Morbidelli senza Yamaha ufficiale: il paragone di Dall’Igna con Ducati

Dall’Igna è stato interpellato sulla gestione di Morbidelli da parte di Yamaha e ha affermato che Ducati avrebbe agito in modo differente.

Franco Morbidelli
Franco Morbidelli (Getty Images)

Nel campionato MotoGP 2020 è stato protagonista un po’ a sorpresa, ma quest’anno le cose sono più difficili per Franco Morbidelli. Guida una Yamaha M1 del 2019, pertanto non è facile essere costantemente davanti.

La sua corsa al titolo mondiale è molto complicata, il ritardo in classifica da Fabio Quartararo è elevato (75 punti) e recuperare non è facile nonostante manchino tante gare. Inoltre, si percepisce del malumore da parte del pilota italiano per il fatto di non disporre della Yamaha M1 Factory dopo essere stato vice-campione del mondo nel 2020.

LEGGI ANCHE -> Valentino Rossi, una possibile insidia al GP di Germania: la conferma del pilota

Dall’Igna punge Yamaha sul tema Morbidelli

Dall'Igna Gigi
Gigi Dall’Igna (Getty Images)

Non sono state poche le critiche a Yamaha e al team Petronas per non aver dato a Morbidelli una moto ufficiale. Fa sicuramente specie che un pilota che ha quasi vinto il titolo l’anno prima non disponga poi del migliore materiale per competere e riprovarci.

Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati, in un’intervista concessa a GPOne.com è stato interpellato sull’argomento Morbidelli e ha espresso chiaramente il suo punto di vista: «Ducati non si sarebbe comportata così con un vice-campione del mondo. Sicuramente una decisione del genere va presa attorno a giugno-luglio, non a fine stagione. Immagino che Yamaha si sia trovata impreparata e nella condizione scomoda di avere un pilota importante in casa, senza però riuscire a gestirla al meglio. Credo che la sfortuna di Franco sia stata questa, nonostante lui meritasse la moto 2021».

Dall’Igna afferma che Ducati si sarebbe mossa diversamente, Yamaha non ha gestito nel modo migliore la situazione. Di conseguenza, Morbidelli non è stato messo nella condizione tecnica che avrebbe meritato.

Gestione cookie