E’ tempo di rivoluzioni in casa Juventus: spunta il nome di Maurizio Arrivabene, già nel cda, come nuovo ad del club.
La Juventus si trova a vivere un periodo di profondo cambiamento a pochi giorni dalla certezza della qualificazione alla Champions League. Proprio ieri è stato infatti annunciato la separazione con uno dei dirigenti più importanti degli ultimi anni, Fabio Paratici, ma sembra mancare pochissimo anche al momento in cui si divideranno le strade del club bianconero e di Andrea Pirlo. A sostituire il tecnico sarà con ogni probabilità Massimiliano Allegri, che tornerebbe a Torino a distanza di due anni. Ma questo non sarebbe l’unico grande cambiamento: la società piemontese vorrebbe infatti affiancare a Federico Cherubini una figura di grande prestigio a livello amministrativo e uno degli indiziati per il ruolo sarebbe Maurizio Arrivabene.
L’ex team principal della Ferrari è ormai da tempo membro del Consiglio di amministrazione del club, in scadenza il prossimo ottobre. A lanciare l’indiscrezione è il quotidano torinese “La Stampa”, particolarmente vicino agli ambienti bianconeri.
Potrebbe interessarti – Arrivabene dal cuore d’oro: il bellissimo gesto contro il Coronavirus
Maurizio Arrivabene nuovo ad della Juventus? L’ex Ferrari tra i papabili per il ruolo
Gli appassionati di Formula Uno conoscono bene Maurizio Arrivabene, che è stato team principal della Ferrari da fine 2014 a inizio 2019, quando è poi stato sostituito da Mattia Binotto, che ancora ricopre l’incarico. Il dirigente ha stretto un legame importante con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, nonostante nessuno dei due piloti sia riuscito a conquistare il titolo. Il dirigente era particolarmente legato al presidente Sergio Marchionne, scomparso nel 2018.
Il dirigente vanta anche una lunga esperienza in un’azienda importante come Philip Morris, dove è diventato uno dei top manager più apprezzati. Qui ha avuto modo di collaborare con l’attuale presidente della Juventus Andrea Agnelli, che da giovane ha fatto gavetta nella multinazionale. E non è escluso che ora possa tornare ad affidarsi a lui in questa fase di rilancio della società bianconera.
Tra le alternative papabili per il ruolo ci sarebbe anche quello dell’ad e direttore generale del Sassuolo, Giovanni Carnevali.