo bollettino emesso qualche settimana fa in cui l’ospedale milanese parlava di “miglioramenti clinici significativi”, ma il supporto della famiglia lo sta certamente aiutando.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. La famiglia mantiene il massimo riserbo sulle sue condizioni che continuano comunque a migliorare. Le cure semi-intensive certificate dall’ultimo bollettino di agosto hanno riaperto la speranza nei migliaia di fan che quotidianamente mandano messaggi di affetto alla moglie Daniela e al figlio Niccolò. Nei prossimi giorni si attende sempre un aggiornamento sul possibile trasferimento presso Villa Beretta, in Costa Masnaga. Sarebbe un ritorno alla clinica riabilitativa dopo il ricovero d’urgenza in ospedale lo scorso 19 luglio.
22.00: Sarà una lunghissima riabilitazione per Alex Zanardi, che dovrà tornare in forma a seguito del grave incidente del 19 giugno. La riabilitazione riguarderà non soltanto la parte fisica e motoria, dopo tutto questo tempo trascorso sul letto degli ospedali, ma anche sul piano cerebrale. Infatti, il quadro neurologico rimane complesso, con i relativi danni che ancora devono poter essere valutati con precisione. Valutazione dei medici che potrà essere svolta solamente quando il campione sarà risvegliato definitivamente. Una situazione complicata, nonostante l’ottimismo degli ultimi giorni, la quale richiede tuttora cautela da parte dello staff sanitario che lo ha in cura.
19.00: Alex Zanardi è ancora ricoverato al San Raffaele di Milano, in condizioni stabili ma gravi dal punto di vista neurologico, con i relativi danni che potranno essere valutati solamente al risveglio. Tuttavia, la speranza rimane. Seppur lentamente, il campione sembrerebbe sulla via del recupero, dopo i segnali di ripresa registrati in queste ultime settimane. Una volta dimesso dal nosocomio milanese, Alex riprenderà la riabilitazione, probabilmente al centro specializzato di Villa Beretta, in provincia di Lecco.
13: A proposito di messaggi e frasi celebri, in questa sfida fra la vita e la morte il corpo di Zanardi, quel suo fisico da atleta forgiato da anni di sacrifici e trionfi, resiste. Resiste come ha fatto tante volte in pista, su un’auto o in handbike, anche se la mente suggeriva di mollare. “Mi è successo tante volte di sentirmi sfinito, pensavo di essere più stanco dei miei avversari. Allora chiudevo gli occhi per cinque secondi, e a volte quando li riaprivo mi accorgevo che avevano mollato i miei avversari. Di quei ‘cinque secondi’ più ne vivi e più ne cerchi“.
09.15: Un’altra notte è passata all’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. L’ex pilota di Formula 1 è sempre sottoposto a cure semi-intensive dopo i miglioramenti palesati nelle ultime settimane. Nel frattempo tornano alla mente le sue commoventi frasi riportate dalla Gazzetta dello Sport, scritte prima di quel tragico 19 giugno per l’introduzione del libro di Papa Francesco: “Mettersi in gioco. Pensieri sullo sport”.
“Sono un privilegiato, uno che dalla vita ha avuto in dono più di una occasione. E, lo ammetto, forse è grazie a questo che ho compreso la cosa fondamentale: per me, salire su un’auto da corsa o su una Handbike non era importante per provare a vincere; ho vinto, dopo e perché avevo compreso che desideravo tantissimo salirci”.
15.45: La famiglia di Alex tiene in maniera particolare al riserbo sulle condizioni dell’ex pilota e sono davvero pochissimi gli aggiornamenti che trapelano dall’ospedale. L’ultimo bollettino ufficiale difuso dal San Raffaele ha contribuito però ad alimentare ulteriormente le speranze di chi si augura che lui possa farcela. Tutti sono consapevoli di come la situazione resti delicata, ma anche questa volta lui si sta dimostrando un grande combattente.
13.00: I familiari più stretti non hanno mai lasciato solo Alex Zanardi in questa ennesima sfida difficile che la vita gli ha riservato. Ma sono anche in tantissimi, sia i colleghi sia chi lo ha potuto ammirare slo da lontano a sperare che questo possa essere solo un cattivo ricordo, un po’ come era accaduto anni fa quando aveva dovuto affrontare l’amputazione delle gambe dopo un terribile incidente in pista. Il percorso che lo attende sarà lungo e tortuoso, ma la sua determinazione potrà certamente essergli di aiuto.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’Unità Operativo di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico è sottoposto a cure semi-intensive e sta facendo dei grossi passi avanti nello svolgimento autonomo delle principali funzioni vitali. Al suo fianco ci sono sempre la moglie Daniela e il figlio Niccolò che non mancano mai di fargli sentire l’affetto di tutti gli appassionati, sempre prodighi di messaggi e interessamenti. Tutti sperano di vederlo il prima possibile fuori dal nosocomio milanese per ricominciare la lunga strada del recupero presso Villa Beretta in Costa Masnaga.
21.30: Nel corso del mese di settembre, dovrebbero giungere i risultati della perizia volta a chiarire con precisione le cause e le eventuali colpe che hanno portato al tragico incidente sulle strade della Provincia di Siena il 19 giugno scorso. L’incarico è stato affidato a Dario Vangi, docente di Ingegneria all’Università di Firenze, che già in passato a ricoperto ruoli simili. Il compito di Vangi, in particolar modo, è di analizzare l’handbike guidata da Alex Zanardi per comprenderne eventuali difetti e di verificare lo stato del manto stradale nel punto in cui è avvenuto lo scontro tra il campione e il tir.
18.00: Le condizioni di Alex Zanardi rimangono gravi neurologicamente ma stabili. Gli effettivi danni riportati in seguito al grave incidente del 19 giugno potranno essere valutati solamente una volta risvegliato il campione. Tuttavia, permane un certo ottimismo, soprattutto alla luce degli ultimi miglioramenti rilevati dallo staff sanitario, comunicati attraverso l’ultimo bollettino emesso dal nosocomio milanese. Inoltre, l’assenza prolungata di notizie significherebbe che il percorso di recupero dell’ex pilota di F1 sta proseguendo nella direzione giusta.
12.45: I familiari continuano a restare al fianco di Alex Zanardi, ormai da qualche settimana ricoverato al San Raffaele, dove ha subito anche il quarto intervento chirurgico alla testa dal momento in cui è stato coinvolto nel terribile incidente in handbike. Le notizie che trapelano dall’ospedale milanese sono pochissime e solo saltuarie, ma lui non molla e prosegue il suo percorso di riabilitazione.
09.15: Un’altra notte è passata presso l’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Il campione paralimpico è sempre sottoposto a cure semi-intensive nel reparto presieduto dal Prof. Luigi Beretta e sta pian piano migliorando. Nel frattempo il figlio Niccolò ha voluto ringraziare tutti per il sostegno attraverso un toccante post su Instagram.
“Voglio ringraziare di cuore tutti quanti per i bellissimi commenti e il grande sostegno, grazie davvero purtroppo siete troppi per ringraziarvi singolarmente uno alla volta ma spero apprezziate lo stesso, grazie davvero“.
21.00: Alex Zanardi sta meglio come certificato dall’ultimo bollettino dei medici dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico continua ad essere ricoverato presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione, in condizioni stabili. Respira autonomamente e espleta quasi tutte le funzioni vitali in modo autonomo. Secondo le voci provenienti dal nosocomio lombardo entro la fine di questa settimana potrebbero esserci delle novità riguardo un suo possibile ritorno a Costa Masnaga, nella clinica riabilitativa Villa Beretta. La famiglia mantiene il massimo riserbo ma la speranza di tutti e di vederlo finalmente in grado di riprendere il percorso di recupero.
19.30: Il sostegno nei confronti di Alex Zanardi non manca. Sono moltissimi ormai i messaggi rivolti a lui da parte di personaggi noti, ma a non mancare è soprattutto la vicinanza della famiglia, in particolare della moglie Daniela e del figlio Niccolò, sempre di fianco al campione.
16.00: Alex Zanardi si trova ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele. Le sue condizioni rimangono stabili seppur gravi sul piano neurologico, con i relativi danni che potranno essere valutati solamente una volta risvegliato. Una situazione incerta su cui però permane una cauta speranza, dato che le ultime notizie emesse dallo staff sanitario del nosocomio milanese davano Alex in miglioramento. Il campione, infatti, potrebbe essere dimesso già nel corso di questa settimana per intraprendere il percorso di riabilitazione presso il centro specializzato di Villa Beretta.
12.00: Non sono più arrivati ormai da qualche giorno aggiornamenti dal San Raffaele, ma l’ultimo bollettino in cui si parlava di “miglioramenti clinici significativi” lascia ben sperare. Un’ulteriore conferma, se ce ne fosse stata bisogno, di come Alex sia in grado di tirare fuori tutta la sua forza anche nei momenti più difficili.
09.15: E’ trascorsa un’altra settimana e Alex continua la sua lotta dal letto del San Raffaele in cui si trova ricoverato. La situazione del campione paralimpico resta delicata e chi gli sta vicino sa bene come il percorso che lo attende sia lungo e possa comportare fasi di alti e bassi, ma anche in questo frangente lui si sta dimostrando un combattente e questo potrà certamente aiutarlo a superare anche questa sfida.
17.15: Alex ha da sempre una grande fede, che gli ha permesso di superare anche i momenti difficili che la vita gli ha messo davanti. Non è un caso che Papa Francesco gli abbia scritto una lettera invitandolo a non mollare nella prima fase di questo difficile percorso che ha intrapreso dopo il terribile incidente in handbike. Il suo coraggio e la sua determinazione sono sempre stati fondamentali per permettergli di rialzarsi, ma sono stati anche un esempio per gli altri, come aveva raccontato recentemente Bebe Vio. E’ infatti grazie a lui che la giovane ha iniziato a fare sport e a diventare la campionessa che è oggi.
13.15: La riabilitazione di Alex Zanardi durerà mesi, in cui dovrebbe riuscire a riprendere confidenza con i movimenti e con le interazioni. La gravità del quadro neurologico, infatti, rischia di dover fargli recuperare, oltre alla normale attività motoria, la capacità nello svolgere anche i più semplici gesti quotidiani, come il parlare o il mangiare. Tuttavia, il campione possiede una forza ed una determinazione con pochi eguali. Ragion per cui, nonostante sarà un percorso difficile e molto lungo, resta una certa speranza in vista di un suo, quantomeno quasi, totale recupero.
10.00: Un’altra domenica in ospedale per Alex Zanardi. Con la famiglia sempre al suo fianco, il campione olimpico prosegue la ripresa nel percorso terapeutico che dovrebbe portarlo ad affrontare una nuova fase di riabilitazione. Dopo i miglioramenti clinici nei giorni scorsi, la situazione di Alex resta sempre la stessa ovvero di una condizione grave ma stabile con un quadro neurologico ancora da valutare. Per quest’ultimo, come hanno ribadito i medici, si dovrà attendere il risveglio dell’atleta.
20.15: Sembra che siano gli ultimi giorni di terapia al San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Il campione paralimpico già la settimana prossima potrebbe tornare al centro specializzato di Villa Beretta per intraprendere il lungo percorso di riabilitazione. Intanto, la moglie Daniela e il figlio Niccolò sono sempre al suo fianco, speranzosi e vogliosi di tornare alla normalità. Ad attenderli, però, ci sarà ancora un periodo complicato, quello del recupero, a cui però Alex, certamente, non si esimerà dall’affrontare nel migliore dei modi, così come ha sempre affrontato la vita.
17.00: Stando a quanto scritto da Alex Zanardi nella prefazione del libro su Papa Francesco, emerge ancor meglio lo spirito che caratterizza il Campione. “Sono un privilegiato, uno che ha avuto più di un’occasione dalla vita – spiega l’ex pilota di Formula 1 – Forse è grazie a questo che ho capito la cosa fondamentale. Per me, salire a bordo di un’auto o su una handbike non era importante per provare a vincere. Ho vinto dopo, perché ho capito che lo desideravo moltissimo“. Parole che fanno comprendere cosa ci vuole ad una persona per migliorarsi: “Passione è quella cosa stupenda che fa succedere le cose e che può benedire la nostra esistenza se le permettiamo di guidarla. Comprendere quanto appassionato lavoro ci sia stato dietro il gesto di un’atleta. Questo ci aiuta a spiegare ai ragazzi chi davvero sia il fuoriclasse“.
13.35: Pensieri toccanti quelli scritti da Zanardi nella prefazione del libro “Mettersi in gioco. Pensieri sullo sport di Papa Francesco”. “Cos’è il benessere? Fortuna, successo, denaro o piuttosto saper soddisfare la propria anima comprendendo davvero cosa fare nella vita”. – si legge – (..) Una cosa mi accomuna al Santo Padre è il desiderio di far riflettere nel modo migliore chi guarda e vive lo sport, che sa regalarci storie meravigliose, di cui possiamo essere protagonisti”.
09.15: Un’altra notte è trascorsa al San Raffaele di Milano per Alex Zanardi, sempre sottoposto a cure semi-intensive presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione. Nessuna novità particolare sulle sue condizioni che continuano ad essere in miglioramento. Intanto questa mattina è stata pubblicata dalla Gazzetta dello Sport la prefazione scritta dal campione paralimpico al libro “Mettersi in gioco. Pensieri sullo sport di Papa Francesco”, edito dalla LEV, in uscita nelle librerie in questi giorni. Le splendide frasi sono state inviate da Zanardi alla Libreria Editrice Vaticana pochi giorni prima dell’incidente in handbike accaduto lo scorso 19 giugno.
20.50: La situazione sembra migliorare per Alex Zanardi che, con il sostegno di tutti, sembra si stia avviando verso la fase di recupero. Nel frattempo, prosegue la perizia volta a precisare le circostanze in cui è avvenuto il tragico incidente del 19 giugno, accaduto nel tratto di strada tra San Quirico d’Orcia e Pienza. L’incarico è stato affidato a Dario Vangi, docente di Ingegneria presso l’Università di Firenze ed esperto nel campo periziale. I risultati dovrebbero arrivare entro il mese di settembre e chiarirà le cause e le eventuali colpe. In particolare, oggetto di analisi sono l’handbike guidata dal campione paralimpico e le condizioni del manto stradale nel punto in cui è avvenuto l’impatto con il tir.
19.00: Alex Zanardi è ancora ricoverato al San Raffaele di Milano, in condizioni stabili ma gravi neurologicamente. Stabilità dei parametri vitali che lascerebbero presagire un certo ottimismo in vista dell’inizio della fase di riabilitazione. Ragion per cui il trasferimento del campione presso il centro specializzato di Villa Beretta potrebbe addirittura arrivare la settimana prossima. Una notizia, questa, certamente positiva, anche se il percorso di recupero sarà complicato e lungo, con l’ex pilota di Formula 1 che dovrà continuare a lottare per riprendersi al meglio. Tuttavia, Alex ha già dimostrato un’enorme forza e determinazione a superare gli ostacoli della vita e anche stavolta non si tirerà indietro, con il supporto dei cari e di moltissime persone che in questo difficile periodo non lo hanno mai lasciato da solo.
16.42: L’agenzia Ansa ha pubblicato un estratto del dialogo tra Zanardi e Andrea Pontremoli raccolto in un libro “QuaranTalks” edito dal Mulino. “Ciò che conta davvero è capire, all’interno delle possibilità che abbiamo, dove vogliamo andare” ha detto. “Se riesci a capire cosa vuoi fare con lucidità e ambizione, andando anche controcorrente, nove volte su dieci ti viene perlomeno al meglio delle tue capacità. Il problema è quando fai qualcosa per cui hai talento ma senza un vero trasporto“.
11.30: Ormai da qualche settimana Alex Zanardi si trova ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, dove è arrivato poche ore dopo il trasferimento nella clinica Villa Veretta in cui avrebbe dovuto iniziare la fase di recupero. I particolari che trapelano dalla struttura sono pochissimi, ma sembra che l’ex pilota abbia iniziato a respirare autonomamente. Anche i parametri sballati del primo periodo sembra siano tornati a essere regolari. Al momento non sembrano esserci timori urgenti per la sua vita, anche se la sua situazione generale continua a essere delicata. Serve pazienza, di questo sono consapevoli i familiari, che continuano però a confidare nella forza del loro caro, un elemento che finora non è mancata.
09.15: Un’altra notte è passata per Alex Zanardi presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico prosegue nel suo lento recupero dalla quarta operazione alla testa subita esattamente 40 giorni fa. Le cure semi-intensive certificate dall’ultimo bollettino medico fanno capire come si stia andando verso la giusta direzione. Quasi tutte le funzioni vitali vengono espletate autonomamente e la dose di farmaci è ormai ridotta al minimo. Filtra ottimismo dall’equipe medica in vista di una dimissione dal nosocomio milanese che potrebbe avvenire la prossima settimana.
19.00: Le condizioni di Zanardi rimangono stabili, seppur gravi sul piano neurologico. Il campione si trova ancora ricoverato al San Raffaele di Milano, dove la moglie e il figlio continuano a sostenerlo. Così come molte persone, il cui affetto nei confronti dell’ex pilota di Formula 1 non manca e che hanno potuto riprendere a sperare dopo la comunicazione, da parte dei medici che lo hanno in cura, di una situazione migliorata. Tuttavia, il percorso verso il recupero sarà lungo e complesso, ma, di certo, Alex non sarà solo.
16.30: Attesa e speranza, queste sembrano essere le sensazioni che si respirano tra familiari e appassionati che si augurano che Alex possa vincere l’ennesima sfida difficile che la vita gli ha messo davanti. Finora si è dimostrato un vero guerriero (anche se su questo in pochi dubitavano) e sta lottando duramente dopo ben quattro operazioni alla testa. Il San Raffaele non si sbilancia, ma il fatto che gli ultimi riscontri siano stati positivi può essere interpretato come un segnale incoraggiante.
14.00: È ormai trascorso qualche giorno dall’ultimo bollettino del San Raffaele che aggiornava sulle condizioni di Alex, in cui si parlava di “miglioramenti clinici significativi“. In quell’occasione tutti hanno tirato un sospiro di sollievo visto che erano ormai da qualche tempo che non trapelava più nulla nè dall’ospedale nè dai familiari, pur volendo avere fiducia sulla voglia di Zanardi non mollare nemmeno questa volta. Tutti hanno comunque la consapevolezza di come il percorso che attende l’ex pilota possa essere lungo e difficile, caratterizzata da alti e bassi, ma la determinazione che lui ha sempre dimostrato potrà essere utile anche in questa ennesima sfida che lui vuole concludere da vincitore.
11.30: Zanardi ha contribuito in maniera determinante, nella sua carriera, a cambiare la percezione dello sport paralimpico. In questo percorso ha avuto una grande alleata in Bebe Vio, tra le protagoniste del documentario Netflix Rising Phoenix sulla nascita del movimento paralimpico. Secondo il Comitato Paralimpico Internazionale, il film aiuterà a migliorare la cultura sulla disabilità.
09.15: Un’altra notte è passata per Alex Zanardi presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico ha recuperato dei parametri vitali normali dopo la quarta operazione alla testa subita oltre un mese fa nel nosocomio milanese. Il recupero procede nel verso giusto e al momento l’ex pilota di Formula 1 è sottoposto a cure semi intensive, espletando tutte le funzioni in modo quasi autonomo. La prossima settimana potrebbe essere decisiva per un trasferimento a Villa Beretta, la clinica di Costa Masnaga dove poter riprendere il percorso di recupero neuro cerebrale. La fretta in questi casi può essere foriera di peggioramenti e per questo i medici stanno prendendo ogni precauzione del caso. Vicino ad Alex ci sono sempre la moglie Daniela e il figlio Niccolò che non smettono di portargli l’affetto quotidiano di tutti i fan.
22.55: E’trascorsa un’altra giornata, l’ennesima, senza notizie ufficiali sulle condizioni di Alex Zanardi che continua a essere ricoverato all’ospedale San Raffaele. Si spera in altre buone notizie dopo quella sui miglioramenti clinici della scorsa settimana. Il sostegno, nei confronti del campione, resta incessante.
18.30: Continue anche le manifestazioni di sostegno, di affetto verso il campione che ha contribuito a cambiare anche l’immagine dello sport per disabili. Questo il ricordo dellì’inviato della Rai Nico Piro
15.30. Quattro interventi chirurgici alla testa sarebbero pesantissimi per tutti, ma non per Alex Zanardi. Almeno è quello che l’ex pilota di Formula Uno sta dimostrando da quando ha iniziato a combattere dopo il terribile incidente in handbike che lo ha visto coinvolto. Gli aggiornamenti ufficiali dal San Raffaele sono davvero pochissimi, ma i “miglioramenti clinici positivi” di cui ha parlato la struttura milanese solo pochi giorni fa lasciano ben sperare. Il percorso che attende il pilota paralimpico sarà comunque lungo, ma se lui continuerà a lottare come sta facendo potrà farcela anche questa volta.
13.15. Il comunicato della scorsa settimana diffuso dal San Raffaele aveva contribuito ad alimentare la speranza sull’evoluzione di Alex, in cui si parlava di “miglioramenti clinici significativi”. L’ospedale milanese non ha però dato ulteriori dettagli e questo non fa che alimentare i dubbi. Il silenzio delle scorse settimane aveva contribuito a far pensare che non tutto andasse per il meglio, mentre questo messaggio sembra confermare, seppure senza grandi dettagli, la grande forza del campione paralimpico. Questo non deve comunque spingere a essere eccessivamente ottimisti: il cammino che lo attende è certamente lungo e potrebbe durare anche diversi mesi.
09.15: Un’altra notte è passata presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. Alex Zanardi resta sottoposto a cure semi intensive nel reparto diretto dal professor Luigi Beretta. La situazione è ancora stabile e questo lascia ben sperare dopo i significativi miglioramenti clinici riscontrati la scorsa settimana. Il campione paralimpico viene sempre monitorato con molta attenzione per scegliere il momento più opportuno per dimetterlo. Il prossimo passo sarà ricominciare ad espletare tutte le funzioni vitali in modo completamente autonomo. In base al parere dei medici potrebbe non mancare poi molto, ma è fondamentale avere molta pazienza in questa fase.
21.30: Continua la lotta di Alex Zanardi. Una situazione complicata a cui il campione sta facendo fronte nel miglior modo possibile, con la sua forza e determinazione che ormai lo contraddistingue. Un eroe, un esempio di vita. Questi sono solo alcuni degli appellativi che hanno usato coloro che hanno voluto esprimere un pensiero ad Alex. Supporto che intanto prosegue, tra dichiarazioni, messaggi e post sui social. Così come non manca il sostegno della moglie Daniela e del figlio Niccolò, sempre al suo fianco, in questa difficilissima battaglia.
18.50: Alex Zanardi è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni rimangono gravi dal punto di vista neurologico, nonostante i miglioramenti significativi rilevati di recente. I parametri vitali restano stabili, ma i medici mantengono la cautela, tenendo il campione sotto stretta osservazione, proseguendo la terapia. Una volta terminato questo periodo, l’ex pilota di Formula 1 potrà tornare al centro specializzato di Villa Beretta per intraprendere il percorso di recupero. Riabilitazione che non sarà affatto facile, nonché breve, ma Alex ci ha abituato ad imprese straordinarie, ragion per cui permane la speranza.
15.55: Ci sono stati miglioramenti clinici importanti nelle condizioni di Zanardi ma la lotta prosegue. Dal San Raffaele non filtrano notizie ma l’impressione è che il percorso di riabilitazione sarà molto lungo e impegnativo. Restano ancora da valutare, infatti, i danni neurologici effettivi causati dall’incidente. Alex continua a lottare con un sostegno incessante.
11.45: Sono costanti i messaggi di incoraggiamento che sono arrivati nel corso di queste settimane nei confronti di Alex, che sta dimostrando anche in questo frangente una tempra invidiabile. Proprio in suo sostegno è stato organizzato a Luino, alle porte di Varese, un raduno di sportivi, che hanno deciso di trovarsi in sella alle loro biciclette e handbike per un semplice allenamento, ma voleva essere un segno simbolico della loro vicinanza. Il punto scelto è particolarmente significativo: il Verbano era il punto di partenza della Staffetta tricolore organizzata da “Obiettivo 3”.
09.15: Un’altra notte è passata presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. Alex Zanardi è sempre assistito con cure semi-intensive ma i suoi miglioramenti sono costanti. La sua sedazione è ormai ridotta al minimo e secondo i medici non è più in pericolo di vita. Resta da capire ora quando potrà riprendere la riabilitazione e potrà essere dimesso dal nosocomio meneghino. Nel frattempo la moglie Daniela e il figlio Niccolò gli sono rimasti sempre a fianco, così come il pensiero dei migliaia di fan che scrivono messaggi di affetto ogni giorno.
20.45: Alex Zanardi sta proseguendo la sua personalissima battaglia nell’Unità Operativa di Neurorianimazione, diretta dal professor Luigi Beretta, all’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico dopo aver lasciato la terapia intensiva, sta pian piano tornando ad espletare tutte le funzioni vitali da solo, con un’assistenza sempre più parziale dei macchinari. Il prossimo passo è quello del ritorno alla clinica neuroriabilitativa di Costa Masnaga, per proseguire in quello che sarà un percorso lungo mesi. Secondo tutti gli esperti Alex dovrà ricominciare da zero, come un bambino, ritrovando pian piano tutte le abitudini normali. I miglioramenti significativi indicati dall’ultimo bollettino si riferiscono infatti alle condizioni fisiche generali, ma non riguardano l’aspetto cerebrale. Se non si verificheranno ricadute e il suo corpo resisterà alle cure, si potrà pianificare anche un recupero da fare in ultima istanza tra le mura domestiche. La famiglia spera e con loro anche tutti gli appassionati.
18.10: Continua il silenzio sulle condizioni di Alex Zanardi, ricoverato in terapia semi-intensiva. Cosa sia l’ha spiegato di recente Rita Formisano, Primario di Neuroriabilitazione della Fondazione Santa Lucia di Roma, al Corriere della Sera. Il primario non è intervenuto sul caso specifico, ma ha fornito una spiegazione generale del passaggio dalla terapia intensiva alle cure semi-intensive. Il passaggio, ha spiegato, si verifica “quando il paziente non necessita più di una ventilazione meccanica per respirare”. Anche se i medici devono continuare a monitorare le funzioni vitali.
