Fernando Alonso si schiera al fianco di Max Verstappen e critica le mosse della Fia, invitandola a concentrarsi su questioni più importanti
No ai burnout. La FIA è stata chiara al riguardo dopo il festeggiamento di Max Verstappen al termine del GP di Stiria. Il pilota della Red Bull si è beccato la reprimenda di Michael Masi che ha avvisato la scuderia austriaca e invitato i piloti a non ripetere in futuro il comportamento. Una scelta che lo stesso olandese non ha gradito particolarmente e con lui si sono schierati anche altri piloti. Tra questi Fernando Alonso, due volte campione del Mondo e tornato in F1 con la Alpine quest’anno.
Lo spagnolo nei giorni che precedono il secondo impegno in Austria ha voluto dire la sua sull’argomento, lasciandosi andare anche a una critica verso la Federazione. “Mi piaci quando hai libertà di essere te stesso: il burnout di Verstappen penso sia stato bello da vedere, come i donuts ad Abu Dhabi. Ai tifosi piacciono, si vedono tanti video sui social, significa che certe cose piacciono“.
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Fernando Alonso, appoggia Verstappen sui burnouts
Non piace invece al due volte campione del Mondo il silenzio della stessa Fia quando si tratta di temi che riguardano anche la sicurezza o altri aspetti importanti per la gara. Lo spiega con calma lo stesso Alonso: “La FIA dovrebbe dare più attenzione ai track limits oppure la Curva 1. La scorsa domenica sono stato l’unico a tentare un sorpasso in curva 1 alla partenza e le due vetture che sono riuscito a sorpassare, sono andate lunghe e mi sono tornate davanti“.
Un aspetto da considerare e che invece è passato sotto silenzio: “In questo caso non c’è stato nessun avviso: ci sono delle cose che possiamo migliorare“.
