È in arrivo la nuova versione del Volkswagen Bulli, che dovrebbe essere disponibile sul mercato entro fine anno: il veicolo, denominato T7, sarà anche in versione ibrido plug-in.
Il Volkswagen Bulli, uno dei veicoli storici della casa automobilistica tedesca, torna sul mercato con un aspetto rinnovato, con il nome di T7. Il modello è “elettrificato“, non ancora elettrico, ma l’azienda punta ovviamente a realizzare anche quella versione, anche se difficilmente questo potrà accadere prima del 2024. Il mezzo si fa apprezzare per il richiamo alla tradizione, che è stata però combinata con un importante tocco di modernità, in modo tale da renderlo uno dei veicoli commerciali migliori tra quelli presenti sul mercato.
Non manca la flessibilità, elemento che lo rende adatto a soddisfare le esigenze di una clientla ampia. È infatti possibile scegliere tra due differenti lunghezze, da 497 e 517 centimetri, vale a dire rispettivamente 7 centimetri in più e 13 in meno rispetto al T6. Particolare attenzione è stata inoltre rivolta ai consumi, elemento indispensabile per ogni azienda: secondo i dati diffusi, si parla infatti di 1 litro per 100 chilometri, equivalenti a 25 g/k di Co2. Migliorata inoltre anche la presenza su strada, grazie a 1,94, metri di larghezza, cioè 37 millimetri pi di prima. È stata invece ridotta di cinque centimetri l’altezza, ma questo potrà permettere di accedere con meno difficoltà ai parcheggi sotterranei.
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La dotazione tecnologica, come accade per ogni modello presente sul mercato è di prim’ordine. Sono infatti disponibili ben 29 sistemi di assistenza alla guida, ideali per poter viaggiare in sicurezza in ogni condizione di strada. Quasi del tutto rinnovati invece gli interni: la capacità di carico passa da 469 a oltre 4.000 litri, mentre il pianale è quasi del tutto piatto.
Le novità coinvolgono anche le motorizzazioni. Tra queste spicca, l’opzione plug-in (eHybrid da 218 cavalli), che permette di viaggiare fino a 50 chilometri in modalità elettrica. È inoltre presente per la prima volta la trasmissione automatica a doppia frizione oltre a uno schermo da 10” per l’infotainment. Il richiamo alla tradizione appare evidente nella livrea bicolore, accompagnata da una vetrata più ampia rispetto al passato.
Per quanto riguarda l’arrivo in commercio, sarà necessario attendere con ogni probabilità la fine dell’anno. Non ci sono ancora conferme sul prezzo di mercato, ma in Germania difficilmente si scenderà al di sotto dei 45 mila euro. A primavera 2022 dovrebbe invece arrivare il Tdi a iniezione diretta da 150 cavalli.
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