Marques qualche settimana fa ha dichiarato che Mir non prende rischi e che è difficile riconfermarsi campione così. Il pilota Suzuki replica.
Quando si è capito che Marc Marquez nel 2020 non avrebbe potuto correre, c’era curiosità di vedere chi si sarebbe laureato campione del mondo MotoGP. È stato Joan Mir a spuntarla sui rivali.
Il pilota della Suzuki ha meritato il suo successo, che però qualcuno ha cercato di ridimensionare. C’è chi ha osservato che un Mondiale senza Marquez in pista ha meno valore e che il fatto di aver vinto una sola gara nell’arco della stagione non fanno di lui un vero campione. Commenti che hanno fatto un po’ male al maiorchino, determinato a dimostrare quanto vale nel 2021 e in futuro.
LEGGI ANCHE -> Valentino Rossi, che siparietto con Quartararo: il pilota svela cosa è accaduto
MotoGP, Joan Mir replica a Marc Marquez
Marquez qualche settimana fa in un’intervista a Sky Sport MotoGP ha fatto intendere che Mir prende pochi rischi, di conseguenza è difficile che possa essere nuovamente campione: “Sta facendo la stessa strategia dello scorso anno, cercando di essere costante e di concludere le gare. Però così puoi vincere una volta, non per tanti anni“.
In questo Mondiale MotoGP 2021 il campione in carica non ha vinto alcuna gara. È salito tre volte sul podio (terzo a Portimao, Mugello e Assen) e ha concluso in altre due occasioni in top 5. Ritiro a Le Mans per una caduta su pista bagnata e altri due piazzamenti in top 10. Nella classifica generale è quarto, a -55 dal leader Fabio Quartararo.
Intervistato da El Mundo, il pilota della Suzuki ha avuto modo di rispondere alle affermazioni di Marquez: “Io e Marc guidiamo moto diverse e lui non conosce dove sia il limite della Suzuki. Non sono un pilota che subisce molte cadute, ma questo non significa che non stia spingendo al massimo. Per me andare al massimo significa anche sapere fino a che punto potersi spingere e quando fermarsi“.
Mir ritiene di dare il 100% in sella alla sua GSX-RR, moto che chiaramente Marquez non può conoscere e che il maiorchino ha detto non essere granché migliorata rispetto al 2021. I rivali hanno fatto progressi maggiori e per questo lui fatica a essere nella condizione di vincere. Ad esempio, la Suzuki non ha l’holeshot al posteriore e questo è uno svantaggio in confronto alla concorrenza.