Splendida vittoria di Michael Ruben Rinaldi che vince la gara 1 di Misano al termine di una gara dominata da lui e da una splendida Ducati, Rea solo terzo dietro Razgatlioglu
Meravigliosa vittoria di Michael Ruben Rinaldi nel Gran Premio Superbike di Misano che conquista la sua prima vittoria stagionale, la seconda in carriera, un’affermazione decisamente meritata e nettissima del pilota ufficiale della Ducati.
Una gara meravigliosa quella di Michael Ruben Rinaldi che cerca di partire fin dall’inizio imprimendo un ritmo frenetico alla gara e spingendo al massimo i cavalli della sua Ducati ufficiale. Rinaldi, su una pista come quella di Misano che conosce nei minimi dettagli, riesce non solo a gestire perfettamente la moto ma anche a guidare con grandissima precisione ed efficacia preservando le gomme riferendosi sempre alle spalle il cannibale, Jonathan Rea, leader del mondiale perennemente inadeguato con la Kawasaki Ninja.
Nel finale, quando le gomme cominciano mostrare il segno, Rinaldi è costretto a girare con qualche cautela in più, accade l’impensabile. Persino Jonathan Rea commette un errore. Nel tentativo di stringere e avvicinarsi alla prima posizione, la Kawasaki quasi lo disarcionat. Il nordirlandese fa un mezzo capolavoro. Riesce ad appoggiarsi con il ginocchio a terra e tenere la moto in piedi, non si sa nemmeno come. Una prodezza che gli consente di arrivare al podio ma che manda in seconda posizione il turco della Yamaha Razgatlioglu.
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Rinaldi è raggiante all’arrivo: “Credo di avere fatto l’unica scelta strategica possibile, quella di attaccare fin dall’inizio e di spingere al massimo nel tentativo di stare davanti e prendere quanto più vantaggio possibile. Ho capito che Rea ha fatto un mezzo miracolo a stare in piedi e per fortuna avevo già un discreto vantaggio. La moto era perfetta, vedremo per le gare di domani come organizzarsi per le gomme”.
Rea fa i complimenti a Rinaldi: “Ha condotto una gara coraggiosa e meritava la vittoria, credo che il caldo e i suoi gas di scarico mi siano costate la stabilità della gomma anteriore, sono già fortunato di essere arrivato al traguardo con buon terzo posto”. Da sottolineare dopo Lowes e Bautista la settima posizione di Bassani, il primo dei piloti privati con la Ducati della Motocorsa, poi Sykes e Locatelli.
La terza posizione costa a Rea quattro punti rispetto a Razgatlioglu guadagnando qualcosa su Scott Redding quarto. Ora Rea ha 126 punti, 95 Razgatlioglu e 85 Redding.
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