Lando Norris critico verso i social network: lo sfogo del pilota

Norris ha spiegato perché non ha una buona opinione nei confronti dei social network e ha risposto ad alcune critiche post Monaco GP.

Lando Norris
Lando Norris (Getty Images)

Non ci sono dubbi sul fatto che Lando Norris sia tra i migliori talenti della Formula 1 attuale. I risultati ottenuti finora sono molto positivi e, non a caso, la McLaren lo ha blindato con un nuovo contratto.

Il pilota inglese ha già ottenuto due podi nelle prime cinque gare del campionato. In altre due occasioni ha concluso nella top 5 della classifica. Solamente a Montmelò ha chiuso ottavo, prendendo comunque dei punti. Molto costante il suo rendimento, sta decisamente maturando.

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Formula 1, Norris critico con i social network

Norris in queste ore sta facendo discutere per una questione extra pista. Si tratta dei social network, in merito ai quali si è espresso negativamente a Channel 4: «Ho ancora i miei profili, però non li guardo mai. Li gestisce il mio ‘tirapiedi’, un ragazzo che che lavora per me e scrive fingendo di essere me. Io sono lontano da tutto questo, sono uno schifo. Sono ancora un ragazzo spensierato, però preferisco mostrare il duro lavoro quotidiano. Per questo ho preferito sbarazzarmi dei social network».

Il driver britannico ha un’opinione negativa sui social media, soprattutto a causa di alcuni commenti che vengono fatti. L’ultimo che lo ha visto arrabbiarsi ha riguardato il doppiaggio nei confronti del compagno di squadra Daniel Ricciardo a Monaco.

Lando Norris
Lando Norris (Getty Images)

Nelle immagini video si vede Lando alzare la mano durante la manovra e secondo qualcuno tale gesto voleva essere una sorta di presa in giro al teammate. Ma il diretto interessato ha voluto assolutamente smentire: «Vedo che molti inventano ca**ate senza senso – ha precisato su Twitch – come al solito. Ogni volta che qualcuno mi lascia passare con bandiere blu alzo la mano. Si tratta di un gesto per dire grazie. Lo faccio con tutti».

Non c’è nessun caso, dunque. Il pilota inglese non voleva minimamente deridere oppure umiliare Ricciardo. Ha fatto un gesto che fa praticamente sempre.

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