Stellantis ha definito la strategia di elettrificazione della gamma. L’annuncio del CEO Carlos Tavares. I dettagli
L’8 luglio si è tenuta la conferenza di Carlos Tavares, che ha annunciato i piani futuri di Stellantis. Tanti i temi affrontati dall’amministratore delegato, a partire dalla strategia di elettrificazione della gamma dei 14 brand parte del Gruppo. Il piano prevede investimenti per un totale di 30 miliardi di euro entro il 2025, somma che sarà destinata principalmente allo sviluppo di nuovi veicoli elettrificati e del loro software di bordo. Un ruolo chiave lo giocheranno i partner e le joint venture formatasi nei mesi scorsi e quelle future, ma anche le competenze interne, che serviranno a realizzare tecnologie all’avanguardia a prezzi accessibili.
L’obiettivo sarà di offrire soluzioni best in class 100% elettriche, dotate di un’autonomia compresa tra 500 e 800 km e di capacità di ricarica rapida di 32 km al minuto.
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Per quanto riguarda la produzione delle Auto elettriche, esse si baseranno su quattro piattaforme BEV-by-design flessibili, progettate per massimizzarne la durata attraverso aggiornamenti software e hardware. Invece, la propulsione dei veicoli sarà affidata ad un gruppo di tre moduli di azionamento elettrico che integreranno nella stessa unità motore, cambio e inverter, definiti EDM.
Un altro punto fondamentale della strategia di Stellantis riguarda le batterie. In particolare, anche qui, importante sarà il ruolo dei partner e delle joint venture, i quali permetteranno al Gruppo di avvalersi di competenze specifiche per lo sviluppo rapido e sostenibile dei nuovi accumulatori che saranno di due tipi: una ad alta densità energetica e un’altra priva di nichel e cobalto entro il 2024. Prevista altresì l’introduzione delle batterie allo stato solido che dovrebbe avvenire entro il 2026.
Inoltre, la strategia di approvvigionamento globale delle batterie prevede il raggiungimento di oltre 260 GWh entro il 2030, con l’aiuto di cinque gigafactory in Europa e in Nord America. Tra queste, come riporta l’Automobile, ne sorgerà una anche in Italia e precisamente a Termoli. Questo piano ha l’obiettivo di ridurre il costo delle batterie di oltre il 40% entro il 2024 e di un’ulteriore 20% (come minimo) entro il 2030, ma anche di allungare il ciclo di vita degli stessi accumulatori, creando una sorta di sistema sostenibile che venga incontro alle esigenze dei clienti e delle tematiche ambientali.
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