Giornata a dir poco disastrosa per le Hyundai i20 di Tanak e Sordo che si autoeliminano dal Rally di Sardegna e consentono a Ogier di prendere il comando
Ancora una volta sono gli imprevisti a rendere ancora più interessante l’esito delle prove del campionato mondiale rally WRC, e il Rally di Sardegna non fa eccezione.
Rally di Sardegna fatale per le Hyundai
Proprio dopo che le Hyundai avevano assolutamente dominato la prima giornata di prove speciali, le due i20 di Tanak e Sordo finiscono fuori strada con danni pesanti ai veicoli: rally finito per entrambi, e semaforo verde per Ogier che prende il comando senza difficoltà.
L’incidente di Tanak avviene quando l’estone era saldamente al comando della classifica provvisoria con 40” di vantaggio. Tanak finisce largo e centra in pieno una roccia: sospensione sfondata e gomma da buttare. Rally finito. Per la seconda volta consecutiva l’estone si ritira quando è in prima posizione: un disastro…
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La classifica provvisoria, il programma
Ogier si ritrova non solo in prima posizione ma praticamente senza avversari: perché nel frattempo anche Sordo esce di scena. Il francese sbaglia l’ingresso di una curva e si cappotta durante la penultima prova speciale. Il tutto in un rally che aveva visto la Toyota e Ogier in particolare in evidente difficoltà. Il leader del mondiale si è limitato a gestire bene auto e gomme senza commettere errori poi, quando si è presentata l’occasione, ha approfittato dell’ooccasione. Anche Ogier tuttavia ha avuto i suoi problemi con due collisioni con rocce sporgenti che hanno danneggiato la sua Yaris, fortunatamente non in modo irreparabile.
Ogier è al comando della classifica provvisoria con 38” di vantaggio sul compagno di scuderia Evans e oltre un minuto su Neuville. Abbastanza da pensare di potere amministrare le ultime quattro prove speciali se saprà restare fuori da guai. I tracciati che chiuderanno il rally sono Arzachena-Braniatogghiu e e Aglientu-Santa Terresa di Gallura, quest’ultima valida come power stage con punti bonus validi direttamente per la classifica del Mondiale. Una cinquantina di chilometri scarsi di prove cronometrate che potrebbero garantire a Ogier la terza vittoria stagionale.