Indycar, una gara definitivamente cancellata: stagione più corta

Dopo un mese di valutazioni e di tentativi di recuperare una data in extremis, i vertici della IndyCar Series hanno deciso, la stagione sarà più corta

Indycar
(Getty Images)

La pandemia continua a fare danni sui calendari internazionali degli eventi sportivi. Anche la IndyCar dopo la Formula 1 è costretta a cancellare un evento, senza riuscire a sostituirlo

IndyCar, stagione più corta

Dopo che la curva dei contagi era considerevolmente aumentata in Canada, gli organizzatori della Green Savoree Racing Promotions avevano gettato la spugna e, di fronte a nuovi protocolli, avevano annullato l’evento previsto a Toronto nella suggestiva pista cittadina intorno all’Exhibition Place.

La IndyCar si era presa qualche giorno per verificare la possibilità di un appuntamento sostitututivo: inizialmente si era parlato di una terza gara sul percorso stradale dell’Indianapolis Motor Speedway. Poi di una gara a Portland, o sul circuito di Lexington, Mid-Ohio. Alla fine niente di tutto questo si concretizzerà.

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Calendario di sedici gare

Con un comunicato inviato ai team, la IndyCar ha ufficializzato che la tappa di Toronto non sarà sostituita. Era dal 1986 che la Indy correva regolarmente in Ontario, su una pista particolarmente amata anche dai piloti.

“Ci concentriamo sulle tappe che restano, che sono molte e avvincenti – dice Dave Furst, vicepresidente di IndyCar – e troveremo il modo di rifarci la prossima stagione. Per come si erano messe le cose un calendario di sedici gare resta un risultato assolutamente straordinario dopo un anno drammatico e in una crisi che, purtroppo, è ancora una c ostante in molti paesi”.  

Il calendario ha girato la boa di mezza stagione. Ancora sette le corse in programma, la prossima delle quali a Lexington, in concomitanza con i festeggiamenti del 4 luglio.

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