Valentino Rossi e Max Verstappen sono sportivi di discipline diverse, ma secondo Carlo Vanzini c’è qualcosa di importante che li accomuna.
Valentino Rossi è una leggenda del Motomondiale non solo per le vittorie che ha ottenuto in pista e i nove titoli conquistati. Lo è anche per come ha saputo trascinare le folle di tifosi.
In tanti gran premi abbiamo assistito a delle “onde gialle” di suoi supporter presenti sui prati e sulle tribune dei circuiti. Il Dottore è riuscito ad avvicinare tante persone alle gare motociclismo, rendendo più famoso uno sport che prima aveva un po’ meno seguito nonostante i tanti campioni e le molte storie leggendarie che lo caratterizzavano. Sono numerosi coloro che riconoscono tale merito al pilota pesarese.
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Vanzini fa un paragone Rossi-Verstappen
Carlo Vanzini, giornalista e telecronista di Sky Sport F1, in occasione dell’ultimo GP d’Austria ha fatto un paragone tra Rossi e Max Verstappen evidenziando che anche quest’ultimo sposta masse di tifosi: «Max muove le folle come Valentino Rossi e Alberto Tomba, solo loro hanno spostato così tanti tifosi».
Al Red Bull Ring di Spielberg, come in altre occasioni pre-Covid, si è vista una “onda arancione” sulle tribune. Si trattava dei numerosi tifosi del pilota olandese che hanno voluto essere presenti per sostenere il loro idolo. E si sono goduti lo spettacolo, visto che Verstappen ha vinto ed è sempre più leader della classifica generale della Formula 1.
Difficile dire se il driver della Red Bull riuscirà a lasciare nel suo sport la stessa impronta che sta lasciando Rossi. Però anche lui ha un grande seguito e il potenziale per diventare una leggenda. Il carisma non è lo stesso, ma l’olandese può crescere pure sotto questo punto di vista.