Nascar, poker di Kyle Larson, quarta vittoria consecutiva a Nashville

Sul nuovo circuito superspeedway di Nashville quarta vittoria di fila di Kyle Larson in Nascar dopo tre ore e mezza di gara intensissima

Quattro vittorie di fila. Se servissero ulteriori conferme circa gli straordinari risultati di Kyle Larson e della sua Chevrolet della Hendrick Motorsports basta sottolineare la straordinaria autorevolezza di un successo che ha l’auto del vincitore fare da lepre per 264 dei 300 giri previsti.

Nascar, Larson domina a Nashville

La vittoria di Larson non è mai stata davvero in discussione. Qualche apprensione solo per il livello del carburante, arrivato agli sgoccioli proprio negli ultimi giri. Ma Larson ha avuto anche modo di scherzarci sopra… “Ho avuto abbastanza benzina anche parecchi burnout sotto le tribune e due giri d’onore. Tutto calcolato”.

Con quattro secondi di ritardo da Larson, Ross Chastain, seguito dal compagno di scuderia di Larson,

William Byron, al terzo posto a rendere sempre più straordinario il bilancio stagionale della Hendrick. Solo quarto Aric Almirola che era partito dalla pole position con Harvick quinto, anche lui a corto di benzina.

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Nashville, pista tutta nuova

C’era molta curiosità per capire come si sarebbero adattati Larson e i leader del campionato alla pista di Nashville, completamente nuova e alla sua gara inaugurale. Alla fine Larson si è dimostrato del tutto a suo agio limitandosi a un paio di rientri dopo i pit stop e a un rush appena un pochino più aggressivo dopo una ripartenza al giro 191. Eppure le interruzioni sono state numerose soprattutto dopo un brutto testa coda di Ryan Preece e un violento urto contro il muro di Briscoe. Rallentato anche Bubba Wallace finito in testacoda sulla pista interna.

In classifica generale Larson è secondo, ormai con il fiato sul collo di Hamlin, primo con 664 punti e 47 lunghezze da difendere. Ma a impressionare è la continuità di risultati di Larson mentre Hamlin, solo 22esimo a Nashille non ha ancora vinto una sola gara quest’anno, limitandosi a moltissimi piazzamenti importanti.

Spettacolare burnout di Larson per festeggiare la vittoria