Leclerc, a Silverstone un secondo posto che vale: “Orgoglioso della Ferrari”

Leclerc a un passo dalla vittoria nel GP di F1 a Silverstone. Beffa finale a opera di Hamilton in super rimonta. Pilota Ferrari comunque contento.

Charles Leclerc
Charles Leclerc (Getty Images)

Ha sognato la vittoria, ma al terzultimo giro Charles Leclerc si è dovuto arrendere alla rimonta di Lewis Hamilton. Rimane straordinaria la prestazione del pilota Ferrari a Silverstone.

Al via si è preso subito la terza posizione sorpassando Valtteri Bottas, poi è diventato leader della gara in seguito al contatto Hamilton-Verstappen. È stato davanti fino al cinquantesimo giro, quando il campione della Mercedes lo ha superato e non gli ha lasciato scampo. Il monegasco non ne aveva per reagire

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Charles Leclerc nel GP di Silverstone (Getty Images)

Leclerc al termine della gara di Silverstone è un po’ amareggiato per la beffa finale, però riconosce che non poteva battere Hamilton: «Difficile godermi questo momento, anche se la gara è stata incredibile. Ho dato il 200%, tutto quello che avevo, ma non è stato sufficiente. Congratulazioni a Lewis, ha fatto un lavoro incredibile. Fantastico vedere così tanti i tifosi sulle tribune. Mi è mancato qualcosa, anche se la macchina è stata ottima oggi».

Il pilota Ferrari confessa che non si attendeva una Ferrari così forte oggi nel GP di Silverstone: «Sicuramente non ci aspettavamo per lottare per la vittoria. Sapevamo che saremmo stati competitivi, ma non così tanto. Siamo stati più forti del solito. Con le gomme medie eravamo velocissimo, con quelle dure è mancato un po’ di passo rispetto alla Mercedes».

Leclerc si dice comunque soddisfatto di come lavora la scuderia di Maranello, consentendogli di fare anche risultati ottimi come quello odierno in Gran Bretagna: «Il team sta lavorando in modo incredibile. Sono molto orgoglioso della squadra. Bello fare queste gare perché dimostrano che stiamo lavorano bene e stiamo andando nella giusta direzione. Dobbiamo continuare così. Daremo il massimo per arrivare al top».

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