Il mercato moto fa registrare segnali incoraggianti in questa prima parte del 2021: anche a maggio continua la fase di crescita.
A differenza delle auto, il cui mercato continua a registrare una fase di crisi, anche a maggio le vendite di moto sono in crescita. A mettere in evidenza il trend sono i dati diffusi da ANCMA, che mettono in evidenza una differenza decisamente rilevante sia rispetto a un anno fa, quando era da poco concluso il lockdown, sia rispetto a due anni fa, quando la pandemia era ancora lontana. Nel mese che si è da poco concluso sono stati infatti venduti 38.553 mezzi a due ruote, pari a +42,7% su maggio 2020 (in quel periodo il mercato aveva segnato un -10,3%).
Analizzando nel dettaglio le scelte di acquisto, in 16.087 (+44,1%) hanno acquistato una moto, mentre 20.526 (+41,4%) hanno preferito uno scooter. Nel caso dei ciclomotori, invece, sono 1.940 le immatricolazioni, pari a +45,2%. Questi numeri ci consentono di effettuare un ulteriore raffronto rispetto al 2019: si registra infatti un rialzo pari al 26,6%.
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Mercato Moto in crescita: le motivazioni della scelta
Non è difficile individuare quali siano le motivazioni che possono spingere a propendere per l’acquisto di una moto. Un messo a due ruote, infatti, si rivela spesso la soluzione ideale per districarsi nel traffico cittadino, oltre a poter dare una sensazione di libertà se si decide di utilizzarla per una gita fuoriporta.
Non si sono invece registrate grandi differenze nei modelli prescelti in merito ai modelli scelti. Ai primi quattro posti della graduatoria troviamo infatti quattro Honda (lo scooter a ruote alte SH, il maxi scooter X-ADV 750 e i due scooter a ruote alte di 125 cc (Kymco Agility e Piaggio Liberty). La prima moto in classifica è invece è la Benelli TRK502 (nelle due versioni base e X), scelta da 942 persone. La seconda moto è la Honda NC750X (539 unità, 272 l’anno scorso), seguita dalla BMW R1250GS, che si trova però al quindicesimo posto assoluto con 479 unità vendute.
Nella classifica troviamo anche Yamaha Tracer 9, anche in questo caso due eversioni (con 396 unità, erano 296 l’anno scorso), Honda Africa Twin 1100 (394 esemplari, 420 nel 2020), Yamaha Ténéré 700 (388 unità, 202 a maggio 2020), la nuova Ducati Multistrada V4 (354) e poi Benelli Leoncino 500 (352), Yamaha MT-07 e Tracer 7 (entrambe con 310 unità). Chiude la BMW R1250GS Adventure.
Per quanto riguarda invece, i primi cinque mesi del 2021, sono 134.770 le unità vendute. Questo indica un rialzo pari al 84%. Più nel dettaglio, sono 69.362 (+89,5%) gli scooter venduti, 57.933 vendite (+85,5%) le moto e 7.445 (+38,5%) i ciclomotori. Il confronto per renderlo più credibile dovrebbe essere effettuato con il 2019, quando la pandemia non era nemmeno prevedibile. in questo caso si registra un +14,5%. Qualche scetticismo sembra esserci ancora nei confronti dei modelli elettrici: ci sono state 894 vendite totali, equivalenti a un -7% rispetto a maggio 2020. Un anno fa c’erano state diverse società di sharing che avevano deciso di investire.