15.25: Raduno di sportivi ieri a Luino per mostrare vicinanza a Alex Zanardi. Tanti gli sportivi presenti, come la pluricampionessa Ana Maria Vitelaru che ha fatto parte del progetto “Obiettivo 3” come Alessandro D’Onofrio e Silvana Sissi Vinci, anche loro a Luino. “Abbiamo voluti riunirci ieri per fare una splendida pedalata lungo il lago Maggiore, in uno splendido panorama. Una pedalata per te, dal punto di partenza della Staffetta Tricolore. Ti vogliamo mandare un super abbraccio tanto carico di energia positiva, Forza Alex!” il loro messaggio al campione
12.15: Sono tanti gli sportivi affezionati ad Alex, che rappresenta un vero esempio di forza e determinazione, in grado di costruirsi una carriera anche dopo un incidente terribile come quello avuto in pista. Tra questi, c’è Bebe Vio, legatissima all’ex pilota di Formula Uno. “Alex è stata una delle poche persone che ha letteralmente creato lo sport paralimpico, in Italia ha dato voce al nostro movimento. Io lo adoro. E’ stato il secondo campione paralimpico che ho conosciuto e che mi ha spronato dicendomi: vai e spacca tutto. Il primo era stato Pistorius: l’avevo incontrato quando avevo 13 anni. Alex mi ha fatto capire quanto fosse importante dedicare la propria vita allo sport. Lui mi ha sempre reso orgogliosa, mi considero fortunata ad avere un riferimento come lui” – ha detto nel corso del documentario Netflix “Rising Phoenix”.
09.00: Non resta che attendere. Una nuova settimana è trascorsa per Alex Zanardi, che continua a essere ricoverato al San Raffaele di Milano, dimostrando anche in questo frangente difficile estrema determinazione e voglia di lottare. E’ a questo che familiari e fan si aggrappano nella speranza di poter ricevere aggiornamenti positivi. Il bollettino emesso pochi giorni fa, in cui si parlava di “miglioramenti clinici significativi” alimenta ulteriormente la speranza
22.05: Nessuna notizia ufficiale sulle condizioni di Alex che continua a lottare al San Raffaele. C’è fiducia per i miglioramenti in attesa di altre buone notizie per un campione che, giorno dopo giorno, continua a essere sostenuto dall’affetto incessante degli italiani.
16.55: Una domenica interlocutoria sul fronte delle notizie per Zanardi. Anche se non ci sono aggiornamenti, basta monitorare i social per rendersi conto di quanti messaggi gli sono dedicati ogni giorno, testimonianza ulteriore di una stima incondizionata e duratura nei suoi confronti.
12.15: Le condizioni di Alex Zanardi rimangono gravi sul piano neurologico, seppur i medici, mercoledì scorso, abbiano evidenziato miglioramenti significativi del campione. Una situazione complessa, di difficile previsione, e per cui l’ex pilota di Formula 1 dovrà battersi, ancora una volta, al fine di riprendersi al meglio. Quando verrà dimesso dal San Raffaele di Milano, inizierà la riabilitazione presso il centro specializzato di Villa Beretta. Percorso, questo, che durerà molti mesi. Ma, di certo, non sarà da solo in questa battaglia, come dimostrano i numerosi messaggi di sostegno. Per non parlare della sua famiglia, che non lo lascia mai da solo.
09.30: Sono trascorsi più di due mesi dal terribile incidente di Pienza. Quattro operazioni per Alex tra Siena e Milano e una continua lotta per la vita. Zanardi ha resistito e ora le condizioni, finalmente, sono in miglioramento almeno nei parametri vitali. Da valutare, invece, il quadro neurologico e i possibili danni al cervello. E’ questo il compito che attende i medici nei prossimi giorni. Intanto, non ci sono nemmeno novità sul fronte delle indagini con l’esito della perizia disposto dalla procura di Siena.
19.30: Alex Zanardi è ancora in cura al San Raffaele di Milano, mai lasciato solo dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò. Così come da molte persone, che non perdono l’occasione di rivolgergli quantomeno un pensiero. L’ultima è stata Bebe Vio, intervistata da SkySport, per presentare il nuovo docufilm “Rising Phoenix” dedicata alla vita dei campioni paralimpici in uscita su Netflix. “Alex è stato uno di coloro che ha letteralmente creato lo sport paralimpico. Ha dato voce al nostro movimento in Italia – prosegue l’atleta paralimpica – Lo adoro, è stato il secondo, dopo Pistorius, a dirmi: “Vai e spacca tutto”. Mi ha fatto comprendere l’importanza di dedicare la vita allo sport. Mi ha reso orgogliosa e mi sento fortunata ad avere un punto di riferimento come lui. E’ anche grazie a personaggi come lui se mi sento fiera di essere italiana“.
17.10: Prosegue il processo di recupero di Alex Zanardi, attualmente ricoverato presso il reparto di terapia intensiva neurochirurgica del nosocomio milanese, da cui non è ancora dato sapere quando potrà essere dimesso, nonostante i miglioramenti evidenziati dai medici. Ciononostante, ad attendere il campione paralimpico ci sarà, probabilmente, ancora Villa Beretta, per iniziare una volta per tutte la riabilitazione. Percorso, quest’ultimo, che durerà molti mesi, in quanto Alex dovrà ristabilirsi da una situazione molto complessa, soprattutto sul piano neurologico, le cui condizioni sarebbero tuttora gravi.
09.15: Un’altra notte è passata presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Le sue condizioni restano gravi ma stabili e lasciano ben sperare in vista dell’imminente futuro. I miglioramenti certificati negli ultimi giorni possono essere l’inizio di un nuovo percorso di recupero, lungo ma da affrontare con ottimismo. Nel frattempo non si fermano gli attestati di affetto da parte anche degli altri atleti paralimpici. Proprio ieri, sulle colonne del Corriere della Sera, Bebe Vio ha voluto ribadire l’importanza dell’ex pilota di F1 nella sua vita. Ha rappresentato la fonte di ispirazione più importante per intraprendere la carriera sportiva.
“Alex Zanardi per me è un eroe: ti insegna che tutto è possibile. Ha spaccato il mondo e lo spaccherà ancora. E’ stato come un papà e lo ringrazierò sempre“.
21.00: Oltre all’attesa per sapere come Alex Zanardi uscirà da questa difficile situazione, si attendono anche i risultati della perizia che dovrà chiarire una volta per tutte la dinamica e le cause del tragico incidente del 19 giugno, avvenuto sulle strade tra San Quirico d’Orcia e Pienza. Esiti che dovrebbero uscire nel mese di settembre, a seguito del lavoro di Dario Vangi, perito a cui è stato affidato il compito dalla Procura di Siena. L’incaricato, in particolare, analizzerà l’handbike che guidava il campione paralimpico e le condizioni del manto stradale in quel tratto, attribuendo, qualora ce ne fossero, eventuali colpe.
18.10: Alex Zanardi si trova sempre ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni rimangono gravi sul piano neurologico, ma i miglioramenti rilevati negli ultimi giorni, come dichiarato dai medici mercoledì 19 agosto, danno speranza a chi è in apprensione in questo periodo. Una situazione da cui solamente pochi al mondo potrebbero uscirne, ma l’ex pilota di Formula 1 ha già dimostrato di saper combattere, e vincere. Motivo per cui anche questa volta ce la metterà tutta, aiutato dal sostegno della famiglia, sempre di fianco a lui.
16.10: Il Mulino ha appena pubblicato “QuaranTalks“, dialoghi dalla quarantena promossi dalla Bologna Business School dell’Università Alma Mater. Nell’iniziativa, gli organizzatori hanno coinvolto Zanardi che così parlava a Pasqua, prima dell’incidente: “Sono la prova vivente che è possibile fare di necessità virtù. Saper guadare le cose con occhi diversi, saper ripartire per superare un ostacolo significa acquisire la consapevolezza che andare oltre è sempre possibile“. Il campione invitava a mantenere la fiducia in noi stessi, a credere sempre di poter trovare una squadra nuova. Non si vedeva come un eroe, un Superman. Nelle difficoltà, aggiungeva, “è molto, molto utile sapersi fare aiutare dagli altri“. Parole che oggi suonano decisamente profetiche.
11.30. Sarà un percorso lunghissimo, che richiederà mesi di lavoro e fatica. Su questo ci sono pochi dubbi, come ha sottolineato Rita Formisano, primario di Neuroriabilitazione presso la Fondazione Santa Lucia di Roma, ai microfoni del Corriere della Sera. Le complicanze in questo cammino non mancheranno di certo, ma i miglioramenti di cui ha parlato il San Raffaele solo due giorni fa lasciano ben sperare. Il sostegno dei famigliari sarà comunque fondamentale per Alex.
09.15: Un’altra notte è trascorsa per Alex Zanardi presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano. Il passaggio alle cure semi-intensive, certificato dal bollettino medico di due giorni fa, garantisce un futuro meno buio al campione paralimpico. Secondo il parere di diversi dottori, Alex si trova nella stessa condizione di un mese fa, quando fu trasportato a Villa Beretta per iniziare la riabilitazione neurologica. Ora resta da capire, una volta accertato che l’ex pilota di Formula 1 respira da solo ed è tornato ad espletare le funzioni vitali senza l’aiuto dei macchinari, quando si potrà lasciare il nosocomio milanese per riprendere il cammino di recupero. Con buona probabilità i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per un ritorno a Costa Masnaga.
21.45: In un’intervista al Corriere della Sera, la dottoressa Rita Formisano, primario di Neuroriabilitazione al Santa Lucia di Roma, ha spiegato come potrebbe svolgersi la riabilitazione per Alex Zanardi, ancora ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, chiarendo altresì cosa vuol dire “cure semi-intensive”. “Il passaggio alle cure semi-intensive significa che il paziente non ha più bisogno di essere ventilato meccanicamente per respirare. Tuttavia, necessita comunque del monitoraggio delle funzioni vitali perché potrebbe ripresentarsi il bisogno di riprendere il sostegno allo stesso respiro, al battito cardiaco e alla pressione arteriosa“. “In caso di ulteriore miglioramento, ci sono varie neuroriabilitazioni che sono capaci di guidare il recupero della respirazione e della deglutizione per ritornare ad alimentarsi via bocca. Allo stesso tempo, c’è la riabilitazione dopo il recupero della coscienza, per poter riprendere i contatti con il mondo esterno, mediante riabilitazione motoria e neuropsicologica. Sarà un percorso lungo, di mesi“.
19.00: Buone notizie per Alex Zanardi, la sua famiglia e tutti coloro che hanno a cuore il campione. Il quadro clinico dell’ex pilota di Formula 1 rimane complesso, anche se i miglioramenti annunciati dai medici con il bollettino del 19 agosto lasciano presagire un certo ottimismo. Tuttavia, Alex dovrà continuare a lottare, così come lo staff sanitario che lo ha in cura dovrà mantenere alta l’attenzione nei confronti di una situazione comunque difficile, che vede le sue condizioni stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico.
15.45. Alex è un esempio per tutti noi. Questo lo sapevamo già, come aveva già fatto vedere quando non aveva esitato a costruirsi una nuova carriera dopo avere subito l’amputazione delle gambe dopo un terribile incidente in pista. Ma ora ne abbiamo un ulteriore conferma, dopo l’aggiornamento arrivato ieri dal San Raffaele, che ha confermato come il paziente abbia avuto “miglioramenti significativi”. La strada per tornare a una vita almeno parzialmente normale è certamente lunga, ma anche in questa occasione ha dimostrato come lui non si arrenda nemmeno di fronte alla salita più dura.
13.00: Della situazione di Alex Zanardi ha parlato anche il responsabile dell’Unità operativa di neurochirurgia dell’Humanitas di Rozzano, Maurizio Fornari. “Evidentemente le funzioni primarie sono recuperate e Alex Zanardi sembra avviato a una netta ripresa“ ha detto alla Gazzetta dello Sport. Se si parla di cure semi-intensive, ha spiegato, vuol dire che il campione “ha recuperato le funzioni primarie. Da quello che si evince, significa che il paziente si sta svegliando dopo la problematica infiammatoria e l’intervento chirurgico al San Raffaele”.
10.40: La riabilitazione di pazienti come Zanardi è un percorso lungo. Lo spiega al Corriere della Sera Rita Formisano, Primario di Neuroriabilitazione presso la Fondazione Santa Lucia di Roma, che offre valutazioni basate sulla sua esperienza pur non facendo parte dell’equipe che ha operato o curato il campione. Ci sono le neuro-riabilitazioni per il recupero della respirazione e della deglutizione, poi c’è tutto il percorso per recuperare il contatto con l’ambiente esterno. “Parliamo di mesi non certo di settimane” ha spiegato.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso il reparto di Neurorianimazione diretta dal professor Luigi Beretta all’ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico respira da solo da alcuni giorni, non più assistito dalle macchine, come confermato dal bollettino medico diramato ieri. Un segnale molto positivo che indica la ripresa del percorso di recupero che si era interrotto 4 settimane fa con l’intervento alla testa. Se tutto procederà nel migliore dei modi in questi giorni, a breve l’ex pilota di F1 potrà tornare nella clinica riabilitativa Villa Beretta, per cominciare pian piano la sua scalata verso il ritorno alla normalità.
19.00: “Due mesi fa quel terribile incidente. Oggi finalmente la notizia dei miglioramenti annunciata dal San Raffaele. Forza Alex, Firenze fa il tifo per te. L’Italia intera fa il tifo per te. Non mollare!”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha accolto con un post su Twitter la notizia del miglioramento delle condizioni del campione azzurro.
16.45: Il 21 luglio, dopo un mese di ricovero all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, Zanardi era stato trasferito nel centro di neuro-riabilitazione Villa Beretta, a Costa Masnaga. Ma dopo la riduzione graduale della sedazione, le condizioni erano peggiorate, così era stato portato al San Raffaele di Milano dove ha subito il quarto intervento. Zanardi rimane all’interno dell’ospedale, presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione, diretta dal professor Luigi Beretta.
15.55: Finalmente, dopo tanti giorni di silenzio, arrivano buone notizie dal San Raffaele di Milano. I parametri clinici di Alex sono in miglioramento. Al momento il campione di handbike prosegue le cure con trattamenti semi intensivi. La notizia del miglioramento è stata accolta con grande entusiasmo dagli appassionati che hanno invaso i social con tanti messaggi di incoraggiamento per Zanardi, il cui hashtag #Zanardi è diventato subito trend topic su Twitter.
13.15: L’aggiornamento tanto atteso è finalmente arrivato e sembra lasciare ben sperare non solo familiari e amici, ma anche i tanti fan che sono in ansia sin dal giorno in cui Alex è rimasto coinvolto nel terribile incidente in handbile. Il bollettino è davvero risicato, ma contribuisce ad accrescere le buone sensazioni: “Nel corso di questo periodo – si legge nella nota diffusa dall’ospedale – il paziente è stato sottoposto a una serie di cure intensive e monitato costantemente. I miglioramenti clinici appaiono significativi“.
13.00: Ormai da diverse settimane Alex è ricoverato al San Raffaele, dove ha subito il quarto intervento chirurgico alla testa dal momento in cui è rimasto coinvolto nel terribile incidente in handbike nel mese di giugno. La struttura milanese continua però a mantenere il riserbo sull’evoluzione della situazione in accordo con i parenti del campione paralimpico. Questo però può essere interpretato in due modi differenti. Qualcuno infatti interpreta questa scelta come il segno che non ci siano stati peggioramenti, ma il timore che non sia cambiato molto dall’inizio si fa allo stesso tempo concreto.
09.15: Un’altra notte è passata all’ospedale San Raffaele di Milano per Alex Zanardi. Il campione paralimpico è sempre ricoverato nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica in condizioni stabili ma gravi. La famiglia ha deciso di comune accordo con l’equipe medica di non rilasciare bollettini, per rispettare la privacy dell’ex pilota di Formula 1. Nel frattempo però non cessa il flusso di affetto dei fan, che anche durante le vacanze non smettono di dedicargli messaggi di affetto. Sui social ne vengono condivise tante, alcune veramente bellissime, con la moglie Daniela e il figlio Niccolò che le conservano nella speranza di farle vedere ad Alex nel momento del risveglio.
21.00: Prosegue il lavoro periziale di Dario Vangi, tecnico scelto dalla Procura di Siena per chiarire con maggiore precisione la dinamica dell’incidente avvenuto sul tratto di strada provinciale tra San Quirico d’Orcia e Pienza che ha visto coinvolto Alex Zanardi il 19 giugno. Un tragico accaduto, su cui le autorità vogliono vederci bene. Infatti, il perito, già docente di Ingegneria all’Università di Firenze, dovrà stabilire anche le cause che hanno portato all’impatto con il camion guidato da Marco Ciacci, che però non avrebbe colpe. Si valutano quindi l’effettiva traiettoria dell’handbike, lo stato della tre ruote del campione paralimpico e le condizioni del manto stradale in quel punto. I risultati dovrebbero arrivare nel mese di settembre.
18.00: Le condizioni di Alex Zanardi rimangono stabili ma gravi sul piano neurologico, ancora ricoverato al San Raffaele di Milano. Circostanze che necessitano della massima cautela dei medici, che continuano a prendersi cura del campione paralimpico. La terapia sembra proseguire nel miglior modo, data l’assenza di sviluppi rilevanti in merito, anche se il quadro clinico dell’ex pilota di Formula 1 rimane complesso. Di difficile previsione è altresì quando Alex potrà riprendere la riabilitazione presso il centro specializzato di Villa Beretta. Lo staff sanitario, a tal proposito, vuole scongiurare ricadute come già avvenuto in passato.
12.00: In attesa di novità da parte di alcuni componenti della famiglia e dell’ospedale (l’unico a lanciare messaggi di incoraggiamento è il figlio Niccolò, ma senza entrare nel dettaglio), sono tantissimi i fan che continuano a sperare in un’evoluzione positiva della situazione di Alex Zanardi. Tutti sono consapevoli di come il quadro clinico sia difficile, ma confidano nella determinazione e nella voglia di non mollare mai che ha sempre caratterizzato l’ex pilota.
09.15: Un’altra notte è passata per Alex Zanardi nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Da quel 27 luglio, data della quarta operazione subita dall’ex pilota di Formula 1, Alex resta intubato e in coma farmacologico. I medici, d’accordo con la famiglia, non stanno diffondendo nuovi bollettini per salvaguardarne la privacy, ma con il passare dei giorni aumentano le preoccupazioni. Da un lato è positivo non dover fare i conti con dei peggioramenti improvvisi, ma dall’altro questo stallo indica la necessità di procedere ancora in modo cauto nel processo riabilitativo. Si attendono novità per il ritorno a Villa Beretta e la definitiva ripresa del recupero neurologico.
22.05: Altra giornata interlocutoria dal San Raffele. Nessuna notizia “ufficiale”sulle condizioni di Alex Zanardi, a quasi due mesi dal terribile incidente di Pienza. Ci limitiamo a riportare che il campione paralimpico è in condizioni gravi ma stabili con un quadro neurologico ancora da definire. Forza Alex !!
17.20: Mentre Alex continua a lottare al San Raffaele, da giorni non si hanno più notizie nemmeno sulle indagini relative all’incidente con la handbike, delle quali si sta occupando la Procura di Siena. Nei giorni seguenti all’incidente, sono state disposte perizie per stabilire l’esatta dinamica dello stesso.
12.00: Mamma, moglie e il figlio Niccolò non lasciano mai solo Alex, pronti a sostenerlo in questo ennesimo momento diffiicle della sua vita. Periodicamente è proprio Zanardi jr. a tenere informati tutti sull’evoluzione della situazione, nonostante l’assenza di bollettini ufficiali. A dare sostegno al ragazzo la fidanzata Martina.
09.00 La grande lotta di Alex continua dal suo letto dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove si trova ricoverato ormai da diverse settimane. Anche in questo frangente il campione paralimpico sta dimostrando una grande forza, ed è a questo che si aggrappano i suoi amici e familiari, ma anche i tantissimi fan, che hanno apprezzato la sua scelta di non mollare dopo il terribile incidente in pista, che lo ha portato a subire l’amputazione delle gambe, ma che è stato la molla per costruire una nuova carriera. Finora lui resiste con grande eroismo, questo fa ben sperare.
20.00: Niccolò, il figlio di Alex Zanardi, è una presenza costante al fianco del pilota sin dall’inizio di questo difficile percorso. Il ragazzo non manca mai di incoraggiare periodicamente il papà e invitarlo a non mollare, nella speranza che presto possano tornare a condividere momenti felici insieme. Ma sono tantissime anche le persone che hanno avuto modo di ammirarlo nella sua duplice carriera a sperare che presto questo brutto momento possa essere un lontano ricordo. In attesa del prossimo aggiornamento ufficiale, l’augurio è che la determinazione che ha sempre contraddistinto l’ex pilota non lo abbandoni nemmeno ora.
18.15: Prosegue il ricovero di Alex al San Raffaele di Milano, dove si trova ormai da qualche settimana. Le notizie che trapelano sulle sue condizioni sono davvero pochissime, ma il fatto che il tempo stia trascorrendo senza grandi aggiornamenti può avere una valenza duplice. C’è chi pensa sia positivo, proprio perché da allora non si sono riscontrati peggioramenti, ma allo stesso tempo chi è più pessimista perché si aspettava che il suo risveglio fosse più veloce. Anzi, il trasverimento nella clinica di riabilitazione del lecchese dove è rimasto pochissimo, aveva contribuito ad accrescere l’ottimismo. La famiglia però è sempre al suo fianco e in tantissimi continuano a sperare che lui non molli nemmeno in questa occasione.
14.00: Tutti con Alex Zanardi. Il campione si trova ancora ricoverato al San Raffaele di Milano, dove lo staff sanitario sta mantenendo la riservatezza sulla situazione, come voluto dalla famiglia. Famiglia che non lo lascia mai da solo, sempre al seguito. Mentre sono davvero molti che hanno deciso di rivolgergli un pensiero, in questo momento così delicato della sua vita. Il secondo, per la precisione, dopo il gravissimo incidente del 2001, avvenuto durante una gara di Formula CART, che gli costò la perdita delle gambe, ma da cui si riprese aldilà di ogni più rosea aspettativa. Adesso, dovrà replicare l’impresa. Non sarà affatto semplice, ma Zanardi ha dimostrato già in questi ultime due mesi, come più volte ribadito dai medici, grande forza e determinazione.
11.00: Un’altra notte è trascorsa all’ospedale San Raffaele di Milano, dove Alex Zanardi resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica senza novità significative. Le condizioni rimangono stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico. La riabilitazione potrà riprendere solamente quando i medici lo riterranno più opportuno, al fine di evitare eventuali ricadute. Recupero che molto probabilmente riprenderò nel centro specializzato di Villa Beretta, dove il campione fu trasferito dopo aver passato la prima degenza al policlinico Le Scotte di Siena. Intanto, la perizia, che chiarirà la dinamica e le cause dell’incidente avvenuto il 19 giugno, è in corso, i cui risultati sarebbero attesi per settembre. La Procura senese si è affidata a Dario Vangi, docente di Ingegneria a Firenze, il quale già in passato si è occupato di incarichi analoghi.
20.00: Alex Zanardi è fonte d’ispirazione per molti, ma forse ciò che hanno realizzato due ragazzi di Castrocaro Terme va oltre ogni immaginazione. Come riporta RavennaToday, Luca Pezzi e Federico Cappelli, guardando il campione paralimpico alle prese con l’Ironman di Kona 2014, hanno deciso di allenarsi duramente per poter prendere parte all’edizione 70.3 di Cervia. Tuttavia, i due atleti hanno dovuto rinunciare alla partecipazione a causa del Covid-19, scegliendo di testare ugualmente la loro preparazione. Per farlo, hanno cercato di replicare le condizioni di gara reali arrangiandosi, svolgendo la prova in città con il caldo soffocante dell’estate. Risultato positivo per entrambi, che sono riusciti a stare sotto il tempo massimo previsto dal regolamento della competizione. “Speriamo di poter migliorarci ancora e di partecipare ad un evento importante come quello di Cervia un giorno” dichiarano gli atleti.
17.00: Non ci sono novità rilevanti al momento, con le condizioni di Alex Zanardi che rimangono stabili ma gravi dal punto di vista neurologico, ancora ricoverato presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Un altro periodo difficile per la famiglia, che dovrà sostenere il campione in questo percorso di recupero dal brutto incidente avvenuto ormai quasi due mesi fa in Toscana, in occasione della staffetta ciclistica Obiettivo Tricolore. Intanto, i medici starebbero aspettando che la situazione di Zanardi si stabilizzi del tutto, prima di potergli permettere di riprendere la riabilitazione, onde evitare eventuali ricadute, come già accaduto.
13.30: “Abbiamo passato l’intera stagione insieme e per me è stata una bella esperienza sia professionale che umana”. Davide Fumanelli ha ricordato così, al Cittadino di Monza e Brianza, la sua esperienza con Zanardi nella Roal Motorsport. Hanno condiviso la stagione 2014 nel campionato Blancpain Sprint con due vetture Bmw Z4 GT3. “E’ un uomo con la U maiuscola, una persona molto carismatica, con una forza di volontà e determinazione incredibili” racconta.
09.15: Anche la notte del 14 agosto è passata senza grosse novità all’interno del reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Alex Zanardi è sempre ricoverato in uno stato di mancata coscienza e lotta ogni giorno per sopravvivere. La famiglia è sempre al suo fianco, sia la moglie Daniela, sia il figlio Niccolò che proprio ieri ha postato la prima foto su Instagram dopo diverso tempo. Il ragazzo ha voluto sottolineare l’importanza della sua ragazza Martina, che lo sta aiutando a superare questi momenti difficilissimi. I due si sono immortalati in uno scatto a Castiglione della Pescaia, mentre erano sulla spiaggia. Oggi, per Ferragosto, Niccolò sarà al fianco del papà, raccogliendo come sempre l’affetto di milioni di fan che continuano ad inviare messaggi di affetto e sostegno.
21.15: Il sostegno nei confronti di Alex Zanardi non si ferma. Sono infatti molti coloro che gli hanno rivolto un pensiero, un messaggio o un post sui social. Il campione paralimpico si trova sempre al San Raffaele di Milano, alle prese con il recupero dal tragico incidente del 19 giugno verificatosi sulle strade della provincia di Siena. Intanto, settembre si avvicina e con esso l’esito della perizia volta a chiarire con maggiore precisione la dinamica e le cause che hanno portato all’accaduto. L’incarico è stato affidato dalla Procura senese a Dario Vangi, docente di Ingegneria all’Università di Firenze ed esperto in rilievi di casi simili.
18.10: Prosegue la terapia per Alex Zanardi, tuttora ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni rimangono stabili, anche se gravi sul piano neurologico. Una situazione delicata, che richiede la massima cautela dei medici, i quali dovranno valutare altresì quando il paziente potrà riprendere la riabilitazione, al fine di scongiurare eventuali ricadute. Percorso difficile e lungo, che dovrebbe avvenire presso il centro specializzato di Villa Beretta. Intanto, non emergono sviluppi dal nosocomio, circostanze che presagiscono un certo ottimismo. Ulteriori novità potrebbero esserci dopo Ferragosto.
