Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Jisbar racconta il suo rapporto con l’amico Fabio Quartararo e fa un promessa in caso di vittoria del titolo
Con la vittoria la GP d’Olanda, Fabio Quartararo si conferma leader della classifica iridata. Il francese sta dimostrando una costanza di risultati e una tenacia tipica di un campione, superando un intervento al braccio dopo la gara di Jerez. Ma il pilota della Yamaha non è soltanto un appassionato di moto. A rivelarlo è il suo amico artista, come lui francese, Jisbar, che in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha rivelato le passioni di Fabio e del suo rapporto con lui. Ma soprattutto una promessa nel caso di vittoria del titolo Mondiale della MotoGP.
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Jisbar racconta Quartararo: la promessa in caso di vittoria del titolo Mondiale
Innanzitutto, Jisbar ha spiegato com’è nata l’amicizia con Quartararo: “Ci siamo conosciuti grazie ad un amico in comune, fondatore di un brand che produce una specie di tavola da surf ma elettrica“. Dopo che Fabio diventò ambassador del marchio, lo stesso amico in comune chiese all’artista di dipingere la tavola del pilota.
Jisbar non si tirò indietro, riproducendo un risultato che l’amico pilota apprezzò molto. Da quel momento, iniziarono a conoscersi, scoprendo ben presto che Quartararo è un grande appassionato d’arte. Una passione in comune, questa, che contribuì a a far crescere il legame d’amicizia.
Poi ci fu una collaborazione tra i due amici francesi in occasione dell’ultimo GP di Francia, dove Jibsar poté esprimersi in un contesto nuovo fino ad allora: “L’idea era questa: inserire la mia arte nell’universo sportivo. Così ho pensato alle grafiche dei guanti e degli stivali da utilizzare a Le Mans – spiega motivando la scelta -. Era un ottimo collegamento: siamo entrambi francesi, Le Mans è un circuito storico ed ecco perché abbiamo pensato a qualcosa di speciale, è nato qualcosa di unico“.
Infine, incalzato dal giornalista, Jibsar non ha negato che gli piacerebbe vedere Quartararo vincere il Mondiale: “Gli dedicherei un dipinto, sarebbe un vero onore. Per me l’arte è condivisione. Aspetto con ansia di vederlo gareggiare, mi emoziona vederlo alla tv“.
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