Domenicali parla del futuro della Formula 1: dai progressi Ferrari all’introduzione delle Sprint Race e di una possibile novità regolamentare
La Formula 1 si preparare alla novità delle Sprint Race. A luglio nel Gp di Silverstone per la prima volta si correranno una gara sprint il sabato che deciderà anche la griglia di partenza per il giorno successivo. Una sperimentazione che in F1 spera possa servire ad aumentare lo spettacolo e a creare un prodotto più in linea con le esigenze delle tv. Il primo passo verso un futuro che potrebbe regalare altre novità, come ha spiegato Stefano Domenicali, presidente della F1 intervenuto nel corso dei Gazzetta Motori Days.
Proprio le Sprint Race potrebbe essere la base per una modifica nell’assegnazione del punteggio: “Stiamo pensando ad assegnare un bonus punti a chi centra il grande slam: pole, vittoria sprint race, vittoria Gp“. Una formula che potrebbe essere poi stabile, almeno per i gran premi più iconici, come piegato dallo stesso Domenicali.
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Formula 1, Domenicali pensa al grande slam con le Sprint Race
Stefano Domenicali sulle gare sprint spiega che la F1 non vuole restare ferma ma cerca delle novità: “L’esperimento dovrebbe rendere più interessante il weekend. Le prove del primo giorno sono propedeutiche alla Sprint Race del sabato che stabilirà l’ordine di partenza della gara principale di domenica“.
L’obiettivo, racconta il presidente della Formula 1, è offrire “più contenuti per le televisioni” e “spalmare l’interesse su più giorni“. Dalle novità di regolamento alla Ferrari, sua ‘vecchia’ conoscenza: “Non ci sono dubbi che una Ferrari forte sia un aiuto per l’intera Formula 1“. Non è soltanto questione di italianità, spiega Domenicali, ma “anche per il ruolo del Cavallino sul grande pubblico“. Ed allora ben vengano giornate come quelle di Monaco dove “al di là di quanto accaduto a Leclerc“, quanto visto “fa ben sperare“.