16.20: Continuano, pur in assenza di novità, le manifestazioni di affetto per Zanardi. L’ultima arriva da Damiano Merlin, architetto di Monselice con la passione per gli acquerelli che dipinge a mani nude. L’ultima sua opera, che ha condiviso su Twitter, l’ha dedicata proprio al campione con queste parole: “In onore di Alex Zanardi che non va dimenticato. Forza Alex”.
11.45: Sono davvero pochissime le notizie che trapelano dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove Alex si trova ricoverato ormai da diverse settimane. La struttura continua a rispettare la volontà di riservatezza decisa dalla famiglia e solo in casi di novità importanti, come era capitato in occasione dell’intervento alla testa a cui era stato sottoposto, aveva diramato un bollettino ufficiale. Quattro operazioni sono pesanti per chiunque, ma il tempo che passa può essere un fatto positivo (la dimostrazione che Zanardi non stia mollando, come suo solito), ma anche negativo (molti si aspettavano che potesse davvero iniziare il suo percorso di riabilitazione). Ora ci si aggrappa alla determinazione e alla forza che sono state sempre sue caratteristiche distintive.
09.15: Un’altra notte è passata senza grosse novità sulle condizioni di Alex Zanardi, sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. La famiglia mantiene il massimo riserbo sulle condizioni del campione paralimpico, evitando che possano filtrare notizie oltre ai bollettini ufficiali, fermi a due settimane fa. La quarta operazione alla testa è andata nel migliore dei modi e per l’ex pilota di Formula 1 ogni giorno può essere decisivo per riprendere il percorso riabilitativo. Ancora non ha recuperato coscienza e resta sedato per evitare complicazioni a livello cerebrale. Il cammino è ancora nullo ma l’affetto di tutta Italia non manca, come testimoniato dai quotidiani messaggi di sostegno sui social.
22.10: Alex Zanardi si trova ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni rimangono stabili, ma gravi neurologicamente, tenuto sotto stretto controllo dallo staff sanitario del nosocomio. I medici che lo hanno in cura, infatti, temono possibili ricadute, procedendo la terapia con la massima cautela. Solo una volta stabilizzato, il campione potrà riprendere il lungo e difficile percorso di riabilitazione al centro specializzato di Villa Beretta. Intanto, l’ex pilota di Formula 1 sta dimostrando di saper combattere, nuovamente, dopo il secondo tragico incidente che lo ha visto coinvolto, assistito costantemente dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, che non lo lasciano mai da solo.
18.50: Non sono solo sportivi e amici a rivolgere un pensiero ad Alex Zanardi. L’ultima dedica, infatti, arriva da un artista di Padova, Damiano Merlin, che, sul proprio profilo Twitter, ha pubblicato un suo quadro rappresentante proprio il campione paralimpico sulla sua handbike. La didascalia del post è piuttosto eloquente: “In honor of Alex Zanardi who must not be forgotten. Come on Alex“, che tradotto in italiano significa: “In onore di Alex Zanardi che non deve mai essere scordato. Forza Alex“. Una dedica, questa, su cui è molto difficile non essere d’accordo.
16.05: In un’intervista concessa al portale OASport, Giuseppe Campoccio, atleta paralimpico, campione di lancio del peso e del giavellotto, ha inviato idealmente un messaggio ad Alex, invitandolo a non mollare: “Io e lui – commenta Campoccio – siamo i vecchietti del paralimpismo. Gli dico di non lasciarmi solo e vorrei che lui fosse con me, al mio fianco, a Londra.”
13.15: Il silenzio steso come un velo spesso a proteggere le condizioni di Alex Zanardi divide il pubblico dei suoi tifosi. C’è chi mantiene l’ottimismo, continua a inviare pensieri, messaggi di incoraggiamento. Ma, come scrive il Corriere dell’Umbria, c’è anche chi è più pessimista proprio come conseguenza delle informazioni a intervalli sempre più lunghi sul decorso post-operatorio del campione che ha unito l’Italia
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex pilota di Formula 1 è sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva neurochirurgica e le sue condizioni risultano gravi ma stabili. Da quell’incidente del 19 giugno sono passati ormai quasi due mesi e 4 interventi alla testa. Alex è sempre sedato e non cosciente però ha risposto bene a tutte le sollecitazioni dello staff medico, dimostrando ancora una volta una grandissima fibra. Dopo Ferragosto sono attese novità sulle sue condizioni e sul possibile risveglio che porterà ad un nuovo trasferimento presso Villa Beretta, per riprendere la procedura di riabilitazione.
16.00: Restano sempre pochissime le notizie che trapelano dal San Raffaele, dove Alex risulta ricoverato ormai da qualche settimana. Bollettini ufficiali non sono stati emessi su esplicita volontà della famiglia, ma nel caso in cui ci fossero significative novità non mancheranno; questo contribuisce quindi ad alimentare le speranze visto che non sono stati segnalati peggioramenti.
13.00: Quotidianamente sono tantissime le persone che hanno avuto la possiblità di conoscere Alex e che non mancano di far arrivare il loro incitamento. Ora il messaggio arriva da Giuseppe Campoccio, atleta paralimpico, specializzato nel getto del peso, del disco e del giavellotto. Davvero significative le parole dell’uomo, che si augura di potere rivedere presto Zanardi: “Siamo i vecchietti del paralimpismo – ha detto ai microfoni di OA Sport – Vorrei davvero che non mi lasciasse solo. Il mio sogno è quello di poterlo vedere al mio fianco nei Giochi di Tokyo perché i due vecchi devono ancora dire tanto ai ragazzi. Sono convinto che potremo tenerci per mano per fare insieme questo percorso”.
09.15: Un’altra notte è passata all’ospedale San Raffaele di Milano. Alex Zanardi è sempre ricoverato nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica, costantemente sostenuto dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò. I medici non lasciano trapelare notizie sulle sue condizioni attuali ma nonostante sia sempre grave, si mantiene stabile dopo il il quarto intervento alla testa. Per ora non ci sono avvisaglie di un possibile trasferimento presso la clinica riabilitativa di Lecco, prossimo passo del suo recupero verso una insperata normalità. I prossimi giorni continuano ad essere considerati decisivi per l’equipe medica che monitora il campione paralimpico. Nonostante la lunga incoscienza la fibra forte di Alex lo mantiene con parametri vitali sufficientemente positivi.
21.15: Alex Zanardi è ancora ricoverato presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni sarebbero stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico. Il futuro del campione, tuttavia, rimane incerto, in quanto non è tuttora possibile comprendere con certezza gli effettivi danni riportati in seguito all’incidente del 19 giugno. A non lasciarlo mai da solo ci sono la moglie Daniela e il figlio Niccolò, sempre presenti nella stanza del reparto di terapia intensiva del nosocomio dove si trova l’ex pilota di Formula 1. Intanto, va ricordato che è attualmente in corso di svolgimento la perizia volta a chiarire la dinamica dell’accaduto verificatosi sulle strade della provincia di Siena, i cui esiti sono attesi non prima di settembre.
18.00: Arriva un altro messaggio per Alex Zanardi, questa volta da un compagno di Nazionale, che, in un’intervista a OA Sport, ha dichiarato: “Alle Paralimpiadi di Tokyo voglio tingere il cielo d’azzurro. Alex non lasciarmi solo“. Queste le parole di Giuseppe Campoccio, anch’egli atleta paralimpico, specializzato nel lancio del peso, del disco e del giavellotto, che ha vissuto un’esperienza diversa, ma simile per certi versi, a quelle dell’ex pilota di Formula 1. Nato nel 1966, all’età di 25 anni rimase coinvolto in un incidente, la cui conseguenza fu un’infezione ossea che lo costrinse sulla sedie a rotelle. Tuttavia, oggi, i due sono diventati amici, nonché campioni nelle rispettive discipline, dimostrando grande forza e coraggio, nonostante la vita li abbia messi a dura prova.
13.35: Come sta davvero Alex Zanardi? Le notizie che trapelano dal San Raffaele di Milano, dove si trova ormai da qualche settimana e dove è stato sottoposto alla quarta operazione da quando è stato vittima dell’incidente in handbike, sono davvero pochissime. La mancanza di bollettini ufficiali può fare ben sperare e può essere infatti interpretata in modo “ottimistico”: l’ex pilota non avrebbe avuto peggioramenti, ma la cautela continua a essere massima, la situazione resta in continua evoluzione.
11.45: Nel corso di queste settimane sono in tanti a essersi spesi in messaggi di incitamento rivolti a Alex, nella speranza che questo momento difficile possa essere presto un brutto ricordo. Tra questi, c’è anche Claudia Alfieri, una donna residente nel Biellese e legata a lui da una grande amicizia, che non può dimenticare quanto abbia fatto l’ex pilota per stargli vicino in una fase poco felice della sua vita. “Spero che superi anche questa prova, per la sua famiglia e per le persone che gli vogliono bene. Mi ha dato tanto, non è facile ricominciare e lui è una persona sorridente, con grande forza e spirito”. Nel 2018, infatti Claudia è stata vittima di un grave incidente, che l’ha portata a subire l’amputazione delle gambe, ma Zanardi le ha fatto capire come quello non fosse la fine, ma ci fosse la possibilità di ricominciare.
09.15: Un’altra notte è passata senza peggioramenti nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Alex Zanardi continua la sua battaglia per la sopravvivenza dopo il quarto intervento alla testa subito lo scorso 25 luglio per risolvere le complicanze del trauma riportato il 19 giugno nell’incidente in Val d’Orcia. Questa potrebbe essere una settimana decisiva per il futuro del campione paralimpico per capire quando potrà essere dimesso dal nosocomio milanese per far ritorno nel centro riabilitativo di Villa Beretta. L’equipe medica che segui l’evolversi delle condizioni dell’ex pilota di Formula 1 finora non si sbilancia, ma la volontà è quella di riprendere al più presto il percorso di “rinascita”, non appena le condizioni lo consentiranno.
22.40: Su Twitter, si ricorda che oggi ricorre il 23mo anniversario della vittoria di Zanardi sul circuito stradale del Miller-200 a Lexington. Fu il suo settimo successo nella CART, preludio al suo secondo titolo consecutivo
20.15: “Spero di cuore che Alex Zanardi superi anche questa prova, per la sua famiglia e per le persone che gli vogliono bene”. NotiziaOggi ha raccolto questo messaggio di Claudia Alfieri, una donna di Trivero, provincia di Biella, che ha perso entrambe le gambe in un incidente due anni fa. “Mi ha dato molto. Non è facile ricominciare e lui è una persona sorridente, con grande forza e spirito” ha detto la Alfieri, che l’ha conosciuto mentre si allenava con l’obiettivo di partecipare alle Paralimpiadi. “E’ un esempio per tutti” ha concluso
17.00: Non sembrano esserci novità su Alex Zanardi, che rimane ancora ricoverato presso il San Raffaele di Milano. I parametri vitali rimangono stabili, ma non sono escluse variazioni repentine in quanto il campione versa in uno stato di salute molto delicato. Una situazione incerta, che desta cautela nei medici, soprattutto per quanto riguarda il piano neurologico. Lo staff sanitario starebbe inoltre aspettando che le sue condizioni si stabilizzino del tutto, al fine di evitare ricadute, in vista della ripresa della riabilitazione nel centro specializzato di Villa Beretta. Percorso che durerà molto e che non sarà affatto semplice, ma l’ex pilota di Formula 1 ha già dimostrato di saper affrontare, e superare, circostanze molto complicate.
14.55: Alex Zanardi è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Il Campione paralimpico continua a lottare per la vita; non vi sono miglioramenti al momento, la situazione è stabile ma grave, con le condizioni cerebrali preoccupano decisamente. Il suo ritorno a Villa Beretta, lì doveva aveva iniziato la riabilitazione uscito dopo circa un mese al Policlinico Le Scotte, è stato negato. Dovrà restare ancora nel nosocomio meneghino, assistito giorno e notte dalla moglie Daniela e dal figlio Nicolò. Tantissime le manifestazioni d’affetto nei suoi confronti, in questa lotta per tornare l’uomo di prima. I medici valutano la situazione minuto dopo minuto e solo quando l’ex pilota di Formula 1 darà ampie garanzie, potrà tornare nella clinica.
11.45: La determinazione e il coraggio non mancano ad Alex Zanardi, anzi anni fa è stato lui stesso a confermare come queste caratteristiche non gli mancano. L’amputazione delle gambe, subita dopo un incidente in pista, è stata la molla per costruire una nuova carriera che gli sta regalando importanti successi. L’amore per la vita spesso ci permette di superare ogni ostacolo, come è accaduto anche a Bebe Vio, un’altra atleta che tiene alta la bandiera italiana alle Olimpiadi e non solo dopo avere perso braccia e gambe dopo la meningite. “Non ho paura della fisicità, come non mi dispiacciono le cicatrici che ho sul viso, fanno parte di me, come gli occhi verdi che ho preso da mamma” – sono le parole della giovane. La speranza anche in questa occasione è che l’ex pilota possa trovare dentro di sè una forza inaspettata.
09.10: Un’altra notte è passata all’ospedale San Raffaele di Milano dove Alex Zanardi è ricoverato nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica. Dal punto di vista dei parametri vitali non ci sono grossi cambiamenti ma la situazione cerebrale non lascia tranquilli i medici che per ora non hanno dato il via libera per il ritorno a Villa Beretta per ricominciare la riabilitazione dell’atleta paralimpico. Nel frattempo sulle colonne di Notizie Oggi, è stata raccontata la storia di Claudia Alfieri, una donna della provincia di Biella, vittima di un gravissimo incidente nel luglio 2018 in cui ha perso le gambe. Fu proprio Alex a darle il coraggio per riprendersi ed andare avanti. Ora lei prega intensamente che la cosa possa essere reciproca: “Spero di cuore che Alex Zanardi superi anche questa prova, per la sua famiglia e per le persone che gli vogliono bene“.
19.20: A sperare in un recupero di Alex Zanardi, pur con la consapevolezza di come il percorso che lo attende possa essere lungo, sono in tanti. Tra questi c’è anche Cosimo Bertotto, italrunner, che ha voluto mandare un messaggio al campione paralimpico dai suoi profili social: “Nella vita capita anche che abbassando lo sguardo per cercare ciò che hai perso, scorgi qualcos’altro che vale la pena raccogliere” – si legge.
15.40: L’edizione locale della Provincia di Cremona traccia il profilo del professor Pietro Mortini, primario di Neurochirurgia al San Raffaele di Milano. Originario di Scandolara Ravara, Mortini ha eseguito l’operazione più recente, lo scorso 25 luglio, finalizzata al “trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico primitivo”
13.40: Anche oggi non sono attese notizie ufficiali sulle condizioni di Zanardi dall’ospedale San Raffaele di Milano. La situazione di Alex resta grave dal punto di vista neurologico a quasi due mesi dall’incidente di Pienza
11.00: E’ trascorsa un’altra notte all’Ospedale San Raffaele di Milano, dove attualmente si trova ancora ricoverato Alex Zanardi. Le sue condizioni rimangono stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico, tenuto sotto stretta osservazione dai medici, che procedono la terapia con la massima prudenza. La situazione, infatti, rimane incerta, con possibili oscillazioni dei parametri vitali che potrebbero verificarsi improvvisamente e che potrebbero causare peggioramenti del quadro clinico del campione. Tuttavia, non sono esclusi anche miglioramenti, ma la riabilitazione sarà comunque lunga e complessa, come ribadito dalla dottoressa Melania Rizzoli. Percorso di recupero che inizierà non appena ci saranno i giusti presupposti secondo lo staff sanitario.
20.10: Continua il sostegno verso Alex Zanardi, che ancora si trova ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Gli ultimi post arrivano da un altro atleta della Federazione Italiana, il podista Cosimo Bertotto, che su Instagram ha voluto riportare una frase del campione paralimpico: “Nella vita succede anche che, abbassando lo sguardo per cercare qualcosa che hai perso, vedi qualcos’altro che vale la pena raccogliere“. Ma anche la Rai, tramite il profilo Twitter di RaiPlay, ha voluto omaggiare il proprio ex conduttore del programma a tema sportivo Sfide: “Le imprese dei grandi campioni, raccontate da chi oggi sta lottando per la sfida più difficile“.
17.00: La Dottoressa Melania Rizzoli, in un altro passo dell’intervista al Settimanale Nuovo, ha spiegato come sarà il risveglio di Alex Zanardi: “Il risveglio non sarà uno shock, perché avviene per gradi. Quando Alex si risveglierà si renderà conto di essere ancora vivo, e questo sarà molto importante“. Inoltre, ha evidenziato come la situazione del campione paralimpico sia molto diversa da quella di Michael Schumacher: “Dopo la caduta, Schumacher ha riportato un trauma cerebrale irreversibile che lo ha portato in stato vegetativo, mentre Zanardi è rimasto sveglio finché i medici non gli hanno indotto il coma farmacologico per dare tempo al cervello di recuperare“.
12.05: “Durante il coma, il paziente è in stato di incoscienza e non sogna. I farmaci evitano la sofferenza fisica e psicologica“, questo un altro retroscena sullo stato di salute di Alex svelato dalla dottoressa Rizzoli al Settimanale Nuovo e riportato dal Corriere dell’Umbria.
09.10: Un’altra notte è passata all’ospedale San Raffaele di Milano dove Alex Zanardi è ricoverato nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica. Il risveglio dal como farmacologico non è ancora completato e dopo la quarta operazione subita alla testa è come se si fosse tornati indietro. L’ex pilota di Formula 1, infatti, è ancora sedato in attesa di poter riprendere la riabilitazione, monitorato soprattutto nell’andamento cerebrale che preoccupa i medici. Da stabilire quando potrà uscire dal nosocomio milanese per riprendere il cammino verso un difficile recupero neuromotorio. Chiaramente, come sottolineato anche dalla dottoressa Rizzoli, che curò Alex dopo il terribile incidente del 2001, la ripartenza sarà da zero e prevederà delle tappe davvero molto dure. Ma il campione paralimpico è pronto all’ennesima impresa.
19.40: Continuano le manifestazioni di affetto, le dimostrazioni di quanto profondamente Alex Zanardi abbia ispirato le persone. L’ultrarunner Cosimo Bertotto ha pubblicato su Instagram una famosa frase del pilota per caricarsi in un momento difficile. “Nella vita capita anche che, abbassando lo sguardo per cercare ciò che hai perso, scorgi qualcos’altro che vale la pena raccogliere”. La piattaforma RaiPlay ha inoltre raccolto in un’unica pagina una selezione delle puntate di “Sfide” condotte da Zanardi.
16.40: Secondo la dottoressa Melania Rizzoli, Zanardi non ricorderà nulla del periodo in cui è stato sedato in caso di risveglio. Durante il coma farmacologico, spiega in una lunga intervista al Settimanale Nuovo, “il paziente è in stato di incoscienza e non sogna. I farmaci fanno in modo che non si renda conto ad alcun livello del trauma che ha subito, evitando così la sofferenza fisica e psicologica“.
14.00: Alex non molla, nonostante quattro interventi alla testa e la consapevolezza di come il percorso che lo attende sia lungo, lui continua la sua lotta dal letto del San Raffaele di Milano, dove si trova ormai da due settimane. Chi conosce bene il campione paralimpico sa bene come nei frangenti più diffiicili il suo carattere esca fuori e il fatto che finora non si siano riscontrati gravi peggioramenti può essere incoraggiante.
11.00: Sono in tanti a sperare in una ripresa di Alex, e tra questi c’è anche Giusy Versace, una che sa bene cosa significhi non avere certezze sulla vita che ti aspetta dopo un terribile incidente. L’ex pilota di Formula Uno, però, già in passato ha mostrato una determinazione che farebbe invidia a chiunque, al punto tale da riuscire a costruirsi una nuova carriera dopo avere subito l’amputazione delle gambe. La donna fa così affidamento su questa caratteristica, che potrebbe rivelarsi fondamentale anche in questa occasione: “Alex è un’atleta, è questo vuol dire che ha la testa dell’atleta – ha detto al settimanale Oggi -. Questa ti abitua a pensare che nessuna sfida sia impossibile da vincere. Lui è l’uomo dei 5 secondi. Mi ha sempre detto: “Quando sai di aver dato davvero tutto, devi resistere altri cinque secondi in più. È così che affronta la vita e possiamo essere sicuri che ora sta combattendo al 101% delle sue possibilità“.
09.10: E’ trascorsa un’altra notte per Alex Zanardi presso il reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Le condizioni continuano ad essere gravi ma stabili, senza grosse variazioni. I medici stanno monitorando la situazione dell’ex pilota paralimpico, in attesa di poter progredire con la riabilitazione. Purtroppo il fatto di rimanere ricoverato in ospedale non è buon segno, considerando che la vera ripresa potrà avvenire solo una volta tornato a Villa Beretta. L’equipe medica, come sottolineato dalla dottoressa Rizzoli, deve far ripartire Alex da zero, come un bambino, facendolo riabituare a tutte le operazioni basilari della quotidianità. Un processo lunghissimo che purtroppo ancora non ha una data di inizio.
22.10: Alex Zanardi si trova quindi in condizioni stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico, tuttora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Una situazione incerta, che richiede la massima cautela dei medici. Infatti, non sarebbero escluse variazioni dei parametri vitali del paziente, che potrebbero alterarne il quadro clinico. Ciò che è certo, è che dovrà trascorrere ancora molto tempo prima di poter vedere il campione come tutti noi lo conosciamo, ma in questo percorso non è solo, come dimostrano la vicinanza della moglie e del figlio, sempre presenti, così come quella di coloro che rivolgono a lui almeno un pensiero.
19.45: Non sarà facile per Alex Zanardi riprendersi da questo grave trauma. Infatti, come evidenziato dalla Dottoressa Melania Rizzoli, il campione paralimpico dovrà affrontare un percorso di riabilitazione davvero lungo, che riguarderà sia il piano fisico che quello neurologico. Tuttavia, sostiene l’esperta, che “c’è ancora speranza per un totale recupero“. Importante, a sua detta, sarà capire l’entità dei danni cerebrali riportati dall’ex pilota, che darà modo di comprendere la temporaneità o l’irreversibilità delle lesioni. Ma, nonostante ciò, anche lei ritiene Alex un combattente, motivo per cui, qualora si presenterà un’opportunità di piena guarigione, lui saprà coglierla.
16.55: Siamo ormai vicini ai due mesi dal terribile incidente in handbike in cui è stato coinvolto Alex, ma il tempo può essere un’arma a doppio taglio. Il fatto che non ci siano stati gravi peggioramenti dopo il quarto intervento alla testa è sicuramente rassicurante, ma il fatto che il percorso tenda ad allungarsi non lo è altrettanto. Non possiamo ancora sapere, infatti, finché non ci sarà il totale risveglio quali siano state le conseguenze che l’impatto ha provocato sul suo corpo.
14.55: Quale futuro attende Alex Zanardi? Al momento non ci sono grandi certezze, nemmeno i medici che lo stanno seguendo quotidianamente possono sbilanciarsi. Il percorso di riabilitazione che dovrà seguire sarà certamente lunghissimo e potrà essere caratterizzato da alti e bassi, ma non potrebbe essere diversamente dopo ben quattro interventi alla testa. A ribadirlo è Roberto Gusinu, direttore del Policlinico di Siena, l’ospedale che lo ha avuto in cura per diverse settimane dopo l’impatto in handbike. “Maggiore è la situazione di pericolo, più possono esserci rischi di eventuali infezioni” – ha sottolieato. Ma non esiste una reazione univoca, l’ex pilota di Formula Uno già in passato ha dimostrato di avere una tempra incredibile, chissà che non possa ripetersi anche ora.
11.40: La dottoressa Melania Rizzoli che ha conosciuto l’atleta dopo l’incidente in Formula Cart al Lausitzring, ha spiegato al Settimanale Nuovo, come riporta il Corriere dell’Umbria, come potrebbe essere il futuro di Alex Zanardi. Il pilota, spiega, è atteso da una doppia lunghissima riabilitazione. C’è quella neurologica, che prevede la stimolazione delle aree del cervello danneggiate, e quella fisica, attraverso l’attività motoria. Alex “dovrà imparare di nuovo ad alimentarsi e a espletare le funzioni fisiologiche. Sarà come un bambino che deve essere portato all’autonomia” ha detto.
09.10: Un’altra notte è trascorsa presso il reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Alex Zanardi è in condizioni gravi ma stabili, senza grossi cambiamenti rispetto all’ultima settimana. Nel frattempo Roberto Gusinu, direttore del policlinico “Le Scotte” di Siena, ha voluto sottolineare i rischi per la salute dell’ex pilota di Formula 1 dopo l’incidente del 19 giugno scorso. Un rischio legato a improvvisi peggioramenti e infezioni sempre dietro l’angolo. Se Alex non recupera lo stato di coscienza il fisico rischia di indebolirsi sempre più, andando in corso a pericoli sempre maggiori. La condizione neurologica potrà essere valutata solo dopo un completo risveglio. Paradossalmente il rimanere presso l’ospedale milanese non è un buon segno, visto che indica ancora uno stato di pericolo per la sua vita.
19.35: Tra le testimonianze del pensiero di Alex Zanardi è particolarmente significativo quello che racconta in questo video prima delle Olimpiadi di Rio del 2016
17.30. La BMW ha annunciato che le vetture di Formula E impegnate nell’EPrix di Berlino gareggeranno con la scritta #ForzaAlex sul telaio. Sei le gare in programma tutte nel circuito dell’ex aeroporto di Tempelhof nel giro di nove giorni. Il tracciato sarà presentato in tre diverse configurazioni
15.15. Alex vuole farcela ancora. Nel corso della sua vita Zanardi si è trovato ad affrontare sfide non semplici, non solo quelle in gara, ma anche al di fuori della pista, quando ha dovuto sopportare l’amputazione delle gambe in seguito a un incidente. Un fatto che avrebbe gettato nello sconforto più totale tutti, ma non lui, che è riuscito a rilanciarsi con la sua nuova carriera con la sua handbike. Proprio questo suo strumento tanto amato lo ha portato a un nuovo momento negativo, in seguito all’impatto subito nel mese di giugno quando è finito contro un tir. Ben quattro le operazioni subite in queste settimane, l’ultima al San Raffaele di Milano, dove si trova tuttora, ma lui non molla: la determnazione non gli manca e sono tanti ad aspettare che possa concludere positivamente anche questo nuovo lungo percorso.
