Storia delle vittorie di Valentino Rossi al MotoGP Mugello. Sette i trionfi consecutivi in classe regina, nove in totale 
Il Mugello racconta la passione italiana per le moto. Sono le colline a disegnare la successione di curve, a trasformarlo in un teatro di adrenalina e velocità unico al mondo. E non c’è pilota che sappia raccontare la passione moderna dei tifosi italiani per il motociclismo di Valentino Rossi. Il Dottore, non a caso, è il più vincente di sempre su questa pista.
Ha trionfato nove volte sulle colline toscane. La prima nel 1997, in classe 125; la seconda due anni dopo, nella quarto di litro; le altre sette, di fila, le ha celebrate in classe regina dal 2002 al 2008.
La storia di successo del Dottore su una pista che racconta il calore del tifo, la fantasia nelle coreografie e il coraggio nell’interpretare un percorso sempre mutevole, comincia il 18 maggio 1997.
E’ il suo secondo anno nel Mondiale, tutti si aspettano di vedere Max Biaggi al centro dell’attenzione anche per le voci su una love story con la top model Naomi Campbell. Valentino Rossi stupisce tutti. Vince e festeggia portandosi sulla moto una bambola gonfiabile che ricorda Claudia Schiffer, la top model rivale di Naomi Campbell. A fine stagione, conquisterà il suo primo titolo.
Due anni dopo, conquista la sua unica vittoria al Mugello in 250. Si presenta con una moto dalla livrea anni ’70, “Peace & Love” e un casco personalizzato a tema con un personaggio fumettistico che regge un fucile da cui escono fiori. E’ “Valentinik”, il suo alter-ego ispirato a Paperinik. Al termine della gara, scatta l’invasione di una folla di tifosi presto diventata incontenibile.
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Valentino Rossi, i sette trionfi al MotoGP Mugello
In top class, Rossi cade nelle prime due occasioni in cui gareggia al Mugello: scivola nel finale nel 2000 dopo un duello acceso con Biaggi e Capirossi, va ancora giù nel 2001 con una livrea che ricorda un costume da bagno. E’ l’ultima volta che cambia la livrea della moto nel gran premio di casa.
MOTOGP MUGELLO 2004, LA VITTORIA DI ROSSI – CLICCA QUI
Inizia un nuovo rito. il sabato svela un casco speciale per il GP d’Italia. Il primo è un omaggio, la replica di quello di suo padre Graziano. Non uno qualunque, ma quello che aveva usato al Mugello nel 1979, il suo anno di nascita. Porta bene. Rossi vince, e festeggia in modo decisamente inusuale: due complici, travestiti da vigili, lo fermano e lo multano a bordo pista per eccesso di velocità.
E’ l’inizio di una lunga storia d’amore. Nel 2003 emerge vincitore dalla sfida a tre con Biaggi e Capirossi. Nel 2004 vince una gara in due tempi, con bandiera rossa per la pioggia, davanti a Gibernau e Biaggi, protagonista nel 2005 dell’ultimo grande duello al Mugello con Valentino.
MOTOGP ITALIA 2006, LA GARA AL MUGELLO – CLICCA QUI
Rossi poi supera la concorrenza di Gibernau e Pedrosa nel 2006, rimonta nel 2007 dopo essersi trovato a centro gruppo a causa di una brutta partenza. Nel 2008 si esalta, domina dai primi giri e festeggia portando in trionfo uno dei caschi più incredibili nella storia della MotoGP. Era una creazione del designer Aldo Drudi, raffigurava il volto dello stesso Rossi alla staccata alla San Donato.
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Gli ultimi anni del “Dottore”
Non sa, però, che quella resterà la sua ultima affermazione al Mugello. Rossi sale sul podio nel 2009 – terzo dietro Casey Stoner e Jorge Lorenzo -, e da allora il Mugello gli regala rimpianti. Oltre al dolore per la frattura della tibia e perone dopo la caduta alla Biondetti nelle prove del 2010.
Valentino Rossi tornerà sul podio del circuito toscano nel 2014, 2015 e 2018, sempre al terzo posto. Ma non tornerà più alle vette di rendimento di quei sette anni di vittorie indimenticabili.
