Da quando non si vedeva una Ferrari in pole position per due gran premi consecutivi in Formula 1, come successo a Montecarlo e Baku
Charles Leclerc ha dimenticato l’amarezza del gran premio di casa. Il monegasco aveva riportato la Ferrari in pole position, ma non è riuscito a partire.
Allora aveva conquistato la prima pole dal GP Messico del 2019. In quell’occasione, la pole position maturò dopo la fine della sessione di qualifiche.
Il miglior tempo in Q3, infatti, era stato di Max Verstappen ma i commissari lo hanno riconosciuto colpevole di non aver rispettato le bandiere gialle
Di conseguenza l’hanno retrocesso in quarta posizione consegnando la pole al monegasco della Ferrari.
Il risultato in Messico ha chiuso un trittico di gare da record, iniziato in Giappone e Russia. E da allora non si era più vista, fino a oggi, una Ferrari in pole due volte di fila.
Il risultato in Messico ha chiuso un trittico di gare da record, iniziato in Giappone e Russia. E da allora non si era più vista, fino a oggi, una Ferrari in pole due volte di fila.
A Suzuka, Leclerc completò la quarta pole position di fila dopo Spa, Monza e Singapore. E’ diventato così il primo pilota Ferrari a partire davanti a tutti in quattro gran premi consecutivi dai tempi di Michael Schumacher.
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Due pole di fila Ferrari, l’ultimo precedente in F1
Pole position number NINE 🙌
And @Charles_Leclerc‘s second of 2021 👏#AzerbaijanGP 🇦🇿 #F1 pic.twitter.com/O3Hk784FCT
— Formula 1 (@F1) June 5, 2021
Inoltre, raggiunse le sei pole alla prima stagione in Ferrari, come Schumi e Juan Manuel Fangio.
In Giappone, nella gara successiva, in un feudo Mercedes come Suzuka riuscì a partire davanti a tutti Sebastian Vettel davanti a Leclerc in una qualifica particolare, andata in scena di domenica a causa del tifone Hagibis.
Un momento storico per la Ferrari, al termine di una stagione che avrebbe riservato soddisfazioni e anche il mistero legato alla “guerra dei motori” e al patteggiamento con la FIA.
Archiviata la stagione 2020, però, la Ferrari sta ritrovando competitività e velocità nel giro secco. A Baku ha raggiunto, non a caso, le 230 pole position nella storia della Formula 1.