12.55: Alex Zanardi è sempre nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica al San Raffaele di Milano. Nel nosocomio milanese ha subìto la quarta operazione dal 19 giugno, giorno del suo incidente durante la tappa di “Obiettivo Tricolore” con la sua handbike. La situazione è ancora grave ma i parametri sono stabili. Accanto a lui Daniela, la moglie, e Niccolò, il figlio. Ancora nulla è stato deciso sul suo trasferimento a Villa Beretta, lì dove era ricoverato per iniziare la fase riabilitativa dopo un mese al Policlinico di Siena.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte senza peggioramenti presso il reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Tutte le visite sono sospese nonostante il grandissimo affetto che ogni giorno fan e appassionati manifestano attraverso ogni mezzo. Vicino a lui continuano ad esserci stabilmente la moglie Daniela e il figlio Niccolò, fiduciosi di una ripresa da parte dell’ex pilota di Formula 1. La cosa più difficile è ora mantenere il corpo di Alex in forze, senza infezioni dopo il lungo stato di incoscienza in cui è dovuto rimanere. I parametri vitali continuano ad essere stabili e non sono mai state registrate delle ricadute dopo il quarto intervento alla testa subito un paio di settimane fa.
20.50: Un personaggio eroico. Questo è Alex Zanardi, che continua la sua lotta, con il supporto della famiglia, ancora ricoverato presso il San Raffaele di Milano. Un processo che potrebbe richiedere molti mesi, prima che possa tornare in buone condizioni, ma per cui, almeno per il momento, sembrerebbe esserci un lieve ottimismo tra i medici che lo hanno in cura. Tuttavia, la situazione richiede la massima cautela, che va affrontata giorno dopo giorno, con possibili variazioni dei parametri vitali che potrebbero peggiorare, o migliorare, il quadro clinico del campione. Intanto, lo staff sanitario starebbe aspettando che le condizioni di Zanardi si stabilizzino del tutto, prima di poter fargli riprendere il percorso di riabilitazione a Villa Beretta. Dal 19 giugno, data dell’incidente, familiari, amici, vip, fan dell’ex pilota di Formula 1, nonché tutti gli italiani, si sono ritrovati con il morale a terra, ma sempre di fianco ad Alex, dimostrando supporto con qualsiasi mezzo a disposizione, anche solo rivolgendogli un pensiero.
18.00: Alex Zanardi è tuttora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Le sue condizioni continuano a rimanere stabili, anche se gravi dal punto di vista neurologico. La situazione resta incerta, con improvvise oscillazioni dei parametri vitali che potrebbero verificarsi da un momento all’altro, che potrebbe durare ancora per mesi e mesi. Un periodo estremamente difficile per la famiglia, ma che resta sempre di fianco a lui, non lasciandolo mai solo.
13.45: L’intervento alla testa a cui è stato sottoposto Alex Zanardi al San Raffaele di Milano, ormai poco più di dieci giorni fa, si è rivelato necessario per stabilizzare i suoi parametri. Ora la situazione appare più tranquilla, ma è ancora presto tirare il sospiro di sollievo definitivo. Il percorso che attende l’ex pilota di F1 è infatti lungo e potrebbe portarlo ad andare incontro anche a possibili peggioramenti. Chi ha condiviso l’attività sportiva, ma anche fan e familiari è in ansia e spera di poter ricevere a breve buone notizie sulla sua condizione.
11.00: Il percorso di recupero che sta svolgendo Alex dal momento del suo ricovero al San Raffaele di Milano appare lungo. La cautela non può che essere massima. Come è stato infatti ribadito dai medici, i miglioramenti possono verificarsi in modo repentino, ma devono essere presi con le pinze perché a questi possono poi seguire peggioramenti istantanei. La fase di stabilizzazione iniziata potrebbe infatti durate anche un anno. Il risveglio, iniziato ormai quasi due settimane fa, non è ancora avvenuto e questo non può che mettere in allarme il personale. La prognosi continua quindi a essere riservata, non è ancora possibile sbilanciarsi sulle conseguenze subite dal suo fisico dopo l’impatto in handbike.
09.15: Un’altra notte è passata senza grosse novità sulle condizioni di Alex Zanardi, presso il reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’equipe medica che ha in cura il campione paralimpico lascia filtrare un cauto ottimismo sulla ripresa dopo il quarto intervento alla testa, subito un paio di settimane fa. Alex non ha ancora acquisito la piena coscienza, nonostante il calo della dose dei farmaci che inducevano il coma. I suoi parametri vitali sono discreti, ma la condizione cerebrale continua ad essere critica e preoccupa in vista del percorso riabilitativo. Prima di tornare a Villa Beretta dovranno essere esclusi rischi di ricadute.
20.50: Alex Zanardi è ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano e attende di capire quali saranno i suoi prossimi step per la ripresa. Per ora le condizioni stabili ma gravi, hanno rinviato un ritorno presso il presidio di recupero di Villa Beretta a Costa Masnaga. Solo lì l’ex pilota di Formula 1 potrà iniziare il lento percorso di riabilitazione dopo il terribile incidente subito lo scorso 19 giugno sulle strade toscane. Secondo il parere di alcuni componenti dell’equipe medica, però, prima di poterlo rimandare nella struttura lecchese, bisognerà essere certi di evitare ricadute a livello cerebrale e di infezioni a livello fisico. Il suo corpo resta infatti molto debilitato dopo un mese e mezzo di lotta tra la vita e la morte e uno stato di coscienza mai pienamente recuperato.
19.00: Ancora nessuna novità riguardante Alex Zanardi, ancora ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Infatti, la famiglia, sempre vicina al campione, preferisce tenere uno stretto riserbo su questa complicata situazione, comunicando solamente gli eventi più importanti. Intanto, sta proseguendo la perizia volta a chiarire la dinamica dell’incidente avvenuto il 19 giugno, nel tratto di strada provinciale tra San Quirico d’Orcia e Pienza, in provincia di Siena. La Procura senese ha affidato il compito a Dario Vangi, esperto nell’ambito e docente di Ingegneria presso l’Università di Firenze. Tuttavia, i risultati non sono attesi prima di settembre.
16.00: Alex Zanardi è ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Il campione versa ancora in condizioni stabili, ma gravi sul piano neurologico. I medici che lo hanno in cura pongono l’estrema cautela su una situazione che potrebbe variare improvvisamente. Infatti, potrebbero verificarsi repentine oscillazioni dei parametri vitali che potrebbero far peggiorare lo stato di salute dell’ex pilota, così come non sono esclusi miglioramenti. L’incertezza, dunque, continua ad aleggiare sul campione, che però sta dimostrando grande tenacia e forza nell’affrontare un’altra terribile esperienza, dopo quella del 2001, a seguito dell’incidente in Formula CART.
12.00: In queste settimane sono in tantissimi a sperare per Alex, che continua la sua battaglia al San Raffaele di Milano. Tra questi c’è anche Davide Cortini, 42enne che continua a rincorrere il suo sogno olimpico con la sua bicicletta speciale. I due sono legatissimi e lui si augura che Zanardi non molli nemmeno in questa occasione. “Al momento io non guardo verso Tokyo – sono le sue parole riportate dal Resto del Carlino -. Io ho cominciato la poco, la mia carriera è ancora giovane. Per gareggiare a certi livelli serve tanta preparazione: io ora guardo alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Alex mi ha messo a disposizione la mia prima handbike. Lui è stato indispensabile per me: senza di lui non avrei mai iniziato. So che la situazione è molto difficile, ma lui è forte anche mentalmente e sono sicuro che possa farcela, anche se l’incidente è stato davvero terribile”.
09.00: Alex Zanardi continua a essere ricoverato ormai da quasi due settimane al San Raffaele di Milano, dove ha subito il quarto intervento alla testa da quando è stato coinvolto in un terribile incidente in handbike. L’impatto è stato devastante e non è al momento possibile fare previsioni su una sua eventuale ripresa. In casi come questi, infatti, anche eventuali miglioramenti devono essere presi con la dovuta cautela; a questi, infatti possono seguire anche peggioramenti altrettanto veloci. La famiglia continua a essere al fianco del campione paralimpico.
19.45: E’ la cautela il sentimento che prevale tra i medici che assistono Akex Zanardi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove si trova ormai da più di una settimana e dove ha subito un nuovo intervento chirurgico, il quarto, da quando è stato vittima del terribile incidente in handbike. In queste situazioni non è ancora possibile stabilire con certezza l’entità del trauma subito e se questo abbia provocato conseguenze serie al suo fisico. I miglioramenti possono infatti avvenire in modo repentino, ma lo stesso si può dire in merito ad eventuali peggioramenti.
17.00: A fare il tifo per Alex c’è anche Daivde Cassani, che si augura che l’ex pilota di F1 possa essere protagonista dell’ennesimo “miracolo“, come già era accaduto anni fa quando aveva subito l’asporazione delle gambe in seguito a un incidente in pista. “Vivo questo momento con tristezza e malinconia, Alex per me è un amico. E’ una persona straordinaria, che ha lottato e sta lottando ancora una volta per la vita. Già tanti anni fa è riuscito a superare un momento difficile e drammatico e a sconfiggere la morte. Spero tanto che riesca a superare anche questo momento drammatico perché Alex merita tutto il bene di questo mondo” – ha detto ai microfoni di Fanpage.it, in occasione dell’uscita del suo libro.
12.40: Dal San Raffaele di Milano, non ci sono novità significative. Alex Zanardi rimane in condizioni stabili ma gravi, versando in una situazione incerta, che potrebbe mutare improvvisamente. Il campione paralimpico continua a lottare, così come ha fatto nel 2001 e da cui ne è uscito vincitore. La famiglia intanto resta di fianco ad Alex, non lasciandolo mai solo, mentre sono ormai numerosissime le testimonianze di affetto da parte di amici, vip e fan verso un grande esempio di sportività e di vita.
11.00: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Le condizioni rimangono stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico e le oscillazioni dei parametri vitali che potrebbero presentarsi da un momento all’altro. Inoltre, la preoccupazione dei medici riguarderebbe altresì il calo fisico del campione paralimpico, che si trova ormai fermo da oltre un mese. A tal proposito lo staff sanitario starebbe valutando, con estrema cautela, un ritorno dell’ex pilota di Formula 1 alla struttura specializzata di Villa Beretta, per ricominciare un lungo percorso di riabilitazione, non appena la situazione lo permetterà. Intanto, è iniziata la perizia che chiarirà con maggiore precisione la dinamica dell’incidente avvenuto il 19 giugno sulle strade della Provincia di Siena, la cui Procura ha affidato tale compito a Dario Vangi, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze. I risultati, però, non potranno arrivare prima di settembre.
22.00: Un’altra giornata senza novità sulle condizioni di Alex Zanardi cui continua a non mancare il sostegno incessante di atleti, vip e gente comune tutti uniti nei confronti di un campione nello sport e nella vita.
19.00: In questa giornata senza novità, può tornare utile ascoltare di nuovo “Ti insegnerò a volare”, la canzone che a novembre 2018 Francesco Guccini e Roberto Vecchioni hanno dedicato a Zanardi, come “metafora della passione per la vita che è più forte del destino”. QUI IL LINK PER ASCOLTARLA
15.35: Anche oggi, sabato 1 agosto, non arrivano notizie ufficiali dall’Ospedale San Raffaele dove Alex continua a lottare a 40 giorni dal terribile incidente avvenuti nei pressi di Pienza. Nessuna novità nemmeno sulle indagini.
12:25: Alex Zanardi continua a lottare nell’Ospedale San Raffaele di Milano. Il campione paralimpico è ancora in condizioni gravi ma stabile, con la moglie Daniela ed il figlio Nicolò al suo fianco. Non si è ancora ripreso dal terribile incidente stradale dello scorso 19 giugno; lo scontro con un tir durante una tappa della staffetta “Obiettivo Tricolore” l’ha ridotto prima in fin di vita e poi in condizioni gravissime. Un mese al Policlinico “Le Scotte” di Siena in terapia intensiva, poi il trasferimento a Villa Beretta per la riabilitazione prima di finire, dopo due giorni, al San Raffaele. Già quattro gli interventi al cranio per Zanardi che continua lottare come un leone. Dal nosocomio milanese nessun nuovo bollettino, ma non vi sono peggioramenti tanto da studiare il possibile passaggio a Villa Beretta, per una sorta di spola che poterbbe essere frequente nel prossimo anno.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte all’ospedale San Raffaele di Milano senza peggioramenti. Il campione paralimpico è in condizioni gravi ma stabili nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica del nosocomio milanese. A preoccupare i medici è l’indebolimento fisico dovuto alle diverse settimane passate in coma farmacologico e al lento risveglio che ancora non è avvenuto del tutto. I prossimi passi prevedono infatti un ritorno a Villa Beretta, la struttura situata a Costa Masnaga, per riprendere il percorso interrotto la scorsa settimana, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni. Secondo l’equipe medica che ha in cura l’ex pilota di Formula 1, purtroppo, questi passaggi tra la clinica riabilitativa e l’ospedale potrebbero essere frequenti durante il corso del prossimo anno. Il processo sarà molto lungo e vanno messi in preventivo dei piccoli intoppi. Al suo fianco ci sono sempre la moglie Daniela e il figlio Niccolò.
22.30: Ricordiamo che non saranno immediati i risultati dell’inchiesta sull’incidente. C’è un solo indagato, al momento: l’autista del camion contro cui si è schiantato il campione. All’inchiesta contribuiscono, come periti, Dario Vangi, uno dei maggiori esperti in Italia di infortunistica su strada, Mattia Strangi di Bologna, che in passato ha seguito il caso di Nicky Hayden.
19.55: E’ in momenti di speranza come questo che i messaggi di incoraggiamento, di sostegno, contano di più. Questo il video in cui gli atleti paralimpici cantano “Don’t stop me now”, il classico dei Queen che Zanardi amava particolarmente. Tutto lo sport italiano, ma in fondo tutta Italia, si uniscono allo stesso coro nella speranza che il campione non si fermi adesso. Non ancora.
18.00: In occasione dell’uscita del suo ultimo libro, “Il ciclista curioso”, Fanpage ha intervistato Davide Cassani. Al CT della Nazionale maschile di ciclismo è stato chiesto di parlare della ripresa delle competizioni delle due ruote, ma anche come stia vivendo questa difficile situazione che riguarda Alex Zanardi. “La sto vivendo con malinconia e tristezza, Alex è un amico. Una persona splendida, che ha combattuto e sta combattendo nuovamente per la vita. Anni fa è già riuscito a superare quel momento drammatico, sconfiggendo la morte – riferendosi al terribile incidente in Formula CART del 2001 – Di quel periodo ne parla sempre col sorriso, perché si sente fortunato a poter fare ciò che ama. Spero che riesca a superare anche questa, Alex si merita tutto il meglio di questo mondo“.
13.00: Le condizioni sul piano neurogologico di Alex Zanardi restano stabili, anche dopo il quarto intervento chirurugico avvenuto la scorsa settimaa. Il fatto che non si siano verificate variazioni di rilievo rappresenta almeno parzialmente un motivo di sollievo, ma è ancora presto per pensare che il peggio sia passato. Come hanno sottolineato più volte i medici che lo hanno avuto in cura, infatti, i miglioramenti possono essere repetini, ma altrettanto può avvenire con i peggioramenti. La cautela non può che essere massima.
11.00: Sono state diverse le settimane di permanenza di Alex presso il Policlinico Le Scotte di Siena, la struttura che l’ha preso in cura subito dopo il terribile impatto avuto con la sua handbike. L’ospedale toscano, però, ormai da qualche giorno non ha più la possibilità di verificare la situazione (la permanenza nella cilinica di riabilitazione, nel Lecchese, è stata breve, poi il trasferimento al San Raffaele dove è stato sottoposto a un nuovo intervento chirurgico. Interpellato dal quotidiano toscano La Nazione, il nosocomio, preferisce non sbilanciarsi sull’evoluzione del quadro clinico del paziente: “Quando è andato via da qui, cosa è successo, non lo sappiamo. E prevedere cosa accadrà in medicina è impossibile” – sono le parole del direttore Sanitario Roberto Gusino.
09.15: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte in condizioni stabili nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex pilota di Formula 1 non è ancora tornato in uno stato di coscienza da quel maledetto 19 giugno e con il passare dei giorni sale anche la preoccupazione per eventuali danni cerebrali permanenti. Secondo lo staff medico che lo ha in cura, i miglioramenti se ci saranno potranno essere visibili solo fra diverse settimane e con una progressione molto lenta. I prossimi passi prevedono un percorso riabilitativo con diversi step a partire a un risveglio totale rinviato dopo la quarta operazione della scorsa settimana.
22.00: Le condizioni di Alex Zanardi sarebbero ancora stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico, tenuto sotto stretta osservazione dai medici del San Raffaele di Milano. Lo staff sanitario che lo ha in cura sta procedendo con la terapia, mantenendo la massima prudenza per una situazione che potrebbe cambiare da un momento all’altro. Intanto, non manca l’affetto nei confronti del campione. Sono infatti numerosi i messaggi di sostegno. L’ultimo è quello realizzato dai suoi compagni dello sport paralimpico, che hanno cantato la celebre canzone dei Queen “Don’t stop me now”. Mentre, la moglie Daniela e il figlio Niccolò continuano ad essere al fianco di Alex, assistendolo in ogni fase di questo complicato periodo.
20.30: Alex Zanardi è ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Al momento, le condizioni del campione paralimpico sarebbero stabili, ma gravi sul piano neurologico. L’ex pilota di Formula 1 starebbe rispondendo bene alle cure previste dall’equipe sanitaria. Tuttavia, i suoi parametri vitali potrebbero subire variazioni improvvise, motivo per cui i medici dovranno mantenere la massima cautela in questo percorso che potrebbe durare mesi.
17.45: Non si riduce l’attenzione del mondo sulla situazione di Alex Zanardi. Le Parisien gli dedica un lungo articolo, in cui si raccoglie anche la testimonianza di Laurent Thirionet, capitano della nazionale francese di paraciclismo, in passato otto volte campione del mondo. Zanardi, ha spiegato, è sempre stato vicino ai suoi compagni di squadra. “Per chi ha il suo passato di pilota, non è facile ritrovarsi in alberghi modesti e senza soldi” ha spiegato. “Ma non ha mai detto: gareggio con voi però non dormo qua”.
15.45: Le parole del dottor Gusinu sono emblematiche, la situazione in cui versa Alex impone la massima cautela, i cambiamenti possono essere repentini, sia in un senso sia nell’altro, e non è ancora possibile sbilanciarsi sull’evoluzione della situazione. Negli ultimi giorni l’ex pilota è stato colpito anche da un’infezione, ma è un problema che può verificarsi facilmente in virtù del suo quadro clinico. Serve solo avere pazienza, il fatto che non ci siano stati peggioramenti è già rassicurante.
13.45: Alex Zanardi è ancora in gravi condizioni ma stabile, al San Raffaele di Milano. E’ nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica ed accanto a lui vi sono la moglie Daniela ed il figlio Nicolò che non lo lasciano solo un minuto. Nel nosocomio milanese ha subìto il quarto intervento chirurgico dal 19 giugno, giorno dell’incidente durante una tappa della maratona “Obiettivo Tricolore“. I miglioramenti sono molti lenti e ci vorrà del tempo per vederne di sostanziali. Il Campione paralimpico era stato trasferito al San Raffaele da Villa Beretta, lì dove avrebbe dovuto iniziare la terapia riabilitativa. Le condizioni instabili dell’ex pilota, però, avevano suggerito il nuovo ricovero in ospedale dopo quasi un mese vissuto al Policlinico di Siena.
09.10: Un’altra notte è passata in condizioni stabili per Alex Zanardi nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano. Nel frattempo nelle ultime ore il direttore sanitario del policlinico “Le Scotte” di Siena, Roberto Gusinu, dove il campione paralimpico era stato ricoverato dopo l’incidente del 19 giugno, ha spiegato il possibile evolversi della situazione. “Per vedere qualche miglioramento ci vorrà molto tempo, mentre i peggioramenti possono arrivare in modo improvviso. La strada è lunga e complicata“.
17.55: Gli atleti paralimpici italiani hanno mostrato il loro sostegno per Alex Zanardi. In un video realizzato dal Comitato Italiano Paralimpico in tanti cantano, ognuno a modo suo, “Don’t stop me now”, un classico dei Queen molto amato dal campione. Un omaggio, un segno d’affetto per un atleta che ha saputo cambiare l’immagine dello sport paralimpico in Italia. Con loro, c’è un po’ tutta Italia che gli sta chiedendo di non fermarsi, di non smettere di lottare.
15.45: Il percorso di recupero che attende Alex Zanardi è lento e richiede tanta pazienza, su questo erano stati già concordi i medici di Villa Beretta, la struttura situata a Costa Masnaga, dove era stato trasportato pochi giorni fa, ma dove è rimasto pochissimo. Alcuni valori hanno infatti richiesto il trasferimento al San Raffaele di Milano, la struttura adeguata per fornire tutta l’assistenza di cui ha bisogno l’ex pilota, dove è possibile, se necessario, anche intubarlo in tempi brevi. Poi si è venuti a conoscenza del nuovo intervento alla testa a cui è stato sottoposto, ritenuto indispensabile per stabilizzare alcuni valori. L’esito, a detta del personale sanitario, è stato positivo e lui ora continua a essere stabile, ma è ancora presto per pensare che il peggio possa essere passato. Anche in questo frangente il campione paralimpico può contare sul sostegno dei suoi cari, la moglie Daniela e il figlio Nicolò, che non lo hanno mai lasciato solo. Anche l’ultima notte è stata superata in modo tranquillo, non resta che attende per capire l’evoluzione della situazione.
13.45: Le operazioni a cui è stato sottoposto Alex dopo il terribile incidente in handbike sono ben quattro, la situazione generale resta delicata, non è possibile sbilanciarsi ulteriormente sull’evoluzione del suo quadro clinico. La reazione del paziente all’ultimo intervento è stata comunque moderatamente positiva. “Le condizioni cliniche del paziente, tuttora ricoverato in Terapia Intensiva Neurochiurgica, appaiono stabili” – questo indicava l’ultima nota emessa dal San Raffaele, dove Zanardi è ora ricoverato da quasi una settimana.
11.55: Fanpage riferisce di un cauto ottimismo dei medici sulle condizioni di Zanardi. Un’ulteriore nottata trascorsa in modo tranquillo autorizza i medici del San Raffaele a confidare in un possibile miglioramento delle condizioni dell’atleta, i cui parametri vitali restano stabili nonostante le 4 operazioni ravvicinate subite.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso una notte stabile nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex pilota di Formula 1 è sempre sostenuto dalla moglie Daniela che non lo lascia solo un minuto. La reazione al quarto intervento al cranio è stata positiva e i valori vitali del campione paralimpico sono buoni. I medici non si sbilanciano ma filtra un cauto ottimismo. Permane una situazione stabile che può essere letta in modo incoraggiante, visto il rischio continuo di peggioramenti improvvisi. La ripresa sarà lenta e graduale ma nelle prossime ore si prevede qualche aggiornamento.
20.45: Alex Zanardi rimane in condizioni stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico. Per tale motivo, si era reso necessario l’intervento volto a contenere le complicazioni tardive dovute al trauma cranico tardivo. Una procedura a cui il campione paralimpico ha risposto bene. Adesso, continua la sua degenza presso la terapia intensiva neurochirurgica della struttura ospedaliera San Raffaele di Milano. Una situazione che potrebbe durare mesi e che richiede la massima cautela da parte dei medici, dato che potrebbero verificarsi oscillazioni improvvise dei parametri vitali. Intanto, la perizia volta a chiarire la dinamica dell’incidente avvenuto lo scorso 19 giugno sulle strade della provincia di Siena sta proseguendo, ma i risultati non potranno arrivare prima di settembre.
18.40: Attualmente, Alex Zanardi si trova ricoverato presso il reparto di terapia intensiva neurochirurgica dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Le condizioni sono stabili e tale situazione indurrebbe i medici ad essere abbastanza ottimisti. Sembrerebbe quindi essere passato il peggio, in seguito all’intervento alla testa, avvenuto ormai oltre 48 ore fa. Tuttavia, il quadro clinico rimane complesso. Le complicazioni, come visto nel corso di questi 40 giorni, potrebbero presentarsi da un momento all’altro. Intanto, la moglie rimane presente, costantemente, al suo fianco.
16.55: Nessuna notizia ufficiale oggi sulle condizioni di Alex Zanardi. Come da disposizioni, l’Ospedale San Raffaele non diramerà altri bollettini dopo quello sull’intervento avvenuto sabato e reso noto solo nel pomeriggio di lunedì.
14.00: L’intervento chirurgico alla testa a cui è stato sottoposto Alex ha avuto esito positivo. A confermarlo è stato il bollettino emesso dal San Raffaele, in cui si sottolinea come “le condizioni cliniche del paziente siano stabili“. L’ex pilota resta però in terapia intensiva, in attesa di capire come possa essere l’evoluzione della situazione, soprattutto sul piano neurologico.
12.00: È ormai trascorso qualca ora dall’intervengo chirurgico a cui è stato sottoposto Alex Zanardi al San Raffaele a Milano, il quarto per lui da quando è stato coinvolto nel terribile incidente in handbike ormai più di un mese fa. Le condizioni dell’ex pilota di Formula Uno impongono cautela, ma almeno per ora sono giudicate stabili dal personale che lo sta assistendo. La risposta del paziente finora è positiva, ma è necessario che continui a stare in terapia intensiva.
09.20: Alex Zanardi ha trascorso una notte serena dopo il quarto intervento alla testa effettuato dal professor Pietro Mortini, direttore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia dell’ospedale San Raffaele di Milano, effettuato lo scorso sabato. Il campione paralimpico resta in terapia intensiva e le sue condizioni si mantengono stabili. Secondo i medici del nosocomio lombardo i prossimi giorni chiariranno meglio il percorso dell’ex pilota di Formula 1, sempre a rischio di infezioni e ricadute dovute all’indebolimento del corpo dopo oltre 1 mese di coma indotto.
21.40: Si conferma dunque l’andamento ondulatorio del decorso post-operatorio di Zanardi, come aveva previsto al Corriere della Sera Robusto Biagioni, il medico dell’elisoccorso che lo aveva stabilizzato dopo l’incidente. Questa instabilità, ha detto Biagioni, responsabile del 118 nella zona di Grosseto, può prevedere sorprendenti riprese e peggioramenti sconcertanti. E potrebbe durare ancora per molti mesi.
20.10: Alex Zanardi è ricoverato dallo scorso 21 luglio presso il reparto di terapia intensiva Neurochirurgica del San Raffaele di Milano. Dopo l’intervento avvenuto nei giorni scorsi per sistemare delle criticità relative al trauma cranico riportato nell’incidente del 19 giugno, le sue condizioni sono stabili. Dal nosocomio lombardo fanno sapere che l’ex pilota di Formula 1 ha risposto bene al quinto intervento chirurgico e sta procedendo nel suo decorso in modo regolare. Probabili nuovi aggiornamenti potrebbero arrivare nelle prossime ore.
