Marc Marquez dopo la vittoria in Germania si proietta al futuro: dalle difficoltà delle prossime gare alla lotta al Mondiale
E’ tornato Marc Marquez e la MotoGP intera si è fermata ad applaudire. La vittoria dello spagnolo in Germania è stato un bagno in emozioni dimenticate per il pilota della Honda che non ha potuto trattenere le lacrime dopo aver tagliato il traguardo davanti a tutti. Un momento atteso per quasi un anno, undici lunghi mesi dove il fisico e il morale di Marquez è stato messo a dura prova. Triplo intervento, il dolore quando si è in moto, la consapevolezza che il percorso da fare è ancora lungo. Lo è anche dopo il successo del Sachsenring: Marc Marquez non si fa illusioni, sa che deve continuare a soffrire quest’anno. Un anno di transizione in cui il Mondiale non può essere un obiettivo: ed allora se non si può vincere, meglio andare con calma, cercando di migliorare la forma fisica e il feeling con la Honda.
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In alcune dichiarazioni riportate dalla ‘Gazzetta dello Sport, Marc Marquez conferma di non farsi illusioni sul proseguo della stagione: “Avevo la speranza che il recupero sarebbe stato più rapido, invece in sella pensavo più al braccio che alla moto“. Poi l’exploit di domenica: “Sapevo che c’era la possibilità di perdere una grande occasione ed ero nervoso. Non potevo fallire“.
Però il Sachsenring è una pista particolare ed ora ad Assen Marquez si aspetta nuove difficoltà: “So che ad Assen tornerò a faticare anche solo per entrare in Q2, anche perché il dolore al braccio c’è sempre“. L’ambizione però c’è sempre e così confessa di aver detto a Tardozzi che “a Zeltweg mi sarei presentato per batterli, ma era soprattutto uno scherzo“. Dopo l’Olanda c’è la pausa estiva che potrà aiutare a recuperare ma non basterà per tornare al 100%: “Lì non ho mai vinto e non succederà quest’anno“.
Una battuta sul Mondiale però non se la risparmia: “Stai attento – dice al leader Quartararo – che sono a 100 punti“. La realtà però è che Marquez non ha aspirazioni iridate per quest’anno: “Non mi interessa dove finirò“. Intanto ha riassaporato il sapore della vittoria ed è certo che non vuole attendere poi chissà quanto per rigustarlo.
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