Verstappen è stato richiamato dalla FIA per l’esultanza, ritenuta potenzialmente pericolosa, nell’ultima gara. Il pilota accetta e ironizza.
Nello scorso GP di Stiria è arrivata la quarta vittoria consecutiva di Max Verstappen, leader della classifica generale della Formula 1. In questo weekend si corre ancora in Austria e sarà nuovamente lui il favorito.
La Red Bull ha lavorato molto bene per questo campionato, riducendo il gap rispetto alla Mercedes e mostrandosi anche più forte in diversi GP. Anche se tutte le scuderie stanno rivolgendo i propri sforzi soprattutto al 2022, quando ci sarà il grande cambio regolamentare, quella di Milton Keynes non vuole sciupare la chance di tornare a vincere il titolo mondiale.
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Formula 1, Verstappen risponde alla FIA
Nei giorni scorsi la FIA ha richiamato la Red Bull per l’esultanza di Verstappen mentre terminava la vincente gara del GP di Stiria. Sul traguardo, infatti, ha fatto una sorta di burn-out, sgommando con la sua monoposto. Al direttore di gara Michael Masi non è piaciuta tale manovra, considerata rischiosa dato che arrivavano altri piloti dietro di lui. In futuro non sarà tollerato un altro gesto del genere.
Verstappen nella conferenza stampa in vista del GP d’Austria ha commentato il richiamo fatto dalla Federazione Internazionale utilizzando un po’ di ironia: «La prossima volta farò un donut (un giro completo, ndr) Comunque ero posizionato tutto da un lato della pista e ho guardato negli specchietti, comunque non lo farò più a capisco il richiamo della FIA per ragioni di sicurezza. Però sarebbe bello istituire un premio in punti per l’esultanza più bella».
Il driver della Red Bull scherza, ma allo stesso tempo ha compreso la decisione della Federazione di vietare un’esultanza come la sua. Nell’occasione è stato attento, però rimane la direttiva di evitare qualsiasi potenziale rischio non necessario. Max esulterà diversamente dopo le prossime vittorie.