Fernando Alonso è tornato in Formula 1 dopo due anni di assenza: l’ex campione del Mondo Rosberg paragona il suo ritorno a quello di Michael Schumacher
Momento non semplice per Fernando Alonso. A Montecarlo lo spagnolo ha chiuso tredicesimo, dietro ancora una volta al suo compagno di scuderia Ocon. Il ritorno in Formula 1 per il due volte campione del mondo si è rivelato più complicato del previsto. Lo stesso Alonso ha spiegato di aver bisogno di più tempo per essere al 100%: se prima del campionato pensava di avere la necessità di 3-4 gare per prendere piena confidenza con la Alpine, ora crede che il massimo potrà iniziare a darlo dopo 8-9 gare.
Insomma c’è ancora da aver pazienza per lo spagnolo. Del resto lo spagnolo non è l’unico che ha faticato al rientro nel circus. Stessi problemi che ha avuto anche Michael Schumacher quando decise, dopo tre anni dal primo ritiro, di rimettersi alla guida di una Formula 1. A paragonare i due ritorni è un altro ex campione del mondo, Nico Rosberg.
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Alonso come Michael Schumacher: il paragone di Rosberg
L’ex pilota tedesco, che ha affiancato Schumacher alla Mercedes, parla a ‘Sky F1’ dei problemi di Alonso: “La Alpine non è una monoposto semplice da controllare, lo spagnolo sembra fare fatica“. Il talento però si intravede ugualmente: “Ogni tanto ha questi lampi di genio: mi ricorda Michael Schumacher quando ero suo compagno alla Mercedes al suo ritorno“.
Per Rosberg il problema è legato anche all’età: “Sì, è qualcosa legato all’età. Fernando non corre in F1 da due anni e servirà ancora un po’ per tornare come prima“. Una frase che richiama quella detta dallo stesso Alonso dopo la gara di Montecarlo. Schumacher impiegò tre anni prima di salire nuovamente sul podio, senza mai riuscire a tornare quello pre-ritiro: lo spagnolo spera che la pista smentisca il paragone di Rosberg.