Le autorità filippine hanno distrutto 21 veicoli con una ruspa. Tra questi, supercar Porsche, Bentley e McLaren. Il motivo
Un vero e proprio massacro di supercar, quello compiuto di recente dalle autorità filippine che dal 2018 al 2020 hanno sequestrato 21 veicoli di contrabbando, dal valore complessivo di un milione di euro.
La vicenda è stata spiegata direttamente dal Bureau of Customs, divisione governativa che si occupa della gestione delle dogane, ed è stato documentato da un video di un’emittente radiotelevisiva filippina.
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Porsche, Bentley e McLaren: i modelli distrutti dalle autorità filippine
Nello specifico, le autorità filippine hanno distrutto una Lotus Elise, una Mercedes SLK, una Bentley Flying Spur e una Porsche 911. Da aggiungere, una Hyundai Genesis modificata, una Toyota Solara e ben 14 jeep Mitsubishi. Come se non bastassero, è finita sotto la stretta della ruspa anche una McLaren 620R esclusiva. Un modello, questo, prodotto in una serie limitata di soli 350 esemplari.
Insomma, davvero un peccato che l’agenzia delle dogane filippina non abbia deciso di metterle all’asta come avviene in altri Stati. Ma va detto che le autorità hanno attuato le normative vigenti nel Paese in materia di importazioni. In particolare, si tratta di una direttiva presidenziale che enuncia: “… il presidente Rodrigo Roa Duarte ha ribadito la necessità di distruggere i veicoli di contrabbando per inviare il messaggio che il governo è serio nei suoi sforzi contro il contrabbando“.
Non è la prima volta che il governo filippino applica questa legge, in quanto già a febbraio demolì con una ruspa altri 17 veicoli utilizzando la stessa modalità. In quell’occasione, a finire distrutte furono alcuni esemplari Ferrari e Lamborghini.
