Incredibile incidente alla 500 Miglia di Indianapolis vinta da Helio Castroneves al suo quarto successo assoluto nella classica delle Indycar, l’Aeroscreen salva un’altra vita
Si è già scritto moltissimo di quanto l’Aeroscreen, la protezione dell’abitacolo delle auto da corsa scoperte, sia diventata una vera e propria benedizione per diversi piloti che nel corso delle ultime stagioni devono la loro vita a questo brevetto.
L’Aeroscreen, che i piloti amano chiamare Halo, l’aureola, stavolta ha graziato Conor Daly in un incredibile incidente che solo per una fortunata coincidenza si è chiuso senza gravissime conseguenze.
La 500 Miglia ha da poco passato la metà dei giri previsti. Una gara molto equilibrata scandita dal ritmo frenetico di Castroneves, Palou ed Herta che si stanno giocando le prime posizioni. Dopo la sua ultima sosta Graham Rahal improvvisamente perde una gomma andandosi a schiantare contro il muretto. Nessuna conseguenza per il pilota della RLL che viene soccorso: ma la sua ruota ballerina vola via e finisce in pista dove centra in pieno il muso della Carlin di Conor Daly che stava arrivando a non meno di 200 miglia all’ora. Daly viene protetto dall’Halo e in qualche modo riesce a tenere l’auto che subisce alcuni danni all’avantreno. Il pilota rientrerà in pIsta e nonostante tutto riuscirà comunque a rientrare e concludere la corsa al 13esimo posto.
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L’incredibile impatto tra la gomma di Rahal e l’auto di Daly
É almeno la quarta volta che l’Aeroscreen si rivela decisivo. Un pauroso incidente in Formula E con due auto ribaltate non aveva avuto conseguenze drammatiche per Lynn. Ancora peggio poteva andare sempre sempre in Indycar a Hunter-Reay, letteralmente salvato dall’Halo dopo che una gomma gli si era schiantata sull’auto a tutta velocità.
Daly all’arrivo ci ha scherzato sopra… “A chi capita di dare la colpa a una gomma piovuta dal cielo per la propria sconfitta? Ma non dite che sono stato sfortunato. Se fosse accaduto anni fa e senza l’Aeroscreen sappiamo tutti come sarebbe andata a finire”.
Anche Roman Grosjean, uno dei piloti che aveva fortemente criticato l’halo, sembra essersi convinto: “Ammettiamolo, ero uno stupido a non volere correre con l’Aeroscreeen, oggi dopo avere visto quante vite sta salvando dico che non correrò mai più senza”.
Roman Grosjean benedice l’Aeroscreen
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