Formula E, crash per un banner pubblicitario: aperta un’inchiesta

Un caso singolare a Puebla durante la seconda gara di Formula E, un banner pubblicitario danneggia la macchina di Da Costa

Formula E
Antonio Felix Da Costa, protagonista di un controverso incidente a Puebla (Getty Images)

Momenti di grande tensione che ora porteranno a un’indagine da parte dei commissari della Formula E dopo l’incidente che ha coinvolto il campione in carico Da Costa.

Formula E, lo striscione causa un incidente

Venticinquesimo giro. Da Costa finisce leggermente largo alla curva 7 e conclude la sua corsa sull’erba andando a sbattere pesantemente contro le protezioni. Inizialmente si era pensato a  un errore del pilota della DS Techeetah.

Da Costa in qualche modo è riuscito a tenere l’auto e a portarla in sicurezza fino all’ingresso della safety car. Ora si è scoperto che l’incidente è stato causato da uno striscione pubblicitario in qualche modo caduto in pista e finito prima sotto le ruote di Sims, poi sotto quelle di Lotterer  e infinte tra le ruote anteriori di Da Costa.

LEGGI ANCHE > La Formula E apre al pubblico: da Londra in poi spettatori in tribuna

Formula E
Un brandello dello striscione tra le ruote di Sergio Sette Camara (Getty Images)

Da Costa e lo striscione strappato

Per questo Da Costa ha perso il controllo dell’auto con serie conseguenze per la sua auto la cui temperatura di freni è andato alle stelle rischiando un principio di incendio… Da Costa si dichiara fortunato: “É stato tutto molto strano e imprevisto ma anche molto pericoloso. Uno striscione di quasi 40 metri che si stacca e finisce in pista è un episodio grave per la sicurezza dei piloti. La macchina era ingestibile, è un miracolo che sia riuscita a controllarla e a portarla al sicuro. I sensori della macchina sono letteralmente impazziti”.

Da Costa è stato il primo firmatario di una protesta ufficiale da parte dei piloti che chiedono di non correre più a Puebla per motivi di sicurezza.

Gestione cookie