18.00: Alex Zanardi è stato operato per la quinta volta, di nuovo, alla testa. La notizia è stata resa nota solo oggi, lunedì 27 luglio, ma l’intervento è avvenuto lo scorso venerdì. Lo ha comunicato, l’Ospedale San Raffaele: “Il giorno seguente al trasferimento presso il reparto di terapia intensiva, il paziente è stato sottoposto ad una delicata procedura neurochirurgica, per il trattamento di alcune complicanze tardive causate dal trauma cranico primitivo”. Questa la nota rilasciata dalla struttura, in attesa di ulteriori notizie in merito.
14.45: “Nulla è cambiato“, questa l’indiscrezione sulle condizioni di Alex che trapela dal San Raffaele e che è stata riportata dalla Gazzetta dello Sport. Si precisa inoltre che non ci saranno comunicazioni ufficiali a breve sulla situazione del campione paralimpico a 40 giorni dall’incidente.
12.00: Come richiesto dalla famiglia, ormai da qualche tempo non vengono emessi bollettini sulle condizioni di Alex Zanardi, a meno che non ci siano novità rilevanti, come accaduto pochi giorni fa quando si è deciso di trasferirlo al San Raffaele. La scelta è stata ritenuta necessaria dopo che alcuni parametri erano risultati instabili, ma è bene ricordare come un processo di questo tipo possa richiedere tempi lunghi ed esiti anche altalenanti. Sapere però che la febbre riscontrata in un primo momento sia passata e che l’ex pilota non sia più intubato rappresentano però già un buon passo avanti.
09.00: Alex continua a essere ricoverato al San Raffaele di Milano, dove è arrivato a pochi giorni dal trasferimento a Villa Beretta, la clinica di neuro-riabilitativa del lecchese, dove i medici che l’avevano in cura a Siena ritenevano potesse proseguire il suo recupero. I valori generali sono però risultati instabili e questo ha spinto a prendere la decisione. Le notizie che trapelano dalla struttura sono davvero pochissime, ma chi conosce bene questi casi invita ad agire con cautela. A sottolinearlo al Corriere della Sera è Roberto Biagioni, il medico del 118 che gli ha prestato soccorso subito dopo l’incidente. “I pazienti che hanno subito traumi simili possono affrontare fasi di peggioramento, ma anche avere degli straordinari e repentini miglioramenti, persino quando le condizioni respiratorie siano pregiudicate“.
19.30: Ogni paziente in terapia intensiva impone la massima attenzione, e Zanardi ovviamente non fa eccezione. La situazione di Alex, però, diventa ancora più delicata in virtù dei tre interventi chirrurgici a cui è stato sottoposto e del mese di coma che si è reso necessario a causa della portata dei traumi subiti. La cautela diventa quindi massima ed è impossibile in questa fase fare previsioni sulla possibile evoluzione. Il professor Luigi Beretta, che guida la terapia intensiva neurochirurgica del San Raffaele, ha affrontato nel corso della sua carriera numerosi casi complessi, tra cui, come riporta l’Ansa, quello di una donna incinta, clinicamente morta dopo un’emorragia cerebrale fulminante, il cui corpo è stato tenuto in vita per nove settimane grazie alle macchine per far venire alla luce il figlio. Lui per ora preferisce non sbilanciarsi, ma in una realtà come quella dell’ospedale milanese l’ex pilota ha tutto il supporto necessario.
18.00: Almeno finchè non ci saranno novità di rilievo non sono previsti bollettini ufficiali dal San Raffaele, dove Alex Zanardi è ora ricoverato. Le notizie che trapelano sono davvero pochissime, ma c’è un aspetto che genera sollievo: il campione paralimpico è in grado di respirare autonomamente e anche la febbre che era comparsa giovedì e che aveva spinto i medici a optare per il trasferimento nell’ospedale milanese sembra essere scomparsa. La situazione neurologica resta comunque di grande sofferenza, per ora è impossibile sbilanciarsi sull’evoluzione del quadro clinico.
16.20: “Un paziente in terapia intensiva può migliorare o aggravarsi improvvisamente”, queste le parole di Luigi Beretta, professore del San Raffaele di Milano riprese da Tuttosport. La situazione di Alex resta dunque molto delicata con i medici che continuano a lavorare per stabilizzarne le condizioni.
13.45: Domina l’incertezza sulla situazione di Alex Zanardi, a distanza di oltre un mese dal tragico incidente avvenuto il 19 giugno sul tratto stradale tra San Quirico d’Orcia e Pienza. La Gazzetta dello Sport riporta che sarebbe stata colpa di un’infezione batterica, a causare la febbre e la conseguente instabilità dei parametri vitali del campione paralimpico, con il necessario trasferimento all’Ospedale San Raffaele di Milano dalla struttura riabilitativa di Villa Beretta.
Tuttavia, al momento, le condizioni sembrerebbero essersi ristabilite, almeno in parte, dato che il quadro neurologico continua a preoccupare non poco i medici. Infatti, Alex non sarebbe ancora fuori pericolo, ma lo staff sanitario avrebbe implementato una terapia a cui l’ex pilota di Formula 1 starebbe rispondendo positivamente. Solamente con il tempo, si potranno avere maggiori certezze circa il suo effettivo stato di salute.
11.00: Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, nella serata di sabato 25 luglio, sarebbe stato emesso dai medici una sorta di bollettino circa le condizioni di Alex Zanardi. “Il pomeriggio è passato serenamente“, questo quanto trapelato dal reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Tuttavia, le condizioni rimangono gravi dal punto di vista neurologico e, nonostante il fisico di Alex lo stia aiutando, sarebbe in pericolo di vita. Adesso, la missione dei medici sarebbe quindi quella di renderlo stabile il più possibile, attraverso esami diagnostici ed un piano terapeutico apposito.
19.30: Alex Zanardi si trova dunque in condizioni instabili, motivo per cui è stato trasferito presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Adesso, si dovrà stare attenti principalmente a due fattori: la situazione neurologica e quella legata agli organi interni. Sul primo punto, si potranno avere maggiori informazioni solamente con il passare del tempo. Per il secondo, ci sarebbero possibili “continue oscillazioni”, che causerebbero quindi “un’evoluzione costante dei parametri vitali”. Per questo motivo, Zanardi potrebbe subire peggioramenti da un momento all’altro, così come miglioramenti. Dato il quadro clinico complicato, la prudenza per i medici rimarrà d’obbligo.
17.10: In un’intervista al Corriere della Sera, Robusto Biagioni, il medico dell’elisoccorso che ha stabilizzato Alex Zanardi dopo l’incidente non si è detto sorpreso dell’andamento “ondulatorio” delle condizioni del pilota. “Non bisogna esagerare con l’ottimismo, ma neppure diventare troppo pessimisti” dice. Passaggi del genere, con aggravamenti che costringono a nuovi ricoveri in terapia intensiva, “potrebbero andare avanti ancora per un anno”. Dal punto di vista degli organi vitali, “affronta ogni giorno una situazione di rischio estremo” conclude.
12.10: Alex Zanardi è stato portato in ospedale perché tra giovedì e venerdì aveva la febbre. E’ quanto afferma Sportmediaset che spiega, però, come il Campione paralimpico non sia stato intubato, almeno per ora. Oggi non vi saranno bollettini medici sulle sue condizioni come ha affermato l’ufficio comunicazione del San Raffaele.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso la notte nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano dopo il trasferimento di ieri dovuto all’aggravarsi delle sue condizioni. Una ripresa che prosegue tra alti e bassi ma che non deve scoraggiare secondo Robusto Biagioni. Il medico che per primo prestò soccorso al campione paralimpico dopo l’incidente del 19 giugno ha espresso il suo parere al Corriere.it: “Purtroppo in queste situazioni l’evoluzione clinica procede in un modo che definiamo ondulatorio. Si passa da aspettative ottimistiche (anche troppo) a peggioramenti improvvisi che possono lasciare sconcertati“. Poi aggiunge: “Non bisogna esagerare con il pessimismo anche se Alex è tornato in terapia intensiva. Passaggi del genere potrebbe accadere ancora anche nei prossimi mesi ma occorre mantenere la calma e guardare avanti“.
20.00: L’equipe del San Raffaele, si legge in una nota divulgata in serata dai responsabili della struttura, “sta eseguendo i primi accertamenti per l’inquadramento generale delle condizioni cliniche del paziente“. Zanardi è stato trasportato questo pomeriggio nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale per una sopraggiunta instabilità delle sue condizioni.
17.10: La decisione arriva a tre giorni dal trasferimento nella struttura di Costa Masnaga, nel Lecchese. Zanardi è stato sottoposto a tre interventi chirurgici in un mese e due giorni al Policlinico Santa Maria delle Scotte di Siena. Il comunicato spiega anche che «non verranno rilasciate ulteriori informazioni sul caso».
14.30: Brutta e improvvisa notizia per Alex Zanardi. Il campione di handbike è stato trasferito in ospedale al San Raffaele di Milano per un peggioramento delle condizioni. Come si legge su Repubblica, “a fronte di un intercorsa instabilità delle condizioni cliniche del paziente, dopo opportune consultazioni con il Dr. Franco Molteni, Responsabile del Dipartimento di Riabilitazione Specialistica Villa Beretta (struttura riabilitativa nella quale Alex era stato trasferito) è stato disposto il trasferimento di Zanardi presso l’Ospedale San Raffaele con adeguati mezzi e assistenza, presso il reparto di Terapia Intensiva.”
13.45: Alex Zanardi è stato fin qui un leone; il Campione olimpico ha avuto un recupero più veloce di quanto ci si potesse aspettare, come ha dichiarato il figlio. Non è in pericolo di vita e, seppur sia lunghissimo il periodo di riabilitazione, mostra già segnali positivi, ad iniziare dal suo stato di coscienza, seppur solo a momenti come svelato dal cappellano di Villa Beretta. Il figlio Nicolò, intanto, mostra grande ottimismo, conoscendo la tempra del suo papà, pronto a vincere anche quest’altra battaglia.
11.30: Pur non potendo essere vicini a lui fisicamente, sono in tantissimi ad augurarsi di poter ricevere finalmente buone notizie sulle condizioni di Alex. Tutti sono consapevoli della complessità della sua situazione, ma la forza e la tenacia non gli mancano e potrebbero aiutarlo anche in questa situazione. Tra questi c’è anche Simone Sanclimenti, fisioterapista della Nazionale Italiana di Ciclismo Paralimpico, che si trova in ritiro a Lucignano con gli azzurri. “Noi abbiamo le stesse notizie che hanno tutti. Ci sono attesa e speranza – ha detto ai microfoni del sito Montiprenestini.info -. Avrei dovuto incontrarlo due giorni dopo a Valmontone per la staffetta di Obiettivo 3. Ora se potessi parlargli gli direi che dobbiamo andare a Tokyo“. Al momento pensare a un obiettivo così grande sembra essere difficile, ma l’auspicio di tutti è che Alex possa vincere l’ennesima sfida che la vita gli ha messo davanti.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso Villa Beretta, il centro riabilitativo nel lecchese scelto per intraprendere il percorso di recupero neurologico del campione paralimpico. Nella struttura all’avanguardia figurano una palestra di robotica e una sala con la realtà virtuale adibita per la terapia. Tutti luoghi che diventeranno familiari per l’ex pilota di Formula 1 che dovrà rimanere diversi mesi nella struttura. Secondo le ultime indiscrezioni infatti, il percorso riabilitativo durerà forse un anno e non ci saranno comunicazioni da parte dello staff medico con la stampa. Tutte le informazioni sullo stato di salute di Alex verranno rilasciate solo dalla famiglia che rimarrà come sempre al suo fianco.
21.00: Il Corriere della Sera ha intervistato lo specialista che, assieme al suo staff di Villa Beretta, dovrà occuparsi della riabilitazione di Alex Zanardi. Queste le parole del dottor Franco Molteni: “Alex si trova di fronte all’Himalaya, non possiamo essere ottimisti avendo la certezza che raggiungerà la vetta – spiega – non possiamo nemmeno essere disfattisti, dicendo che non ce la farà. E’ ancora presto, ma siamo molto determinati“. Affermazioni che tendono a sottolineare l’importanza di rimanere con i piedi per terra, data la delicatezza della situazione, ma, quel che è certo, come ha ribadito il professor Molteni: “Faremo tutto il necessario“.
Mentre Zanardi dovrà vedersela per almeno qualche mese con la riabilitazione nel centro specializzato, la perizia, volta a chiarire la dinamica dell’incidente avvenuto il 19 luglio sulle strade della provincia di Siena, è attualmente in corso. La Procura senese ha affidato l’incarico a Dario Vangi, docente al Dipartimento di Ingegneria Industriale presso l’Università degli Studi di Firenze. I risultati sarebbero attesi per settembre.
18.00: Alex Zanardi si trova dunque nel centro specializzato di Villa Beretta, in provincia di Como. Qui, avrà luogo il suo percorso di riabilitazione, che durerà almeno qualche mese. In particolare, Repubblica ha affermato che nella giornata di ieri, 22 luglio, il campione paralimpico ha iniziato gli “allenamenti” volti ad una sua pronta ripresa, seguito dal team di medici della struttura lombarda. L’auspicio, adesso, è che l’ex pilota di Formula 1 possa tornare quello di prima.
15.45. Il percorso di riabilitazione che Alex Zanardi dovrà seguire nella clinica in cui è stato trasferito due giorni fa è certamente lungo. Difficilmente, se non ci saranno intoppi, si potrà sperare in un ritorno a casa prima di qualche mese. Il personale della struttura è però stato trasparente nei confronti della famiglia a cui hanno detto chiaramente come sia il quadro attuale, ma il coraggio e la determinazione non mancano certamente all’ex pilota. L’auspicio è che possa metterci queste caratteristiche anche in questa occasione, come già aveva fatto anni fa dopo l’incidente che aveva portato all’amputazione delle gambe.
13.30: Villa Beretta è una struttura di eccellenza, con un centro di bio-ingegneria, che collabora con diversi istituti universitari. E’ considerato un punto di riferimento per tutto il nord Italia. Dipendente dall’ospedale Valduce di Como, ha 81 posti letto ed è interamente riservato a terapie riabilitative. Prima di Alex Zanardi, qui sono stati ricoverati anche Umberto Bossi nel 2004 e l’attore Bruno Arena, del duo I Fichi d’India, dopo l’emoraggia cerebrale sofferta nel 2013.
11.20: A poco più di un mese dall’incidente con la sua handbike, Alex Zanardi migliora. Le condizioni restano molto gravi ma c’è speranza a Villa Beretta, il centro di riabilitazione dove il campione è stato trasportato dopo la degenza all’ospedale Le Scotte di Siena.
Il cappellano, sottolinea la rivista In Sella, ha spiegato che Zanardi è arrivato in condizioni incoraggianti. Ora, dice, è “cosciente a momenti”. Il recupero, ha spiegato il figlio Niccolò, è stato molto più veloce del previsto.
09.10: Alex Zanardi sta trascorrendo i primi giorni a Villa Beretta per la riabilitazione neurologica dopo essere stato dimesso dall’ospedale “Le Scotte” di Siena. A prenderlo in cura in questo momento è il professor Molteni, esperto pluriennale in tema di riprese post traumatiche. A proposito di percorso da intraprendere, il medico ha le idee chiare su cosa attenderà Alex: “Quello che posso dire è che in questo momento lui è davanti all’Himalaya. Non possiamo avere ora la certezza che arriverà in cima, ma non dobbiamo essere disfattisti e pensare che non possa farcela. È qui soltanto da due giorni e dall’incidente è passato un mese. Non possiamo fare miracoli ma proveremo a mettercela tutta per aiutarlo“, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera.
18.55. Il recupero di Alex Zanardi, trasferito a Villa Beretta, il centro di riabilitazione di eccellenza a Costa Masnaga ha portato all’attenzione del pubblico l’importanza di questo tipo di strutture. L’onorevole Fabiola Bologna (Gruppo Misto – Popolo Protagonista), che fa parte della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera, ha spiegato in una lettera al direttore del Quotidiano Sanità di aver presentato una mozione per ripristinare “nelle unità neuro-vascolari i posti letto di terapia intensiva e sub intensiva, messi a disposizione temporaneamente per l’Emergenza Covid-19“. La proposta è finalizzata a garantire l’accesso, in condizioni di assoluta sicurezza, ai pazienti affetti da malattie neurologiche acute.
16.45. Fatta stamattina la prima visita nella nuova struttura in cui si trova Alex per cercare di capire quali siano gli effetti sul piano neurologico dell’impatto in handbike. La strada che lo attende è certamente lunghissima, serviranno mesi per provare a tornare quello di un tempo, ma la sua determinazione, che lo ha aiutato anche quando ha avuto l’incidente che lo ha portato a subire l’amputazione delle gambe, potrà aiutarlo. A questo si deve poi aggiungere il mese trascorso in terapia intensiva, questo lo porterà anche a una fase di riabilitazione per la ripresa sul piano motorio.
14.00: È ormai trascorsa quasi una settimana dal momento in cui i medici hanno deciso di iniziare la procedura per il risveglio dal coma di Alex Zanardi. Le informazioni che trapelano sono pochissime, anche se la parole del figlio Niccolò contribuiscono a mantenere viva la speranza. Il percorso che attende il campione paralimpico sarà lungo, ma il supporto di medici e familiari potrà essergli di aiuto. C’è una frase del cappellano di Villa Beretta, Padre Luca, che contribuisce a rafforzare questo stato d’animo: “È cosciente a momenti” – ha detto al Corriere della Sera.
09.10: Alex Zanardi inizia la riabilitazione neurologica presso il centro specializzato Villa Beretta, a Costa Masnaga nel Lecchese. Secondo i medici il percorso sarà piuttosto lungo ma filtra un cauto ottimismo sulle possibilità di recupero. A parlare delle condizioni del padre ci ha pensato anche il figlio Niccolò che ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera fuori la clinica che ospiterà l’ex pilota di F1 nelle prossime settimane.
“Devo dire che papà sta un pochino meglio. I medici ci hanno informato dettagliatamente sul percorso che dovrà seguire e sappiamo che sarà lunghissimo. E’ comunque positivo che dopo un solo mese dall’incidente possa iniziare la riabilitazione. Non è più in pericolo di vita“.
Poi aggiunge: “Il suo recupero è stato più veloce di quanto tutti ci aspettassimo. È incredibile l’energia di quell’uomo, ha una forza straordinaria“.
Niccolò sottolinea l’importanza della famiglia nello stare vicino ad Alex: “Io e mamma abbiamo fatto 300 km al giorno tra andata e ritorno per non lasciarlo mai solo. A Siena siamo sempre stati lì al suo fianco, così come faremo adesso. Merita tutto il nostro sostegno e lo aiuteremo a riprendersi. Sono sicuro che papà ce la farà anche questa volta“.
Un’ultima battuta sulle condizioni del campione paralimpico: “Il problema alla vista non è il principale al momento. Dobbiamo capire se potremo riuscire a comunicare con lui. La strada è lunghissima ma finalmente in discesa. Ringrazio tutti per il grande affetto“.
23.55: A un mese dall’incidente, Zanardi ha concluso la degenza all’ospedale di Siena ed è stato trasferito in un centro per la riabilitazione neurologica nei pressi di Como. Inizia così una nuova fase nel processo di guarigione del campione di handbike che, lo ricordiamo, ha subito tre operazioni chirurgiche, due al cervello e una al volto. Le condizioni di salute di Alex restano stabili in attesa dell’inizio del percorso neuro riabilitativo.
20.00: Emergono nuovi dettagli sulla rilevanza della struttura specializzata in cui è stato trasferito Alex Zanardi. A quanto si legge da La Repubblica, Villa Beretta è un centro bioingegneria, dotata di attrezzature all’avanguardia per i percorsi di riabilitazione dei pazienti. Altri nomi celebri hanno trascorso qui il periodo riabilitativo, tra cui Bruno Arena, attore dei Fichi d’India, e Umberto Bossi, fondatore della Lega. Un presidio sanitario dunque d’eccellenza e di estrema rilevanza, le cui attenzioni dei medici andranno d’ora in poi al campione paralimpico, rimasto coinvolto nell’incidente sulle strade della provincia di Siena il 19 giugno. Queste le parole del direttore generale dell’Aou senese, Valtere Giovannini: “I nostri medici rimangono a disposizione di questa splendida persona e della sua famiglia per i prossimi sviluppi. Alex ha dimostrato grande forza, mando un grande abbraccio ai familiari“.
18.10: Alex Zanardi è stato trasferito al centro di riabilitazione di Villa Beretta. Stando a quanto riportato da Agi, si tratta di un presidio specializzato dell’Ospedale Valduce, in provincia di Lecco. Ad un mese dall’incidente, il campione paralimpico è stato trasportato da un’ambulanza partita dal Policlinico senese questa mattina. Adesso, l’ex pilota di Formula 1 potrà essere curato dai nuovi medici in vista della sua ripresa. Intanto, è ancora aperta l’inchiesta aperta dalla Procura sul tragico accaduto. La perizia che dovrà chiarire con maggiore precisione la dinamica è stata affidata a Dario Vangi, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale presso l’Università di Firenze. I risultati, probabilmente, non arriveranno prima di settembre.
16.35: E’ stato reso noto il nome del centro riabilitativo in cui è stato trasferito Zanardi. Si tratta di Villa Beretta, centro d’eccellenza che si trova a Costa Masgnaga, in provincia di Como. Dal canto suo, il direttore dell’ospedale di Siena, Valtere Giovannini, ha ribadito che i medici e l’equipe multidisciplinare che hanno curato finora Zanardi restano sempre a disposizioni e supporto del campione paralimpico e della famiglai.
13.30: Nelle ultime ore si era fatta largo la possibilità di trasferire Alex Zanardi in un centro specializzato dove poter proseguire il suo percorso di recupero. E così, a pochi giorni dall’inizio della procedura di risveglio, puntualmente è avvenuto. A dare l’annuncio è stata la direzione sanitaria del Policlinico Le Scotte, che fa sapere come le condizioni del paziente risultino stabili. L’equipe si è detta comunque disponibile a supportare il campione paralimpico e la sua famiglia in caso di necessità, pienamente consapevoli della sua situazione generale. “Alex ha dimostrato una forza straordinaria, caratteristica che potrà essere utile nel percorso che si appresta a intraprendere a partire da oggi” ha fatto sapere Valtere Giovannini, direttore generale dell’Aou senese.
11.00: E’ trascorso ormai qualche giorno da quando si è deciso di ridurre la sedazione per permettere ad Alex Zanardi di risvegliarsi dal coma farmacologico in cui si trovava dal momento dell’incidente in handbike in cui è rimasto coinvolto. Si tratta di una fase cruciale, da cui si potrà capire quale sarà la risposta del suo corpo all’impatto. Le fratture cranio-facciali riscontrate, che lo ha hanno portato a subire un terzo intervento chirurgico solo qualche giorno fa, sono l’aspetto che preoccupa di più. Da qui infatti dipendono i nervi posizionati nel cervello. A seconda dell’evoluzione sarà possibile valutare come proseguire l percorso terapeutico.
09.10: E’ trascorsa un’altra notte all’ospedale “Le Scotte” di Siena dove Alex Zanardi è ricoverato dallo scorso 19 giugno. L’ex campione paralimpico sta continuando nella fase di risveglio dal coma farmacologico per capire al meglio il suo quadro neurologico e decidere come proseguire la fase riabilitativa. Secondo le ultime indiscrezioni la famiglia potrebbe valutare uno spostamento all’estero, nelle stesse strutture che hanno accolto Michael Schumacher nella sua prima parte di cure. Tra i medici del nosocomio toscano è alta la preoccupazione per i danni subiti dal cervello dell’ex pilota di Formula 1 e i prossimi passi di ripresa verranno fatti con la massima cautela.
20.55: Dopo un mese dall’incidente, si comincia a parlare di possibilità di ripresa per Alex Zanardi. In un’intervista alla Stampa Paolo Maria Rossini, responsabile del Dipartimento neuroscienze e neuroriabilitazione dell’Irccs San Raffaele Roma, ha fornito qualche indicazione sugli elementi da considerare nei pazienti che escono dal coma farmacologico con uno stato cerebrale grave come quello del pilota. “Se Zanardi dovesse subito reagire in modo significativo agli stimoli esterni dopo il ritorno alla coscienza, allora potrebbe riprendersi totalmente” ha spiegato.
Preoccupano, naturalmente, le fratture alla faccia in quanto le ossa, ha detto, potrebbero aver lesionato i nervi del cranio. Per questo, ha concluso Mossini, se Zanardi “non dovesse rispondere subito agli stimoli, allora dobbiamo iniziare a pensare a una situazione molto grave di stato vegetativo”.
19.00: Il futuro di Alex Zanardi sarà con ogni probabilità in un centro di riabilitazione specializzato. Sarebbe questa l’ipotesi considerata al momento dall’équipe medica che lo segue al Policlinico Santa Maria alle Scotte, che si consultano sistematicamente con i familiari. Il campione, sottoposto a tre interventi chirurgici, resta in condizioni gravi sotto il profilo neutologico.
Intanto mercoledì Zanardi riceverà il saluto della nazionale di paraciclismo, in ritiro ìa Lucignano, provincia di Arezzo.
16.00: Stando a quanto riportato da Adnkronos, Alex Zanardi potrebbe essere trasferito in un centro specializzato all’estero per svolgere il percorso di riabilitazione. Non è escluso tuttavia che possa rimanere in Italia. Le condizioni neurologiche continuano ad essere gravi, mentre restano stabili i parametri cardio-respiratori e metabolici. Intanto, i prossimi giorni potrebbero risultare decisivi per avere un quadro clinico maggiormente dettagliato. Zanardi è al momento in fase di risveglio. Una volta terminata, i medici potranno effettuare valutazioni più precise circa i danni causati dall’incidente.
13.45. Presso il Policlinico Le Scotte, dove è ricoverato Zanardi sin dal momento in cui ha avuto il terribile incidente in handbike, prevale la cautela. I medici, fino a che non riusciranno a capire come Alex risponderà all’uscita dal coma non possono sbilanciarsi. La fase è cruciale: a seconda delle reazioni del campione paralimpico, sarà possibile valutare, ovviamente in accordo con la famiglia, come proseguire con la fase di riabilitazione, che dovrebbe avvenire con ogni probabilità in un centro specializzato.
