Un regalo speciale per Mourinho, grande appassionato di Auto e di Formula 1
Una lunga serie di successi ha accompagnato la carriera di José Mourinho, che a distanza di undici anni è tornato in Italia per allenare la Roma. Nelle settimane scorse è arrivato all’aeroporto di Ciampino, accolto da una grande folla di tifosi giallorossi e dai dirigenti del club che lo hanno portato a Trigoria a bordo dell’elettrica Hyundai Ioniq 5, in virtù della partnership tra la società capitolina e il brand sudcoreano.
E sono proprio le Auto l’altra grande passione, oltre al calcio, del tecnico lusitano. Infatti, possiede un vasto garage privato, composto per lo più da fuoriserie, tra cui una speciale Ferrari 612 Scaglietti. Un vero e proprio oggetto del desiderio di Mourinho confessato all’allora suo presidente Roman Abramovich, che lo accontentò dopo qualche mese dalla prima separazione tra il portoghese e il Chelsea avvenuta nel 2007. Già, perché nonostante quella rescissione, tra i due c’è sempre stato un rapporto di amicizia e stima reciproca.
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Mourinho, la Ferrari 612 Scaglietti dello Special One
Come riporta il Sun, Abramovich gli fece recapitare la 612 Scaglietti nel 2008. Si tratta di un modello che all’epoca costava oltre 280.000 euro, prodotto in una serie limitata di 60 esemplari per celebrare il 60° anniversario della Casa di Maranello. Il nome porta la firma dell’omonimo carrozziere modenese che contribuì a realizzare numerosi modelli Ferrari negli Anni Cinquanta e Sessanta.
Per quanto riguarda le caratteristiche della Rossa, parliamo di una supercar dal design elegante e raffinato, dotata, secondo i dati forniti dal costruttore, di un motore V12 da 5,7 litri in grado di erogare una potenza di 540 cv e 588 Nm di coppia. Specifiche, queste, che si tramutano in prestazioni di alto livello: accelerazione da 0 a 100 km/h in 4 secondi e velocità massima di 320 km/h.
Insomma, un’Auto speciale per lo Special One, che la utilizzò anche sulle strade di Milano, quando sedeva sulla panchina dell’Inter. A giudicare da come andò con i nerazzurri, questa Ferrari gli ha portato una discreta fortuna, culminata con il Triplete.
Successivamente, nel 2013, Mourinho è stato richiamato al Chelsea proprio da Abramovich. Nella seconda esperienza con i Blues ha vinto una Premier League e una Coppa di Lega, trionfi ulteriori che lo rendono tuttora un idolo assoluto a Stamford Bridge.
