La Kawasaki Ninja di Jonathan Rea domina senza avversari la prima gara del Gp di Olanda di Superbike sulla pista di Assen e torna in vetta al mondiale
Una bandiera rossa causata da un brutto incidente a Folger chiude con un paio di giri d’anticipo la prima gara del GP di Olanda di Superbike riportando alla vittoria e sul gradino più alto del Mondiale la Kawasaki di Jonathan Rea.
Superbike Olanda, vittoria di Rea
Non c’è davvero stata gara: ci si sarebbe aspettato di più in avvio da Scott Redding e da Razgatlioglu, che si presentava al comando della classifica generale, ma non è mai riuscito a esprimere la potenza e l’aggressività vista a Dongintgon dove il turco della Yamaha aveva conquistato due vittorie su tre.
Rea saluta la compagnia e se ne va fin dalla prima curva lasciando tutti indietro: e mentre in coda al gruppo c’è selezione, con una raffica di piloti che cade o si ritira, il nordirlandese aumenta il suo gap sugli inseguitori lasciando Redding e Razgatlioglu a giocarsi il podio.
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SBK Assen, ordine di arrivo
Nessun dubbio sul dominio di Rea che chiude con 3” su Redding, bravo a prendere il comando a sei giri dal termine ai danni di Razgatliuoglu che non riesce ad attaccare a causa della bandiera rossa che chiude anzitempo la gara.
Quarta piazza per l’olandese Michael van der Mark (BMW) seguito da Locatelli (Yamaha) con Gerloff, partito dalla 21esima piazza, che si chiude migliore degli indipendenti addirittura al sesto posto. Poi Sykes, Haslam, Davies e Bassani. Punti anche per Andrea Mantovani, wild card di giornata. Jonathan Rea torna in vetta alla classifica generale con 206 punti contro i 199 di Toprak Razgatlioglu ed i 137 di Garrett Gerloff. Sosta in clinica per Folger caduto pesantemente al penultimo giro ma fortunatamente sempre cosciente: anche durante i soccorsi.