Sebastian Vettel respinge il paragone con Roger Federer: le parole del tedesco sulla similitudine con il campione del tennis
Infinito Roger Federer. A 39 anni il tennista svizzero continua a dare sfoggio del suo talento e non sembra aver voglia di appendere la racchetta al chiodo. L’ex numero 1 al mondo si diverte e fa divertire con i suoi colpi sotto rete ed è preso di esempio anche negli altri sport. Lui come Buffon che a 43 anni è pronto a tornare a difendere la porta del Parma, lui come Lewis Hamilton che a 36 anni resta il candidato principale alla vittoria del mondiale di F1.
Un altro decano del circus è Sebastian Vettel che a 33 anni sta prendendo confidenza con la Aston Martin, portata sul podio a Baku. Proprio il pilota tedesco ha risposto alle domande dei giornalisti sul paragone con Roger Federer, spiegando quella che è per lui la differenza tra tennis e Formula 1.
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Federer, Vettel: “In F1 bisogna lasciare spazio ai giovani”
Sulla scelta di Federer di continuare anche a 39 anni, Vettel dice: “Le motivazioni individuali sono diverse e quindi il motivo per ritardare il ritiro è diverso“. Il pilota continua: “Posso parlare soltanto per me: sono ancora pronto a vincere, amo ancora guidare e mi piace la competizione“.
L’ex Ferrari spiega cosa lo ha convinto a continuare in F1: “Lottare in pista con gli altri, scoprire chi è il migliore, lavorare insieme alla squadra per superare le difficoltà“. C’è però un aspetto che nel circus i veterani devono tenere in considerazione e che differenzia la Formula 1 dal tennis: “Il numero di posti è limitato. Se il tuo cuore non è più coinvolto, è il momento di farsi da parte e lasciare che i giovani abbiano la loro opportunità. Nel tennis è diverso, non togli il posto a nessuno, in F1 con solo 20 posti lo fai“.
