Nel corso di questo fine settimana tornano in pista le auto del Mondiale WRC con l’appuntamento in Estonia che conferma la Toyota auto da battere
É una stagione sicuramente atipica quella del campionato mondiale Rally WRC così come la stiamo vivendo: l’ultima con lo sviluppo di motori interamente termici secondo le specifiche WRC introdotte nel 2017 mentre dalla prossima stagione si correrà con motori ibridi.
La stagione fino a questo momento ha rivelato che la Hyundai è probabilmente l’auto più veloce e più potente; ma la Toyota Yaris, leader sia nella classifica piloti che in quella costruttori, è di gran lunga la più affidabile. Il tutto con le due case che stanno lavorando forte sui prodotti ibridi della prossima stagione con test su strada, fuoristrada e su pista. E con la Ford che poche settimane fa ha annunciato il suo ritorno nel mondo del Rally con la nuova Puma ibrida, una macchina tutta da scoprire.
Intanto però Toyota non abbandona il progetto termico. Anzi. Jari Matti Latvala, il direttore generale Toyota WRC alla vigilia della prova in Estonia dice che la macchina è in pieno sviluppo: “Non commetteremo l’errore di abbandonare un progetto per dedicarci completamente alla necessità di lanciare un altro progetto – ha detto Latvala – questa macchina ha ancora margini di miglioramento che dobbiamo perseguire anche perché gli avversari si stanno dimostrando estremamente competitivi”.
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La Yaris in Estonia perfezionerà l’auto che ha vinto anche in Kenya con il solito Ogier mentre in Portogallo presenterà aspetti meccanici aggiornati: “É tutto pronto – conferma Latvala – se il motore non potrà essere sviluppato tutto quello che poteva essere aggiornato è stato omologato. A cominciare da trasmissione e sospensioni. Sono piccoli dettagli ma sono importanti e potremo migliorare molto da qui alla fine dell’anno”.
Nuove anche le prese d’aria che sono un’anticipazione del lavoro che si sta facendo per il raffreddamento delle batterie del nuovo motore ibrido. Latvala ha già annunciato che la vettura 2022 è quasi pronta: “Entro la fine di luglio saremo in grado di fare dei test definitivi”.
Ogier sta dominando la stagione: 133 punti, 34 di vantaggio sul compagno di scuderia Evans, addirittura 56 sul primo avversario Hyundai (Neuville).
Grande attesa intanto per la tappa in Estonia che inizia oggi con lo showdown intorno al parco chiuso di Tartu. Sono 24 le prove speciali per 320 km complessivi. Otto prove venerdì – tra le quali quella attesissima di Kambja, una delle frazioni più tecniche e interessanti del mondiale – poi altre otto prove sabato e sei domenica con la Wolf Power Stage che assegnerà punti extra per la classifica generale.
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