Il presidente della Fia Jean Todt commenta la stagione di Formula 1, tra presente e futuro e non risparmia una stoccata a Hamilton
Bilancio positivo. Jean Todt guarda al 2021 della Formula 1 e trova tante cose positive. Il presidente della FIA traccia un bilancio del lavoro fatto finora. Tra presente e futuro, l’ex manager della Ferrari racconta quel che è stato fatto per il motorsport, ciò che ancora deve essere fatto e non risparmia una frecciata al sette volte campione del Mondo Lewis Hamilton. Si parte dalla stagione in corso: “Ci sono tante cose positive. Il Covid ha mostrato la nostra fragilità come pianeta e ci invita ad andare tutti nella stessa direzione. Per questo mi auguro di vedere più competizione e meno controversie – spiega Todt – come invece accaduto per la questione pneumatici“.
Ci si affaccia sul futuro prossimo, con le race sprint che il numero 1 della Fia non apprezza: “Non ne sono un gran sostenitore. La gara della domenica deve restare la cosa principale, ma credo che la gara sprint non la danneggerà“.
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F1, Todt ‘bacchetta’ Hamilton: “Serve più azione”
Dalle questioni generali, si passa a Lewis Hamilton. Jean Todt ne parla in merito al suo costante impegno sociale, non risparmiando una frecciata abbastanza diretta al campione inglese. “Lo rispetto come pilota, ha avuto la fortuna di avere la macchina più veloce e l’ha sfruttata nel miglior modo possibile. Ha talento ed è sempre concentrato“. Questo in pista, mentre fuori: “Giusto spendere belle parole, ma a volte serve anche l’azione, servono i fatti“.
Messaggio chiaro, accompagnato da quel che la Fia si appresta a fare: “Andrò in Africa anche una campagna di sicurezza stradale. I morti sulle strade sono tanti, soprattutto per incidenti a due ruote. Mancano i soldi per acquistare dei caschi ed allora – spiega Todt – abbiamo creato un casco che costa solo 20 dollari“.