Formula 1: il GP di Monza di settembre potrebbe disputarsi a porte aperte. La proposta del presidente dell’ACI Sticchi Damiani
Il prossimo 10-12 settembre la Formula 1 tornerà a Monza per il Gran Premo d’Italia. Dopo l’evento dell’anno scorso disputatosi a porte chiuse a causa della pandemia, la speranza per questa edizione sarà sicuramente quella di poter rivedere il pubblico sulle tribune. La campagna vaccinale, che potrebbe permettere ai tifosi di tornare sugli spalti, è in atto ormai da mesi, ma resta l’incognita sicurezza per le persone che vorranno assistere al weekend di gara.
A questo proposito, in un’intervista alla trasmissione radiofonica “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento, il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha avanzato una proposta che potrebbe permettere di riempire parzialmente le sedute dell’Autodromo monzese. “Situazione permettendo, ciò che vorremmo fare a Monza per la F1 è allestire alcune tribune no-Covid per le persone vaccinate, e altre per chi farà il tampone con distanziamento e quindi con capienza al 50%” ha dichiarato il vertice organizzativo.
LEGGI ANCHE >>> Formula 1, le Sprint Race e il bonus ai piloti: l’idea di Domenicali
Formula 1, la proposta di Sticchi Damiani per portare il pubblico a Monza
Nella stessa intervista radiofonica, Sticchi Damiani ha ribadito che la situazione relativa alla campagna vaccinale è ancora incerta: “Ora non possiamo stabilire quante persone saranno vaccinate entro il 10-11 settembre. Speriamo tantissimi, ma di certo non potremo sperare di rivedere le 100mila persone del 2019 – conclude –. La speranza è di riempirlo al 70-80%“.
Fondamentale sarà sicuramente collaborare con il Comitato Tecnico Scientifico e con il Ministero della Salute che nei prossimi mesi continueranno a monitorare l’indice di contagio e i numeri relativi alle vaccinazioni. Inoltre, come riporta Sky Sport, in occasione della gara Endurance sul tracciato di Monza del prossimo 18 luglio, potrebbe essere sperimentata una formula analoga a quella proposta dal presidente ACI. Se l’esperimento andrà a buon fine, l’ipotesi di Sticchi Damiani per settembre potrebbe diventare concreta.
