Ferrari, a Silverstone la prima vittoria in F1: l’impresa di Froilan Gonzalez

Al GP Silverstone 1951 la Ferrari ha conquistato la sua prima storica vittoria in Formula 1 grazie all’argentino Froilan Gonzalez

Ferrari, GP Silverstone 1951: Froilan Gonzalez firma la prima vittoria in F1
Ferrari, GP Silverstone 1951: Froilan Gonzalez firma la prima vittoria in F1

Enzo Ferrari non ha mai dimenticato la prima vittoria della Ferrari in Formula 1. Un successo firmato Froilan Gonzalez nel circuito dove è nata la F1 moderna, a Silverstone. Dopo la nuova alba del Cavallino, ha scritto il “Drake” nel libro Ferrari80, “piansi di gioia, ma mescolai alle lacrime di entusiasmo anche lacrime di dolore, perché quel giorno pensai: io ho ucciso mia madre”. Grazie all’argentino, la Ferrari aveva battuto per la prima volta l’Alfa Romeo, di cui Enzo Ferrari era stato collaudatore, pilota e responsabile del reparto corse.

Questa sfida nel Mondiale 1951 segna un punto di svolta nella storia della Formula 1. C’è una radicale distanza ingegneristica e concettuale tra l’Alfa Romeo 159 con motore sovralimentato e la Ferrari 375 con l’aspirato.

L’Alfa, affidata come pilota principale alla leggenda Juan Manuel Fangio, monta un propulsore a 8 cilindri in linea. E’ più potente e allo stesso tempo più pesante della 375 del Cavallino, con un motore da 4500 cc e un telaio elementare: due longheroni collegati da traverse.

La 375, ha spiegato il leggendario progettista Franco Lampredi per l’Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile, è più moderna. Il cambio è posto al di sotto del differenziale, e in questo modo si può abbassare tutto il centro di gravità della macchina, compreso il sedile del pilota.

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Froilan Gonzalez, chi era “El Cabezon”

L’uomo di punta della Ferrari per il Mondiale 1951, il secondo propriamente inteso nella storia della Formula 1, è Alberto Ascari. In Francia, due settimane prima della gara di Silverstone, ha debuttato per la Scuderia Jose Froilan Gonzalez, 28enne di Arrecifes, che in quel GP d’esordio ha lasciato la sua macchina proprio ad Ascari dopo un guasto. Allora erano infatti possibili le sostituzioni a gara in corso fra piloti della stessa scuderia in caso di ritiro.

Lo chiamano “El Cabezon” perché ha la testa grossa. Enzo Ferrari ha parlato di lui come di un pilota completamente diverso rispetto a Fangio. “Alternava periodi felicissimi di velocità inconsuete, addirittura sconosciute, con allarmanti pause. Quando si trovava in testa, rallentava fino a farsi inspiegabilmente superare, quando inseguiva era un demolitore di avversari” ha scritto nel libro Le Mie gioie terribili.

“Confesso di non aver mai capito perché quest’uomo rappresentasse una così straordinaria sinusoide nel comportamento di gara” proseguiva il Drake. “Devo concludere però che è stato un pilota coraggioso, volitivo, generoso”. Un pilota che nel 1954 avrebbe vinto la 24 Ore di Le Mans assieme al francese Maurice Trintignant a bordo di una Ferrari 375 Plus.

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Ferrari al GP Silverstone 1951: la prima vittoria in F1

Al GP Silverstone, lo scenario cambia. Gonzalez è ottimista. Anche Fangio è convinto che vincerà lui. El Cabezon dimostra da subito che può dargli ragione e conquista la pole position.

In gara, la 375 ha un vantaggio. Il motore aspirato, infatti, consuma meno del turbo dell’Alfa. I piloti del Cavallino effettuano una sosta in meno e nella seconda parte della gara, ne trarranno un vantaggio decisivo.

Fangio, infatti, rimane in testa per 30 dei 90 giri della gara. Al 39mo, i due argentini duellano e la sfida si accende. Come in Francia, al 56mo giro si ritira Ascari. Gonzalez sta per lasciargli la sua macchina, ma la leggenda italiana che sarà campione del mondo nel 1952 e nel 1953, gli fa segno di continuare.

Gonzalez vince dopo un gran premio due ore, 41 minuti, 18 secondi e due decimi. Chiude con 51 secondi su Fangio e due giri su Villoresi, terzo, su un’altra Ferrari. Niente sarebbe stato più come prima.

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