Rally WRC Portogallo, spettacolare incidente di Thierry Neuville che danneggia pesantemente la sua Hyundai, al comando Tanak che sfrutta i problemi di Evams, Sordo e Ogier
C’è la Hyundai di Ott Tanak davanti a tutti dopo il prologo del Rally WRC di Portogallo, iniziato ieri con un calendario di prove speciali decisamente spettacolare e ricco di colpi di scena.
Doveva essere semplicemente un prologo, un modo come un altro per avvicinare il pubblico e dare un po’ di spettacolo. Ma la terra battuta delle prime speciali portoghesi, battute dalle auto in tarda serata e con il primo buio, ha riservato non pochi imprevisti. Su un tracciato molto sporco e insidioso, nessuno dei leader avrebbe voluto passare per primo, sperando in una maggiore pulizia della pista dopo il passaggio delle prime vetture.
A farne le spese è stato Thierry Neuville che è finito fuori strada danneggiando pesantemente la sua auto contro un albero. Ruota posteriore destra irrimediabilmente danneggiata con Neuville che in qualche modo è riuscito a rimettersi in pista con danni molto pesanti ma tanto abbastanza per arrivare al traguardo con tre sole ruote e cercare di salvare il salvabile in vista delle prove di sabato e domenica.
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Poco dopo l’incidente di Neuville anche Dani Sordo ha pagato le pessime condizioni delle sue gomme con un testa coda che ha avuto conseguenze, per sua fortuna, solo sul cronometro e non sulla Toyota Yaris che tuttavia è precipitata dal primo al terzo posto.
Problemi anche per Evans, anche lui al traguardo con un’auto pesantemente segnata ma in grado di arrivare fino al parco chiuso mentre Ogier alle sue spalle si è scatenato nel tentativo di raddrizzare una posizione decisamente non molto brillante.
Tanak di fatto ha sfruttato gli errori dei suoi avversari grazie a una serata nella quale è venuta fuori l’affidabilità sua e della Huindai i20 con cui in settimana ha ufficializzato la riconferma del suo contratto per altre due stagioni.
Tanak guida con 6” di Evans, 9” su Sordo e 15” su Katsuta. Solo quinto il leader del mondiale Ogier con 24” da recuperare. Da sottolineare la splendida folla presente in modi particolare durante la superspeciale sulla pista di rallycross di Corsilha, a Porto dove nonostante le precauzioni per la pandemia si è rivisto l’entusiasmo che tanto è mancato nel corso dell’ultimo anno.
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