11.45. I medici continuano a essere cauti sulle condizioni di Alex Zanardi, anche ora che la procedura di risveglio è iniziata da qualche giorno. Solo a operazione terminata, sarà possibile sbilanciarsi maggiormente sulla sua possibile evoluzione. Il rischio da mettere in conto è quello di possiibli gravi danni cerebrali. E’ sempre il professor Paolo Maria Rossini, 71 anni, responsabile del Dipartimento neuroscienze e neuroriabilitazione dell’Irccs San Raffaele Roma, a rivelarlo a “La Stampa“. “Zanardi ha avuto moltissime fratture in faccia e le ossa, rompendosi, potrebbero avere danneggiato i nervi del cranio, che sono fondamentali per le funzioni che svolgono. Se non dovesse rispondere subito agli stimoli, allora dobbiamo iniziare a pensare a una situazione molto grave di stato vegetativo“.
09.10: In un articolo de “La Stampa”, viene riportato il parere del professor Paolo Maria Rossini, 71 anni, responsabile del Dipartimento neuroscienze e neuroriabilitazione dell’Irccs San Raffaele Roma. Secondo lui il percorso che attende Alex Zanardi ora è decisivo. Nelle prossime ore si capirà quale potrà essere il suo futuro. Lo specialista avverte: “Se reagirà subito in modo significativo agli stimoli esterni dopo il ritorno alla coscienza, allora potrebbe riprendersi totalmente. Qualora invece il danno neurologico fosse più grave, rischia di rimanere nelle condizioni di Schumacher”. Nel percorso scelto dalla famiglia del campione paralimpico, fra qualche giorno Alex potrebbe essere trasferito in un centro del Nord Italia per iniziare la riabilitazione.
19.30: Proprio oggi è trascorso un mese dall’incidente che ha visto coinvolto Alex Zanardi mentre era alle prese con un allenamento con la sua handbike. La fase di risveglio, iniziata pochi giorni fa, non è ancora completata. Solo una volta terminata sarà possibile capire l’entità, l’eventuale gravità dei danni neurologici riportati alla testa e alla vista. A quel punto i medici potranno scegliere anche il centro riabilitativo più idoneo in cui permettere al campione paralimpico di poter recuperare. Si pensa a una a una struttura specializzata lontano da Siena.
17.00: La situazione è delicata e impone la massima prudenza. Ora che è iniziata la fase di risveglio dal coma farmacologico, potremo saperne di più sulle condizioni di Alex Zanardi. Fino ad ora il personale medico non aveva nascosto la gravità della situazione a livello neurologico, ma anzi aveva sottolineato come fosse impossibile prevedere la portata dell’impatto sul suo corpo. Tra i timori maggiori c’è quello di possibili danni alla vista. Solo nei prossimi giorni ne sapremo di più.
14.00: E’ iniziata la fase di risveglio per Alex Zanardi. I prossimi giorni potrebbero risultare decisivi per comprendere meglio le conseguenze a lungo termine riportate dal campione paralimpico mentre correva con la sua handbike sulle strade della provincia di Siena. Lo staff medico che lo ha in cura, infatti, potrebbe rilasciare un nuovo bollettino con nuove informazioni la prossima settimana. Al momento, la prognosi rimane riservata, mentre le sue condizioni rimangono stabili, ma gravi sul piano neurologico.
10.45: E’ trascorsa un’altra notte all’Ospedale Le Scotte di Siena, dove dal 19 giugno è ricoverato Alex Zanardi, in seguito al brutto incidente avvenuto nel tratto stradale tra Pienza e San Quirico d’Orcia. Il campione paralimpico è attualmente in fase di risveglio, con la graduale riduzione dei sedativi che lo porterà in stato di coscienza. Un passo molto importante che permetterà ai medici di valutare gli effettivi danni riportati, ma per cui sarà necessario attendere ancora qualche giorno. La prognosi rimane riservata, con le condizioni dell’ex pilota di Formula 1 che rimangono stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico. Intanto è iniziata la perizia che chiarirà con esattezza la dinamica e le cause dell’accaduto. La Procura di Siena ha affidato l’incarico a Dario Vangi, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze.
20.30: Nell’attesa di conoscere gli effettivi danni riportati da Alex Zanardi in seguito all’incidente, il CT della Nazionale italiana di Paraciclismo, Mario Valentini, ha deciso di organizzare il primo raduno post-lockdown proprio in Toscana. Una scelta non casuale, con cui i compagni di squadra dell’ex pilota di Formula 1 hanno voluto omaggiare il loro campione, dimostrando tutto il loro affetto. Dal 20 al 24 luglio, infatti, gli atleti si alleneranno sulle strade delle colline toscane, nella speranza che il capitano possa tornare presto tra loro.
17.15: Alex Zanardi è ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Siena, attualmente in fase di risveglio dal coma farmacologico. Tuttavia, sarà necessario ancora un po’ di tempo, prima che i medici possano comprendere con maggiore precisione i danni riportati dal campione paralimpico in seguito al tragico incidente del 19 giugno. Le condizioni rimangono stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico. Motivo per cui si temono conseguenze negative al sistema nervoso e alla vista.
13.25: Fanpage ha intervistato il Dottor Massimiliano Valeriani, responsabile dell’unità di degenza neurologica all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Valeriani ha parlato della procedura di risveglio cui è sottoposto Zanardi, specificando che come si tratti di una procedura molto delicata, in quanto le cellule sono in uno stato di sofferenza tale da poter peggiorare e portare alla morte cellulare stessa. Massima prudenza, dunque. Clicca qui per l’intervista completa al Dottor Valeriani.
09.15: Un’altra notte è passata all’ospedale “Le Scotte” di Siena dove Alex Zanardi è ricoverato dallo scorso 19 giugno. Dopo la terza operazione i medici hanno deciso in questa settimana di iniziare gradualmente la fase di risveglio del campione paralimpico riducendo la sedo-anelgesia. L’attenzione nel reparto di terapia intensiva è tutta sulle condizioni neurologiche che potranno essere finalmente chiare nei prossimi giorni. L’ex pilota di Formula 1 mantiene parametri vitali stabili e sta rispondendo bene al calo di somministrazione farmacologica. Quello che preoccupa maggiormente sono le condizioni della vista, presumibilmente danneggiata dallo scontro con il tir. Questa settimana ne capiremo sicuramente di più.
20.00: Alex Zanardi rimane in terapia intensiva. I medici dell’ospedale di Siena monitorano i valori delle funzioni vitali e neurologiche. Nei prossimi giorni, con la graduale riduzione del dosaggio dei farmaci, sarà risvegliato dal coma. Si potranno valutare attraverso esami specifici i danni neurologici e alla vista. Le sue condizioni, dopo tre operazioni alla testa rimangono stazionarie dal punto di vista cardio-respiratorio e metaboliche.
Ieri Daniela, sua moglie, è tornata sul luogo dell’incidente dello scorso 19 giugno. E’ stata coinvolta in qualità di testimone, insieme al perito nominato dalla procura di Siena, per ricostruire la dinamica dell’urto con il camion a Pienza.
18.30: La fase di risveglio dal coma è la più delicata, ha spiegato a Fanpage Massimiliano Valeriani, responsabile dell’unità operativa di degenza neurologica dell’ospedale Bambin Gesù di Roma. Finché il paziente è in coma indotto, ha detto, il cervello è protetto. “Andando a riavviare un po’ la macchina cervello, come succede ad esempio proprio per un’automobile, si riattivano anche dei circuiti, delle connessioni cerebrali, che stanno in una fase latente” ha detto. Lo stress conseguente per le cellule, chiamate a produrre più energia pur in una fase di sofferenza, “può anche peggiorare la situazione e può anche portare alla morte cellulare”
16.00: Nonostante il dosaggio dei farmaci stia progressivamente calando, per i medici è ancora troppo presto porre valutazioni esatte circa le conseguenze per Alex Zanardi a seguito dell’impatto contro il tir. Pertanto, sarà necessario ancora un po’ di tempo. Intanto, ieri è iniziata la perizia che chiarirà con maggiore precisione la dinamica dell’incidente. L’incarico è stato affidato a Dario Vangi, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze.
11.00: La fase di risveglio dal coma di Alex Zanardi è iniziata nella serata di ieri e proseguirà in modo graduale. Non è possibile per ora, però, capire ancora con esattezza quale possa essere la reazione del pilota paraolimpico. Le sue condizioni sul piano neurologico continuano infatti a essere considerate gravi da parte dell’equipe medica. “Saranno infatti necessari alcuni giorni per arrivare a una valutazione” – si legge nel bollettino medico. Uno dei timori principali che i dottori avevano espresso fin da subito era legato a possibili conseguenze alla vista.
09.10: Un’altra notte è passata all’ospedale “Le Scotte” di Siena per Alex Zanardi. La fase di risveglio dal coma farmacologico prosegue nel migliore dei modi. L’ex pilota di Formula 1 non sta accusando particolari problemi nel graduale ritorno alla coscienza, mantenendo parametri sostanzialmente stabili. Intanto continuano le valutazioni su dove sia più adatto trasferirlo una volta che il quadro neurologico sarà più chiaro. La riabilitazione potrebbe essere svolta anche in Emilia Romagna dove esistono delle strutture specializzate, più attrezzate rispetto al nosocomio di Siena. La prossima settimana la famiglia deciderà con i medici in modo definitivo, sperando non ci siano eventuali peggioramenti nella fase di risveglio.
21.30: Le condizioni di Alex Zanardi rimangono stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico. I medici starebbero valutando un suo possibile trasferimento presso un centro di riabilitazione. Nonostante il processo di risveglio sia iniziato già la settimana scorsa, non è ancora possibile constatare con precisione gli effettivi danni riportati dal campione paralimpico. Intanto, come riporta Adnkronos, la perizia che chiarirà con maggiore esattezza la dinamica dell’incidente è iniziata. La Procura senese ha affidato questo compito a Dario Vangi, docente al Dipartimento di Ingegneria Industriale presso l’Università di Firenze. Il perito si è recato oggi a Pienza per analizzare l’handbike, di cui dovrà verificarne altresì l’omologazione per la circolazione su strada. Inoltre, dovrà valutare le effettive condizioni del manto stradale nel tratto della Provinciale 146 tra San Quirico d’Orcia e Pienza.
18.45: Stando a quanto riportato da La Repubblica, dall’ultimo bollettino sarebbe emerso che la diminuzione dei sedativi sarebbe iniziata già la scorsa settimana. Ciò affinché il campione paralimpico possa così proseguire il suo percorso di terapia e riabilitazione. In questo lasso di tempo ci sarebbero stati alcuni segnali di risposta a livello neurologico, anche se non ancora significativi. Adesso, i medici, che lo hanno in cura presso l’azienda ospedaliera Le Scotte di Siena, starebbero valutando un eventuale trasferimento dell’ex pilota di Formula 1 in un centro specializzato alla riabilitazione. Ad ogni modo, dovrà passare ancora del tempo prima che si possa provvedere allo spostamento del paziente. La prossima settimana dovrebbero essere diffuse ulteriori informazioni, come concordato con la famiglia.
16.30: Arrivano, finalmente, notizie ufficiali dall’Ospedale di Siena, in merito alle condizioni di Alex Zanardi. I medici, con un bollettino, hanno comunicato che è iniziata la riduzione sedo-analgesica del paziente, in seguito alla quale saranno necessari ulteriori accertamenti da parte dell’equipe per la prosecuzione dell’iter terapeutico e riabilitativo. E’ iniziata, dunque, la procedura di risveglio di Alex che resta in prognosi riservata.
14.15: Alex continua a essere sedato e intubato, ma la speranza di poter ricevere finalmente buone notizie sulle sue condizioni resta elevata. Chi lo conosce bene ha potuto apprezzare il suo spirito combattivo in questi anni, un modo di agire che non lo ha abbandonato nemmeno dopo il terribile incidente in auto che lo ha portato a subire l’amputazione delle gambe. Pur essendo pochissime le notizie che trapelano dall’ospedale, qualche flebile speranza in più sembra esserci. Il weekend potrebbe essere il momento giusto per iniziare la procedura di risveglio dal coma, solo a quel punto si potranno capire gli effetti dell’impatto sul suo fisico.
12.10: “E’ un onore e un piacere ritornare in azzurro” ha detto Leonardo Melle (categoria T1), ciclista paralimpico pugliese, dal collegiale della Nazionale. L’ha chiamato il commissario Mario Valentini, che aveva anche personalmente invitato Melle a partecipare alla staffetta “Obiettivo tricolore” di Zanardi. “Con Alex abbiamo gareggiato insieme tante volte in tutto il mondo. E’ un grande uomo, spero che possa vincere anche questa battaglia”
09.10: Un’altra notte è passata all’ospedale “Le Scotte” di Siena per Alex Zanardi. Non sono stati registrati peggioramenti e la situazione resta sostanzialmente stabile, con il campione paralimpico sempre in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva. Secondo le ultime voci provenienti dai medici del nosocomio toscano la vita di Alex non sarebbe più in pericolo. Il quadro neurologico verrà valutato nei prossimi giorni quando si inizierà con il graduale ritorno alla coscienza.
19.40: Oggi anche Giusy Versace ha espresso il suo omaggio per Alex Zanardi a Mediaset, nel corso del programma Mattino5. “E’ un amico e un punto di riferimento” ha detto Versace, atleta paralimpica
18.10: al raduno della Nazionale parteciperà anche l’atleta paralimpico manduriano, Leonardo Melle, che si è detto orgoglioso di poter indossare la maglia azzurra come segno di vicinanza all’amico Zanardi, ricoverato a Siena a pochi chilometri di distanza dalla località scelta per il collegiale. “Finalmente potrò fare qualcosa di concreto per il mio amico che sta lottando una battaglia che io ho conosciuto e per questo mi fa sentire ancora più vicino as Alex” ha detto Melle, come riporta il quotidiano locale La Voce di Manduria.
16.50: Sono in tanti a sperare di poter ricevere finalmente buone notizie sulle condizioni di Alex, tra questi c’è anche la Nazionale Paralimpica, che ha deciso di compiere un gesto significativo nei suoi confronti, seppure da lontano. Come indicato dal quotidiano La Nazione, il gruppo azzurro, composto da 13 atleti guidati dal ct Mario Valentini, ha infatti deciso di ripartire con un collegiale su strada a Lucignano, in provincia di Arezzo, previsto dal 20 al 2 luglio. Proprio vicinissimo a dove si trova Zanardi.
14.15: Il riserbo, fortemente voluto dalla famiglia di Alex Zanardi, pochi giorni dopo l’inizio del suo ricovero a Siena, continua a prevalere. Solo in caso di variazioni davvero consistenti, come già accaduto in occasione dei tre interventi chirurgici a cui è stato sottoposto, saranno dati aggiornamenti. L’ipotesi di risvegliarlo dal coma in queste ore sembra essere ormai tramontata; i medici sembrano evidentemente ritenerlo ancora prematuro. In base a quanto filtra dal nosocomio, qualche novità potrebbe esserci nel wekend in arrivo, ma è ancora presto per sbilanciarsi.
12.20: Non resta che attendere. Filtrano poche notizie ufficiale sullo stato di salute di Alex. Come ribadito dai medici, il tentativo di risveglio avverrà solo quando le condizioni dell’ex pilota miglioreranno in modo da consentire una parziale riduzione della sedazione necessaria per il coma farmacologico.
09.10: Un’altra notte è passata all’ospedale “Le Scotte” di Siena per Alex Zanardi, tenuto ancora in coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva. Dopo circa una settimana dalla terza operazione maxillo-facciale, il campione paralimpico sembra aver risposto bene almeno dal punto di vista cardio respiratorio. Continua invece a preoccupare la condizione neurologica, valutabile solo al completo risveglio che potrebbe avvenire entro il termine di questa settimana. Continuano ad arrivare messaggi di sostegno e speranza alla moglie Daniela, sempre al suo fianco. Dopo un mese nessuno ha dimenticato la grandezza dell’ex pilota di Formula 1.
21.00: Alex Zanardi si trova ancora in coma farmacologico presso l’Ospedale Le Scotte di Siena. Questi giorni potrebbero esserci novità, in quanto i medici potrebbero decidere per risvegliare il campione paralimpico. Tuttavia, si tratta di una decisione che va presa con il massimo della prudenza, in quanto il paziente versa ancora in condizioni delicate. Inoltre, entro la fine del mese di luglio, potrebbe avere inizio la perizia che chiarirà la dinamica dell’incidente avvenuto il 19 giugno sulla strada tra San Quirico d’Orcia e Pienza. I risultati, però, non potranno arrivare prima di settembre.
18.15: Questa settimana potrebbe risultare decisiva per il risveglio di Alex Zanardi, Tuttavia, prosegue il silenzio dei medici a questo proposito, nonostante ci siano state molte indiscrezioni in merito, circolate tra le più importanti testate nazionali. Si tratta di un passo importante, dato che solamente una volta risvegliato si potranno valutare con maggiore precisione i danni riportati dall’ex pilota di Formula 1 in seguito all’incidente del 19 giugno. Le condizioni del campione paralimpico rimangono stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico.
15.36 – Fanno tutti il tifo per Zanardi e in occasione del Festival Bizzarri (20-22 luglio) a San Benedetto del Tronto ci sarà un omaggio all’ex pilota. Il 21 luglio alle 21.30 verrà proposto “50 x Rio – Le paralimpiadi”. Si tratta di un documentario sulla preparazione ai giochi di Rio De Janeiro del 2016, con ampio spazio dedicato al lato intimo di Alex.
12.00: Non ci sono ancora prese di posizione ufficiali da parte del personale medico che ha in cura Zanardi in merito al suo possibile risveglio dal coma. In un primo momento si era pensato che il weekend fosse il momento giusto, ma ancora niente è cambiato: il campione paralimpico continua a essere sedato e intubato. A sperare che Alex possa farcela sono in tantissimi: il mordente, che aveva già dimostrato quando si era ripreso dall’incidente in cui ha subito l’amputazione delle gambe non gli manca. Tra questi c’è anche il giornalista Ivan Zazzaroni, legato a lui da una grande amicizia: “Ci conosciamo da mille anni, sono preoccupato e affranto ma ho speranze – ha detto in occasione della sua partecipazione al programma C’è tempo per… in onda su Raiuno -. Un personaggio incredibile, quasi irripetibile, ha saputo reinventarsi, ha fatto tantissimo per gli altri, mai mi sarei immaginato di rivivere quanto accaduto nel 2001. Questo mi sembra un miracolo doppio, mi auguro che non gli tocchi lo strumento più grande che ha, che è il cervello”.
09.10: Un’altra notte è passata all’ospedale “Le Scotte” di Siena per Alex Zanardi. Il campione paralimpico continua ad essere sedato in coma farmacologico presso il reparto di terapia intensiva. Dopo la terza operazione i medici avevano preso tempo sulla data del possibile risveglio. L’unica cosa certa è che sarebbe avvenuto gradualmente nei prossimi giorni. Il passare delle ore in modo stabile, se all’inizio era un aspetto positivo, poichè si temevano peggioramenti, ora dopo 4 settimane inizia ad essere una preoccupazione. Il quadro neurologico dell’ex pilota di F1, assistito meccanicamente nella respirazione, preoccupa lo staff sanitario che lo ha in cura. Alcuni danni potrebbero essere irreversibili ma potranno essere valutati solo dopo il completo ritorno alla coscienza. Le prossime giornate saranno decisive.
23.20: Alex Zanardi è ricoverato ormai dal 19 giugno a Siena. Resta in condizioni definite gravi ma stabili. Ha subito finora tre interventi chirurgici, l’ultima pochi giorni fa, per la ricostruzione cranio-facciale. I medici non hanno sciolto la prognosi, incertezza sul momento del risveglio dal coma farmacologico.
L’handbike di Zanardi si è cappottata su un tratto in discesa della provinciale 19 a Pienza ed è finita nella corsia opposta sbattendo contro un camion. La procura ha affidato ai periti l’incarico di ricostruire la dinamica nei dettagli e capire cosa abbia provocato il movimento anomalo che si vede nel filmato di un videoreporter freelance, immediatatamente acquisito dagli inquirenti. Da valutare anche le condizioni del manto stradale.
21.00: Continuano i messaggi di incoraggiamento, i pensieri degli appassionati verso Alex Zanardi, icona dello sport capace di superare gli steccati del tifo e diventare simbolo unificatore. “Un pezzo di Paradiso è dentro di te, l’altro può attendere ancora un bel po’” ha scritto su Twitter l’avvocato Valentina Stefutti. C’è sempre la speranza di una buona notizia. Intanto c’è anche chi ricorda come oggi sia anch l’anniversario della sua vittoria al GP di Cleveland nel 1997 nella CART. Un modo per ritrovare anche le vecchie foto degli anni migliori da pilota di Zanardi
19.00: E’ trascorso quasi un mese ormai, dal tragico incidente che ha visto coinvolto Alex Zanardi. L’ex pilota di Formula 1 versa ancora in condizioni stabili, ma gravi. Sono attese novità questa settimana, in quanto è possibile che i medici inducano gradualmente al risveglio il paziente, al fine di comprendere con maggiore precisione gli effettivi danni riportati dal campione paralimpico. Medici che comunque predicono calma e pazienza, data la fase delicata che sta attraversando Zanardi. Inoltre, novità dovrebbero esserci anche per la perizia, con cui si chiarirà la dinamica dell’accaduto. Dovrebbe avere inizio entro la fine di luglio, anche se i risultati non potranno arrivare prima di settembre.
16.00: Alex Zanardi si trova ancora ricoverato in coma farmacologico presso il policlinico di Siena. Le condizioni rimangono stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico. Intanto, i messaggi di affetto nei confronti del campione paralimpico non mancano. L’ultimo ad esprimere un pensiero è il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni: “Ci conosciamo da mille anni, sono preoccupato, ma nutro speranze – spiega a “C’è tempo per”, programma in onda su Rai Uno – Un personaggio incredibile, che ha saputo reinventarsi“. “Spero non gli tocchino il suo strumento più grande, il cervello“.
11.45. E’ iniziata una nuova settimana, ma al momento non si riscontrano miglioramenti di sorta per Alex Zanardi, che resta sempre intubato e sedato presso l’ospedale di Siena, dove si trova sin dal momento dell’impatto in handbike. La situazione generale del paziente, che ha già subito tre interventi chirurgici, spinge i medici a essere cauti. Proprio per questo l’ipotesi iniziale di risvegliarlo dal coma nel weekend è stata poi rimandata. Non è escluso che la procedura possa essere eseguita già nei prossimi giorni. Solo a quel punto potremo avere certezza sulle conseguenze che l’incidente ha avuto sul campione paralimpico.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte sostanzialmente stabile presso l’ospedale “Le Scotte” di Siena. Il campione paralimpico rimane in coma farmacologico per salvaguardarne il complesso quadro neurologico. Rispetto a quanto preventivato dopo la terza operazione si sta aspettando qualche giorno in più prima di calare con la dose dei farmaci e riportare l’ex pilota di Formula 1 alla coscienza. Questa che sta iniziando è la settimana decisiva per capire le sue reali condizioni e quali sono i danni cerebrali riportati. Il tutto si potrà valutare solo dopo il risveglio, ma ogni giorno che passa porta dei dubbi non positivi.
23.55: Altra giornata di attesa per Alex Zanardi che resta ricoverato in prognosi riserva in condizioni stabili ma neurologicamente gravi. Vedremo se, questa settimana, ci saranno novità sul possibile, graduale, risveglio. Nessuna novità ufficiale, al momento, anche sulle indagini relative all’incidente.
19.45: L’intervento chirurgico per la ricostruzione cranio-facciale a cui è stato sottoposto Zanardi, il terzo dall’inizio del suo ricovero, è stato certamente complesso, ma necessario. Si tratta comunque di un tipo di fratture di cui la struttura toscana si è occupata spesso anche in passato. Le notizie che trapelano dal nosocomio sono però pochissime; solo in caso di novità davvero rilevanti sarà emesso un nuovo bollettino. Un altro passo necessario sarà quello del risveglio dal coma indotto, che potrà avvenire solo con un graduale allentamento dei farmaci. Da lì potremo capire quali siano le conseguenze subite dal suo corpo dopo l’impatto in handbike.
17.45: In un primo momento si era ipotizzato che in questo weekend i medici potessero iniziare la procedura per il risveglio dal coma di Alex, ma si è poi preferito attendere. Il riservo resta massimo, ma da quanto trapela la situazione potrebbe cambiare nei primi giorni della prossima settimana. Già nelle giornate di martedì o mercoledì, come riporta Leggo, si potrebbe agire per un allentamento della sedazione. Solo a quel punto si potrà avere un’idea più precisa delle conseguenze dell’impatto avuto con la sua handbike. A livello generale le sue condizioni continuano a essere definite stabili, ma il quadro neurologico resta “grave”.
16.30: Il sito di informazione locale Termoli online ha inteevistato nel borgo antico della città Guido Gabriele, chirurgo maxillo-facciale di 37 anni che ha fatto parte dell’equipe responsabile degli interventi chirurgici su Alex Zanardi.
L’intervento più recente, ha raccontato, “è andato bene. Le condizioni sono più stabili e abbiamo proceduto a questa ricostruzione tridimensionale dello scheletro cranio-facciale. Restiamo in attesa dello scioglimento della prognosi”.
14.00: I medici proseguono le cure nei confronti di Alex Zanardi con la massima cautela, in quanto le condizioni del campione paralimpico rimangono gravi dal punto di vista neurologico. Condizioni che però rimangono stabili sul piano fisico, anche se sarà possibile valutare nel complesso il quadro clinico dell’ex pilota di Formula 1 soltanto quando verrà risvegliato. A tal proposito, la settimana prossima potrebbe risultare decisiva ai fini di una graduale riduzione dei farmaci, procedendo ad un quantomeno parziale risveglio del paziente. Intanto, nei prossimi giorni potrebbe iniziare la perizia tecnica volta a chiarire con maggiore esattezza la dinamica dell’incidente, anche se i risultati non potranno arrivare prima di settembre.
11.30: E’ passata un’altra notte all’Ospedale “Le Scotte” di Siena, dove non si sarebbero registrati mutamenti al quadro clinico di Alex Zanardi, ricoverato dal 19 luglio in seguito all’incidente avvenuto nel tratto di strada provinciale tra San Quirico d’Orcia e Pienza. Le condizioni del campione paralimpico sarebbero quindi stabili dal punto di vista fisico, ma gravi a livello neurologico. Maggiori informazioni circa il suo effettivo stato, le potremo avere, probabilmente, la prossima settimana con il parziale risveglio dal coma farmacologico.
23.55: Sono trascorse tre settimane dal terribile incidente e Zanardi continua a lottare per la vita all’ospedale di Siena. Non ci sono notizie ufficiali ma stando a indiscrezioni di stampa, riportate anche dal Fatto Quotidiano, i medici starebbero valutando per la prossima settimana una progressiva riduzione dei farmaci che tengono in coma il campione paralimpico in vista di un possibile risveglio.
