Max Verstappen ha compiuto un gesto al termine del GP di Stiria che non è stato gradito dalla FIA 
Warning: in gergo si chiama ‘cease and desist’, cessa e desisti. Della serie ‘non farlo mai più’.
L’ammonizione da parte della FIA nei confronti di Max Verstappen è stato ufficializzata intorno alle 21.30 di ieri sera e riguarda il lungo burnout con cui il pilota olandese ha festeggiato la sua splendida vittoria nel GP di Stiria di ieri. Un successo trionfale al termine di una gara assolutamente dominata, dall’inizio alla fine.
Tagliato il traguardo Verstappen si è intrattenuto a lungo sotto il muretto, proprio in corrispondenza del suo team Red Bull con un lunghissimo burnout, nei pressi della linea del traguardo. Cosa che non è piaciuta al direttore della gara Michael Masi.
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Burnout ma con giudizio
I festeggiamenti non sono vietati. Anzi… sono stati molti i piloti che dopo aver vinto hanno disegnato lunghi otto e ‘donuts’ sull’asfalto. Ma la critica della direzione di gara FIA è il punto in cui Verstappen si è esibito con i suoi burnout. In prossimità del muretto e con diverse auto che stavano arrivando ad alta velocità. Masi si è molto preoccupato.
Il direttore della gara si è subito rivolto alla direzione del team Red Bull avvertendo che ci sarebbero state delle conseguenze.
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Cosa dice il regolamento
“É stata una situazione difficile da gestire, pericolosa – dice Masi – e siamo stati molto chiari con loro che un atteggiamento del genere in futuro non sarà più tollerato”. Un warning, un’ammonizione perché comunque i festeggiamenti non devono pregiudicare la sicurezza di driver e funzionari, non deve compromettere la sicurezza della macchina e non ritardi la cerimonia del podio.
Verstappen in Stiria ha conquistato la sua terza vittoria in quattro gare incentivando il suo vantaggio al comando della classifica generale.
