Un grosso incendio è divampato sul sito dove sorgerà la Gigafactory Tesla di Berlino. I dettagli dell’accaduto
Tesla ha da tempo avviato i lavori di costruzione della nuova Gigafactory che sorgerà nei pressi di Berlino, ma alcuni problemi ne stanno rallentando la realizzazione. L’ultimo è l’incendio divampato nella notte tra martedì e mercoledì scorso. Come riporta il Corriere della Sera, potrebbe trattarsi di un vero e proprio sabotaggio da parte di un gruppo di attivisti di estrema sinistra, già noto alle autorità tedesche per altri episodi simili.
In particolare, Indymedia, questo il nome del gruppo, ha rivendicato sul proprio sito web l’accaduto. Gli inquirenti hanno comunque avviato le indagini per fare piena luce sull’accaduto.
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Tesla, i dettagli dell’incendio alla Gigafactory di Berlino
Nella rivendicazione di Indymedia si legge: “Tesla non è né verde, né ecologica, né sociale. Il nostro fuoco è contro le bugie dell’automobile verde“. Inoltre, hanno spiegato di aver dato fuoco a sei cavi dell’alta tensione, staccando così l’alimentazione elettrica al cantiere della Gigafactory.
Tra i motivi che avrebbero spinto il gruppo di attivisti ci sarebbero i danni ambientali recati alla foresta di Grunheide, luogo dove sorgerà la fabbrica di Tesla. Già nel 2020, alcune associazioni ambientaliste tedesche avevano fatto causa alla Casa californiana chiedendo di bloccare i lavori per salvaguardare le specie animali presenti in zona. La causa fu persa, ma a quanto pare le proteste per tutelare l’area non si sono fermate.