20.00: Rimane l’attesa per la perizia volta a comprendere con maggiore esattezza la dinamica dell’incidente che ha visto coinvolto Alex Zanardi. Perizia che potrebbe avere inizio entro la fine di luglio, anche se i risultati non arriveranno prima di settembre. Al momento, rimane quindi un punto interrogativo su come effettivamente sia andata la vicenda.
17.00: Alex Zanardi si trova ancora in coma farmacologico presso il policlinico “Le Scotte” di Siena. Sarebbe dovuto avvenire nel corso di questo fine settimana, invece, i medici hanno deciso di rimandare il risveglio del campione paralimpico alla prossima settimana. Una decisione presa consapevolmente, sintomo di quanto sia importante e delicato questo processo, con l’ex pilota di Formula 1 che versa ancora in condizioni fisiche stabili, ma gravi dal punto di vista neurologico. Nei prossimi giorni dunque sono attese novità, con l’equipe medica che predica ancora calma e pazienza circa il graduale risveglio, attraverso cui sarà possibile apprendere i danni effettivi riportati da Zanardi in seguito all’incidente con la sua handbike sul tratto di strada tra San Quirico d’Orcia e Pienza il 19 giugno.
15.00: Come riporta il Corriere dell’Umbria, il viso di Zanardi è stato completamente ricostruito nel corso degli interventi chirurgici. L’equipe medica ha anche stabilizzato le zone lesionate per il colpo subito. Non è escluso che i lineamenti possano essere ora diversi rispetto a come erano prima dell’incidente
09.15: Un’altra notte è passata per Alex Zanardi all’ospedale “Le Scotte” di Siena senza grossi peggioramenti. Le condizioni dell’ex pilota di Formula 1 restano stabili, con i medici che nutrono un cauto ottimismo. A quanto pare infatti non sarebbero in programma altre operazioni e il risveglio dal coma farmacologico indotto potrebbe avvenire tra martedì e mercoledì della prossima settimana. Un graduale ritorno alla coscienza che permetterà di valutare il quadro neurologico ancora poco chiaro dopo il terribile incidente dello scorso 19 giugno.
21.30: All’esterno dell’ospedale di Siena, compaiono striscioni di sostegno per Alex Zanardi, ricoverato lì dal 19 giugno dopo l’incidente. Si vede, come racconta il Corriere dell’Umbria, una bandiera con la scritta “Forza Alex, siamo tutti con te”. Affisso anche uno striscione con il messaggio “Angelo non mollare, sei il nostro guerriero”. Un guerriero ancora in prognosi riservata che non ha smesso di combattere.
18.30: La prudenza è inevitabile, visto che i medici hanno dovuto ricostruire tutte le ossa della faccia dopo l’incidente contro il tir a Pienza nel corso di una delle tappe della staffetta di Obiettivo Tricolore. Le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti, dopo l’assegnazione degli incarichi ai periti, hanno tempi lunghi. Non si attendono verdetti prima di settembre
16.30: Questo weekend, l’equipe di medici che ha in cura Alex Zanardi potrebbe optare per un parziale risveglio del paziente, che al momento si trova ancora in coma farmacologico in condizioni stabili, ma gravi sul piano neurologico. Gli specialisti predicono calma e prudenza, motivo per cui non bisognerà affrettare la decisione volta a chiarire con maggiore precisione i danni effettivi riportati dall’ex pilota.
14.30: Stando a quanto riportato dal Corriere di Siena, i medici potrebbero valutare di risvegliare dal coma farmacologico Alex Zanardi proprio in queste ore. Si tratterebbe di un passo importante, che va compiuto con la massima cautela. Se le condizioni rimarranno stabili e, quindi, lo permetteranno, si potrà procedere con un risveglio parziale tra sabato 11 luglio e domenica 12 luglio.
13:00: Il personale medico che ha in cura Alex non può ancora sbilanciarsi sull’effetto dell’impatto in handbike avuto sul suo corpo. L’intervento a cui è stato sottoposto pochi giorni fa, il terzo, è stato particolarmente delicato. L’obiettivo era quello di eseguire la ricostruzione cranio-facciale e stabilizzare le zone lesionate dal colpo subito. Questo è stato eseguito attraverso “tecnologie computerizzate, digitali e tridimensionali”, fatte a misura del paziente”, secondo quanto ha spiegato il prof. Paolo Gennaro, direttore dell’UOC Chirurgia Maxillo-Facciale della struttura sanitaria toscana,
11.00: Sono ormai trascorse più di tre settimane dall’incidente che ha coinvolto Alex Zanardi in handbike. Sono davvero pochissime le notizie che trapelano dal Policlino Le Scotte di Siena, che rispetta la volontà della famiglia di mantenere il riserbo. L’evoluzione di queste ore potrebbe essere decisiva; se il personale medico dovesse ritenere che le condizioni siano quelle idonee nel weekend potrebbe iniziare il risveglio del paziente. Questo avverrebbe con un allentamento graduale dei farmaci; solo in quel modo capiremo l’effetto reale dell’impatto sul suo corpo.
09.10: Un’altra notte è passata senza grossi peggioramenti all’ospedale “Le Scotte” di Siena. Alex Zanardi è sempre in come farmacologico e assistito meccanicamente nella respirazione. Se la situazione dovesse mantenersi stabile ci sono delle possibilità di procedere con il parziale risveglio già alla fine di questa settimana. Intanto dopo il terzo intervento del 6 luglio scorso, il viso del campione paralimpico è stato completamente ricostruito. Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dal nosocomio toscano, i lineamenti di Alex potrebbero essere cambiati, rendendolo visivamente diverso rispetto a come lo ricordavamo.
23.55: Si conclude un’altra giornata interlocutoria sulle condizioni di Alex Zanardi che continua la sua degenza in ospedale, a Siena, in condizioni stabili ma gravi dal punto di vista neurologico. Solo il risveglio dal coma, chiarirà, definitivamente i danni procurati dal trauma subito nell’impatto con il camion e l’asfalto.
19.30: Alex Zanardi rimane in condizioni stabili, ancora sotto coma farmacologico presso l’Ospedale Le Scotte di Siena. I medici sono molto cauti circa il suo risveglio per poter constatare con precisione i danni effettivi riportati dall’ex pilota. Risveglio che avverrà solamente quando le condizioni del paziente saranno ottimali.
Intanto, stando a quanto riportato dal Corriere di Siena, la perizia che chiarirà con maggiore esattezza dinamica ed eventuali colpe dell’incidente dovrebbe avere inizio verso la metà di luglio, i cui risultati sono attesi, con ogni probabilità, non prima di settembre. In tale occasione, parteciperà anche l’ingegner Mattia Strangi, docente dell’Università di Bologna, chiamato in causa dalla difesa del conducente del mezzo con cui ha impattato Zanardi, Marco Ciacci. Strangi che prese parte tre anni fa anche alle investigazioni volte a ricostruire l’incidente in cui perse la vita il pilota di MotoGP, Nicky Hayden.
18.00: Non cambiano le condizioni di Alex Zanardi, che rimangono stabili dal punto di vista fisico, ma gravi sul piano neurologico. C’è grande attesa per il risveglio del campione paralimpico, con cui si potrà avere maggiori dettagli circa gli effettivi danni riportati, a seguito dell’incidente che lo ha visto coinvolto mentre circolava con la sua handbike sulle strade della Provincia di Siena.
15.00: Alex Zanardi continua a essere ricoverato presso il Policlino Le Scotte di Siena dopo il terribile incidente in handbike di quasi tre settimane fa, ma al momento non si riscontrano grandi variazioni nelle sue condizioni. Pochi giorni fa il campione paralimpico è stato sottoposto a un nuovo intervento chirurgico, il terzo: in base a quanto trapela non ci sono stati peggioramenti, ma la situazione sul piano neurologico continua a essere grave. Non è stata presa alcuna decisione sul risveglio, che dovrebbe avvenire con un progressivo allentamente dei farmaci. Solo a quel punto si capiranno quali conseguenze abbia avuto l’impatto sul suo fisico.
13.30: E’ tornato a mostrarsi sui social anche il figlio di Alex Zanardi, Nicolò, che ha partecipato con la fidanzata Martina Lopez a una serata dedicata al padre a Castiglione della Pescaia (Grosseto. “Papà, questa serata è per te, e quando tornerai ne faremo un’altra. Un ringraziamento speciale a coloro che mi stanno accanto in questi giorni difficili, in particolare a Martina, grazie di cuore” ha scritto su Instagram pubblicando una foto della serata.
11.30: Non si ferma l’ondata di messaggi su Twitter, di foto su Instagram, di omaggi e pensieri per Alex Zanardi. L’affetto dei suoi tifosi, di chi non lo conosce di persona ma in lui hanno trovato un esempio positivo, come un’onda accompagna la degenza del campione che i medici sperano presto di poter risvegliare dal coma indotto.
09.10: Un’altra notte è passata senza grosse novità all’ospedale “Le Scotte” di Siena, dove Alex Zanardi continua a lottare tra la vita e la morte dopo il terribile incidente dello scorso 19 giugno. La terza operazione maxillo facciale ha stabilizzato le fratture del cranio, ma la situazione neurologica resta grave. Come sottolineato dai medici anche nelle scorse ore, ogni giorno che passa senza aggravamenti è un passo ulteriore verso il risveglio che potrebbe avvenire tra sabato e domenica. Le condizioni del campioni paralimpiche, assistito meccanicamente nella respirazione, restano stabili.
23.55: Un’altra giornata di lotta per Alex Zanardi. Il campione paralimpico prosegue la sua degenza all’ospedale di Siena in condizioni stabili ma neurologicamente molto gravi. Si susseguono le indiscrezioni sul possibile risveglio che avverrà solo quando le condizioni di Alex miglioreranno. I medici mantengono estrema cautela.
19.30: L’equipe di medici, riferisce anche Fanpage, starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi di iniziare il graduale risveglio di Zanardi dal coma il prossimo weekend. L’ipotesi, alla luce anche del quadro clinico, resta plausibile anche se i medici si mantengono molto cauti. Zanardi, infatti, è in condizioni stabili ma gravi dal punto di vista neurologico.
18.00: secondo Giuseppe Olivieri, che dirige l’Unità operativa Complessa di Neurochirurgia dell’ospedale Le Scotte di Siena, le condizioni di Zanardi sarebbero meno graviu rispetto a quelle di Michael Schumacher. Anche se, spiega alla Gazzetta dello Sport, è ancora presto per valutare esattamente i danni provocati dall’incidente. Sarebbe però scongiurato, dice, un danno assonale esteso alla corteccia cerebrale. In presenza di questo tipo di lesioni, è molto difficile recuperare normali funzioni cognitive e motorie.
17.00: al momento è il riserbo a prevalere tra l’equipe medica che assiste Alex, non solo per rispettare la volontà della famiglia, ma anche perché lo impone la condizione generale del paziente. Solo quando ci sarà un allentamento dei farmaci si potrà infatti capire quali siano state le conseguenze sul suo corpo dell’impatto avvenuto in handbike. Finora non ci sono date certe, ma può darsi che si decida di procedere nel fine settimana.
15.00: sono ormai trascorse quasi 48 ore dall’intervento chirurgico a cui è stato stato sottoposto Alex Zanardi, il terzo. L’equipe medica che ha in cura il campione paralimpico ha infatti deciso di eseguore un’operazione per la ricostruzione cranio facciale e stabilizzare le zone interessate dal trauma. Come riporta l’ANSA, non si riscontrano al momento particolari variazioni nelle sue condizioni. A livello cardio-respiratorio e mtabolico rimane stabile, mentre resta grave il quadro neurologico.
12.10: Nessuna data certa sul possibile risveglio dal coma farmacologico per Alex Zanardi. Come riporta La Nazione, i medici attendono un miglioramento delle condizioni per valutare l’uscita progressiva dallo stato di sedazione. Il risveglio di Zanardi è necessario per verificare le effettive condizioni neurologiche di Alex al cervello dopo il trauma cranico subito nell’incidente.
09.10: Un’altra notte è trascorsa per Alex Zanardi all’ospedale “Le Scotte” di Siena. Il campione paralimpico è rimasto stabile con un quadro neurologico grave e condizioni fisiche stazionarie. Come riportano i medici che lo hanno operato per la terza volta pochi giorni fa, la fibra dell’ex pilota di Formula 1 è molto forte e gli consente di resistere a tutte le cure a cui viene sottoposto. L’unico interrogativo resta capire come si risveglierà quando il come farmacologico indotto verrà terminato. Diverse fonti riportano sabato o domenica come possibile giorno del risveglio, una data fondamentale per capire il futuro di Alex.
22.45: Si conclude un’altra giornata interlocutoria sulle condizioni di Alex Zanardi. Dopo il terzo intervento chirurgico per la ricostruzione cranico-facciale, il campione olimpico di handbike resta in condizioni stabili con un quadro neurologico molto grave per definire il quale si attende il risveglio dal coma farmacologico.
18.20: Anche il Messaggero.it riporta di un possibile tentativo di risveglio di Alex già in questa settimana. Si tratta, ovviamente, di una possibile ipotesi. Stando all’articolo, infatti, il lento risveglio di Zanardi dal coma farmacologico avverrà solo quando le condizioni lo permetteranno con una ridotta quantità di sedazione.
16.15: Almeno per ora, a quasi 24 ore di distanza dall’intervento a cui è stato sottoposto, il terzo dall’inizio del suo ricovero, non si riscontrano grandi variazioni nelle condizioni di Alex Zanardi. L’operazione, come ha fatto sapere il personale medico, fa parte degli interventi programmati dall’equipe multidisciplinare, per permettere la prosecuzione del percorso terapeutico. Al momento non sono comunque previsti ulteriori bollettini, che saranno emanati solo in caso di variazioni significativi.
14.15: Sono ormai trascorse più di tre settimane dal terribile incidente in handbike in cui è stato coinvolto Alex Zanardi, ma la cautela continua a essere il sentimento prevalente tra il personale medico. A livello cardio-respiratoria il paziente risulta stabile, ma sarà solo sulla base della situazione neurologica che si opterà per l’allentamento dei farmaci. Secondo l’ultima ipotesi, la procedura potrebbe iniziare nel fine settimana.
11.10: Da ormai qualche tempo, non venivano più pubblicati bollettini riguardanti la situazione di Alex Zanardi, per volontà della sua stessa famiglia. Tuttavia, nella giornata di ieri si è reso necessario divulgare la notizia del terzo intervento subito dal campione paralimpico. Operazione avvenuta sabato 4 luglio e durata cinque ore, con cui si è voluto proseguire con la ricostruzione cranio-facciale. Questa settimana può risultare comunque decisiva per l’eventuale risveglio dal coma farmacologico, volto a capire con maggiore precisione il quadro clinico dell’ex pilota.
09.10: L’intervento a cui è stato sottoposto ieri Alex Zanardi si è resa necessaria perchè “le fratture erano complesse“, spiega il professor Paolo Gennaro, direttore della Uoc chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale “Le Scotte” di Siena. Nonostante il nosocomio toscano sia specializzato in questo tipo di interventi, l’equipe medica ha voluto sottolineare la singolarità del caso dell’ex pilota di F1. La reazione alla prima notte post operatoria è stata comunque buona, con il quadro neurologico che resta grave. Se le condizioni lo permetteranno entro la fine di questa settimana potrebbe essere diminuita la dose dei farmaci per iniziare a risvegliarlo gradualmente.
23.55: Nessun bollettino medico sulle condizioni di Zanardi sarà diramato se non ci saranno novità significative sulla situazione. Questa la decisione comunicata dai medici dopo la terza operazione subita dal campione di handbike. Decisione presa, ovviamente, insieme alla famiglia di Alex che continua ad assisterlo all’ospedale di Siena
21.20: Sta riscuotendo successo la petizione online del quotidiano torinese Cronacaqui.it. I responsabili chiedono al presidente Mattarella di assegnare a Zanardi la medaglia d’oro al valor civile, in quanto “fulgido esempio di straordinario cittadino italiano”. La petizione, lanciata sulla piattaforma change.org, ha già raccolto oltre 40 mila adesioni.
19.50: In base a quanto dichiarato nel bollettino, è presto perché i medici decidano di ridurre il dosaggio dei farmaci e risvegliare Zanardi dal coma indotto dopo l’incidente. Sarà importante verificare, naturalmente come supererà la notte dopo il terzo intervento chirurgico.
Non ci sono particolari passi avanti, intanto, nell’indagine. Una settimana fa la Procura ha incaricato l’ingegnere Dario Vangi, professore dell’Università di Firenze, di svolgere la perizia per ricostruire la dinamica dell’incidente. Vangi è docente di progettazione meccanica e costruzione di macchine al Dipartimento di ingegneria industriale. Vangi dovrà ricostruire la dinamica dell’incidente e accertarne le cause, valutando anche la presenza di difetti o guasti alla sua handbike e lo stato del manto stradale.
Anche Marco Ciacci, il 44enne alla guida del tir contro cui si è schiantato il pilota, ha nominato un perito di parte, il professore Mattia Strangi, docente di progettazione dei sistemi di trasporto all’Università di Bologna.
17.30: Alex Zanardi ha subito una terza operazione chirurgica necessaria per una ricostruzione cranio-facciale. L’intervento è durato cinque ore ed è stato effettuato sabato scorso. I medici hanno emesso un nuovo bollettino in cui ribadiscono che Alex è in condizioni stabili ma gravi dal punto di vista neurologico. CLICCA QUI PER TUTTI I DETTAGLI SUL NUOVO INTERVENTO
16.50. Mentre si attendono aggiornamenti sulle condizioni di Alex (in accordo con la famiglia non vengono più emessi bollettini giornalieri), gli inquirenti continuano a lavorare cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente. Le perizie sono fissate per la metà del mese di luglio; da quel momento i consulenti della Procura avranno 60 giorni di tempo per consegnare le loro relazioni. Tra gli elementi che meritano approfondimento c’è anche l’asfalto; è necessario chiarire se ci fossero buche che hanno influito sull’accaduto.
15.30. La cautela continua a essere il sentimento che prevale tra il personale medico che ha in cura Alex. A livello neurologico le condizioni del campione paralimpico continuano a essere gravi e non si possono avere ancora certezze su quali possono essere le consegurnze che l’impatto ha avuto sul suo corpo. A preoccupare maggiormente sono il danno neurologica e la vista. Solo al momento del risveglio dal coma, che potrebbe avvenire questa settimana, sarà possibile sbilanciarsi di più.
14.00: Alex Zanardi si trova ancora ricoverato presso l’Ospedale Le Scotte di Siena in coma farmacologico. Questa settimana potrebbe risultare decisiva ai fini di un suo risveglio per valutare con maggiore precisione il suo quadro clinico. Emozionante la dedica del figlio Niccolò, che ha pubblicato nel weekend un post su Instagram dedicato al padre, ritraente un tramonto di Castiglione della Pescaia. Paese toscano che ha adottato la famiglia Zanardi, da quando il Comune decise di conferire la cittadinanza onoraria al campione paralimpico nel 2012, “in quanto esempio di umiltà e coraggio“.
11.00: Le condizioni di Alex Zanardi rimangono stabili. Nessuna novità dunque sullo stato di salute dell’ex pilota che in questi giorni potrebbe essere risvegliato dai medici, al fine di poter valutare gli effettivi danni neurologici e alla vista. Si attende intanto la perizia sull’handbike di Zanardi che potrebbe determinare con più precisione la dinamica dell’incidente avvenuto sulle strade della provincia di Siena. Perizia che dovrebbe avere inizio verso la metà di luglio.
09.10: Inizia un’altra settimana all’ospedale “Le Scotte” di Siena. Alex Zanardi ha superato la notte in coma farmacologico, sempre grave ma stazionario. Questi saranno probabilmente giorni decisivi per il campione paralimpico in vista del risveglio. Dopo il “riposo fisico e cerebrale” obbligato in questo periodo, come sottolineato dai medici, verrà scelta la giornata migliore per calare la dose dei farmaci e riportare l’ex pilota di F1 in uno stato di coscienza. Tra la dedica del figlio Niccolò e la vicinanza della moglie Daniela, Alex è sempre circondato dall’affetto di parenti, amici e fan. Migliaia di messaggi continuano ad arrivare in ogni momento al nosocomio toscano.
23.55: Sul sito change.org, il quotidiano torinese Cronacaqui ha lanciato una petizione affinché il presidente della Repubblica, Mattarella conceda la medaglia al valor civile a Zanardi, “un uomo che rappresenta per tutto il mondo un fulgido esempio di straordinario cittadino italiano, capace di un magnifico, orgoglioso e struggente coraggio”.
19.30. Non è ancora possibile sbilanciarsi sulle condizioni di Alex Zanardi, i medici impongono la massima cautela. Il paziente continua infatti a restare sedato e intubato, ma non è stata presa ancora alcuna decisione sul suo risveglio dal coma, che potrebbe comunque avvenire in settimana. “Il corpo e la testa devono riposare” – ha dichiarato il personale medico”. Solo quando il dosaggio sarà ridotto si potrà capire qualcosa di più sulla sua situazione generale, in modo particolare sui danni neurologici e alla vista subiti, l’aspetto che al momento preoccupa di più.
13.20: Ancora nessuna novità sulla situazione di Alex Zanardi, il quale è ancora ricoverato presso l’Ospedale Le Scotte di Siena. L’atleta versa ancora in condizioni stabili, seppur il quadro clinico dal punto di vista neurologico rimanga grave. L’importante, dicono i medici, è che riposi il più possibile in vista del risveglio, che potrebbe avvenire verso metà della prossima settimana. Intanto, proseguono numerosissime le dimostrazioni di affetto nei confronti del campione paralimpico.
11.00. Il medico legale che ha soccorso Zanardi è sicuro, la moglie di Alex è stata fondamentale per tenere in vita suo marito. “Ho chiesto alla moglie di parlargli mentre lo soccorrevo perché la funzione uditiva rappresenta uno stimolo al cervello per non spegnersi. Lei è stata bravissima”. Poi ha rivelato il commovente messaggi che Daniela continuava a trasmettere ad Alex: “Non dormire, supereremo anche questa”.
09.00. Niccolò Zanardi ha pubblicato uno scatto su Instagram nel quale è ritratto con la fidanzata in una serata su Castiglione della Pescaia. Il figlio dell’atleta ha voluto omaggiare, con il post, suo padre: “Papà, questa serata è per te – dice – e quando tornerai ne faremo un’altra. Un ringraziamento speciale a coloro che mi stanno accanto in questi giorni difficili, in particolare a Martina, grazie di cuore”.
22.00. Prima della partita contro il Milan, i tifosi della lazio si sono dati appuntamento all’uscita del centro di Formello. Hanno scortato la squadra con bandiere e striscioni, uno dei quali dedicato al campione ricoverato a Siena: “Alex Zanardi non mollare!”.
18.45. Sono ormai trascorse più di due settimane dal grave incidente in handbike in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi e ancora ci sono poche certezze sulle conseguenze che l’impatto potrà avere su di lui. La risposta potrà arrivare solo dopo il risveglio del paziente, che resta ancora sedato. Al momento è ancora necessario “lasciare riposare il cervello” (sottoposto a un secondo intervento solo pochi giorni fa) e poi fare le opportune valutazioni. I parametri generali restano stabili, ma permane il dubbio che possa avere subito danni importanti sul piano neurologico.
16.40: Come scrive RadioSienaTv, la prossima settimana la procura affiderà la seconda perizia sul computer della bici che era dietro l’handbike di Zanardi. L’analisi partirà non prima di metà luglio. I risultati sono attesi per il mese di settembre.
12.15: Dopo l’incidente di Alex, sono numerosi i ciclisti che si radunano sulla salita di San Pietro in Belvedere nel comune di Capannoli in Valdera (Pisa) per un momento di raccoglimento e preghiera presso Madonnina dei Ciclisti, un riferimento spirituale per tutti gli amanti e gli appassionati delle due ruote. Sono stati numerosi i ciclisti che, nei giorni scorsi, si sono fermati per dedicare una preghiera ad Alex.
09.00: Sono passate esattamente due settimane da quel 19 giugno, giorno del fatidico incidente. Quattordici giorni e due operazioni dopo, Alex Zanardi è ancora in coma farmacologico all’ospedale “Le Scotte” di Siena, proseguendo in una dura battaglia tra la vita e la morte. Il fatto che non ci siano sostanziali peggioramenti, ribadiscono i medici, è una notizia sostanzialmente buona. Il corpo e il cervello del campione paralimpico hanno bisogno di riposare prima di iniziare il percorso di risveglio che potrebbe avvenire la prossima settimana. La moglie Daniela e il figlio Niccolò sono sempre al suo fianco, così come i milioni di appassionati che continuano ad inondarlo di messaggi di affetto.
19.30: Alex Zanardi ha trascorso la quattordicesima notte trascorsa senza sostanziali variazioni del quadro clinico. Questo lo scenario a Santa Maria alle Scotte di Siena. Ancora nessuna decisione, invece, è stata presa dallo staff medico sul possibile risveglio del pilota. Se il quadro clinico continuerà a mantenersi stabile, i medici pottebbero tentarlo della prossima settimana.
16.00: I medici continuano a ritardare il risveglio di Alex Zanardi. Scelta giustificata dall’estrema prudenza con cui gli addetti sanitari stanno agendo nel curare l’atleta. Infatti, le condizioni dell’ex pilota rimangono gravi dal punto di vista neurologico, seppur stabili. Verso metà della prossima settimana potrebbe iniziare il processo di riduzione graduale dei farmaci che porterà al risveglio di Zanardi.
14.00: Le condizioni di Alex Zanardi rimangono stabili seppur gravi dal punto di vista neurologico. Ancora nessuna decisione da parte dei medici riguardo il possibile risveglio volto a valutare con maggiore precisione i danni riportati. Continua altresì l’attesa per il giorno della perizia sull’handbike del campione paralimpico che chiarirà la traiettoria del mezzo ed eventuali errori umani. Per il primo soccorritore di Zanardi è merito della moglie Daniela se Alex è ancora vivo, che, grazie alla sua lucidità, nonostante il comprensibile choc, ha continuato a far forza al marito, non facendogli perdere del tutto i sensi.
11.45. Alex Zanardi ha ormai trascorso la sua quattordicesima notte in ospedale, ma al momento non ci sono particolari novità sulle sue condizioni. Nessuna decisione è stata presa sul risveglio. In base a quanto fa sapere l’agenzia di stampa Adnkronos, la situazione generale del paziente resta invariata. Non è ancora possibile sbilanciarsi sull’evoluzione. Solo se il quadro dovesse rimanere stabile, a metà della prossima settimana il personale medico potrà optare per un possibile risveglio attraverso la diminuzione del dosaggio dei farmaci che impongono il coma.
