In Mercedes hanno qualche perplessità sulla regolarità dei motori Honda montati dalla Red Bull, che risponde per voce di Horner.
In Formula 1 le polemiche non mancano. Se nel mirino non ci sono le gomme Pirelli, lo sono invece le presunte irregolarità tecniche di determinate monoposto.
In questo periodo è soprattutto la Red Bull ad essere al centro di dubbi da parte della Mercedes, che sicuramente sta patendo il fatto di essere battuta e cerca magari di innescare una battaglia “politica” per provare a trarne vantaggi. Per disturbare gli avversari, a volte si ricorre a qualsiasi mezzo lecito.
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Formula 1, Hamilton attacca: Red Bull risponde
Nelle scorse settimane la Mercedes aveva accusato la Red Bull di irregolarità riguardanti l’ala posteriore, adesso nel mirino c’è il motore. Toto Wolff a Sky Sport F1 ha dichiarato quanto segue: “Honda in Francia ha portato un nuovo motore che va forte. Il regolamento dice gli aggiornamenti possono essere autorizzati per migliorare l’affidabilità, ma non la potenza e le prestazioni“.
Il team principal Mercedes insinua che la concorrenza non si stia comportando in maniera completamente regolare. E anche Lewis Hamilton ha qualche dubbio: “Non ricordo quando abbiamo portato il nostro ultimo aggiornamento – riporta Eurosport – ma ricordo bene tutti quelli di Red Bull. Mi sembra evidente che abbiano lavorato sul motore. Questo li ha portati a dominare“.
Chris Horner, team principal Red Bull, a RaceFans ha avuto modo di replicare alle insinuazioni dei rivali: “Abbiamo un nuovo olio da ExxonMobil, quindi penso che dovrebbero prendersi loro il merito per le osservazioni fatte da Lewis sui motori, che sono omologati e hanno le stesse specifiche. In Mercedes sembrano avere più usura rispetto agli scorsi anni“.
Sul tema è stato interpellato anche Mattia Binotto, che ha fornito una spiegazione logica della situazione: “Vediamo i dati GPS – riporta Motorsport.com – e la Red Bull ha la stessa potenza che aveva in Bahrain. Probabilmente non hanno potuto usarla sempre, e ora che hanno risolto i problemi di affidabilità sono tornati ai valori di inizio campionato“.