La Ferrari è stata premiata dalla Federazione Internazionale con il il massimo riconoscimento per l’impegno dimostrato sul fronte ambientale. Maranello non ha intenzione di fermarsi qui e ha già fissato nuovi obiettivi da raggiungere.
Importante riconoscimento per la Ferrari, che ha ottenuto le tre stelle del FIA Environmental Accreditation Programme. Si tratta del premio più importante istituito dalla Federazione, che conferma quanto la scuderia di Maranello si stia impegnando concretamente in maniera concreta per ridurre l’impatto ambientale. Già in passato sono stati raggiunti risultati importanti in questo ambito.
Nel 2020, ad esempio, il Gruppo ha ridotto del 35% le emissioni di CO2 della flotta europea rispetto a quanto registrato nel 2007. Ormai da tempo ci si sta muovendo in modo concreto per contenere il consumo energetico e minimizzare l’impatto ambientale. Un obiettivo che può essere raggiunto tramite lo sfruttamento di fonti rinnovabili negli impianti produttivi e nell’attenzione con cui viene gestito il fabbisogno energetico. Di questo, l’81%è stato coperto anche dal sistema di trigenerazione di Maranello. Quasi il 99% della quota restante, invece, è stata acquistata da fonti rinnovabili certificate.
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Ferrari premiata dalla FIA: le motivazioni del riconoscimento
L’Environmental Accreditation Programme è il programma istituito dalla Federazione con l’obiettivo di sostenere le aziende automobilistiche e che operano nel mondo dello sport nel processo di transizione verso la sostenibilità ambientale, obiettivo a cui guardano tutte le realtà del settore.
In casa Ferrari non ci si vuole comunque adagiare dei risultati raggiunti finora e si punta a un nuovo importante obiettivo altrettanto ambizioso. Maranello, infatti, vuole diventare carbon neutral entro la fine del decennio. Per far sì che questo possa accadere, il percorso è già stato tracciato: si punta infatti a ridurre le emissioni di gas serra e a compensare quelle residue. Un modo di agire che sarà messo in atto già da quest’anno grazie alla certificazione dell’impronta di carbonio del Gruppo.
E risultati importanti in questa direzione sono già stati ottenuti in questa prima metà del 2021. Si è arrivati infatti a eliminare la plastica non riutilizzabile durante i Gran Premi, azione implementata a partire dalla gara disputata in Spagna qualche settimana fa. Fondamentale si è rivelato anche il sostegno mostrato dai partner della scuderia. Tra le azioni più concrete c’è quella compiuta da Shell: il il carburante utilizzato per alimentare i generatori necessari alle operazioni di pista è composto al 60% da materie prime rinnovabili e al 40% da GTL a partire dal Gran Premio dell’Emilia Romagna. Si punta così a ridurre del 50% il livello di emissioni prodotto dai generatori.
A manifestare l’orgoglio della scuderia per il riconoscimento ottenuto è il team principal Mattia Binotto: “Anche nelle corse automobilistiche la sostenibilità è importante. Le tre stelle nell’ambito del FIA Environmental Accreditation Programme rappresentano un riconoscimento importante per la Ferrari. Stiamo lavorando insieme alla FIA, alla Formula 1 e agli altri costruttori automobilistici coinvolti per definire il regolamento che sarà applicato nei prossimi anni. In questo processo terremo presenti le migliori soluzioni individuate in pista sulle vetture stradali, una componente fondamentale nel DNA di Ferrari.”