Alonso confessa pur senza rimpianti di aver mancato un risultato importante in Formula 1
Una delle novità più interessanti del campionato 2021 di Formula 1 è senza dubbio il ritorno di Fernando Alonso. Dopo un biennio fuori dal Mondiale, il due volte campione iridato ha deciso di tornare nonostante i quasi 40 anni.
A riportarlo in F1 è stata la Renault, che da quest’anno ha rinominato Alpine la propria scuderia. Risultati? È andato a punti in sei gare su nove, mettendone insieme complessivamente 20. È davanti al suo compagno di squadra Esteban Ocon, che di punti ne collezionati 12. Non male, anche se l’asturiano è tornato per fare di più e probabilmente dovrà attendere il cambio regolamentare del 2022.
LEGGI ANCHE -> Formula 1, costi incidenti: Bottas primo, il “conto” di Leclerc per la Ferrari
Alonso nella prossima stagione spera di poter puntare al titolo. Ne ha già due e vorrebbe arricchire la sua bacheca. C’è chi pensa che il pilota di Oviedo avrebbe già potuto avere più mondiali e, intervistato dall’agenza EFE, lui ha confermato: «Direi che è vero. Sono stato sul punto di vincere altre due volte, un’altra volta ho chiuso a tre punti. Sono quattro volte vice campione del mondo, in tre di queste per meno di 3-4 punti».
Alonso ha certamente dei rimpianti. Nel 2007 perse il titolo mondiale per un punto, chiudendo a pari merito con l’allora compagno di squadra Lewis Hamilton ma dietro al campione Kimi Raikkonen. Guidava la McLaren. Poi con la Ferrari è stato beffato da Sebastian Vettel sia nel 2010 (per 4 punti) che nel 2012 (per 3).
Il driver spagnolo comunque è soddisfatto del livello che è riuscito a raggiungere in Formula 1: «Oltre ad aver vinto due titoli, ho lottato per il mondiale fino all’ultima gara per cinque o sei anni. In quelle ultime gare, forse al giro 20 o 40 o 50 eravamo i leader virtuali del campionato. Sono orgoglioso del fatto che ho vinto non perché avessi la macchina dominante, per circostanza o per fortuna».
Alonso non pensa troppo ai titoli persi, anche perché ammette che quando ha trionfato lui nel 2005 e nel 2006 con la Renault ci sono stati episodi a suo favore: «Raikkonen nel 2005 ha rotto il motore in due o tre gare in cui era leader. Schumacher nel 2006 ha rotto il motore alla penultima gara a Suzuka. Quando fai il conto, guardi sia cosa non hai vinto che quello che hai ottenuto. Bisogna prendersi ciò che arriva e goderselo».
Una Vespa molto speciale, nata da una collaborazione fuori di testa. I due giganti Piaggio e FIAT…
La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…