09.10: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte presso l’ospedale “Le Scotte” di Siena senza subire peggioramenti e mantenendosi grave ma stabile. Guadagnare giorni senza novità è un aspetto positivo per il suo quadro neurologico specie dopo il secondo intervento al cervello subito nei giorni scorsi. Nel frattempo, sulle colonne di Repubblica, Luigi Mastroianni, il medico che per primo soccorso il campione paralimpico sulla strada tra Pienza e San Quirico d’Orcia, ha rivelato che Alex è vivo grazie alla moglie Daniela. E’ stato infatti fondamentale tenerlo sveglio subito dopo l’incidente, prima dell’arrivo dei soccorsi.
Mastroianni racconta: “Inizialmente non mi ero accorto che si trattava di Zanardi, ero concentrato sulla bruttissima ferita che aveva alla testa. Accanto ad Alex c’era la moglie. E un signore che voleva spostarlo da terra, ma gliel’ho impedito: le persone che subiscono traumi cranici così gravi non devono essere mosse, si rischia di far loro più danno”. Poi aggiunge: “Ho chiesto alla moglie di parlargli, per non fargli perdere del tutto i sensi. Se fosse successo, probabilmente ora non sarebbe vivo“.
20.45. Al dolore di Zanardi e della sua famiglia si unisce anche il pluricampione della Formula 1, Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes, ai microfoni di Sky Sport 24, ha ammesso: “Sono stato da sempre suo ammiratore, per me è un vero eroe: sia per ciò che ha affrontato che per come ne è uscito. E’ sempre stato un leader. Sono triste per l’incidente”. Non perde, inoltre, la speranza di una guarigione dell’atleta: “Sono sicuro che continuerà a combattere. Le mie preghiere sono per lui e la sua famiglia”.
18.00: Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha voluto rilasciare qualche parola per rendere omaggio al campione paralimpico, attualmente in coma farmacologico, in apertura del Consiglio nazionale: “Oggi, il nostro pensiero va ad Alex Zanardi, è patrimonio dell’umanità“. Parole di affetto e di profonda stima nei confronti di un atleta che ha dimostrato sempre grande forza e coraggio, nonostante le avversità. Intanto, i medici non hanno ancora deciso la data del risveglio per valutare i danni riportati dall’ex pilota.
16.00. Nessuna decisione ancora presa dai medici per il risveglio dal coma farmacologico, tutto dipenderà dall’evoluzione del paziente nelle prossime ore. Intanto, prosegue il lavoro delle forze dell’ordine per cercare di ricostruire responsabilità e dinamica dell’incidente in cui Alex è rimasto coinvolto in handbike. La perizia, che rappresenterà un momento cruciale di questo discorso, dovrebbe avvenire a metà mese. La Procura al momento ha dato 60 giorni di tempo a Mattia Strangi, ingegnere bolognese nominato dall’autista del Tir, al momento unico indagato per saperne di più. Le ipotesi sono diverse: tragica fatalità, guasto all’handbike o complicità del fondo stradale.
14.00. La cautela dei medici che assistono ormai da quasi due settimane Alex Zanardi dopo il terribile incidente in handbike continua a essere massima, soprattutto dopo l’operazione al cervello, la seconda, a cui è stato sottoposto pochi giorni fa. Secondo gli ultimi riscontri dell’agenzia di stampa Adnkronos, sarebbero questi i giorni decisivi nel corso dei quali i medici valuteranno la possibilità di un risveglio dal coma farmacologico, che avverrà con una diminuzione graduale del dosaggio dei farmaci. Al momento non è stata ancora presa una decisione definitiva, tutto dipenderà dall’evoluzione del quadro generale che si riscontrerà nei prossimi giorni. La situazione neurologica permane grave e la prognosi è riservata
11.00: Il Corriere di Arezzo racconta la bella storia di Enrico Fabianelli. Il corridore di Castiglion Fiorentino eracon Zanardi a Pienza al momento dell’incidente a Pienza. Ha volutopedalare gli ultimi cento chilometri della staffetta “Obiettivo tricolore” con gli altri paraciclisti di Obiettivo 3. Enrico, corridore di grandi qualità, combatte con la sclerosi multipla. Il suo pensiero torna spesso all’incidente. “Nei primi giorni non riuscivo a dormire: avevo la scena dell’incidente davanti agli occhi. Siamo passati alla disperazione, dopo una giornata straordinaria in mezzo alla folla sul tracciato e nel mio paese” ha detto. Ad Alex lo unisce anche una collanina con un cuore tricolore, che la gente aveva regalato a lui, ad Alex e ai corridori durante una sosta a Brolio.
09.00: Un’altra notte è passata senza peggioramenti e questo è di per sè già una buona notizia. Alex Zanardi resta in coma farmacologico all’ospedale “Le Scotte” di Siena affiancato dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò. I medici, dopo l’operazione al cervello di un paio di giorni fa, hanno sottolineato l’importanza di questi giorni per capire l’evolversi della situazione. Il campione paralimpico deve “metabolizzare” l’intervento alla testa prima di poter essere risvegliato. I prossimi giorni saranno decisivi in tal senso. Qualora le condizioni dovessero rimanere stabili, si potrebbe pensare di diminuire la dose di fermaci che inducono il coma e iniziare la procedura di ritorno alla coscienza.
23.55: Stando a RadioSienaTV, l’autotrasportatore coinvolto nell’incidente di Zanardi ha nominato un suo consulente di parte, il professore Mattia Strangi, ‘docente di progettazione dei sistemi di trasporto all’Università di Bologna. Al momento l’uomo risulta indagato per “atto dovuto”. Dario Vangi, ingegnere dell’Università di Firenze, sarà invece il consulente tecnico della procura.
21.00. Stretta sorveglianza in queste ore da parte dei medici dell’ospedale Scotte. I parametri restano stabili, a preoccupare è il grave trauma facciale. Attualmente, grazie al coma farmacologico, il cervello di Alex è ‘a riposo’. Nei prossimi giorni però si potrebbe valutare il risveglio, anche breve, per valutare il suo danno neurologico.
18.50. Anche la Ferrari si schiera accanto ad Alex Zanardi. Le monoposto gareggeranno nel primo gran premio di Formula 1 della stagione, in Austria, con un adesivo “Forza Alex”. Un messaggio di sostegno che si aggiunge alle tante manifestazioni di affetto che continuano sui social e all’esterno del policlinico Le Scotte di Siena
15.45. Da cosa nasce la speranza? Gli appassionati continuano a restare con il fiato sospeso, in attesa di poter ricevere notizie positive sulle condizioni di Alex. Sapere che possa esserci un piccolo spiraglio non può che essere rassicurante, anche se è ancora presto per pensare che il peggio sia alle spalle. Non sono previsti comunque al momento ulteriori bollettini, a meno che non possano esserci variazioni sostanziali. Le condizioni cliniche restano stazionarie, ma sul piano neurologico il quadro generale è grave.
13.30: La determinazione è una caratteristica che non è mai mancata ad Alex Zanardi e la speranza di chi lo ha ammirato per la forza d’animo dimostrata dopo il grave incidente in cui ha perso le gambe è che possa essere importante anche in questa ennesima prova. Un auspicio condiviso anche dal ct della Nazionale di paraciclismo Mario Valentini: “Sono sicuro che ce la farà – ha detto ai microfoni de Il Giornale -. Io so che Alex riuscirà a vincere questa sfida. Lo hanno sottoposto nuovamente a un nuovo intervento chirurgico, ma è in ottime mani e lui ha un fisico eccezionale. L’arrivo a Santa Maria di Leuca della pedalata del cuore? Doveva essere un messaggio di ripartenza per il nostro Paese, ora lo è anche per lui. Vedrete, ripartirà“.
10.55: Pur non essendo previsti bollettini ufficiali nelle prossime ore, filtra qualche piccola notizia relativa alle condizioni di Alex Zanardi. L’ex pilota di F1 ha risposto bene alla seconda operazione dei giorni scorsi e questo ha creato un leggero ottimismo nell’equipe medica. Continua intanto il massimo riserbo da parte della famiglia che ha deciso di non rilasciare nessuna dichiarazione e di centellinare anche l’uso dei social.
09.00: Il Professor Olivieri e tutta l’equipe specialistica multidisciplinare che ha in cura Alex Zanardi provano a vedere il lato positivo dopo la seconda operazione. Le ultime dichiarazioni parlano di “intravedere un viottolo, uno spiraglio, una speranza di cura”, specie con il nuovo intervento alla testa delle scorse ore che sembra sia andato nel migliori dei modi. Rimane l’attesa, dopo un’altra notte passata in condizioni stabili, per capire quando e come verrà risvegliato il campione paralimpico.
21.50: Doveva essere la settimana del possibile risveglio per Alex Zanardi e, invece, il nuovo intervento chirurgico ha cambiato i possibili piani dei medici. A dieci giorni dall’incidente, Zanardi continua a lottare per la vita
17.50. È arrivato un ultimo aggiornamento sulla situazione di Alex Zanardi dopo l’ultimo intervento subito: «Presenta condizioni cliniche stazionarie e un decorso stabile dal punto di vista neurologico, il cui quadro rimane grave. Resta sedato e intubato, e la prognosi rimane riservata. In accordo con la famiglia non saranno diramati altri bollettini medici in assenza di significativi sviluppi».
17.00. La Ferrari, da sempre uno dei simboli d’Italia, ha deciso di rendere omaggio ad Alex, che ha tenuto alto il tricolore in occasione delle sue vittorie. In occasione della gara in Austria, in programma domenica, primo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno, la monoposto presenterà la scritta ‘ForzaAlex’ , sarà visibile da entrambi i lati del rool hoop “Un messaggio di vicinanza e supporto – fa sapere la scuderia di Maranello – al campione paralimpico che sta lottando per la vita nell’ospedale di Siena dopo essere rimasto coinvolto ii un terribile incidente lo scorso 19 giugno con la handbike”
15.40. La notte che ha fatto seguito al delicato intervento chirurgico al cervello a cui è stato sottoposto, resasi necessaria dopo la Tac, è trascorsa tranquilla. In base a quanto trapela, non si riscontrano variazioni nel quadro neurologico: il campione paralimpico continua a essere sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Le sue condizioni cliniche sono stabili, quelle neurologiche rimangono gravi. Il prossimo bollettino medico è atteso per le pre 18.
11.40: Gli inquirenti proseguono incessanti il loro lavoro sulle indagini volte a capire la precisa dinamica dell’incidente, che ha visto coinvolto Alex Zanardi. Infatti, il 30 giugno, avverrà la perizia tecnica sulla handbike del campione paralimpico. Con questa si potrebbe accertare anche la traiettoria del mezzo che ha portato all’impatto. Intanto, non è esclusa la possibilità di un errore umano, mentre si valuta altresì le condizioni dell’asfalto del tratto della strada statale 146 fra San Quirico d’Orcia e Pienza.
9.00: Alex Zanardi si trova nel reparto di terapia intensiva, a seguito del secondo intervento, subito nella serata del 29 giugno. Attualmente, “resta sedato e intubato, mentre le condizioni rimangono stabili sul piano cardio-respiratorio e metabolico, gravi invece dal punto di vista neurologico“, spiega il direttore dell’ospedale di Siena, Roberto Gusinu. La prognosi rimane riservata, mentre è atteso un nuovo bollettino nel tardo pomeriggio di martedì 30 giugno.
18.30 – “Abbiamo eseguito una tac di controllo. Tale esame diagnostico ha evidenziato un’evoluzione dello stato del paziente che ha reso necessario il ricorso ad un secondo intervento di neurochirurgia“. Lo rivelano i medici del Policlinico Le Scotte di Siena. L’operazione è durata due ore e mezza, poi Zanardi è stato nuovamente ricoverato in terapia intensiva. LEGGI QUI PER I DETTAGLI
17.00: Sono davvero poche le notizie che trapelano sulle condizioni di Alex da quando la famiglia ha deciso di non emettere più bollettini giornalieri. Il campione ha trascorso la decima notte al Policlinico Le Scotte di Siena, assistito dal personale medico, e continua a essere intubato e sedato. Non si può però ancora sapere con certezza quali possano essere le conseguenze sul piano neurologico dell’impatto contro il Tir: una volta svegliato dal coma farmacologico, si valuterà con attenzione la situazione.
14.00: Barbara Manni, cognata di Alex, non ha voluto mancare all’arrivo della staffetta Obiettivo Tricolore partita lo scorso 12 giugno da Luino. La sua è una presenza discreta, ma costante: ha infatti la funzione di coordinare tappe, location e immagini. All’arrivo a Santa Maria di Leuca ha voluto sottolineare come sia stato importante per tutti non fermarsi, nonostantante quanto accaduto poco più di una settimana fa. “E’ stata una grande festa, proprio come avrebbero voluto loro. Sono davvero emozionata – sono le sue parole riportate da Sky Sport -. “Abbiamo deciso di non fermarci. Lo abbiamo fatto un’ora dopo essere arrivati all’ospedale di Siena. E’ stata una grossa responsabilità, ma ero consapevole del motivo per cui lo stavamo facendo. E questo ci ha dato la spinta per resistere fino in fondo. E, alla fine, la felicità è stata immensa. Alex, anche questa volta, aveva ragione. E Daniela pure”.
12.20: Daniela Manni, moglie di Alex Zanardi, ha rotto il silenzio che durava da qualche giorno e per farlo ha scelto il giorno conclusivo della staffetta Obiettivo Tricolore: “E’ stato stupendo, oggi questi ragazzi sono Alex – afferma – E non soltanto oggi, hanno tutti un qualcosa di Alex“. Parole importanti per la forte donna, che, nonostante la situazione difficile, ha deciso di sostituire il marito per rendere omaggio ai ragazzi che hanno portato a termine la competizione amatoriale. Questa si è svolta in più tappe per tutta Italia e si è conclusa a Santa Maria di Leuca, in Salento, domenica 28 giugno. Questo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport.
09.00: Alex Zanardi ha trascorso un’altra notte in modo stabile a l’ospedale “Le Scotte” di Siena. Le sue condizioni restano gravi, con il coma farmacologico indotto che proseguirà ancora per qualche giorno. Questa potrebbe essere una settimana decisiva per il risveglio del campione paralimpico, con i medici che stanno valutando quando diminuire l’aiuto chimico e riportare Alex in condizione di coscienza. Nei prossimi giorni il dosaggio potrebbe via via calare in modo da valutare effettivamente i danni neurologici riportati. Non sono previsti bollettini durante il corso della giornata, così come espressamente richiesto dalla famiglia qualche giorno fa.
21.35: E’ terminata oggi con l’arrivo a Santa Maria di Leuca, nel Salento, “Obiettivo 3” la Staffetta paralimpica voluta da Alex Zanardi per “celebrare” la fine dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus. La staffetta ha attraversato 14 regioni e 44 città. I partecipanti hanno ovviamente dedicato la fine dell’evento al grande Alex.
18.40 – Alex Zanardi resta ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Siena. A nove giorni dall’intervento, rimane in prognosi riservata. La prossima settimana, però, i medici potrebbero decidere di diminuire il dosaggio dei farmaci e di risvegliarlo così dal coma indotto. Una ventina tra anestesisti-rianimatori e neurochirurghi si sono alternati per monitorare le sue condizioni. Rimangono prudenti, comunque, sul momento in cui potrebbero risvegliare il pilota dal coma farmacologico. Una decisione, spiegano, che avverrà in accordo con la famiglia.
12.00: Continuano le indagini sul manto stradale della provinciale 146. Gli inquirenti della Procura di Siena sono al lavoro per capire se le condizioni dell’asfalto possano aver condizionato la guida di Alex Zanardi, portandolo a perdere il controllo della sua handbike. Come riportato da Il Mattino, è possibile che una perizia indaghi qualora venisse accertato che il velocipede abbia avuto un guasto o un cedimento.
10.15: Rimangono stabili le condizioni di Alex Zanardi, ricoverato da 9 giorni all’ospedale “Le Scotte” di Siena. Secondo quanto riportato da AdnKronos, i prossimi giorni saranno importanti per valutare la possibilità di sospendere il coma farmacologico e procedere col risveglio. Al momento, l’équipe medica che se ne sta occupando non vuole però sbilanciarsi su eventuali evoluzioni del quadro clinico o giorno del risveglio.
23.54: Si avvia alla conclusione la staffetta Obiettivo Tricolore, il cui arrivo è previsto il 28 giugno a Santa Maria Di Leuca. Il progetto è partito da Luino il 12 giugno. In questo video la penultima tappa.
L’ultima avrà come ospite d’onore il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco. Da Santa Cesarea Terme la ciclista Samantha Demontis e l’handbiker Andrea Quarta arriveranno a Santa Maria di Leuca con un gruppo di atleti di Obiettivo3. Alle 16, nel punto di incontro dei due mari, verrà issata al cielo la bandiera, simbolo del messaggio di rinascita di Obiettivo3.
23.00: “Forza Alex”. Con questa scritta accanto al logo, sui cartelloni pubblicitari all’interno dello stadio Olimpico, la Lazio ha sostenuto il campione prima della partita di Serie A contro la Fiorentina. Zanardi rimane in condizioni gravissime all’ospedale Le Scotte di Siena
21.50: i magistrati hanno rinviato il momento della testimonianza della moglie di Alex Zanardi, Daniela Manni. La procura dovrebbe ascoltarla la prossima settimana, ma non èescluso che si possa andare ancora più in là. In questo momento, scrive il Corriere di Siena, la priorità riguarda l’affidamento delle perizie, che è in fase di definizione.
Oggi Zanardi ha ricevuto a sorpresa la visita dell’arcivescovo, monsignor Augusto Paolo Lojudice, che ha parlato di una visita molto privata. “Ho incontrato il primario e mi ha descritto le condizioni di salute di Alex Zanardi. La situazione è seria, ma ho letto nelle sue parole una certa speranza” ha detto
20.00: secondo quanto si apprende, la Procura di Siena avrebbe in mano anche rilievi dei carabinieri sulle condizioni del manto stradale della provinciale 146. Gli inquirenti cercano di capire se l’incidente di Zanardi possa essere stato causato, in tutto o in parte, da una buca, un avvallamento, o da una fessura sulla strada. Il punto centrale non è stabilire il livello di usura dell’asfalto, ma verificare se l’handbike di Zanardi possa aver sbandato perché la ruota della sua handbike si è infilata in una buca o una fessura sulla strada. L’handbike di Zanardi, essendo da competizione, non ha schienale. Per guidarla bisogna scivolare all’interno di un telaio in carbonio. Dunque, è anche più soggetta a sbandate.
17.45: L’arcivescovo di Siena, Paolo Lojudice, ha fatto visita ad Alex Zanardi, ancora sotto coma farmalogico, e lo ha raccontato a Il Giornale. “Mi sono fermato ai piedi del suo letto, da solo, e ho pregato per lui – spiega – Il suo sguardo, nonostante la benda all’occhio colpito, mi ha trasmesso la forza, la sua voglia di vivere e di continuare a lottare“. Poi prosegue: “Alex è una grande persona e ho atteso il momento opportuno per andare a trovarlo“. Inoltre, è riuscito a parlare con i medici: “Mi sono sembrati positivi, Alex potrebbe farcela. I medici sono fiduciosi anche se il trauma è grave“. “E un grande campione, un esempio per i giovani e per tutti, tornerò a trovarti”.
15.00: All’ospedale “Le Scotte” di Siena non si ferma la dimostrazione di affetto nei confronti di Alex Zanardi. Una quantità infinita di messaggi, telegrammi, lettere e telefonate stanno continuando ad arrivare alla portineria del nosocomio toscano. Anche nella gestione di questa corrispondenza si è deciso di creare un’organizzazione interna. Tutto ciò che arriva viene depositato all’ufficio Urp e i familiari dell’ex pilota sono gli unici a potervi accedere. La spinta morale dei fan può essere secondo i medici, un altro aspetto importante nella disperata lotta di Alex.
13.00: Stando a La Nazione, i medici proveranno a risvegliare Zanardi dal coma farmacologico la prossima settimana. Alex, a 8 giorni dall’incidente, è ancora sedato in modo da consentire al cervello di “riposare” dopo il violento trauma subito in seguito all’impatto con il tir.
10.15 – A breve, l’arma dei Carabinieri dotrebbe nominare un perito informatico per analizzare i dati registrati dal Gps del ciclista che correva con Zanardi, poco prima del terribile incidente. Dalle analisi, si potrebbe ottenere l’ora esatta dell’incidente, la frequenza di pedalata e il dislivello che le bici hanno compiuto. Si potrebbero così avere riscontri anche sull’andatura dell’handbike di Zanardi.
8.30 – «Alex Zanardi è in ottime mani: Giuseppe Oliveri è una grande professionista, e a Siena operano medici d’eccellenza». Il neurochirurgo Giulio Maira si mostra ottimista sulle possibilità di ripresa di Alex Zanardi in un’intervista al settimanale Oggi.
Maira sostiene che un fisico allenato e forte sia in grado di reagire meglio al trauma, ma avverte: Zanardi potrebbe subire una perdita totale o parziale della vista se ci fosse una lesione del nervo ottico. «Ma soprattutto, bisogna vedere con quale estensione è stato danneggiato nell’impatto il lobo frontale del cervello che sovrintende alla cognizione, alla razionalità e all’emotività».
Ad una settimana di distanza dall’incidente, le condizioni di salute di Alex Zanardi sono gravi e stazionarie. Stando agli ultimi aggiornamenti, per il momento, l’ex campione di F1 rimarrà in coma farmacologico. La possibilità di un suo risveglio, da parte dei medici, sarà valutata all’inizio della prossima settimana. Un’operazione necessaria ai fini di comprendere il suo stato neurologico.
L’impatto con il mezzo pesante, infatti, non solo gli ha provocato un rilevante trauma facciale, ma è possibile che possa aver compromesso anche il cervello. Per tale ragione al momento Zanardi è sedato, per non sforzare l’organo e scongiurare aggravamenti.
Rimangono dunque invariate le sue condizioni, come riferito nell’ultimo bollettino trasmesso mercoledì, quando i medici avevano comunicato che, durante la quinta notte di degenza, non vi erano state sostanziali alterazioni dei parametri vitali. Zanardi resta intubato e sedato, dunque, con prognosi che rimane riservata.
Il quotidiano di Torino Cronacaqui.it ha lanciato una petizione online sul celebre sito Change.org perché il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, conferisca la medaglia d’oro al valor civile ad Alex Zanardi. Il campione, si legge nella motivazione che accompagna la petizione, “rappresenta un fulgido esempio di straordinario cittadino italiano”.
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Un dramma, che si somma ad un’esistenza già tribolata, quello che si è abbattuto su Alex Zanardi. L’ex pilota di Formula 1, già vittima di un incidente brutale in cui perse le gambe, ora lotta tra la vita e la morte. Il destino aveva in serbo per lui l’ennesimo tiro mancino che purtroppo lo ha colpito nel bel mezzo della partecipazione ad una competizione di cui andava fiero e che rappresentava ulteriore riprova della sua resilienza.
Zanardi il 19 giugno, mentre gareggiava con la sua handbike, è stato travolto da un camion. L’incidente si è consumato in Val d’Orcia per una delle tappe della competizione Obiettivo Tricolore. Trasportato d’urgenza all’Ospedale Le Scotte di Siena è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico: al momento è in coma farmacologico, e le sue condizioni sarebbero gravi e stazionarie. Quotidianamente il nosocomio ha diramato bollettini sul suo quadro di salute, sino a mercoledì 24 giugno quando d’accordo con la famiglia ha deciso di stoppare l’attività, slavo significative variazioni.
Intanto proseguono le indagini attivate per comprendere il reale accadimento dei fatti ed accertare eventuali responsabilità nell’accaduto. Nella giornata di ieri i carabinieri, delegati dalla Procura di Siena, hanno provveduto a sequestrare i file del gps del ciclista vicino a Zanardi al momento dell’incidente. A breve, dopo la nomina di un consulente informatico, le informazioni contenute all’interno dell’apparecchio saranno analizzate. Si attende, dunque, un riscontro in merito a quella che poteva essere l’andatura del mezzo dell’ex pilota di F1.
Le indagini sull’incidente di Alex Zanardi si concentrano sugli aspetti tecnici. Gli inquirenti hanno annunciato l’inenzione di richiedere una informatica e ingegneristica sul Gps montato sulla bicicletta di un ciclista che era accanto al campione per risalire ai dati di andatura, frequenza di pedalata, pendenza della sua handbike.
Intanto, il presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Alberto Pallotti, si chiede perché nessuno parli della condizione del manto stradale, che appare precario nelle foto e nelle immagini sull’incidente. L’A.I.F.V.S. Onlus, ha annunciato, si costituirà parte civile e incaricherà un perito di parte per comprendere il ruolo che il manto stradale potrebbe aver ricoperto.
I pm di Siena stanno analizzando anche la posizione dei sindaci dei paesi attraversati dalla staffetta “Obiettivo tricolore”. Se concluderanno che non si è trattato di una semplice biciclettata tra amici, allora potrebbero finire sotto indagine perché avrebbero potuto avvertire la questura della manifestazione. Ma i sindaci di Pienza, Sinalunga e San Quirico hanno confermato di non aver avuto comunicazioni a proposito di eventi o manifestazioni.
Particolarmente duro il primo cittadino di San Quirico, Danilo Maramai. “Se i pm stanno veramente lavorando per dimostrare che abbiamo sbagliato, è evidente che hanno poco da fare. Non era un evento da segnalare alla questura, era solo una biciclettata” ha dichiarato, come riporta Repubblica.
E’ arrivata in Puglia la staffetta “Obiettivo tricolore” che i compagni di Alex Zanardi hanno deciso di proseguire anche dopo l’incidente di venerdì scorso. Il percorso della carovana tocca Foggia, Bisceglie, Polignano, Alberobello, Sava, Porto Cesareo, Santa Cesarea Terme e arriverà a Santa Maria di Leuca il 28 giugno. Parteciperanno alle ultime tappe, tra gli altri, il campione su pista Gaetano Salvemini e Carlo Calcagni, ex colonnello, contaminato da uranio impoverito che chiuderà la staffetta
A Fanpage.it parla Luca Mazzone, atleta paralimpico di Terlizzi che forma con Zanardi e Paolo Cecchetto il gruppo cosiddetto dei “tre Tenori”. Mazzone, che ha ottenuto diversi successi come atleta paralimpico, ha spiegato che le handbike possono diventare pericolose in discesa. “In quei tratti prendiamo delle velocità assurde e andiamo quasi al doppio dei ciclisti, essendo più aerodinamici” ha spiegato.
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