La Formula E apre al pubblico: da Londra in poi spettatori in tribuna

Mentre molto lentamente il mondo comincia a rimettersi in movimento dopo la pandemia, i manager della Formula E annunciano la riapertura di cancelli e tribune ai tifosi

Formula E
La Formula E si appresta a riaprire al grande pubblico (Getty Images)

Gate aperti a Londra, per il primo attesissimo gran premio nella capitale inglese che lo scorso anno era stato rinviato a causa delle conseguenze della pandemia. E da lì in poi pubblico in tribuna fino alla fine della stagione.

La Formula E chiama gli spettatori

Lo ha dichiarato il co-fondatore e direttore generale della Formula E Alberto Longo confermando che l’intenzione dell’organizzazione del principale campionato automobilistico elettrico della FIA è finalmente quello di riaprire i battenti.

Per la verità se in Arabia, a Roma e a Valencia le gare si erano svolte – di fatto – a porte chiuse e senza pubblico, a Monaco la corsa dell’9 maggio corso aveva visto una presenza di pubblico contingentata, in accordo con le norme locali per il contenimento della pandemia. Poco pubblico: ma pur sempre un inizio.

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Le Jaguar Racing di Mitch Evans e Sam Bird (Getty Images)

Si riparte con il pubblico

Pubblico anche a Puebla, in Messico, e a New York, pur con una capacità di spettori notevolmente limitata rispetto alle previsioni. A Londra si comincerà a vedere di nuovo il pubblico delle grandi occasioni che sarà sicuramente confermato anche all’aeroporto di Tempelhof a Berlino, in occasione dell’ultimo evento stagionale a Ferragosto.
In Messico la capienza sarà sicuramente limitata ma a New York le autorità locali hanno accordato l’accesso fino al 33% della capienza prevista.

A Londra le cose sono cambiate con la riapertura di Wembley in vista del prossimo Europeo di calcio. Accesso consentito fino a un massimo di 10mila persone per gli eventi all’aperto. Ma dopo il 21 giugno questo tetto potrebbe essere ulteriormente alzato in vista dell’evento all’ExCeL Centre, nei docklands di Londra. Quanto a Templehof si spera in un ritorno vicino al tutto esaurito: “Siamo in contatto con il sindaco di Berlino – dice Longo – che mi ha chiesto un po’ di tempo per decidere a quante persone aprire l’evento. Siamo fiduciosi…”

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