Mazepin ha molti detrattori da quando è approdato in Formula 1. Attacchi e prese in giro non mancano. Lui ha voluto rispondere in conferenza.
Non è stato un inizio facile quello di Nikita Mazepin in Formula 1. Già prima del debutto aveva ricevuto critiche e anche quando è sceso in pista è finito al centro di commenti negativi.
Se nel pre-campionato i critici lo attaccavano per il fatto di essere in F1 grazie ai soldi del padre e per un video in cui toccava il seno di un’amica, ora le critiche sono incentrate sugli errori che commette in pista. A volte ha avuto una condotta tale da attirare attacchi da parte dei colleghi, incluso il compagno di squadra Mick Schumacher.
LEGGI ANCHE -> Ferrari, un rivale prevede la riscossa della Rossa: “Voleranno”
F1, Mazepin risponde a chi lo attacca
Nella conferenza stampa in vista del Gran Premio d’Austria, il driver russo del team Haas F1 ha avuto modo di rispondere ai detrattori in particolare per il nomignolo “Mazespin” associatogli per aver fatto alcuni testacoda: «Se non fossi finito in testacoda in Bahrain, il soprannome Mazespin non sarebbe mai stato creato. Le persone che lo ripetono con il sorriso stampato in faccia sono dei miserabili».
Mazepin ha dato una risposta netta a chi lo continua ad attaccare da inizio Mondiale. Sui social network sono molti i commenti negativi e le prese in giro nei suoi riguardi. Ovviamente il pilota non deve farsi condizionare da questo e dare il massimo in pista per trasformare le critiche in complimenti, per quanto possibile visto che guida la monoposto meno competitiva della griglia della Formula 1. Già smettere di commettere alcuni errori sarebbe un passo avanti nel processo di maturazione necessario per dimostrare di poterci stare in un campionato di questo livello.
Un po’ di giorni fa Gunther Steiner, team principal Haas, per smorzare un po’ la tensione gli ha regalato una trottola con scritto proprio “Mazespin”. Un modo per ironizzare e alleggerire anche la testa del suo pilota.
Visualizza questo post su Instagram